Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: Psyker_    23/06/2010    1 recensioni
Una storia d'azione che si svilupperà mediante le esperienze di due personaggi appartenenti a fazioni federali differenti. Entrambi sulle tracce di una scienziata folle e geniale, una donna che tramite le sue conoscenze e i suoi desideri riuscirà a creare un virus che cambierà volto all'umanità. Un misto di horror, comincità e azione allo stato puro!.
Genere: Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Heaven Virus'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
asd2

I due infiltrati studiarono la situazione, Serah osservò la scena tramite il mirino della sua Desert Eagle modificata mentre Kyle si mosse velocemente in direzione della porta blindata senza farsi vedere. I due si tennero in contatto tramite radio su una frequenza privata e divisi cercarono di avvicinarsi il più possibile all’entrata.

“Qui Kyle, dalla mia postazione posso benissimo vedere due sentinelle armate con delle M4 ed una beretta riposta sulla fondina legata alla gamba destra. Potremmo metterle fuorigioco e usare la loro mano per passare il codice di sicurezza”
“E’ troppo rischioso, vedo delle telecamere che sorvegliano la porta”
“Ok, contatto Rod. Dovrebbe riuscire a trovarmi un luogo di rifornimento da cui le guardie prendono munizioni e cibo”
“Ok, io provo ad aggirarli, passo e chiudo”

Kyle si sintonizzò sulla frequenza di Rod e lo informò della presenza di telecamere sorveglianti la porta:

“Tranquillo Kyle, ho già trovato un piccolo casolare in cui tengono diversi fucili e proiettili. E’ chiuso ma non dovresti avere problemi a forzarlo”
“Stai parlando con un professionista”
“Eh eh.. ottimo, dirigiti a Est e dovresti scorgere il rifugio”
“Si eccolo, lo vedo in lontananza, mi dirigo immediatamente li”

Nel frattempo Serah aveva messo fuorigioco una guarda e furtiva si portò dietro un camion di trasporti. Col mirino della sua arma teneva sotto tiro le due sentinelle alla porta.

“Non posso fare molto se prima Kyle non mette fuori uso quelle telecamere di sorveglianza..”

L’uomo giunse al casolare e stordendo una guardia forzò senza problemi la porta. All’interno vi erano diverse M4, pistole di serie e munizioni da 9mm. Ciò che gli interessavano erano però le granate e dopo aver setacciato ogni angolo del rifugio ne trovò alcune dentro una cassa.

“Le ho trovate Rod”
“Ottimo, ora cerca quella con l’etichetta ‘Chaff’”
“Chaff? Quelle granata che eludono i sistema radar e gli apparecchi elettronici?”
“Esattamente, un interferenza creerà un disturbo al sistema elettronico e le telecamere andranno in tilt. Il che farà ovviamente insospettire le guardie quindi dovrete essere veloci e precisi”
“Ottimo Rod, sempre il migliore!”

Kyle ne prese due e velocemente si diresse nuovamente verso la porta blindata. Quindi contattò nuovamente la compagna:

“Ho delle granate Chaff”
“Come le hai avute?”
“Segreti del mestiere, sei pronta?”
“Sono nata pronta!”

Una piccola esplosione mandò in tilt tutti i sistemi elettronici e Serah prese velocemente la mira.

“In testa!!”

Le due guardie furono colpite in pieno e caddero al suolo svenute. I due infiltrati  usarono la mano di una per il lettore di impronte digitali e la luce rossa del sistema di controllo divenne gialla. La porta sembrava però ancora sigillata.

“Merda! Un codice supplementare”
“Che vuoi dire?”

Sul display di fianco alla porta comparvero delle lettere: “NJEYGO AMUWT”

Kyle sembrò preoccupato:

“E’ senza dubbio un codice criptato di sicurezza. Maledizione tra poco avremo tutti addosso!”
“Non riesci a tradurlo??”
“Non è il mio campo, mando le lettere a Rod. Intanto nasconditi Serah!”
“Non concluderemo niente scappando, coprimi le spalle, li rallenterò io”
“Aspetta!!”

Serah si diresse verso il camion dove poco prima si era nascosta e dopo aver rotto il finestrino vi entrò all’interno. Usando i fili di accensione riuscì a metterlo in modo e con velocità si diresse verso un gruppo di 5 guardie che correndo si stava dirigendo verso la porta blindata. La donna aprì la portiera e saltò giù prima di scontrarsi con i nemici, poi puntò la sua arma verso il veicolo e con due precisi colpi ne andò a danneggiare direttamente il serbatoio. L’esplosione fu devastante.

“Kyle allora?”

Il ragazzo aspettava notizie dall’amico che però sembrava essere più in difficoltà di quanto ci si poteva aspettare:

“E’ un codice particolare.., ho avuto a che fare con messaggi del genere in passato
ma tutti quelli che ho risolto seguivano un sistema differente da questo: bisognava contare tutte le lettere, dopo di che per ogni lettera che componeva il messaggio bastava spostare di tanti posti quante erano le lettere della frase, quelle dell’alfabeto, o in avanti o all’indietro. In entrambi i casi però questa volta non riesco a risolverlo..”
“Forza Rod.., Serah ha combinato un bel casino!”

Passò qualche istante ed uno spiraglio di luce fece sperare l’amico alla radio:

“Ho avuto un lampo amico, forse ci sono..”
“Forza forza!!”
“Hea..”
“… non c’è più tempo!”
“Heaven..”

Intanto Serah raggiunse il compagno, alle sue spalle stavano per arrivare altre guardie.

“Heaven Virus!! Il codice è Heaven Virus!!”

Kyle inserì senza pensarci la frase detta dall’amico ed un rumore metallico sembrò sbloccare l’enorme porta.

“Ma si diamine!, come hai fatto amico?”
“Era simile, diavolo dovevo arrivarci prima! Seguiva la stessa procedura ma invece di contare le lettere della frase dovevo contare le lettere delle singole parole e decifrare con quelle. Poi dovevo diminuire di un numero gli spostamenti dell’alfabeto per ogni lettera che facevo. Insomma era facile!”
“Non ho capito niente ma sei sempre il numero uno. Forza adesso Serah!”

I due si insediarono nella grande base sperimentale di Madison Haker e velocemente avanzarono per nascondersi dalle guardie alle loro spalle.

“Ormai ci siamo, Madison è qui senza dubbio, tutti i suoi studi e la sua utopia perversa di creare quel fottuto Virus. E’ tutto qui dentro”
“Già.. come facciamo a trovarla?”
“Setacceremo ogni angolo!”

Tre guardie fecero il loro ingresso per essere freddate dalla precisione di Kyle immediatamente dopo.

“Ora possiamo proseguire..”

I due controllarono alcune delle stanze della base ma non trovarono altro che letti e alcune sostanze chimiche.

“Serah guarda li, c’è qualcuno..”

Il ragazzo fece irruzione nel laboratorio e afferrò il medico con forza.

“Dimmi dove posso trovare Madison Haker e forse potrei decidere di risparmiarti un buco in testa”
“Chi diavolo siete? Lasciatemi!”
“Forse non mi sono spiegato!”

Kyle lo colpì con un pugno rompendogli il naso. Serah udì però qualcosa provenire dal corridoio fuori dalla stanza:

“Farell, è pronto il test di iniziazione.. eh!? E voi chi siete??”

La donna sgambettò lo scienziato per poi puntargli la pistola addosso.

“Che cos’è questo test? Dov’è Madison?”
“Eh eh eh.. il capo aveva detto che sareste arrivati fino a qui.. e vi manda a dire che è molto contenta..”
“Che diavolo dici??”

Il medico prese qualcosa dalla tasca e prima che i due infiltrati potessero fermarlo, premette un pulsante che attivò l’allarme rosso.

“Maledizione! Un deja-vu..”
“Kyle muoviamoci, bloccheranno tutte le porte come nel laboratorio sotto la nave”

I due lasciarono al loro destino gli scienziati feriti e continuarono a percorrere il lungo corridoio.

“Guarda in quel vetro!, non posso crederci.. è lei maledizione, è lei!!”

Madison ed il fidato Keren erano all’interno di una stanza chiusa ermeticamente intenti ad ultimare i preparativi per il ‘Test di iniziazione’.
La scienziata si accorse dei visitatori ma si perse in una frenetica risata. Poi fece cenno alla sua equipe di cominciare l’operazione.

Kyle perse le staffe:

“Se la ride maledizione!! Cosa diavolo sta facendo li dentro??”
“Calmati Kyle..”
“No! Le sono troppo vicino per lasciarla fare, Rod se facessi esplodere un’altra granata chaff potrei sbloccare le porte chiuse ermeticamente?”
“Mmh.. molto difficile, e quel vetro è senza dubbio antiproiettile”

Serah guardò in alto e le venne un idea:

“Kyle, troverò il modo!”
“Aspetta che vuoi fare??”

La donna si allontanò salendo alcune scale ed entrando poi un’altra sala da laboratorio, Kyle tornò invece alla stanza poco prima visitata dove i due scienziati cercavano ancora di riprendersi dai colpi subiti.

“Rod qui c’è un sacco di roba, non potrei creare un esplosivo tale da distruggere quel vetro?”
“E’ una follia ma effettivamente non c’è molta alternativa. Dimmi esattamente cosa vedi e segui le mie istruzioni”
“Ricevuto!”

Serah e Kyle presero nuovamente strade differenti che avrebbero portato allo stesso scopo, Madison aveva quasi terminato però il progetto H.V.
Il tempo stringeva, le speranze cessavano, l’allarme suonava. Nessuno era disposto a mollare e ognuno avrebbe continuato ad inseguire il proprio obbiettivo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Psyker_