Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Cicciolgeiri    25/06/2010    11 recensioni
Un misterioso nemico sta seminando il caos nelle nostre fiabe preferite. Il suo scopo? Far sparire per sempre il "vissero tutti felici e contenti" a cui siamo tanto affezionati. Toccherà agli agenti del DRAF (Dipartimento Regolamentazione Attività Fiabesche), fondato nientemeno che da Walt Disney in persona, assicurare il furfante alla giustizia e salvare le fiabe prima che sia troppo tardi. Ce la faranno? Venite a scoprirlo...
Genere: Commedia, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Fumetti, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Yeeeee! Salve a tutti, ragazzi, finalmente eccomi qui con un nuovo chappi!! Vi ricordate? L'ultima volta che abbiamo lasciato i nostri amici erano alle prese con guaio bello grosso: Tiana è stata RAPITA!! E in questo capitolo le cose non migliorano ... leggere, per credere! PS: la canzone che si sente è questa ---> http://www.youtube.com/watch?v=Zby1aPIl3Qs&feature=related qui la scena è in inglese, ma il ritmo è quello ^^



<< Signori, un attimo di attenzione prego! Niente panico, per favore! E’ tutto sotto controllo! >> l’agente Justin Nowell stava ritto al centro del palco dell’House of Mouse, armato di megafono, e dava direttive ai presenti in sala.
<< Tutti i buoni sono pregati di sedersi al grande tavolo laggiù in fondo >> disse, indicando con la mano una lunga tavolata formata da più tavolini messi insieme. << I cattivi, invece, devo raccogliersi oltre il nastro giallo, dall’altra parte della sala. Tutto nel minor tempo possibile, grazie. >>
In sala ci fu un gran via vai, tutti erano molto concitati e rischiava di crearsi una bella confusione, se non ci fossero stati Charlie e Spike a presiedere agli spostamenti.
<< Circolare, gente! Circolare! Non c’è niente da vedere! >> ripeteva l’agente McKinnon con un cipiglio da professionista incallita, agitando le mani come se stesse dirigendo il traffico.
<< Da questa parte … buoni di là, cattivi di qua … Ehi, Giovanni, dove pensi di svignartela? Dietro al nastro giallo assieme a tutti gli altri! >> Spike afferrò il principe Giovanni per la collottola e lo “accompagnò gentilmente” verso il posto che gli era stato assegnato. E per “accompagnò gentilmente” si intende che lo scaraventò con una mano sola oltre il nastro giallo.
Poco distante il principe Naveen era stato fatto accomodare su una sedia e Karen gli stava vicino, stringendogli una mano con gentilezza e cercando di consolarlo; il poveretto era ridotto ad uno straccio, tremava come una foglia, nonostante gli avessero messo sulle spalle un plaid, e continuava a ripetere frasi sconnesse, in evidente stato di shock.
<< Ombre … dappertutto … nero … Tiana … via … enorme … >> balbettava.
Karen gli mise una mano sulla spalla, tentando di calmarlo. << Naveen, tranquillo, andrà tutto bene … cerca solo di stare calmo! >>
Non appena le luci erano tornate in sala, subito dopo che Tiana era stata rapita, gli agenti si erano messi subito sulle tracce del sequestratore, alias la Macchia, ma non avevano trovato alcuna pista da seguire e la squadra era arrivata alla conclusione che il malvivente e la principessa fossero ancora all’interno del locale. Il problema, ora, stava nello scoprire dove di preciso. Nowell scese dal palco con un agile salto, raggiungendo Silver e Seto ad un tavolo al centro della sala. Le due menti del gruppo avevano deciso di unire i loro cervelloni per venire a capo della faccenda e adesso stavano davanti ad un computer portatile per ciascuno, analizzando chissà quali dati.
<< Agenti, rapporto! >> ordinò Nowell senza troppi preamboli.
<< I sensori termici che avevamo piazzato in sala precedentemente indicano alcuni valori sospetti, signore! >> rispose prontamente Seto, mostrando al capo lo schermo del computer ed indicando alcune cifre con fare significativo. << Tra poco dovrei essere in grado di localizzarne la fonte con precisione! >>
Nowell annuì, fiero del lavoro dei suoi colleghi, poi passò a Silver.
<< Io sto analizzando i filmati ripresi dalle telecamere di sicurezza, capo >> spiegò quella. << Sembra che qualcuno le abbia manomesse proprio nel momento in cui Tiana è stata rapita >> l’agente bloccò il filmato ad un certo punto, zoomò e poi pulì l’immagine. Nowell si accostò allo schermo del computer e aguzzò la vista: davanti all’obiettivo della telecamera si vedeva chiaramente l’ala di un pennuto.
<< Qualcuno con le piume! >> completò Silver soddisfatta.
<< Bingo! >> sussurrò Nowell. L’agente diede una pacca affettuosa sulla schiena dei suoi due colleghi, poi si diresse verso Spike e Charlie, che controllavano i cattivi raccolti dietro al nastro giallo.
<< Signori, abbiamo un’emergenza PP >> esordì.
<< Un’emergenza pipì? >> ripeté Sparkie confuso.
Charlie si strinse nelle spalle: << Be’, quando scappa scappa! >>
Nowell si diede una manata sulla fronte. << Non pipì, idioti! PP! Principessa in Pericolo! >>
Charlie e Sparkie diedero in un “ahhhhh” di comprensione e si fecero subito più attenti alle parole del capo, che si rivolse ai cattivi.
<< Allora … premettendo il fatto che, ovviamente, siete coinvolti in tutto questo e noi lo sappiamo benissimo, adesso mi farete la grande cortesia di confessare alla svelta e di dirci dov’è che si nasconde il vostro amico Macchia! >> fece Nowell.
Fu Ade a prendere la parola. << Coinvolti, dici? Sbirro, noi non sappiamo di cosa stai parlando, dico bene, ragazzi? >>
Dalla folla dietro il nastro giallo si levò un coro di “sìììììì” per niente convincente. Ade ghignò con aria soddisfatta. << Sentito? Senza macchia come mutande fresche di bucato! >>
Nowell scosse il capo. << Ne siete sicuri? >> domandò. << Be’, si da’ il caso che i miei agenti abbiano scoperto qualcosa di molto interessante … qualcosa di estremamente interessante! A quanto pare qualcuno ha pensato bene di manomettere le telecamere di sicurezza proprio durante il rapimento di Tiana >> Nowell guardò in alto, verso una delle telecamere che in quel momento stava inquadrando proprio lui, << e deve essere stato qualcuno molto bravo a saltare, oppure … qualcuno che vola >> lo sguardo dell’agente si posò su Iago che, appollaiato sulla spalla di Jafar, tremava vistosamente.
<< Jafar, mi avevi detto che nessuno avrebbe sospettato di me! >> sussurrò il pappagallo.
<< Iago, chiudi il becco, per l’amor del cielo >> ribatté Jafar a mezza bocca.
<< Tu che mi dici, Iago? >> domandò Nowell, imperterrito. << Un uccellino mi ha detto che sei tu il primo sospettato! >>
Il pappagallo deglutì sonoramente. << I-io … ma … ma dico, mi hai visto? Io non potrei mai fare una cosa del genere! Sono troppo beneducato! >>
A quelle parole Jafar annuì con aria significativa. << Precisamente >> fece eco.
Nowell prese a massaggiarsi il mento con una mano. << Mhhh … capisco. Quindi voi vorreste farmi credere che siete innocenti e non avete in alcun modo avuto a che fare con la Macchia, che la responsabilità di quanto è accaduto stasera è soltanto sua. >>
<< Proprio così >> rispose Ade, << vedo che ci capiamo al volo, piedipiatti. >>
<< E ditemi … >> proseguì Nowell, << sapreste spiegarmi di chi erano opera le ombre che hanno distrutto la sala, poco fa? Facilier, per esempio, tu cosa ne pensi? >>
Il Dottor Facilier ridacchiò raddrizzandosi la tuba in testa. << Be’, devo ammettere che con creature del genere verrebbe da pensare a moi, ma, vedete agente, al momento attuale mi trovo nell’impossibilità di evocare i miei amici dall’aldilà … per il semplice motivo che non ho il mio talismano qui con me, stasera, e senza di esso non posso controllare le ombre! >> l’ombra di Facilier fece la linguaccia a Nowell, che non si sarebbe bevuto quelle scuse assurde nemmeno se fosse stato l’ultimo dei novellini dal DRAF, ma d’altro canto non poteva arrestare tutto quel marasma di personaggi senza nessuna prova concreta in mano … Doveva fare in modo che si tradissero da soli.
<< Ah ah, certo … innocente fino a prova contraria. Statemi bene a sentire, tutti quanti, lo sapete, vero, che fino a quando una di voi canaglie non parlerà resterete qui per essere interrogati … uno per uno? Potrebbero volerci ore, ma che dico ore? Con una fedina penale come la vostra giorni. Settimane. >>
<< Settimane? >> gracchiò Scar atterrito. << Nessuno mi aveva parlato di settimane, quando … >> il leone si bloccò all’improvviso, mentre tutti i suoi compari lo guardarono in cagnesco.
<< Sì, Scar? >> fece Nowell. << Cos’è che stavi per dire? >>
<< Io … ehm … >> balbettò quello, visibilmente sulle spine, << nessuno mi aveva parlato di stare qui per delle settimane, quando … quando stamattina ho deciso che sarei venuto alla festa, ecco! Era questo che volevo dire! >> completò in fretta.
<< Andiamo, agente! >> esclamò a quel punto lo sceriffo di Nottingham in tono gioviale. << Settimane, dice? Suvvia, tra colleghi ci si può fidare l’uno dell’altro, dico bene? >> fece l’occhiolino a Nowell. << Io sono un uomo di legge, tutto d’un pezzo, garantisco io per i miei amici! >>
Dall’ala dei buoni, Robin Hood scattò in piedi dalla sua sedia come una molla e sbraitò: << Baggianate! Arrestateli tutti e gettate via la chiave! >>
Il resto dei buoni rispose a quelle parole con un caloroso coro d’assenso, mentre Lady Marion mise una mano sulla spalla di Robin e lo fece sedere nuovamente. << Caro, calmati! >> sussurrò.
Nowell si passò una mano sul viso: Robin aveva ragione, avrebbero dovuto fare davvero così, dopotutto di quegli individui non ci si poteva fidare, ma il fatto era che avevano bisogno di qualsiasi informazione utile per scoprire dov’era Tiana.
Stava già per ricominciare con le sue domande, quando Seto lo chiamò a gran voce dal tavolo che divideva con Silver.
<< Capo, corri, l’ho trovato, finalmente! >>
Nowell accorse e l’agente Konowa gli fece vedere nuovamente lo schermo del computer, indicando una strana macchia di colore che si trovava proprio sopra le loro teste. << E’ la Macchia, i sensori percepiscono la consistenza del suo inchiostro! Si trova in una stanza proprio sopra questa sala, ma non capisco di che genere di stanza si tratti, né come ci si possa accedere! >>
<< In questo posso aiutarvi io! >> era stato il signor Lasseter a parlare. Fino a quel momento era rimasto seduto al tavolo dei buoni assieme ai disegnatori e ai registi, ma adesso si era alzato e veniva verso di loro con aria decisa.
<< Davvero? >> domandò Nowell concitato. << Che stanza è? >>
<< Ai tempi di Walt Disney, quando fu costruito, l’House of Mouse non era soltanto un ristorante, ma fungeva anche da sala di proiezione per le pellicole dei film. Questa dove ci troviamo adesso era proprio la sala dove gli sceneggiatori, i registi e tutti coloro che stavano lavorando al film lo visionavano prima della distribuzione nelle sale. E là sopra >> disse Lasseter indicando il soffitto, << c’è la stanzetta dove era posizionato il proiettore! Vi si accede dal retro delle cucine, dovrei avere ancora le chiavi da qualche parte … >> John iniziò a frugarsi nella giacca, ma all’improvviso successe qualcosa. Le luci in sala si spensero per la seconda volta quella sera, e dal soffitto partì un raggio di luce che andò a colpire il muro dietro il palco. Lì apparve il volto della principessa Tiana, a quanto pare la Macchia stava proiettando.
<< Tiana! >> urlarono in coro Naveen e Rick a quella vista.
<< Ragazzi, io sto bene >> disse la principessa, anche se le tremava la voce. << La Macchia vuole che vi riferisca il suo messaggio! >>
<< Perché la Macchia non ci parla direttamente? >> chiese, rivolgendosi allo schermo, l’agente Nowell, attorno al quale si era raccolto il DRAF al completo.
Tiana sembrava non conoscere la risposta a quella domanda.
<< Aspettate un istante, glielo chiedo >> e sparì per un momento alla vista dei suoi fortuiti spettatori. Quando ricomparve rispose: << La Macchia dice che non vuole farsi vedere in pubblico per … “motivi di privacy” e dice anche che dovete piantarla di farmi domande e lasciare che comunichi il messaggio. >>
Nowell annuì. << D’accordo, siamo tutti orecchie! >>
<< La Macchia vuole far parte del film “La Principessa e il Ranocchio” e … vuole … Oh, per l’amor del cielo non dirai sul serio! E va bene … va bene, glielo dico! >> Tiana sbuffò, visibilmente irritata. << La Macchia vuole prendere il posto di Naveen >> a quelle parole in sala tutti trattennero il fiato e il principe in questione gracchiò un: << COSA? >> palesemente contrariato, ma la principessa aggiunse subito dopo: << però io non voglio nemmeno che pensiate una cosa del genere, capito Naveen, tesoro? Io non … >> Tiana si voltò a parlare con qualcuno. La voce della Macchia giungeva alle loro orecchie assai più remota rispetto a quella della principessa, ma comunque udibile.
Il criminale stava dicendo: << Tiana, smettila di sindacare su ciò che dico! Io sono il rapitore, se fai così gli altri non mi prenderanno mai sul serio! >>
Tiana gli rispose: << Ma che razza di richieste fai? Quelli sono poliziotti, non la fatina dei desideri! E’ assolutamente ridicolo che tu pretenda di prendere il posto di Naveen, e anche inappropriato. E soprattutto è decisamente fuori luogo che tu mi abbia rapita! >>
<< Io sono cattivo, i cattivi rapiscono le principesse! E’ una cosa naturale come l’impollinazione, o … la maionese! Ed ora di’ anche l’altra cosa che voglio si sappia, da brava! >>
Tiana scosse il capo sconsolata e tornò a rivolgersi alla squadra del DRAF. << La Macchia vuole anche dire … cioè, vuole dire a Rick … Rick, per favore, avvicinati! >>
Rick ubbidì prontamente, affiancandosi alla squadra DRAF e al signor Lasseter dinnanzi al palco.
<< Sì, Tiana? >> chiese.
<< Rick, la Macchia vuole farti sapere che è stufo del tuo atteggiamento. Inoltre vuole che tu la smetta di trattarlo come se non fosse opera della tua stessa penna. Ecco, l’ho detto! >>
<< Che cosa? >> domandò Rick con tanto d’occhi. << Che significa “come se non fosse opera della mia stessa penna”? >>
A quel punto si udì la Macchia che diceva: << Oh, al diavolo la privacy! >> e Tiana fu spinta via da davanti all’obiettivo, in modo tale che sullo schermo apparve la Macchia.
Ma non era l’ammasso d’inchiostro che il DRAF aveva incontrato la prima volta, adesso aveva le fattezze di un sinistro individuo che indossava un impermeabile col colletto tirato fino agli occhi e un cappello a foggia larga che gli nascondeva il viso quasi completamente. Di lui erano visibili solamente gli occhi: luccicanti e nerissimi come due scarabei, ma torbidi come pozze di catrame.
<< Adesso basta scherzare! >> esclamò con voce rabbiosa. << Macki, davvero non te ne sei reso conto? Allora sei veramente più sciocco di quanto pensassi! >>
Rick tentò di ribattere, ma la Macchia prese a parlargli sopra come se nulla fosse. << Be’, questo è quanto: la notte in cui disegnasti la principessa Tiana e poi ti addormentasti sul foglio, dalla tua penna sgorgai io! Rimasi con Tiana tutta la notte, non riuscivo a spiegarmi perché mai io non avessi una forma precisa al contrario di tutti gli altri disegni, perché fossi poco più che uno scarabocchio! Poi, la mattina seguente, mi aspirasti con uno strano congegno, dicendo che rovinavo il disegno! Tu mi hai rinnegato, Macki, e sei stato proprio tu a creare il mostro! E adesso che tutti lo sanno, potranno agire di conseguenza! >>
A quel punto si udì un forte boato provenire dal soffitto, dopodiché si udì un rumore come di tamburi tribali che venivano percossi e una strana melodia si diffuse per la sala.
<< Bom – bom – bom – bom - bom - bom – bom – bom … SIETE PRONTIIIIIIIIIII? SIETEEEE … PROOOOONTIIII! >>
In sala iniziarono a turbinare bizzarri simboli luminosi, e stravaganti bambole di stoffa, armate di spilli, fecero capolino dal pavimento.
Tutti urlavano terrorizzati, c’era una confusione terribile e non si capiva più niente. Era il caos!
Nowell si voltò verso i cattivi: << Facilier, CHE DIAVOLO STAI FACENDO? >> gridò, per sovrastare tutto quel baccano.
Quello si strinse nelle spalle con aria innocente, mentre una piccola bambola vodoo gli si appollaiava sulla spalla sghignazzando: << Io? >> urlò di rimando. << Proprio niente! Te l’ho detto che io non ho il talismano! >>
Nowell non capiva, ma ad un tratto Elyn lo strattonò per la manica della giacca, facendolo voltare verso il palco ed esclamò: << CAPO, GUARDA!! >>
Da ciò che veniva proiettato in sala si poteva solo immaginare cosa stesse succedendo al piano di sopra: uno stuolo di ombre ed altri esseri altrettanto orribili danzava in circolo davanti al proiettore. Andavano sempre più veloce, sempre più veloce … e alla fine formarono una vera e propria spirale multicolore, al centro del quale si trovavano Tiana e la Macchia.
Nel frattempo, Naveen aveva sguainato la sua spada e lui e gli altri principi cercavano di tenere a bada gli orrendi spiritelli che si divertivano a punzecchiare tutti con i loro spilloni.
<< Prendi questo! E questo! >> urlava Naveen, che si rivelò essere uno spadaccino temibile. << Che cosa state facendo alla mia Tiana? Riportatela subito indietro! >>
Ma proprio nel bel mezzo di una stoccata … tutto cessò. La luce tornò in sala, il suono dei tamburi e la musica si spensero all’improvviso e le bambole scomparvero, lasciando tutti silenziosi e col fiatone. Il contatto col proiettore si era interrotto, e adesso lo schermo dietro al palco era perfettamente vuoto. La Macchia e la principessa erano spariti nel nulla.
<< Ma cosa accidenti … >> fece Selena guardandosi attorno, i capelli tutti scompigliati.
Nessuno ebbe il tempo di rispondere, perché Naveen si era gettato all’improvviso contro Facilier, superando il nastro giallo con un balzo incredibile, e tentava di strozzarlo a mani nude.
<< TU! >> urlava, fuori di sé dalla rabbia. << Vile canaglia, schifoso doppiogiochista … brutto … spilungone … ossuto! >>
I cattivi cercavano di dividerli e ben presto a dare manforte giunsero anche i membri del DRAF, ma Naveen non mollava la presa e Facilier stava assumendo una preoccupante sfumatura violacea.
Alla fine riuscirono a separarli (Nowell si disse che avrebbero potuto impiegarci molto meno tempo, ma in fondo Facilier non stava simpatico a nessuno) e lo stregone si rimise in piedi tossicchiando, mentre Naveen veniva trattenuto da Spike, che fu costretto a sollevarlo da terra per farlo star buono.
<< Agenti, l’avete visto? >> gracchiò Facilier lisciandosi il gilet spiegazzato e rimettendosi il cappello in testa. << Quel pazzo mi è saltato addosso senza motivo! >>
Naveen cercò di divincolarsi dalla stretta di Sparkie, urlando: << Come osi? Giuro che te la faccio pagare, questa non la passi liscia! >> e sgambettando furiosamente.
Nowell afferrò Facilier per la camicia e lo strattonò. << Spero che tu abbia una buona scusa per giustificare tutto questo! Che diavolo è capitato, si può sapere? >>
L’Uomo Ombra si divincolò dalla stretta dell’agente e si erse in tutta la sua notevole statura, cercando di darsi nuovamente un certo contegno.
<< A quanto pare la Macchia ha rubato il mio talismano allo scopo di usarlo per i suoi loschi fini, mi pare ovvio! Io sono una vittima esattamente quanto tutti gli altri, sono stato meramente derubato, zut! E voi flics dovreste cercare di acciuffare il colpevole, invece di stare qui a ciondolare! >>
<< Acciuffare il colpevole? >> ripeté Elyn irata. << Bada a come parli, Uomo Ombra, perché potremmo farlo davvero! Mi pare ovvio che tu e la Macchia foste d’accordo riguardo al talismano, e che tu gliel’abbia soltanto prestato! >>
Il battibecco tra cattivi, agenti del DRAF e buoni andò avanti per un bel po’. In tutto questo, in sala, c’era solo una persona silenziosa: Rick Macki.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto e una sgradevole sensazione alla bocca dello stomaco. Tra le mani reggeva una penna biro dall’aspetto innocente, ma che in realtà aveva causato molti guai; se ne rendeva conto solo adesso, ma era da quella stessa penna che la Macchia era sgorgata. Ripensando a tutta la faccenda con il senno del poi, Rick si disse che era stato davvero uno stupido a non fare subito il collegamento: il giorno in cui aveva disegnato Tiana, il foglio era macchiato, poi lui aveva eliminato l’inchiostro indesiderato con l’Aspiratore di Pico, e solo l’indomani tutti gli Studios avevano iniziato ad avere problemi d’inchiostro.
Era tutta colpa sua. Adesso Tiana era in pericolo, ed era tutta colpa sua. Era come se il mondo gli fosse crollato addosso. Si aggirava per la sala in stato catatonico, alle orecchie gli giungevano solo sprazzi indistinti dell’acceso dibattito che si stava tenendo a pochi metri da lui. Ma, in fondo, cosa importava di quello che stavano dicendo? Era già una fortuna se quelli del DRAF non l’avevano sbattuto in gattabuia come un criminale qualsiasi. Perché era quello ciò che era: un criminale. Non intenzionalmente, certo, ma pur sempre qualcuno che aveva contribuito a tutto quello sfacelo.
Erano questi i cupi pensieri che gli frullavano per la mente, ed era talmente sprofondato in essi, talmente privo di qualsivoglia energia, che quasi non se ne accorse quando Bruce lo sorresse fraternamente e lo accompagnò sino alla limousine, facendolo sedere. E non si accorse neppure di quando arrivarono agli Studios, e qualcuno lo aiutò a scendere, guidandolo per i vari piani.
Seppe solo, ad un tratto, di trovarsi seduto nel suo ufficio e fu come risvegliarsi di soprassalto da un brutto sogno. Nella penombra, Bruce lo fissava preoccupato.
<< Rick, amico, mi senti? >> domandò.
L’altro si limitò ad annuire lievemente, lo sguardo vacuo. << Rick … io … mi dispiace tantissimo, davvero. Non so cosa dire! Cercherò di far parlare Facilier, magari a me dirà qualcosa in più … io, sai … insomma, Tiana e … e quella Macchia … >> Bruce era visibilmente sulle spine e non sapeva proprio cosa dire per tirare su il morale del suo migliore amico. << Mi dispiace tanto, Rick >> concluse sospirando.
Rick Macki si passò una mano sul viso. << Com’è andata a finire? >> chiese. << Voglio dire, con i cattivi … >>
<< Be’, alla fine quelli del DRAF sono stati costretti a rilasciarli tutti, dopotutto non potevano arrestarli sulla parola, anche se … >> Bruce sembrò valutare l’ipotesi per un istante, poi proseguì, << comunque sia, hanno deciso che li sorveglieranno strettamente. Si sono già messi al lavoro: adesso stanno posizionando cimici nelle loro case e stanno mettendo i loro telefoni sotto sorveglianza. Vedrai che alla fine qualcuno si lascerà scappare qualcosa e la verità salterà fuori! >> Bruce cercò di assumere un tono fiducioso e diede un’amichevole pacca sulla spalla a Rick, tentando di fargli coraggio.
L’altro cercò di sorridere, ma gli riuscì più che altro quella che sembrava una smorfia di dolore. << Sì >> mormorò, << lo spero tanto, Bruce. Lo spero proprio tanto. >>

<< Signore e signori, dichiaro ufficialmente aperta la prima riunione dell’Alleanza della Macchia! >> esclamò la Macchia, battendo con un martelleto di legno sulla scrivania per far fare silenzio.
<< “Alleanza della Macchia”? >> ripeté Ade. << Non dovevamo chiamarci Lega degli Inferi? >>
<< No, no, no … il nome di questo gruppo è Club delle Belve Feroci, quante volte dobbiamo votare? >> ribatté Shere Khan con aria di sdegno.
<< Vi sbagliate, noi ci chiamiamo Squadra Squali! >> fece eco Ursula.
Un fitto brusio si accese tra i presenti, che andavano ripetendo ognuno un nome diverso. La Macchia alzò gli occhi al cielo. << Cominciamo bene >> si disse, << e siamo soltanto al nome! >>
<< Silenzio! SILENZIO! >> urlò, battendo con forza il martelleto sul tavolo. Man mano il chiacchiericcio andò scemando e tutti tacquero. << Molto bene >> riprese la Macchia schiarendosi la voce, << il nome non è importante … voglio dire, è importante, ma non fondamentale, potremo pensarci prossimamente! Ciò che più conta adesso è l’ordine del giorno della riunione, ossia >> la Macchia prese un foglio e iniziò a leggere, << “ Ce l’abbiamo fatta, abbiamo rapito la principessa (urla di giubilo), ma abbiamo comunque un grosso problema”. >>
A quel punto Scar alzò la zampa.
<< Sì, Scar? >> chiese la Macchia, cercando di mantenere la calma.
<< Volevo solo farti notare … non pensi che il titolo dell’ordine del giorno dovrebbe essere più conciso? Qualcosa come “mezzo gaudio” o “la vittoria ha un prezzo” … non so, credo che darebbe al tutto un tono più professionale! >>
Dalla folla si levò un mormorio d’assenso.
La Macchia sbuffò. << E va bene … cambierò il titolo dell’ordine del giorno, ma resta sempre il fatto che abbiamo un grosso problema e voi dovreste saperlo meglio di me! >>
<< Già >> esclamò Jafar, << ieri quei piedipiatti hanno fatto irruzione nel mio giardino e mi hanno calpestato tutte le aiule … hanno messo non so quante ricetrasmittenti nel cespuglio di begonie e il mio gnometto da esterni ha un’aria stranamente sospetta … >>
<< Come minimo l’avranno imbottito di cimici >> gli rispose Ade. << Stessa cosa è successa a me … io credo di avere qualcosa persino nel salotto e di sicuro il mio telefono non è più al sicuro! >>
<< Be’, era una mossa ovvia da parte loro >> fece notare la Macchia, << ma dalla nostra abbiamo il fatto di sapere di essere tenuti sotto controllo … ecco perché per quest’incontro super segreto ho scelto una location d’eccezione! >>
<< Ah ah >> fece Facilier guardandosi attorno, << il tuo covo misterioso, certo … ma di’ un po’, come facciamo a tornare a casa se non sappiamo neppure dove ci troviamo? Ci hai portato fin qui con una benda sugli occhi! >>
<< Ah, non preoccupatevi di questo, amici … ho i miei mezzi per gli spostamenti >> ridacchiò, << tu, Facilier, dovresti saperlo meglio di me! >>
<< Oh, certo >> rispose l’Uomo Ombra, << il mio talismano. Ero sicuro che sarebbe tornato utile … Comunque sia vedi di non romperlo, intesi? Mi è già successo una volta e credimi: non è stata una bella esperienza! >> Facilier rabbrividì al ricordo.
<< Non temere, puoi riporre piena fiducia in me, sono una Macchia di parola, io. Ora … proprio a proposito di questo … è mia intenzione, naturalmente, sdebitarmi con voi tenendo fede alla mia promessa. Ma per farlo ho bisogno della massima discrezione da parte vostra e con questo intendo che non dovete assolutamente dar adito a sospetti! Io lavorerò dietro le quinte e quando sarò pronto per iniziare con la modifica delle fiabe vi avvertirò usando un mezzo che non può essere intercettato, ma voi … voi dovrete comportarvi da cittadini modello, intanto! >>
Dai cattivi si levarono cori di “bleha”, “puhà” e altri suoni disgustati. La Macchia tentò di placare gli animi.
<< Lo so, lo so che è una cosa rivoltante, ma ne va del nostro accordo, capite? Nel breve lasso di tempo che intercorrerà tra la preparazione del piano e la sua messa in atto dovrete fare in modo di risultare completamente estranei a qualsiasi tipo di affare losco. E ciò significa niente conversazioni sospette al telefono, niente incontri, perché potrebbero essere ascoltati dalle cimici, niente di niente! Cercate di comportarvi con naturalezza, siate credibili ed irreprensibili! >>
<< Va bene, afferrato il concetto >> disse Ade, poi si rivolse al resto dei cattivi, << capito, ragazzi? Vedete di fare le cose che fate di solito … >> il suo sguardo si posò su Scar, << be’, magari non proprio tutte, ok? >>
Il leone alzò gli occhi al cielo: << E va bene, niente più “caccia allo gnu” in terrazzo >> borbottò con indolenza.
Ade annuì. << Ecco, appunto. Comunque sia, conto su di voi. E sta tranquillo, Macchia, faremo i bravi … nei limiti del possibile, s’intende. Ora però sta a te! >>
<< E vedi di non fallire >> lo rimbrottò Jafar con aria minacciosa, << ricorda che con noi non si scherza! >>
La Macchia ghignò e i suoi occhi scuri si ridussero a fessure. << Lo so bene >> rispose.
Ma il fatto era che neanche con lui si scherzava. E adesso che la principessa era sua, non gli restava altro che farla pagare a Macki e ai suoi compari piedipiatti.
Si sarebbero pentiti di essersi messi contro di lui, di averlo denigrato e umiliato.
Oh, se si sarebbero pentiti!




Ringraziamenti:
_Rory_ [Contatta] Segnala violazione 22/06/10, ore 00:41 - Capitolo 8: Capitolo 6 Lol, contenta che le battutte ti abbiano fatta ridere, ti dirò la verità … alcune cose fanno ridere anche me mentre le scrivo lol Comunque, lo so che la situazione adesso sembra disperata, ma non temere, Tiana starà benone … dopotutto, siete o non siete i migliori del DRAF?? ;)

Tayr Soranance [Contatta] Segnala violazione 30/05/10, ore 18:29 - Capitolo 8: Capitolo 6 Carissima, adesso che la scuola è finita * OLA DA STADIO * credo proprio che gli aggiornamenti diventeranno più ragolari * almeno spero xD xD * Grazie mille per i tuoi complimenti, che mi fanno sempre tantissimo piacere *_* Be’, anche io adoro Tiana, come si potrebbe altrimenti?? E sono strafelice che Silver ti sia piaciuta ^^ In effetti gestire tutti i pg non è propriamente semplice, ma cerco sempre di dare a tutti lo stesso spazio (nei limiti del possibile, visto che per forza di cose alcuni hanno più battute di altri) e sapere che riesco a renderli tutti bene è un gran sollievo O.O Grazie mille per il commento, baci e alla prossima!!

Anonimo9987465 [Contatta] Segnala violazione 28/05/10, ore 22:59 - Capitolo 8: Capitolo 6 Ciao Seto!!! Visto, in questo chappi il tuo encefalo super-sviluppato è stato fondamentale U_U E non temere, è ovvio che vincerai e vedrò di farti usare un raggio laser iper distruttivo nel minor tempo possibile xD xD Ma tu continua a seguire, mi raccomando, e lascia una recensione bella lunga, così ne approfitti pure per fragarmi un po’ di punti con la mia stessa fan fiction lol

Kary91 [Contatta] Segnala violazione 28/05/10, ore 16:50 - Capitolo 8: Capitolo 6 xD Io adoro Stitch, dovevo fargli fare un’apparizione assolutamente anche se sporadica. Contenta che la storia ti piaccia, sono davvero commossa ç_ç Continua a seguire e fammi sapere cosa ne pensi del nuovo chappi, bacioni ^^

CloudStrifeAC [Contatta] Segnala violazione 27/05/10, ore 21:30 - Capitolo 8: Capitolo 6 Gli art work degli agenti??? Sarebbe davvero fantastico … se solo sapessi disegnare decentemente li realizzerei io stessa, ma purtroppo so disegnare solo Scar * lo so può sembrare assurdo, ma è così O.O * Però potrei chiedere a qualcuno che è capace … conosco un paio di persone che potrebbero fare un lavoro sopraffino, ma purtroppo, col fatto che la scuola è finita, dovrò aspettare per rivederli e quindi per commissionare loro i disegni lol Per quanto riguarda tutto ciò che hai detto sul fatto che questa fic fa sognare i lettori … be’, non sai quanta gioia mi dai dicendomi una cosa simile *_* Io una bella storia la considero tale solo quando riesce ad emozionarmi, a trasmettermi qualcosa … e se la mia fic fa questo effetto a voi, be’ non posso che essere la persona più felice del mondo *_* Grazie mille, davvero, GRAZIE DI CUORE (si asciuga una lacrimuccia, commossa)

grandjack [Contatta] Segnala violazione 25/05/10, ore 18:45 - Capitolo 8: Capitolo 6 Grandjack, lo sai che adoro i tuoi commenti??? Lol Ma certo che lo sai, te lo dico sempre … grazie per aver letto il nuovo chappi in anteprima assoluta e per averlo trovato bello!! Spero che lo commenterai, ciao ti voglio tanto bene *_*

Glance [Contatta] Segnala violazione 25/05/10, ore 17:54 - Capitolo 8: Capitolo 6 Eheheheh … vedi, cara, sono piena di risorse * sorrisetto soddisfatto alla Principe Giovanni * xD xD I tupi commenti mi fanno sempre un sacco di piacere, Glance … sai quanto la tua opinione sia importante per me *_* Mi raccomando, lascia un commentino anche a questo nuovo chappi e fammi apere che ne pensi ^^ Ciao, tvtttb

ENS [Contatta] Segnala violazione 24/05/10, ore 21:10 - Capitolo 8: Capitolo 6 ENS, non hai idea di quanto mi dispiaccia che tu non abbia mandato prima la scheda del tuo pg ç_ç Adesso, spero mi capirai, ma risulterebbe un po’ problematico inserirlo nella storia così all’improvviso … perché l’ho detto e lo ripeto, qui sono i personaggi che devono adattarsi alla storia, non il contrario. E ciò vorrebbe dire sconvolgere la trama che avevo in mente!!! Sono davvero mortificata, spero vorrai continuare a seguire ugualmente e che tu non ci sia rimasto troppo male ç_ç Ciao, bacioni e ancora tante scuse!!!

sarawinky [Contatta] Segnala violazione 24/05/10, ore 15:14 - Capitolo 8: Capitolo 6 Be’ Tiana è stata portata nel covo super segreto della Macchia … pensa, è talmente segreto che neppure io so dov’è, sul serio quell’ammasso d’inchiostro si è rifiutato di dirmelo per paura che poi vi passassi l’informazione O.O I cattivi sono tutti uguali … anche quelli che crei tu! Scrivi delle loro avvenutre, li cresci come figli e poi questo è il ringraziamento! Puhà! Per quanto riguarda Rick/Elyn … sta tranquilla il loro rapporto procederà per gradi e terrò presente in tutto questo il bel caratterino che ha Elyn ^^ Ciao, alla prossima *_*

ikarikun [Contatta] Segnala violazione 24/05/10, ore 09:21 - Capitolo 8: Capitolo 6 Grazie tantissimo del commento, cara! Sono felice che tu mi capisca … hai ragione, non hai idea del fastidio che mi da’ dover aggiornare così di rado! Comunque sia, ora che la scuola è finita e sono LIBERA COME L’ARIAAAAA … vedrò di velocizzare un po’ i tempi, ok ^^ Ciao e baciotti ^^

ChibiRoby [Contatta] Segnala violazione 23/05/10, ore 20:14 - Capitolo 8: Capitolo 6 Ciao, scusa per quanto riguarda la tua Charlie … in effetti per ora non ha avuto un ruolo estremamente importante, ma spero mi capirai se ti dico che gestire tutti quei pg non è molto facile! Io cerca di dare a tutti il medesimo spazio all’interno della ficcy, ma per forza di cose alcuni sono più presenti di altri (vedi Nowell che è il capo, o Elyn che è l’amorosa di Rick xD ) Comunque sia, cercherò di dare a Charlie più battute, te lo prometto! Spero vorrai ancora seguire l storia, ciao tanti bacioni ^^

  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Cicciolgeiri