Fanfic su artisti musicali > The GazettE
Segui la storia  |       
Autore: LADY_youkai    25/06/2010    2 recensioni
Io so che cos'è...lo so...da molto tempo...forse quasi anni ormai. Ma tu sei sempre stato così irraggiungibile e il legame che ci univa si è un po' affievolito. Io ti voglio sempre bene, come amico, ma proprio a causa dell'altro mio sentimento non ho potuto fare a meno di tagliare un po' i ponti con te. Perché avevo paura.
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Aoi, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
au

Ecco il terzo capitolo! Questa volta la storia è vista dal punto di vita di Aoi, come sarà nel prossimo capitolo.

In effetti il prossimo è l'ultimo per vostra fortuna XD

Mi sto quasi affezionando a questa fanfiction °°"" non l'avrei mai detto!! Bene....finisco qui ùwù

Buona lettura!!



Chapter Three


Ti guardo, senza parlare...la paura è grande, troppo immensa per essere affrontata.

Sei così vulnerabile, così fragile, eppure perché mi sento intimorito di fronte a questo corpo che trema, fragile come il cristallo? Ho paura di toccarti, ho paura di infrangerti...non potrei sopportare di vederti morire sotto i miei occhi.

Io sono morto dentro da tanto tempo ormai.

Ma l'amore che provavo per te...che provo per te...non è mai morto

-Che cosa hai detto?- Il timore di aver frainteso, di aver sognato quelle parole...

Ti ho sognato tante volte e troppe volte mi sono svegliato con un dolore lancinante al cuore. Ho imparato a rinunciare a te

-Quello che hai sentito...- La tua voce è stanca, gli occhi bassi -Nulla di più, nulla di meno...-

Mi inginocchio davanti a te, quasi tu fossi una povera principessa abbandonata, e io il presuntuoso principe che vuole salvarti

-Dimmelo ancora...- Tu chiudi gli occhi, scuoti la testa: perché, perché non vuoi? Che io abbia davvero immaginato quelle parole? Che io sia davvero un illuso? -Ti prego...- Alzi il volto ed eccoli, quegli occhi così splendidi, velati dal pianto, lucidi di lacrime che non volevo vedere...le tue guance sono arrossate per lo sfogo di poco fa, le labbra socchiuse, quasi facessi fatica a respirare

-Io...- Sento come un martello dentro il petto, l'ansia pervade tutto il mio corpo...ti supplico, tu non sai quanto io senta il bisogno di udire queste parole... -Io ti amo- Contemplo il tuo meraviglioso viso, dipinto in questo posto squallido e anonimo. Mi avvicino piano alle tue labbra e le faccio mie.

Sbarri gli occhi, non capisci...ti abbraccio, affondo il volto nell'incavo del tuo corpo, mi perdo nella sensazione di beatitudine del contatto della tua pelle con la mia. Quanto ho voluto stringerti così? Quanto tempo è passato da quando ho capito che l'affetto si era trasformato in amore? Quanto tempo è passato da quando è iniziata la mia agonia?

Perché ora sembra essere sparita del tutto?

-Ma...-

-Se solo tu sapessi da quanto tempo le aspettavo Uruha...se solo tu sapessi da quanto tempo io ti amo...-

-Cosa?- Sei sorpreso, tremi ancora, ma non ti preoccupare, io sono qui. Ti abbraccio più forte, ho paura che tu possa solo essere un miraggio crudele creato dalla mia mente. Ti prendo il mento con le dita e ti alzo appena il volto, per permettermi di guardare i tuoi occhi

-Le spiegazioni a dopo...tu credi in me? A ciò che ti ho detto?-

-Faccio fatica a crederci...- Lo so, perdonami, il mio comportamento ha mostrato tutt'altro da quello che sentivo -Mi hai fatto troppo male-

-Kouyou- Il tuo nome, non lo pronuncio troppo spesso, ho paura di poterti consumare in qualche modo e di ferirti -Ho lasciato scorrere troppe opportunità con te e so di averti fatto soffrire, ma il sentimento che provo è autentico...è sempre stato autentico- Non voglio che tu possa credere che io ti stia prendendo in giro. Non voglio che tu pensa che io desideri solo il tuo corpo. Tu esisti al di là di questo corpo.

Perfetto.

Meraviglioso.

Ma pur sempre un contenitore, sebbene ammaliante.

Amo te, per quello che sei: i tuoi pregi, i tuoi difetti, i tuoi modi ostinati e a volte un po' infantili, il tuo sorriso, la tua gentilezza che hai timore di mostrare, il tuo imbarazzo, la tua forza...tutto. Niente escluso

-E' vero?-

-Sì- Sembri titubare quando avvicini le tue labbra alle mie, ma poi mi concedi di arrivare all'Eden e mi perdo in questo senso di beatitudine quando iniziamo a baciarci e la tua lingua inizia a giocare con la mia.

Voglio recuperare tutto il tempo che ho perduto a causa delle mie insicurezze.


_)-,.-~*' ̈ ̄ ̈'*·~-. ̧_)-,.-~*' ̈ ̄ ̈'*·~-. ̧_)-,.-~*' ̈ ̄ ̈'*·~-. ̧_)-,.-~*' ̈ ̄ ̈'*·~-. ̧_)-,.-~*' ̈ ̄ ̈'*·~-.



Ti stendo sul letto della tua camera qui agli studio, appoggiando la tua testa sul cuscino: il tuo volto imbarazzato, lascia trasparire un velo di malizia che però non appare volgare. Sei sempre stato in grado di essere magnetico, senza perdere la tua purezza.

Mi sono sempre chiesto come ci riuscissi, incollare il mio sguardo sul tuo corpo e sui tuoi movimenti ammalianti.

E ora, solo ora capisco perché.

Il tuo respiro è un po' affannoso, come il mio, la tensione è alta, così come l'imbarazzo. Perché se anche ho sognato spesso di farti mio, di sussurrarti che ti amavo, di sentire il calore del tuo corpo, era comunque un sogno.

Ora è tutto reale, tu sei davvero qui, io sto realmente accarezzando il tuo volto, avverto il tuo respiro e mi perdo nel tuo profumo

-Ho paura...- Sorrido: sai cosa amo anche di te? Questa costante ostinazione di nascondere le tue paure e poi sussurrarle, come un bambino spaventato. Mi abbasso e bacio le tue palpebre

-Io sono qui- Sembri sorpreso. Scusa, scusa per tutto il male che ti ho procurato, scusa per essermi nascosto, per non aver notato la tua sofferenza...bacio le tue labbra morbide, mentre le tue braccia sottili si intrecciando dietro al mio collo, impedendomi di staccarmi. Sento il tuo bacino alzarsi e sfiorare il mio e il mio desiderio, che diventa sempre più pressante a ogni secondo che lascio scorrere.

Che però non perdo

-Ti fidi di me?-

-Sì- Questa semplice parola basta per farmi scivolare in un piacere intenso: strano vero? La tua sola presenza mi permette di intravedere il Paradiso o Inferno che sia -Ti amo Aoi-

-Anche io...- Riprendo a baciarti, mentre le tue mani si insinuano sotto la mia maglietta e senza che io me ne renda conto, resto a torso nudo e tu mi fissi con una strana espressione

-Mi sembra di avertelo già detto, no?-

-Che cosa?-

-Che amo il tuo nuovo fisico- Sorridi malizioso e io rispondo, forse un po' imbarazzato. Mi abbasso e bacio il tuo collo, succhiando la tua pelle, soffermandomi su un punto. Sento i tuoi gemiti che cerchi di soffocare, la tua mano nei miei capelli, il calore del tuo corpo che aumenta a ogni mio contatto. No, non è un sogno

-A...Aoi...- Sì, chiamami. Fammi capire che hai bisogno di me quanto io ne ho di te. Continuo a baciarti, mentre le tue dita sfiorano la mia schiena e avverto un brivido. Scendo, ti tolgo la maglietta e la butto per terra, senza preoccuparmi troppo di dove è finita. Stimolo un tuo capezzolo, la tua voce è sempre più soffocata dal piacere, arrivo la suo ventre piatto, che si alza e si abbassa freneticamente. Mi fermo un attimo, mi guarda

-Che c'è?-

-Sei bellissimo...- Sorridi, arrossisci. Sai di esserlo, ti piace quando la gente ti guarda, ma c'è sempre un sincero imbarazzo quando qualcuno te lo dice. Ti alzi, mi afferri per le spalle e mi fai sdraiare, mentre tu ti siedi sopra di me

-Tu sei bellissimo- Gli accarezzo una guancia e mette una mano sopra la mia, piegando leggermente la testa. Non sono mai stato particolarmente violento in queste cose. Ma con lui, sento di dover fare ancora più piano. Libera la presa, sorride e ora è lui a baciare il mio collo, è lui che fa scorrere la lingua sul mio petto, fino a scendere, sempre di più...non esiti quando abbassi i miei boxer e stimoli la mia erezione. Faccio indietreggiare la testa e chiudo gli occhi quando la tua bocca prende il mio membro, dapprima lo stuzzichi appena con la lingua, poi lo prendi completamente e mi perdo.

Calore.

Lo afferri tra le mani mentre continui a leccare. Non ho nemmeno il tempo di imbarazzarmi, non ci riuscirei nemmeno volendo...è come se fosse la prima volta....

Passo una mano tra i tuoi capelli e ti tengo bassa la testa, mentre cerco di respirare. Dio...come ci riesci? Come puoi annullarmi così? Continua ti prego...

La sensazione però finisce.

Mi ritrovo il tuo viso davanti agli occhi e per un attimo ti odio: mi guardi con sguardo ammaliante, mentre ti lecchi le labbra voglioso

-Ti odio-

-Lo so- Sorride, struscia il suo bacino sulla mia erezione, facendo dei movimenti che mi fanno andare fuori di testa. Gli accarezzo il braccio e lui si abbassa sul mio collo, lasciandomi un segno indelebile. Lo afferro e lo sbatto sul letto, non credo di farcela ancora

-Uruha, io...-

-Prendimi-

-Farò il più piano possibile...-

-Lo so- Mi prendi la mano e mi lecchi le dita. Non c'è lussuria in questo gesto però. Conduci la mia mano in basso e solo ora, mi accorgo che sotto di me, c'è una creatura perfetta, nuda, che attende solo un mio gesto.

Potrei morire ora, non mi importerebbe.

Forzo la tua apertura, un po' titubante e mi sento male quando vedo la tua espressione dolorante dopo che le mie dita sono entrate nel mio corpo. Faccio per fermarmi, tu mi blocchi. Sussurri che va tutto bene, che non hai paura, che è normale provare dolore all'inizio, che resisterà per me. Per me...

Ti amo. Ti amo così tanto che non puoi immaginare...

Dopo pochi istanti, introduco il mio membro dentro di te e...credimi, non ho mai provato sensazione più bella di questa. Il tuo corpo è così caldo...

-Ah! A...Aoi...- Soffri, lo vedo. Tu però mi dici di continuare, chiedi di più e io...che altro posso fare se non accontentarti? Le mi spinte diventano più possenti, le mie anche si muovono da sole, cerco, disperatamente, quel piacere che ho a lungo immaginato delle mie notti, per poi svegliarmi di colpo, sudato e solo

-Uruha...- Ti chiamo. Ti cerco nei meandri dei miei ricordi, quelli nascosti. Il piacere che provavo, non è paragonabile a questa. E' tangibile. E non c'è niente di più bello...

Continuo a spingere.

Ci chiamiamo.

Sussurriamo quanto ci amiamo.

Spingo su quel punto che sembra aumentare il tuo piacere, afferri il lenzuolo e le tue nocche quasi diventano bianche, ti aggrappi poi a me, mi cingi la vita con le tue gambe...le afferro e le apro. Accarezzo le tue cosce e mi perdo a questo contatto. Tu sembri un po' imbarazzato e diventi ancora più bello...

Continuo a spingere.

Che strano silenzio...questa volta però non mi fa soffrire...

Prendi con la mano il tuo membro e inizi a toccarti, anche tu non ce la fai più

-A...Aoi...di più...io....- Non riesci nemmeno a parlare, io faccio fatica a rispondere -Vieni dentro...ti prego...-

Altre spinte.

Il tuo dolore ora si sta trasformando in piacere e io inizio a sentire l'orgasmo venire. Mi svuoto dentro di te, mentre i nostri gemiti riempiono la stanza, il tuo seme ti sporca il ventre.

Respiri affannosi.

Ci guardiamo.

Stanchi.

Sorrido

-Ti amo...-



continua...


Ebbene sì, i due l'hanno finalmente fatto! Fine agonia XD

Volevo ringraziare le persone che hanno commentato e quelle che hanno messo la fanfiction nei preferiti *-* GrazieGrazie! Al prossimo capitolo!!


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The GazettE / Vai alla pagina dell'autore: LADY_youkai