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Autore: AliceRosy    26/06/2010    4 recensioni
Mi lascio trascinare nella Sala Grande, dove cominciano a entrare i campioni. "Vuoi concedermi questo ballo Pansy?"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Indosso il mio abito rosa pallido comprato proprio per quest’occasione: è senza spalline, con il corpetto stretto e la gonna leggermente più larga.

Cerco gli orecchini di rubini che mi hanno regalato i miei genitori l’anno scorso a Natale, ma non li trovo, così, prendo il portagioie di Daphne  scelgo un paio di pendenti incastonati da piccolissimi diamanti.

Millicent entra in camera: è piuttosto robusta e il suo vestito fucsia la fa sembrare più grassa di quanto non sia in realtà.

Torno a concentrarmi sulla mia acconciatura, proprio mentre Daphne esce dal bagno; l’abito grigio perla che indossa la fa sembrare una bambola di porcellana. Quando viene a sistemarmi i fiori tra i capelli il suo sguardo cade sugli orecchini.

“Quelli non sono miei?”

“Ehmm… Può essere”

“Tienili pure, ma poi li rivoglio esattamente come sono”.

Annuisco un po’ scocciata.

“Blaise e Draco sono già in Sala Comune che vi aspettano”, ci dice Millicent un po’ invidiosa.

Dopotutto lei andrà ad un’occasione unica come il Ballo del Ceppo con Johnny Proome, un Corvonero del settimo,  tarchiato, con una brutta acne e che probabilmente da bambino ha avuto la spruzzolosi.

Io mi vergognerei un casino a farmi vedere in giro con uno che non sfigurerebbe solo se in coppia con Eloise Midgen. Ecco, mi sembrava che il comportamento da Serpe mancasse.

Intanto Daphne si raccoglie i capelli in un elegante chignon, mentre io tolgo le rose e li lascio sciolti.

Scendiamo dove, come ci aveva detto Millicent, Draco e Blaise ci aspettano.

Il mio favoloso Malfoy mi porge un braccio e insieme ci avviamo verso la Sala Grande seguiti da Tiger e Goyle.

Mentre noi sbuchiamo dai sotterranei, gli studenti di Durmstrang entrano dal portone principale.

Krum apre la fila, accompagnato da una ragazza molto carina che riconosco solo dopo un’attenta osservazione:

“Quella è Hermione Granger?” chiedo a Draco.

“La Mezzosangue Zannuta? Impossibile” mi risponde

“A me sembra lei” continuo ostinata

“Lascia perdere Pans…”

Mi lascio trascinare nella Sala Grande, dove cominciano a entrare i campioni.

“Vuoi concedermi questo ballo?”

Accetto raggiante e Draco mi prende la mano, portandomi in mezzo alla pista. Le Sorelle Stravagarie attaccano un lento e Draco mi porta deciso e sicuro di sé.

Saper ballare il valzer  fa parte della buona educazione di ogni Purosangue che si rispetti”:

Queste parole mi rimbombano nella mente: me le ripeteva sempre mio padre quando da piccola non volevo imparare a ballare quella “noiosa litania”.

Daco si ferma:

“Vuoi qualcosa da bere?” mi chiede

“Un succo al mirtillo andrebbe bene” gli rispondo.

Mentre se ne va, Daphne corre a sedersi accanto a me; è agitata e sembra confusa:

“Blaise mi ha chiesto di diventare la sua fidanzata”

“E allora? Non è quello che volevi da quando eravamo alte così?”

“Ma a me avevano detto che voleva chiederlo a Millicent”

MILLICENT??????????

“Chi te l’avrebbe detto Daph?”

“Goyle”

“Non ci crederai veramente spero?!”

“No ma, per un momento ho pensato che lei fosse migliore di me”.

“Primo: tu sei una persona 1000 volte simpatica e dolce di lei.

Secondo: guarda lei e guarda te: ti risponderai da sola.”

Daphne sposta gli enormi occhi blu su Millicent, che, cercando di ballare, inciampa ogni tre passi.

La mia amica scoppia in una risata a cui mi unisco anch’io.

“Come siamo allegre ragazze” è Blaise, a cui Daph salta letteralmente addosso.

Io e Draco ci guardiamo imbarazzati.

“TI va di fare una passeggiata in giardino?” mi chiede mentre ci allontaniamo.

“Oh sì. Direi che qui siamo di troppo”.

Quando usciamo sento un’ara leggera contro il viso e tra i capelli.

Molte coppiette in cerca di privacy sono venute qui.

M seguo su una panchina e Draco mi segue.

“Hai freddo Pansy?”

“No grazie. Sto bene così.”

Draco mi si avvicina e ne posso ammirare le iridi grigie.

Con la coda dell’occhio vedo crescere magicamente un rametto di vischio sopra le nostre teste.

Lentamente avvicina le labbra alle mie e mi bacia.

Gli infilo le mani tra i capelli ma una voce seccata ci interrompe:

“Draco, Parkinson, 5 punti in meno a Serpeverde. Andate da qualche altra parte, qui dobbiamo parlare Igor e io.”

 

 

Quando torno nel mio dormitorio, Millicent e Daphne sono già lì, la prima piuttosto arrabbiata, la seconda con un sorriso larghissimo.

“Dove sei stata Pans?” mi chiede quest’ultima.

“Con Draco”

“A?????”

“A niente”

“Non è vero, ma non mi vuoi dire cosa è successo” Daphne mette il broncio, che non le dura neanche due minuti.

“Theo prima ti cercava”

“Ah sì? E perché?”

“Voleva darti questo”

Mi porge una scatolina e un biglietto che apro sorpresa:

“Sapendo che hai perso i tuoi, ti regalo questi.

Con Affetto

                                                                    Theodore”

Sono due perle in cui sono incastonati due piccoli rubini.

“Grazie Theo”

 

 

Angolo autrice:

Ho deciso che non scriverò una long-fic su PAnsy ma una serie di one-shot sulla sua vita.

Non saranno in ordine cronologico.

Grazie 1000 a chi ha recensito Benvenuta Evangeline.

Baci

                                               Rosy

 

 

 

 

 

 

  
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