Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Naco    11/09/2005    1 recensioni
E' trascorso un anno da quando Kagome e Inuyasha sono giunti nella nostra epoca per recuperare l'ultimo frammento della shikon no tama. E in un anno tante cose cambiano... oppure no?
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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V

LA LUNGA NOTTE

Kagome correva ormai senza più energie, incurante delle ferite che i cespugli troppo fitti e le radici le procuravano, senza capire dove stesse andando, la vista completamente annebbiata dalle lacrime, quella scena impressa a fuoco nella sua mente. Scosse la testa cercando di allontanare quell'immagine dai suoi pensieri e non si accorse di una radice che intralciava la sua folle corsa e vi cadde sopra slogandosi una caviglia.

Kagome continuava a piangere incurante del sangue che usciva dalla ferita, molto meno profonda di quella che aveva nel cuore. Ma perché si stava comportando in questo modo? Cosa voleva da Inuyasha? In fondo sapeva che Inuyasha era ancora profondamente innamorato di Kikyo e che se qualche volta lui era gentile con lei, ciò accadeva perché gli ricordava Kikyo… perché lei era la sua reincarnazione, solo una reincarnazione….

I singhiozzi la scuotevano così forte che si accorse della presenza di qualcuno dietro di lei. Se ne rese conto solo quando vide un'ombra alle sue spalle.

Si voltò di scatto e i suoi occhi si allargarono per la sorpresa.
"Se… Sesshomaru!" 

Il demone non potè fare a meno di indietreggiare spaventato. Non perché si fosse stupito di trovarsi davanti un'altra ragazza, Jaken gli aveva raccontato cosa avesse scoperto spiando il suo fratellastro, ma…. quella ragazza, quella semplicissima umana non si era minimamente spaventata nel vederselo comparire davanti, ma era semplicemente… sorpresa!  Era questo il sentimento che il glaciale principe dei demoni riusciva ad infondere in quella ragazza? O forse… forse il dolore di aver visto la persona che amava fra le braccia di un'altra, era più forte della paura che lui le incuteva? Ma come era possibile tutto ciò? Significava forse che l'amore era davvero più forte di qualunque altro sentimento?

Gli occhi di quella ragazza, di quella misera umana esprimevano tanto dolore, tanta tristezza che Sesshomaru ne ebbe quasi compassione. Ma come poteva lui, il glaciale principe dei demoni, provare un sentimento tanto stupido, tanto… umano?

Kagome lo guardò, ma stranamente non provò né paura, né alcun sentimento di questo genere, sentiva solo… il nulla… rassegnazione, disinteresse per lui e per tutto quello che quel demone rappresentava.

"E' inutile che perdi tempo con me... Inuyasha è troppo impegnato con Kikyo per scomodarsi a venirmi a salvare."

Il demone, senza riuscire a capire perché lo facesse, si inginocchiò di fronte a lei e, cosa che non aveva mai fatto in vita sua, sorrise. Non un sorriso diabolico, di sfida o di odio, ma quasi di… affetto.

"Io invece credo che ti voglia bene… anche se non come vorresti tu… in fondo è sempre venuto a salvarti!" le disse dolcemente. Ma perché lo stava facendo? Perché era così dannatamente gentile con lei?

"Forse soltanto perché io gli servo a trovare tutti i frammenti della sfera. O forse solo perchè gli ricordo la sua amata sacerdotessa!"

"A me basta anche soltanto questo."

Kagome lo guardò. I suoi occhi sembravano quasi volerle infondere coraggio, chiedere di non lasciarsi andare… Ma era davvero il glaciale principe dei demoni il ragazzo che si trovava davanti a lei, oppure una sua imitazione? Non seppe mai spiegarsi il perché, ma a quella vista la ragazza sorrise.

Sesshomaru si perse nei suoi occhi nocciola, tanto colmi di dolore da non lasciar spazio alla paura e rispose al sorriso. Lentamente, mentre ancora sorrideva alla ragazza di fronte a lui, alzò il braccio verso l'alto e la colpì alla nuca. Kagome non emise un gemito, ma cadde fra le braccia del demone svenuta.

"Jaken, ho un messaggio per il mio caro fratellino…."

 

 

Inuyasha si appollaiò sul ramo più alto dell'albero su cui era stato sigillato cinquant'anni prima per riflettere.

In una sola giornata gli erano capitati tanti di quegli avvenimenti che la sua testa non riusciva ancora a collegarli razionalmente. Tutto era incominciato da una semplice riunione… una riunione su come trovare il frammento… però lui aveva voluto rovinare tutto, aveva stuzzicato Kagome, le aveva detto cose orribili e lei naturalmente era corsa via piangendo… non l'avrebbe più rivista se non fossero arrivati Milena e Alessio e le due ragazze non fossero finite l'una nel corpo dell'altro, cosa a cui non riusciva ancora a crederci… Poi gli avvenimenti avevano assunto un ritmo incalzante: l'incontro con Milena, la notizia che Kikyo era nei paraggi, lo scoprire che era lei a possedere il frammento, il suo bacio.. e poi? Perché no ricordava nulla? Eppure QUALCOSA era accaduto, Milena aveva ragione… SENTIVA che Milena aveva ragione….sentiva ancora l'eccitazione del suo corpo, il calore di quello di Kikyo sul suo… ma perché non ricordava nulla? Era finito ANCORA UNA VOLTA in uno stato di trance e se non fosse stato per l'intervento di Milena…

Ma perché lo aveva fatto? Credeva di essere finalmente riuscito a dimenticare Kikyo e di essere in cuor suo innamorato di Kagome, anche se non avrebbe mai avuto il coraggio di ammetterlo… E invece? Cosa aveva fatto? Milena aveva ragione nel dire che fosse un'idiota e che non sapeva assumersi le sue responsabilità… come comprendere chi amasse veramente… Amava Kagome perché gli ricordava Kikyo o perché era lei, per la sua anima? Non sapeva spiegarselo e questo lo rattristava ancora di più.

Ormai il tenue bagliore del tramonto stava lasciando lentamente spazio alla notte e il mezzo demone, cullato da una leggera brezza, lentamente si abbandonò alle calde braccia di Morfeo.

 

 

"Non l'avete ancora trovata?" chiese la vecchia Kaede vedendo i ragazzi tornare senza Kagome.

Alessio scosse la testa "L'abbiamo cercata dappertutto, ma non siamo riusciti a trovarla, mi spiace!"

La sacerdotessa sembrava nervosa. "L'avete cercata bene?" chiese.

"Kaede sama c'è qualcosa che la preoccupa?" chiese Sango.

"Deduco che, presi come eravate da quello che avete visto, non vi siete minimamente preoccupati della sfera." Chiese come risposta.

Milena sgranò gli occhi.

"La sfera? Vuol forse dire che Kikyo aveva la sfera? Credevo che l'incontro fosse stato casuale!"

Kaede annuì "Appena mia sorella si è avvicinata, Kagome ha sentito subito il frammento ed è per questo che ha chiesto agli altri di seguirla e vi siete incontrati. Solo dopo ha capito che era Kikyo a possederlo."

"Ma perché si è fatta viva solo ora? Sono mesi che non la incontravamo!" obiettò Miroku.

La miko scosse la testa, ma Milena non era disposta a lasciare cadere la questione.

"Che stupidi! La sfera era a pochi passi da noi e non ce ne siamo neanche accorti! Ho deciso, vado a cercarla!" esclamò pronta a partire alla ricerca del frammento e della sua amica.

"Fermati Milena!" la bloccò Alessio prima che prendesse il volo. "Non puoi andare da sola è troppo pericoloso, senza contare che per tutti sei Kagome 'l'amica' di Inuyasha! Verrò io con te!"

"Vuoi scherzare? Tu non potresti difenderla comunque! Andrò io insieme a lei!" si propose Miroku.

Sango non sembrava molto convinta.

"Se permetti l'accompagno io… non mi fido di un bonzo pervertito come te, tra l'altro, come ha giustamente fatto notare Alessio, lei ora è Kagome…"

"Beh e con questo che vuoi dire? Che Kagome sama non è al sicuro con me? Ma per chi mi prendi?"

"Per quello che sei: un bonzo pervertito!"

"Io non sono un maniaco!"

"Ma davvero? E allora chi è quello che palpa sempre me o Kagome ed è alla continua ricerca di 'una donna che possa dargli un figlio prima che il kazana lo inghiotta'?"

"Con che coraggio dici questo? Ci conosciamo da così tanto tempo!"

"Appunto per questo posso permettermi di dirlo!"

Milena sospirò, mentre un grosso gocciolone si formava sulla sua testa e decise di seguire il suo piano iniziale. Alessio la vide allontanarsi e velocemente la raggiunse.

Camminarono un po' in silenzio, lasciandosi cullare dal dolce vento primaverile e ascoltando il leggero fruscio delle foglie.

"Non avrei dovuto farlo, vero?" chiese ad un tratto Milena.

Alessio non riuscì a capire di cosa parlasse, ma Milena fu più chiara.

"Immischiarmi fra Inuyasha e Kikyo… è solo che… quando ho visto quei due ho pensato a Kagome in lacrime e non sono riuscita a trattenermi… se fossi stata nella sua stessa situazione, anch'io avrei reagito come lei!"

Alessio scoppiò a ridere "Ti assicuro che non ti troverai MAI nella sua situazione! Dopo che ho visto la tua reazione, se mai mi sarebbe passata qualche idea di tradirti, ti assicuro che l'hai troncata sul nascere! Comunque devo ammettere che non mi sarei mai aspettato tanto coraggio e sangue freddo da parte tua!"

Milena arrossì, ma rise anche lei "Almeno un risultato positivo l'ho raggiunto! Comunque non avrei mai creduto che avrei potuto fare una cosa del genere."

"E noi eravamo talmente catturati dalla tua sfuriata che non abbiamo pensato a Kagome…!"

"… e né al frammento! Se solo lo avessi saputo… eppure non credo che lo abbia ancora Kikyo! Quando mi ha visto è scappata via piangendo e non credo che si sia interessata al frammento… era presa da tutt'altra cosa!"

"Ma secondo te perché Kikyo è tornata proprio ora? E poi hai visto come era ridotto Inuyasha? Quando l'hai sorpreso sembrava essere appena uscito da uno stato di trance!"

"Non lo so… Se avesse voluto la sfera avrebbe dovuto andare da Kagome e non da lui anche se, in effetti, il desiderio più grande di Kikyo era avere Inuyasha per sé per l'eternità!"

"Ma proprio per questo avrebbe dovuto prendersela con Kagome che, non solo aveva la sfera, ma era anche la sua rivale! Quando ti ha vista invece è scappata via, invece di attaccarti!  E non credo che sapesse che tu non eri Kagome! Sembrava invece che…"

"… che le dispiacesse che Kagome l'avesse vista così con Inuyasha, che ne provasse vergogna… Kikyo è una ragazza strana che non riesco a capire. O forse è stata la paura che ha letto negli occhi di Inuyasha alla mia vista che l'ha demotivata? Non so, come se lei avesse creduto che lui, vedendo Kagome, si fosse vergognato di averla in un certo senso tradita."

"Beh, certo a vederti così incazzata anche lei deve aver provato paura!"

"Ehi tu!" lo minacciò Milena alzando un pugno.

Alessio si difese prontamente. "Dai stavo solo scherzando!" rise.

Milena abbassò il braccio e scoppiò a ridere anche lei, ma l'espressione allegra del suo volto, si trasformò all'improvviso in una smorfia. Alessio la fissò spaventato.

"Che c'è?"

Milena sembrava non averlo sentito.

"Milena cosa…?"

"Sttt! C'è qualcuno qui!" lo zittì.

Alessio si guardò intorno, ma non vide nessuno

Milena invece sembrava aver capito la direzione da cui proveniva qualunque cosa li seguisse. Si voltò improvvisamente e con un calcio, colpì il cespuglio. Un'ombra, velocissima, uscì dal mucchio e si parò di fronte ai ragazzi..

Milena fissò la figura davanti a sé, cercando di capire chi fosse, ma era troppo buio per riuscirci, dato che era nascosta dietro il tronco di albero che nascondeva la luce della luna. 

"Complimenti ragazzina! Non avrei mai creduto che mi avresti visto! Sei migliorata molto dall'ultima volta che sci siamo visti!"

"Migliorata? Ma allora tu saresti…?"

L'ombra si avvicinò e lasciò che un raggio di luna lo colpisse: era un essere ricoperto da una pelliccia bianca, gli occhi incavati.

Milena istintivamente indietreggiò e Alessio si mise davanti a lei per difenderla.

"Oh vedo che ci sei anche tu! Una coppia a cui ho giurato vendetta, tremenda vendetta! Non avrei mai creduto che avrei potuto compirla così presto!" digrignò fra i denti e si fiondò su Milena, ignorando completamente Alessio, ma la ragazza lo evitò con un balzo.

"Milena!!" Esclamò Alessio.

"Va via!" gli ordinò la ragazza.

"Ma Milena…..?"

"VA VIA! Non voglio che questo mostro ti faccia ancora del male! VA VIA!"

"SCORDATELO!!!" tuonò lui e per tutta risposta si avventò su Naraku che con un semplice movimento laterale lo evitò.

"Sei tropo lento ragazzino!" e con una sfera di energia lo scagliò lontano, facendogli perdere i sensi.

"Alessio!" urlò Milena correndogli incontro, ma una nuova sfera la investì in pieno, facendola volare vicino ad Alessio. Lentamente la ragazza si rialzò e si trovò faccia a faccia con il demone.

"Niente male per una semplice umana! Ma questa volta non riuscirai a sfuggirmi come un anno fa!" disse. La sua voce era bassa, tanto da non sembrare di questo mondo.

Naraku formò fra le sue mani una nuova sfera di energia, molto più potente delle due precedenti. Milena fissò la sfera impotente: questa volta nessuno avrebbe potuto fare appello al cuore del demone per aiutarla. Era sola. Chiuse gli occhi, non avendo il coraggio di guardare la fine.

"Addio Alessio!" fu tutto quello che riuscì a pensare in quel momento.

 

 

Quel colpo non la raggiunse mai.

Milena sentì un urlo che le agghiacciò le vene e istintivamente aprì gli occhi.

La scena che le si presentò davanti non l'avrebbe mai più dimenticata, fosse vissuta dieci, cento, mille anni ancora.

Alessio era davanti a lei, il volto sporco di sangue misto a terra, gli occhi vitrei che la fissavano, ancora colmi dell'amore che provava per quella ragazza….

… e  mentre il corpo del suo amato Alessio gli cadeva fra le braccia, la risata glaciale di Naraku echeggiava perfida nella radura….

Come un lampo una scena analoga ripercorse la sua mente… quella volta però, esattamente un anno prima, era stata lei ad essere colpita dal colpo di Naraku per proteggere Kagome… e lei era sopravvissuta… ma quella volta era stato diverso, molto diverso….

Erano nel suo mondo, un mondo in cui simili magie non esistevano, in cui Naraku aveva un quarto dei suoi reali poteri, perché non era nella sua dimensione, perché si trovava in un corpo che non era il suo, ma in quello del suo amato Alessio, perché lui aveva usato tutta la sua energia per salvarla… per salvare lei….. E ora, per salvarla di nuovo ora….!

"ALESSIOOOOOOOOOOOO!!!" urlò stringendolo forte al seno, mentre il suo volto veniva inondato di lacrime. "Ti prego… Alessio… apri gli occhi… ti prego… Alessio... non puoi lasciarmi sola!"

Ma il ragazzo non si mosse.

"Alessio! Alessio!" lo chiamò ancora una, due, tre, quattro volte e avrebbe continuato a chiamarlo finché il suo corpo gli avrebbe dato la forza di farlo.

"E' tutto inutile."

La fredda voce del demone giungeva alle sue orecchie, lontana e irraggiungibile. "Ma non temere… lo raggiungerai molto presto!"

Il demone la guardò ancora una volta, freddo come il ghiaccio e si accinse a preparare un nuovo colpo mortale.

Milena strinse il corpo di Alessio con forza ancora maggiore, mentre i singhiozzi la scuotevano così tanto da non lasciarla respirare. Cosa le importava di morire se non aveva più Alessio accanto a sé? Ormai la sua vita non aveva più alcun senso! Almeno così l'avrebbe raggiunto subito e sarebbe rimasta per sempre con lui….

"Muori!" urlò la voce del demone mentre una nuova sfera di energia veniva lanciata nella sua direzione.

 

 

Fu un rumore a svegliarlo, più precisamente un fruscio.

Inuyasha tese le sue potentissime orecchie canine. Non poteva essersi sbagliato, ne era certo, certissimo. Cercò di fiutare l'aria: odore di demone. Inuyasha sembrò infastidito e con un balzo si fiondò su un cespuglio sotto di lui. Rispuntò fuori pochi attimi dopo, tra le mani un rospaccio verde e viscido.

"Vedo che mi hai trovato. Bravo Inuyasha." Cercò di farsi coraggio, ma si vedeva ad occhio nudo che tremava come una foglia. Inutile, Inuyasha gli incuteva troppa paura… come tutto del resto... per fortuna il suo padrone Sesshomaru era più forte di quell'hanyou da strapazzo….

"Ehi rospaccio, si può sapere che diavolo vuoi? Ho già troppi problemi per la testa e non ho assolutamente voglia di perdere tempo con te e con quel bastardo di mio fratello!"

"E invece dovresti perderlo…" Jaken sembrava essersi fatto più coraggio.

"Che… che vuoi?"

"Credo che il mio padrone abbia preso uno dei tuoi problemi!"

La stretta di Inuyasha intorno al collo dello youkai si fece ancora più forte, tanto che il rospo rischiò di restarci secco.

"COSA? DIMMI IMMEDIATAMENTE DOVE AVETE PORTATO KAGOME, ALTRIMENTI IO…!"

"Allora è vero che lei è il tuo problema! Sai credevo che te la facessi con quel gran pezzo di sacerdotessa!" ma uno sguardo di Inuyasha gli fece comprendere che, per il suo bene, sarebbe stato meglio continuare il racconto. "comunque, se ci tieni proprio a saperlo, la tua amica è in compagnia del mio padrone…. Sta tranquillo, lui non l'ha toccata con un dito, però…"

"… però?!"

"Però il mio padrone ha un favore da chiederti…."

"Un favore?! Sesshomaru che chiede un favore a me?!"

"Il mio padrone vuole solo che tu protegga l'altra ragazza da chi vuole farle del male."

Inuyasha non capiva: parlava di Milena? Si, non c'erano dubbi, ma… perché suo fratello voleva che lui facesse una cosa del genere?

"Cosa vuole Sesshomaru da Milena? Parla!" esclamò rendendo ancora più stretta la sua morsa.

Il mezzo demone non ebbe bisogno di una risposta dal rospo, perché in quell'istante sentì un forte odore di sangue e non ci volle molto per capire che era di Milena e Alessio.

"Maledizione!" esclamò scagliando ilo youkai lontano e corse ad aiutare i due giovani.

 

 

NdNaco: Prima che qualcuno mi fucili, credo che sia giusto spiegare qualche piccolo particolare. Come vi ho più volte detto, questa fanfic fu da me scritta tempo fa, quando seguivo solo l'anime e leggevo tantissime ff su Inuyasha. Adesso, se leggessi storie su Kagome  e Sesshomaru, mi verrebbe solo da ridere, visto che per Sesshomaru avrei tutt'altri progetti. Ma all'epoca non ne sapevo niente, quindi, quando in più di una ff lessi di questo possibile interessamento di Sesshomaru, l'idea mi piacque e la inserì. Naturalmente, la storia ha uno sviluppo che necessita di questa situazione. E' per questo motivo, nonostante mi sia accorta di quanto Sesshomaru risulti schifosamente OOC, ho deciso di non modificare niente. Oltretutto, si tratta pur sempre di un AU, quindi chiedo venia! ^^

Spero soltanto che vogliate perdonare questa situazione e continuare nella lettura di questa storia

 

Ringrazio tutti coloro che leggono e commentano questa storia. Immaginavo che la scena fra Inuyasha e Kikyo non sarebbe stata molto gradita, ma non temete. ne succederanno tante, non è certo finita qui! ^_^

   
 
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