Harry Potter, 'The beauty and the beast' di Memento

The beauty and the beast

{Remus}
Ricordi la prima volta che danzammo insieme?
Rammenti la notte in cui facesti svanire la mia bruttezza?
La notte in cui mi lasciasti con un bacio così gentile
Solo un'essenza di bellezza dimenticata

Volano incantesimi, di fronte a me ho Dolohov, uno dei Mangiamorte più temibili, ai miei piedi una distesa di caduti, l’odore della Morte impregna lo squallido corridoio che ci vede protagonisti, ma sei tu al centro dei miei pensieri, come lo sei sempre stata.
Io ti ho amata dal primo momento in cui ti ho vista, il mio cuore ha smesso di battere per qualche secondo quando i miei occhi si posarono sul tuo viso, ma cercai in tutti i modi di ignorarti, di dimenticarti, di cancellarti. Questo perché io non ero e non sono degno di te, io sono un licantropo, sono solo una bestia. Non sono adatto a te, meriti ben altro, Ninfadora.
Ma dimenticarti è impossibile. E’ impossibile dimenticare il tuo respiro nelle fredde notti a Grimmauld Place, il tuo perenne stato d’agitazione, la tua risata argentina, il tuo sorriso devastante. E’ tutto impresso a fuoco nella mia mente, incancellabile. Solo un pazzo potrebbe pensare di essere in grado di cancellare tutto questo, di eliminare in un solo momento l’unica persona in grado di riempire e di dare un senso alla altrimenti misera vita. Perché tu sei tutto per me, Dora.
E tutto peggiorò quando mi svelasti il tuo amore. Non so come abbia fatto a resisterti per tutti quei mesi, come abbia fatto a respingerti. Perché tutto in me si opponeva a quella follia, solo con una grande forza di volontà riuscii solo apparentemente ad allontanarti. Ed io ero solo, senza più nessuno dei miei amici e mi vedevo costretto a dover rifiutare l’unica donna che io abbia amato, ritrovandomi così ad invocare la morte.
Ma alla fine arrivai ad un punto di non ritorno. Mi scoprii a cercarti disperatamente, avevo capito che senza di te io non potevo andare avanti, che avevo l’impellente necessità di averti con me, al mio fianco, per sempre. E a quel punto non mi rimaneva altro che precipitarmi da te e sperare che non fosse troppo tardi, sperare di non vederti con un altro accanto.
Ma tu volevi solo me, e il ricordo di quella sera è il più dolce, bello e vivo che io possegga. Riemerge in qualsiasi momento, perfino ora che duello con la morte. Ma la mia sfida con la vita io l’ho già vinta, l’ho vinta nel momento in cui le mie labbra si sono posate sulle tue, dimenticandomi della mia essenza e scoprendone una nuova.

{Ninfadora}
Ah, caro amico ricordo quella notte
La luna e i sogni che abbiamo condiviso
La tua zampa tremante nella mia mano
Sognando quelle terre del nord
Toccandomi con il bacio di una bestia

Ho smesso di respirare per qualche secondo quando Harry mi ha detto di averti visto duellare con Dolohov. Sono corsa via, alla tua ricerca, amore mio, sperando che il peggio non fosse già avvenuto. Ho contravvenuto ai tuoi ordini, ho lasciato il nostro amato Teddy alle cure di mia madre e mi sono precipitata qui, perché l’idea di saperti in una situazione fatale come questa senza di me mi uccideva. E adesso corro all’impazzata fra i corridoi di Hogwarts, alla tua ricerca, perché non c’è nulla al mondo che mi sia più caro di te.
Non voglio perderti, non di nuovo. Abbiamo vissuto crisi, ma le abbiamo superate insieme, e se solo tu non fossi così dannatamente fissato col tuo essere licantropo avremmo evitato mesi di pura sofferenza. Ci siamo feriti a vicenda in quei mesi, ma alla fine abbiamo trovato la pace. Tremante ed insicuro, hai accettato la mia mano. Stringendola, hai accettato di vivere una nuova vita, di ricominciare. E non mi importa degli ostacoli che abbiamo incontrato, specialmente in quest’ultimo anno, non mi importa della gente che mi definisce pazza solo perché amo te, non mi importa della luna. L’unico motivo per cui io vivo sei tu, Remus, di tutto il resto non mi importa nulla. Se tu sei al mio fianco, tutto diventa sbiadito ed insipido. Ed è per questo che sono corsa qui. Spesso mi ripetevi che mi meritavo di meglio, un uomo più giovane e ricco, magari. E qualcuno che non fosse pericoloso. Ma per me è più pericoloso vivere al tuo fianco, felice e ben conscia della tua essenza, o vivere da sola, in preda alla pazzia sull’orlo di un baratro, con il rischio di cadere giù ad ogni passo? Davvero credi che avrei potuto sposare qualcun altro, che avrei potuto avere un figlio da qualsiasi altro uomo?
No, Remus, non potrò mai amare nessun altro come amo te. Ogni tuo “no” equivaleva ad infliggermi una ferita mortale che solo tu, solo ed unicamente tu, eri in grado di sanare.

{Remus&Ninfadora} So che i miei sogni son fatti di te
Di te e solo per te
Il tuo oceano mi trascina giù
La tua voce mi fa a pezzi
Amami prima che l'ultimo petalo cada

Ed ecco che ci ritroviamo l’uno a pochi metri dall’altra, nello stesso tetro corridoio, separati solo da Antonin Dolohov e da Bellatrix Lestrange. Ma al solo incontrare i nostri volti una nuova energia ci scuote. Non combattiamo più per la nostra individualità, combattiamo l’una per l’altra, per difenderci vicendevolmente. E i nostri sguardi non sono più fissi su i Mangiamorte che abbiamo di fronte, sono fissi sui nostri occhi, rispecchiandoci. Ed ecco che la furia aumenta, la battaglia si fa più frenetica, vogliamo accelerare il ritmo, il nostro obiettivo è solo uno. Ritrovarci. Perché nelle nostre menti ci siamo solo noi, tutto il resto non esiste. Solo noi. Remus e Ninfadora Lupin.
E sarà per sempre così, niente e nessuno potrà mai dividerci, perché viviamo in noi stessi, nel nostro mondo, dove non c’è posto per nessun altro se non per il nostro bambino. E poco ci importa di quello che ci accade, le nostre urla ci spronano ad andare avanti, la nostra vista ci riempie di grinta e alla fine riusciamo a ritrovarci vicini, le nostre spalle a contrasto e le nostre mani, quelle libere dalla bacchetta, inevitabilmente si vanno a stringere. Si stringono così saldamente che è impossibile separarle.
E nel frattempo gli incantesimi continuano a volare, ma noi quasi ci troviamo in un universo distaccato. Pare quasi che poco ci importi di quello che ci accade, sappiamo già quale sarà la nostra inevitabile fine, ma non ci importa. Non ci importa perché lo facciamo per nostro figlio e non ci importa perché siamo insieme anche in questo momento.
Combattiamo, combattiamo contro la morte, le nostre mani salde l’una nell’altra e i nostri capelli che si mescolano in un turbinio di colori. Non ci voltiamo a guardarci, non più, non ne abbiamo il tempo e non ne abbiamo neanche più bisogno, poiché i nostri volti sono impressi nelle nostri menti.
Corriamo a perdifiato contro l’ignoto, abbiamo solo una certezza. Siamo insieme, e lo saremo per sempre, qualsiasi cosa succeda.

{Remus}
Non leggesti la favola
In cui il lieto fine arriva dopo aver baciato un rospo?
Non conosci questa favola
Nella quale quello che ho sempre cercato
Mai avrò
Perchè chi potrà mai imparare ad amare un bestia?

Dopo tutto questo tempo, quasi non riesco a rendermi conto che tu sei davvero mia. Mi sembra così incredibile di aver coronato il mio sogno, alla fine io sono solo un mostro. Non riesco davvero a capire cosa tu, essere etereo, possa aver trovato in me. Chi può amare un licantropo? Chi oserebbe?
Eppure tu sfidi tutto e tutti, non te ne importa nulla. Forse per impudenza, non ti è mai importato di quel che è “normale” e di quel che non lo è. Per te io sono solo Remus J. Lupin, null’altro. Sono solo la persona che ami e che ti ama.
Ci sono tantissime storie, magiche e babbane, del genere. Eppure, non ho mai creduto possibile che potesse accadere davvero una cosa del genere, non a me. Sei tu quella forte fra noi due.

{Ninfadora}
Per quanto siano freddi il vento e la pioggia
Sarò la per alleviare le tue pene
Per quanto siano crudeli gli specchi del peccato
Ricorda, la bellezza si trova dentro

Oh, Remus, come hai potuto pensare che ci sia qualcosa di più importante di te al mondo? Io sarò sempre al tuo fianco, qualunque sia il nostro destino. Se mai avrai bisogno di me, non dovrai nemmeno cercarti. Sarò già lì accanto a te, perché tu sei quanto di più meraviglioso esista su questa terra e per nulla al mondo ti lascerò andare.
Perché tu sei, e sempre sarai, il mio unico grande amore e la mia ragione di vita. Senza di te, io non esisto.

E così ci accasciammo sul pavimento, contemporaneamente.
Le nostre mani erano ancora salde l’una nell’altra, indivisibili.
Sui nostri volti regnavano la serenità e un piccolo sorriso,
perché eravamo insieme.
Insieme, fino alla fine.

…Forever shall the wolf in me desire the sheep in you...