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Autore: MangakA_BakA    23/06/2010    6 recensioni
"allora?" mi chiede, appoggiando la schiena alla porta chiusa.
Immagino di non potergli rispondere "è stato il bacio più dannatamente eccitante e meraviglioso della mia vita…"
DALL'ULTIMO CAPITOLO:
« Io.. Rimarrò completamente nudo di questo passo, lo capisci? Scoperto.. » mormoro, e probabilmente da un punto di vista esterno devo sembrare un malato di mente con manie di persecuzione, per il tono leggermente febbrile che ho usato, ma so che lui -solo lui- riuscirà a capire cosa voglio dire. « Sto cercando.. Sto solo cercando di non perdere anche gli ultimi pezzi che mi rimangono.. »
La sua mano allenta la stretta sulla mia spalla, scivolando piano fino al collo e prendendo ad accarezzarmi dolcemente.
« Perché non puoi lasciarli andare..? Smettila di aggrappartici così ossessivamente, se dovessi… se dovessi rimanere nudo, è troppo arrogante da parte mia sperare di riuscire a coprirti, a tenerti in piedi? »
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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CHAPTER 11

CHAPTER 11

 

 

Spalanco gli occhi. E la bocca.

<< Che..che cazzo ci fai qui?? >>

Loli saltella fino a me, sorridendo, mi butta le braccia al collo e mi stampa un bacio sulle labbra.

<< Sono venuta a prenderti, tesoro, mi pare ovvio, no? >>

Sento Giò –il Bastardo- scoppiare a ridere dietro di me.

<< Oh, ciao Giò! Cercavo proprio voi due… >>aggiunge poi mia sorella, con un piccolo ghigno.

Dilma mi guarda con aria vagamente sconcertata, per quanto la sua inespressività glielo permetta.

<< E, ehm, lei è…? >>

<< Kimi! Sua sorella! >> esclama..ehm, Loli (?) prima che io possa dire altro.

La guardo, inarcando un sopracciglio, e in risposta lei mi sorride, mentre alle mie spalle Giò continua a ridere istericamente, suscitando in me certi istinti omicidi che dovrei proprio tenere a bada.

Che poi, da quando in qua mia sorella si chiama Kimi??

Scuoto la testa, tanto è inutile stare a discutere con lei.

<< Mh, veramente noi stavamo, sai, andando a mangiare fuori… >>

<< Oh, non c’è problema, vengo con voi, non ho ancora mangiato! >>

Alzo gli occhi al cielo, e faccio per ribattere, ma schizzo mi anticipa.

<< Si, che problema c’è Luca, falla venire… >> dice, e il suo sorrisetto non promette nulla di buono. Se ci prova con mia sorella giuro che lo castro a mani nude, sto coglione…

<< Okay okay, andiamo… >> mi arrendo alla fine, iniziando a camminare verso il bar.

Loli…ehm, cioè, Kimi mi sorride e mi si appolpa ad un braccio.

<< Ci sarà da divertirsi… >> Mi sussurra Giò, sorpassandomi.

Kimi mi guarda per un secondo, poi fa un sorriso della serie io-ho-capito-tutto.

<< Fratellino, come mai hai la sciarpa addosso? Fa così caldo… >>

Giò scoppia a ridere, di nuovo.

<< Beh, ho un po’ di..sai, maldigola.. >> rispondo, fulminandola con lo sguardo.

Lei ridacchia, divertita.

Dio, questo pranzo sarà molto lungo…

Entro nel piccolo bar accanto alla scuola e saluto il barista. È un ragazzo giovane, e siamo qui tutti i giorni, quindi ormai siamo diventati amici.

<< Allora Luke…non penserai mica che ci siamo bevuti la balla del maldigola, spero… >> dice Fra, una volta che ci siamo tutti seduti al tavolo.

Lancio un’occhiataccia a Giò, che si limita ad esibire un ghigno malvagio.

Come ho fatto ad innamorarmi di un tale bastardo?

Prima che faccia in tempo a rispondere Dilma prende la mia bellissima sciarpa dell’interquella del centenario- e me la strappa di dosso con uno strattone.

<<affanculo stronzi… >>

Tutti gli sguardi del tavolo si concentrano sul mio collo.

Anche quello di Giò, che mi sorride compiaciuto e malizioso.

<< Wow… cioè, cazzo, potrei giurare che stamattina non ci fosse quello! >> esclama Dilma, indicando il bel livido sul mio collo.

<< Oggi la tua ragazza non c’era a scuola… >> aggiunge Fillo divertito.

<< E chi è questa specie di sanguisuga? >> mi chiede Schizzo con un ghigno, facendomi alzare gli occhi al cielo. ‘Fanculo davvero..

<< È solo…una che mi sono fatto, okay? Niente di che… >> sbuffo alla fine, prima di addentare il mio panino.

<< Beh, bel colpo amico! >> esclama Dilma, tirandomi una pacca sulla spalla.

Sorrido appena, ingoiando il boccone, e alzo lo sguardo su Giò, che mangia il suo panino con lo sguardo basso, accigliato. Che cosa cazzo ha adesso?? Questo ragazzo è esageratamente lunatico. Insomma, fino ad un minuto fa sorrideva!

Mia sorella mi tira una gomitata.

“Testa di cazzo” sillaba, spalancando gli occhi.

<< Giò ti devo par… >> le mie parole vengono interrotte dallo squillo di un cellulare. Del mio cellulare. Giò abbassa di nuovo lo sguardo, tornando a mangiare.

<< Scusa… >> mormoro, prima di rispondere.

Ehy Luca!”

<< Ciao Chia… >>

Schizzo ammicca nella mia direzione.

Lo sguardo freddo di Giò si posa per un secondo su di me. Poi si sposta di nuovo.

“ Che fai oggi pomeriggio?”  mi chiede la voce dall’altra parte del telefono.

<< Ehm… niente di che, credo… >>

“ Allora ti va di uscire?”

<< Con chi? >>

“ Beh, con…me…?”

<< Ah, si, cioè, scusa, ero distratto…va bene comunque! >> esclamo, passandomi una mano sugli occhi con un sospiro.

La sento soffiare una risata leggera dall’altra parte della cornetta e mi immagino il suo sorriso dolce.

“Dai, allora facciamo alle 5 in duomo?”

<< Si, va bene.. >>

“A dopo, ti…amo..”

<< A-anch’io… >> sussurro. È solo un sussurro, ma risuona nella stanza come se l’avessi urlato. Sento silenzio dall’altra parte del telefono, e vedo mia sorella guardarmi spalancando gli occhi. Giò si alza di scatto dalla sedia e se ne va, borbottando qualcosa riguardo il bagno. Chiudo la telefonata e mi risiedo.

Fisso per un secondo il panino: non ho più voglia di mangiarlo.

Come cazzo ho fatto a cacciarmi in un casino del genere? E perché ho detto a Chiara che la amo davanti a Giò??

Deglutisco.

Che cos’è questa sensazione all’altezza dello stomaco?

Infondo noi non stiamo insieme

<< Vado in bagno, ho la nausea. >> dico, alzandomi.

Sinceramente non so quale sia la cosa giusta da fare, ma non voglio più vedere quell’espressione sul suo viso.

<< Non mangi più il panino? Posso mangiarlo io? >>

<< Come ti pare.. >> rispondo a Dilma, allontanandomi dal tavolo.

Entro in bagno e mi chiudo la porta alle spalle. Giò è appoggiato al lavandino e tiene la testa bassa, i capelli bagnati che gli cadono in ciocche disordinate sul viso. Si dev’essere sciacquato la faccia.

Quando mi vede riflesso nello specchio non fa nulla, si limita ad alzare appena lo sguardo. Ora che sono qui non so cosa dire. Le parole mi muoiono in gola e mi sembrano tutte insensate e banali.

 << Giò… >> faccio un respiro profondo, e alla fine tutto quello che mi riesce di fare è mormorare un mi dispiace, distogliendo lo sguardo.

Si volta a guardarmi con un sorriso amaro, e il suo sguardo è fottutamente freddo.

Credo sia la prima volta che litighiamo in questo modo…

<< Ti…dispiace? >> dice, con aria divertita, inarcando le sopracciglia. << Non vedo di cosa dovresti dispiacerti… >>

Si passa una mano tra i capelli. Non l’ho mai sentito parlare con un tono così incazzato e teso.

Mi sorpassa e fa per andarsene, ma non voglio lasciarlo andare via così, quindi lo fermo, prendendolo per un polso.

Non è un polso sottile, o fragile. È un uomo, non una ragazzina, se volesse liberarsi dalla mia presa non gli ci vorrebbe poi tanto…ma non lo fa. Si limita a fissarmi, e basta.

<< Io non la amo… >> mi limito a sussurrare, poi lo tiro verso di me, finché le nostre labbra non si scontrano. È solo un bacio superficiale, leggero, dolce…

Dopo appena un paio di secondi ci stacchiamo. Il suo sguardo ora non è più freddo, è solo orgoglioso. Si scrolla la mia mano di dosso, e io lo lascio fare.

<< Vaffanculo Luca… >>

 

 

 

Ecco un altro capitolo di questa stupida storia! Qui arrivano già i guai e Luca ha combinato un casino che Giò non gli perdonerà tanto presto…XD e credo si intuisca anche cosa avesse risposto a Chiara, l’Idiota…. Ma dopotutto gli vogliamo bene comunque, giusto? Ehm..Giusto…? okay, facciamo che IO gli voglio bene lo stesso…u.ù povero Luca, già lo vedo in un angolino a deprimersi in stile Tamaking facendo disegnini insensati a terra…ç_ç piccolo, non ti preoccupare, io ti amo lo stesso…ç_ç  NdLuca-e chi se ne frega?? Che cazzo vuoi, autrice di merda?? Non fai altro k farmi maltrattare da tutti e poi hai anche il coraggio di dire di amarmi? Ma vai a quel paese! -.-

NdA-*si accovaccia in un angolino stile Tamaking e inizia a dondolarsi con fare depresso

 

 

Melinda Pressywig: grazie mille per tutti i complimenti cara! Sono contenta che ti piaccia il disegno, la storia e quei personaggi idioti che non fanno altro che cagate! E Luca non capisce una mazza neanche qui…-.- cioè, è assurdo che non capisca MAI nulla, io non ho parole…u.ù

 

DremerRock: sisi, nello scorso capitolo erano un sacco dolci  e teneri, ma qui mi sa che sono un po’ insopportabili..XD Luca ricomincia a fare idiozie e Giò ricomincia a fare la checca isterica..XD

 

zeldaXyuki: ahahah guarda a me vengono fuori così idioti i personaggi senza neanche che mi ci metta d’impegno…prendono tutto dalla scrittrice…quindi credo che dopo tutto sia una buona cosa se i personaggi ti vengono un po’ più intelligenti di questi…le cose con Chiara si sono evolute, visto? Ma in effetti forse sarebbe stato meglio se non fosse successo..-.-

 

rose07: sei L&G dipendente? Ma allora hai dei problemi serissimi! XD quanto alle scene hot mi sa che dovrai aspettare parecchio…insomma, così a occhio e croce mi sa che Giò manderà in bianco Luca per un bel po’, dopo questo capitolo…XD

   
 
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