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Autore: SummerRestlessness    27/06/2010    0 recensioni
1. Una notte Blair non riesce assolutamente a dormire, pensa a Lui...e allora decide di chiamare la sua migliore amica... sulle note di "Breathe (2 AM)" di Anna Nalick.
(L'ho modificata perchè la volevo di 500 parole...et voilà!)
2. Basata sugli avvenimenti dell'ultimo episodio della terza serie... Cosa sceglierà di fare Blair? Un missing moment che mi sono immaginata sulle note di "2 AM", stavolta di Alexz Johnson.
3. Racconta il momento della 4x02 in cui Blair e Chuck (o Henry Prince?) si ritrovano... Sulle note di Breathe di Taylor Swift e Colbie Caillat (non vi preoccupate, ci sono le 2 AM anche qui!). All'interno della storia c'è anche un link della canzone che effettivamente faceva da sottofondo alla scena nel telefilm.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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2 AM


It's the color of hope
On an unforgiving night
[...]
I can't tell the stars
From the downtown lights


Qui, in piedi sul terrazzo della mia stanza di hotel, ammiro il paesaggio della città nera illuminata solo da mille luci artificiali. Si sa, New York non si spegne mai.
Vorrei che si spegnesse, invece, per poter spegnere anche me.
Poi, le luci della città si confondono nei miei occhi con le stelle sopra gli edifici. Finalmente, una lacrima scende lungo la mia guancia e torno a distinguere il cielo dalla terra.

***

Sono le 2 di notte ed invece di essere nel mio solito letto caldo, profumato e confortevole con Dorota che mi rimbocca le coperte, sono sola, in una suite del primo albergo a 5 stelle che mi è capitato davanti e prendo freddo sul terrazzo. Non mi andava di passare la notte a casa mia, di avere gente intorno. Mi andava solo di cambiare aria, di stare in un luogo che non mi ricordasse lui, dove ogni respiro non sapesse del suo profumo. Un luogo neutro.
Ne avevo bisogno per poter pensare senza distrazioni, per svuotare la mente e... in realtà, per lasciarla così, vuota.
Devo solo riuscire a non pensare a niente, a non cambiare idea almeno fino a domani, alle 6 del pomeriggio.
Poi, forse, sarò libera. E potrò vivermi la mia libertà in pace, sola.
La vestaglia di seta beige che mi copre svolazza piano e accarezza la mia pelle. Appoggio le mani sulla ringhiera in ferro battuto e capisco che non pensare mi risulta più difficile di quel che dovrebbe.

***

You kissed me into ruins
Sin on sin


Sorrido. Mi ricordo perfettamente un'altra volta, un'altra notte in cui ero sveglia alle 2 e pensavo a te. Solo che quella volta ho chiamato Serena, per dirle dello sbaglio che pensavo di aver commesso. Con te.
Alla fine quella notte non le dissi niente: non ebbi il coraggio di ammettere il mio errore e di confessarglielo, per fortuna. Perchè sarebbe stata una bugia dire che era stato un errore.
E' che era successo quando ancora non vedevo le cose chiaramente, quando mi sforzavo di essere quella che non ero, quando fingevo di volere qualcosa che in fondo non desideravo. E parlo di Nate, certo, ma anche della mia vita. Era la mia vita che fino ad allora era stata un errore.
E poi sei arrivato tu, apparentemente lo sbaglio più grande, in realtà la salvezza. Mi hai salvato da me stessa, mostrandomi la vera Blair, facendomi capire che, se tu amavi chi ero, potevo amarmi anch'io.

Ma ora basta. Stavolta, nella nostra storia fatta di sbagli, di tranelli, di peccati, sei andato troppo oltre. C'era una sola cosa che non dovevi fare nei nostri giochi di complotti alle spalle degli altri, di chiunque altro: ingannare me.
Lo sai, avrei accettato qualsiasi cosa. Ma questo no.
Perchè se non ho più te, non ho più me stessa; non ho più nessuno.

If i said I was truly over you
my heart would say amen
but I'd give in to the cold caress of 2 am


Stavolta, non ti perdonerò. E non posso nemmeno pensare che tu mi abbia chiesto di incontrarti in cima all'Empire State Building. E' così banale, per niente romantico. Abusato, anche, ma romantico no. E nemmeno convincente; il fatto che tu mi abbia dato una specie di ultimatum poi... Ti dovresti far perdonare, semmai. Dovresti strisciare, implorarmi...
Non che servirebbe, ma... potresti provare.
Non voglio nemmeno pensare alla possibilità di venire domani a quell'appuntam...
Non ci devo neanche pensare. Perchè se anche solo ci penso, significa che... ci sto pensando. Che sto effettivamente valutando l'idea di presentarmi.
Di non buttare via tutti gli sforzi, la nostra storia, l'amore della mia vita, di non buttare la possibilità di stare con te.
Ma non lo sto facendo. Non ci sto pensando.

Pensavo che allontanandomi da tutto sarebbe stato più facile. Ma tu, beh, sei dappertutto.
Pensavo che fuggendo non ti avrei pensato più, ma ti ho portato con me. Ti porto con me ovunque vada. Pensavo tante cose.
Pensavo anche di essere più forte, pensavo che per te e di te avrei sopportato qualsiasi cosa. Ma sapevo che l'avrei fatto perchè ero con te. Ora, beh, ora non lo so più.
Sono solo una stupida, ho paura di ammettere che posso farcela, che posso andare avanti senza di te. Ho paura di ammetterlo perchè so che non è così.
E' molto più facile starmene qui ferma immobile e lasciarmi cullare dalla notte.
E continuo a parlare con te, come se fossi qui.

***
If I admit I can't get used to this
will my heart break again?
as i fall
into the waiting arms of 2 AM


La brezza notturna raggiunge incerta il mio collo scoperto e mi fa rabbrividire piano. So che è ora di rientrare ma non ne ho voglia. Dormire significherebbe abbassare le difese e sognare magari... lui. Non che un sogno possa farmi cambiare idea, ma... lui è tutto quello che sogno. E senza di lui i miei sogni saranno vuoti, senza di lui non voglio più sognare.
Lui è il mio cielo. Che fosse sereno o pieno di fulmini, lui è sempre stato il mio cielo.
Ma quando il cielo ti crolla in testa, non puoi fare altro che fuggire.
Abbiamo sempre sbagliato: prima lui, poi io e poi insieme. La nostra storia è costellata di errori che ci hanno portato dove siamo ora.
Lui è stato il mio sbaglio e per andare avanti dovrò commetterne un altro, il più grande di tutti. 3 am
   
 
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