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Era una caldissima giornata di fine Giugno, e la classe del quarto anno di Grifondoro svolgeva pigramente un questionario di Difesa Contro le Arti Oscure, mentre il professor Beshop leggeva mentalmente alcuni appunti.
-Sono sicuro sia così, dottor Black. Non potrebbe essere altrimenti.- Si sentì d'improvviso dagli ultimi banchi. Riconoscendo la voce vivace con una nota d'irritazione, il docente alzò annoiato gli occhi in tempo per intravedere un James Potter con un ridicolo camice bianco lungo, il quale fissava annuendo solennemente un Sirius Black abbigliato in altrettanto modo.
-Potter, Black. Che diavolo ci fate vestiti così?- Domandò Beshop vagamente feroce. Quei due ragazzi non avevano fatto che tormentarlo per tutto l'anno per il suo baffetto ed il suo tono un po' acuto, aiutati a volte da Peter Minus e coperti puntualmente da Remus Lupin, rendendo praticamente impossibile poseguire le lezioni in maniera tranquilla. Solo Lupin e Lily Evans, comunque, parevano prestargli attenzione, dato che il resto della classe sembrava totalmente assorto nelle scenette che mettevano su con tanta abilità e maestria da sembrare veri attori; il primo, però, era perennemente distratto dai suoi due amici, e la seconda aveva spezzato non si sa più quante piume per reprimere la rabbia nei confronti dei compagni.
-Professore! Proprio lei cercavamo!- Esclamò evidentemente felice Black, avvicinandosi alla cattedra con grandi passi, seguito prontamente da Potter.
-Possiamo farle una domanda, professore?- Chiese di colpo serio Potter.
-Cosa, Potter? Se mi dovete chiedere cosa c'è nel vostro cervello, temo di non saper rispondere.- Rispose l'insegnante azzardando una battuta. Con quei due dovevi sempre andarci cauto, sapevano come rivoltare come un calzino le tue stesse armi.
-Professore, di cosa sta parlando?- Disse leggermente sorpreso Potter.
-Io? Non dovevate voi chiedermi qualcosa?- Borbottò Beshop, inarcando le sopacciglia.
-Professore, ma lei ci ha appena offesi.- Sibilò indignato Black, -Io e il dottor Potter dovevamo farle una domanda molto specifica su alcune proprietà analetiche di un Possibilmis Stoninus...-.
Beshop strabuzzò gli occhi: Possibilmis Stoninus? Proprietà analetiche? Da dove l'avevano pescate? Pensavano di prenderlo in giro? Decise che li avrebbe umiliati di fronte a tutti, così da far vedere anche agli ammiratori che razza di persone degenere erano.
-Ma certo, certo... di che cosa si tratta?- Mormorò quindi gentilmente.
Potter e Black sfoderarono un sorriso così ampio che per un attimo l'uomo credette gli finisse dietro le orecchie.
-Dunque, professore.- Iniziò Potter cupo, -Deve seguire la nostra spiegazione, naturalmente. Anche se sarà lunga, esponeremo velocemente i fatti e i nostri palesi dubbi.-.
-Avanti, prego.- Provò a dire Beshop.
-Perfetto. Prima di tutto ci chiedevamo se era possibile che la Possibilmis Stoninus rientri nella categoria delle piante carnivore più pericolose d'Inghilterra perché volevamo organizzare una gita con i nostri studenti e ciò si rivelerebbe impossibile con un rischio simile lei deve capire che abbiamo una reputazione da mantenere e non possiamo permetterci incidenti poiché i genitori ritirerebbero gli alunni a casa e non è tanto il fatto che saremmo falliti ma deve pensare a quelle povere anime piene d'ignoranza...- Spiegò in fretta Black, senza pause.
Contemporaneamente al suo riprendere fiato, parlò Potter.
-Ergo la nostra domanda è se moltiplichiamo l'untuezza dei capelli schifosi e neri e unti e orribili di Mocciosus non capisco come la Evans possa solo salutarlo né tantomeno toccarlo per il bellissimo colore rosso dei capelli morbidi e lucenti della Evans sottraendo l'idiota pizzetto grigio che si colora artificialmente si vergogni mangia con conservanti e ovviamente aggiugendo la capacità del dottor Black di portarsi a letto tre ragazze in un'ora per tutto il giorno e dividendo per la mia capacità assolutamente stramitica di catturare il boccino in meno di un secondo di gioco ancora meglio del Campione Mondiale di Quidditch islamico Erbert Kregicksink...-
-Secondo lei viene sempre e solo 35,3 periodico?- Concluse con uno sguardo penetrante Black.
Il professor Beshop, intanto, guardava terrorizzato gli scatti da pazzi dei suoi due studenti, prestando scarsa attenzione alle loro parole e preoccupandosi invece dell'avvicinamento di entrambi.
Potter poggiò le mani sul banco e guardò intensamente l'insegnante, -Capisce quanto la situazione sia drammatica!?- Affermò con sgomento.
Fu la goccia che fece cadere il vaso.
-VOI DUE SIETE PAZZI! CAPITO!? PAZZI TERRORISTI! ALLONTANATEVI DA ME! AHHH!- Urlò selvaggiamente quando con occhi compassionevoli i due compari si avvicinarono quasi per aiutarlo, e corse via dall'aula.
Passò qualche secondo di silenzio assoluto.
-Ma alla fine, viene davvero 35,3 periodico?- Chiese interessato Potter ad un alquanto sconcertato Remus.
La risata simile ad un latrato di Sirius si diffuse per la stanza ed echeggiò nel corridoio grazie alla porta aperta, e quando il professor Beshop la sentì dal suo angolo, rabbrividì visibilmente.





























Note dell'Autrice
Cosa demenzialissima che mi è venuta pensando a Maddy (che grande reputazione che hai se mi fai uscire queste totali cazzate!XD), quindi è tutta dedicata a lei, il m... ehm, volevo dire 'mio amore incontrastato di demenza', ma non lo faccio sennò Lellas si ingelosisce u.u Visto che non sono così crudele? U_U Non hai proprio fiducia in me...!
Ah, vorrei rendere noto il mio splendido SEI IN CONDOTTA!!! I professori non capiscono affatto il dono della demenza innata...