-Signorina
Caroline Salvatore, il signor Tyler Loockwood la
aspetta nella sala da pranzo- una governante di media statura ,capelli mossi
completamente spettinati e con un enorme neo sulla fronte entra nella mia
stanza,nella quale sono intenta a leggere uno dei miei libri preferiti,Romeo e
Giulietta.
-Scendo
subito- dico chiudendo il libro. Mi sistemo il vestito di seta verde e cammino
lenta per le scalle sbattendo i preziosi tacchi
regalatomi dal mio promesso sposo più e più volte. Non sono certo contenta di
sposare un uomo che non amo, non l’ho mai amato e mai lo amerò,dovessi vivere
mille anni. C’è solo un ragazzo che è riuscito a rubarmi il cuore,ma non è un
buon partito per la mia famiglia. Sospiro,come se avessero concesso almeno un
occasione.
Un
magerdomo,vedendomi,apre immediatamente la porta
della sala da pranzo,incontro gli occhi chiari di Tyler che mi sorride
passandosi una mano fra i folti ricci ribelli.
-Caroline,è stupenda-
-Mai
quanto voi,Tyler-
Ovviamente
mento, non oso immaginare il giorno in cui dovrò pronunciare il si davanti alle
nostre famiglie,amando un altro. Ma ormai da tempo le bugie sono diventate di
uso quotidiano.
Tyler
mi prende la mano e appoggia le sue labbra sulle dita per brevi secondi.
Guardando i suoi occhi,però,devo essere sincera,non ho mai detto che non mi
piacesse fisicamente il mio promesso sposo,ma…non mi
piace a tal punto da innamorarmene. L’amore è tutt’altra cosa.
-Vi
va di fare due passi in giardino?-
Rimango
un po’ perplessa dalla domanda,di solito è sempre stato mio padre a dirci di
parlare per conoscerci meglio,oggi invece Tyler ha preso l’iniziativa. E i miei
sospetti diventato sempre più fondati,credo che il matrimonio non sarà poi cosi
tanto combinato,Tyler si sta innamorando della persona che è stato costretto ad
accettare come moglie.
-Certamente-rispondo offrendogli il braccio. Quando lui
non incrocia il mio sguardo,mi volto dalla parte opposta e perdo un battito
fissando intesamente due occhi marroni,profondi fino
a farti perdere dentro,che ricambiano con la stessa intensità lo sguardo,ma con
altrettanto dolore notando il mio braccio incatenato a quello del suo peggior
nemico. Matt.
-Matt…Matt..-
sbatto le palpebre un paio di volte balbettando. Qualcosa mi ha svegliato,non
so bene cosa,ma stavo…stavo sognando? Strizzo gli
occhi cercando di ricordare cosa effettivamente sognavo. Ma era un sogno? Era…troppo reale,sembrava..un ricordo,un lontano ricordo.
Metto a fuoco la stanza,siamo ancora nella cucina.
Devo essermi addormentata qualche ora fa.
Ho un vago ricordo del sogno-ricordo,ero in una
specie di sala da pranzo e…due occhi mi fissavano
addolorati.
Due familiari occhi marroni.
Sbatto un'altra volta le palpebre e vedo Guido accanto
a me,che si massaggia la testa. Anche lui deve essersi appisolato. E come me
nota un'altra presenza accanto a sé,alza lo sguardo e incantena
i miei occhi ai suoi,sorridendo.
Ma come credevo di star per fare, nessun sorriso
compare sulle mie labbra,anzi a differenza dell’espressione serena del mio ex
ragazzo,io metto su un espressione impaurita. Sobbalzo sentendo il cuore
aumentare la velocità.
-Giusy,Giusy!
Che ti prende?-
Guido si avvicina e mi afferra per le
spalle,preoccupato della mia reazione.
I suoi occhi…i suoi occhi
sono identici a quelli che ho visto nel sogno…e
avevano la stessa sofferenza che ogni volta lui tenta di nascondere osservando
di sottecchi me e Gonzalo.
Nel sogno…io ero con un
ragazzo,e non eravamo nei nostri tempi,di sicuro erano gli anni dell’800,sapevo
che dovevo andare con lui,ma non volevo,desideravo stare con qualcun altro,amavo
un'altra persona. Ma non ero proprio io nel sogno,mi chiamavo in un altro modo…Caroline.
-Guido…credo
di aver sognato una dei ragazzi assassinati-
Guido aumenta la presa sulle mie
braccia,rabbrividisco,un po’ per il suo gesto un po’ ricordando come l’assassino
mi aveva chiamato prima di sparire all’improvviso invece di catturarmi,sentendo
le voci dei miei amici avvicinarsi. Caroline.
-Come è possibile?-
-Non lo so,so solo che Caroline in qualche modo è
legata a me,altrimenti non avrei avuto questo ricordo che di sicuro è il suo ricordo-
Guido mi guarda,incerto se credermi o no,nemmeno io
sono sicura di quello che dico,ma se fosse davvero cosi? Se Caroline fosse sul
serio una mia antenata,e che avesse vissuto una vita simile alla mia?
Intrappolata in un fatale triangolo amoroso.
Guido,velocemente,prende il diario che abbiamo
trovato,di Bonnie,un'altra dei sei ragazzi morti
misteriosamente.
-Vediamo un po’…qui Bonnie scrive che Caroline era la sua migliore amica,e che
la aiutava a mantenere la relazione segreta fra lei e un ragazzo di nome Matt…-
-Matt…-sussurro,gli
occhi che nel sogno mi guardavano erano i suoi,erano di Matt. Caroline e Matt
erano amanti segreti. –Guido…credo che Matt invece
sia un tuo antenato,nel sogno…era identico a te-
Guido si morde le labbra,nervoso. Di sicuro la sua
mente è piena di domande e pensieri.
-Bonnie
era innamorata di Damon,il fratello di Caroline,ma non aveva mai avuto l’occasione
di far colpo su di lui,fino a….-Guido smette di
parlare.
-Fino a…?-
-Fino a quando lui non le ha salvato la vita-
-Non capisco-sospiro.
-Aspetta,lo scrive qui….Caro diario, non puoi capire cosa è
successo,sinceramente non mi va molto di parlarne,ma il medico ha detto che
ricordando cosa ho passato,avrei superato più in fretta lo chock,
anche se per scrivere queste poche righe ci sono voluti tre interi giorni,anche
parlarne con Caroline è risultato difficile,ma oggi ho deciso,devo essere
coraggiosa,devo vincere le mie paure. Ero a casa,stava piovendo e il cielo era
sempre illuminato a causa di lampi e fulmini capaci di cecarti
con la loro luce,il rumore dei tuoni sovrastava quello della pioggia in maniera
impressionante. Mia madre e mio padre non c’erano,si trovavano ad una riunione
e avrebbero fatto tardi. Per cui la nonna era la mia unica compagnia. Ad un
tratto,però,a causa di un tuono sobbalzai e feci cadere la candela,e le tenebre
presero il sopravvento. La nonna mi disse che sarebbe andata nello scantinato a
prendere altre candele per non rimanere al buio. Passarono alcuni minuti,ma lei
non arrivava,decisi di andare a darle una mano,anche se al buio non riuscivo a
capire da che parte andare,decisi di uscire di fuori per fare il giro della
casa e quindi vederci un po’ meglio,ma quando uscii di casa una mano mi afferrò
per la gola e incapace di urlare o chiedere aiuto iniziai a piangere,il mio
aggressore disse che non ci avrebbe messo molto a farmi fuori, ma non era
solo,un altro uomo mi mise una benda sugli occhi per non mostrarmi il
volto,quando sentii degli scricchiolii familiari,capii che mi stavano portando
al lago,gli scricchiolii provenivano dal ponte di legno. Mi sentii sollevare
anche le gambe,non riuscivo a muovere le mani,erano legate strette tanto da non
far passare il sangue. Sentii la voce di uno degli uomini dire “Immagino che
lady Katherine sarà felice” poi credo di aver perso i sensi. Quando mi risvegliai
ero alla villa dei Salvatore,sdraiata su un divano con il volto vicino a quello
di Damon che disse una frase che ancora non riesco a capirne il significato “tel’avevo detto di darmi il medaglione”.
Io e Guido rimaniamo in silenzio quando lui finisce
di leggere. Bonnie è stata aggredita da due uomini e
gettata nel lago,e Damon Salvatore l’ha salvata.
-Avevamo già letto di quel medaglione,nella pagine
prima Bonnie aveva scritto che Damon già glel’aveva chiesto,ma lei si era rifiutata di darglelo- dice Guido passandosi una mano fra i capelli.
-A quanto pare questo medaglione deve essere
qualcosa di importante,chissà a cosa serve- forse Bonnie
più avanti lo capirà,spero.
Una domanda,però, mi sorge spontanea.
-Chi è questa Katherine?- Chiedo,Guido sembra
pensarci per poi scuotere la testa in segno negativo.
-Immagino che dovremo scoprirlo-
Lady Katherine…Bonnie dice
di aver sentito questo nome,e se avesse incaricato lei di uccidere Bonnie Bennett? Ma perché? Troppe domande,riusciremo a
risolvere il mistero prima di essere uccisi anche noi dall’assassino che
aspetta un nostro passo falso per agire?
Oh oh,forse se continuano a venirmi in mente queste
cose,potremmo anche farcela.
-Guido…non
trovi che la situazione in cui si sono trovati Bonnie
e Damon sia fin troppo simile alla stessa di Patty e Matias?-
-Che diavolo dici,Giusy?- Mi chiede,sbaglio sta per
caso dubitando di me? Sospiro,e come dargli torto,se non si fida di me è solo
colpa mia.
-Dai ragiona un attimo, Patty al campeggio ha
rischiato di anneggare al lago e Matias
l’ha salvata in tempo,e non solo,Patty era in pericolo per colpa di Antonella
che ha cercato di farle del male lasciandola nel lago,e Bonnie
più o meno è stata aggredita e salvata nello stesso modo- dico incrociando le
braccia,fiduciosa della mia teoria.
Bonnie
sicuramente è la sosia del passato di Patty e Damon lo è di Matias.
-Giusy…sinceramente
a me non importa niente di questa storia,voglio solo uscire da questa casa e
tornare ad essere un normale adolescente-
Abbasso lo sguardo,evitando di mostrare la tristezza
che mi sta assalendo.
-Sai…fai
prima a dire che non ti importa niente di quello che dico,non ti importa niente
di me-
-Allora tutto quello che ho fatto da quando ci siamo
risvegliati in quel bagno non conta niente?!-si avvicina a me di nuovo quasi a volermi intimidire-se sono ancora qui
pronto a lottare è per te!Solo per te Giusy,e se tu ancora non l’hai capito…significa che non hai capito un accidente di
me,significa che non mi hai mai amato.-
-Guido…-
-Tu usi i ragazzi! Prima Alan,poi me ed infine
Gonzalo, non te ne frega niente di nessuno…sei
proprio una stronza!- E sentendo l’ultima frase,posso giurare di aver smesso di
vivere. Il respiro mi si blocca in gola,e il mio povero cuore già sofferente
non fa che sanguinare ancora di più.
Ma anche se Guido ha tutte le ragioni per pensare
questo di me,cerco comunque di tirargli uno schiaffo. Ma lui è più veloce,e
prima che la mia mano si scontri con la sua guancia,mi blocca per il polso e mi
fa sbattere contro il suo petto,guardandomi negli occhi freddamente.
-Idiota- gli dico,cercando di mantenere un tono di
voce normale.
-Stupida-risponde
lui beffardo.
-Cretino-
-Tonta-
E prima che possa insultarlo ancora,le sue labbra si
scontrano con le mie,senza che io opponga resistenza.
Non so quanto tempo sia passato da quando ho
sfiorato le labbra di Guido a baciarci con sempre più passione. So solo che il
momento magico che si è creato,svanisce,in un modo tutt’altro che piacevole.
Un grido,un terrificante grido di puro terrore,fa
tornare me e Guido alla realtà interrompendo un momento,davvero,davvero
speciale. Ma entrambi,al suono di quel terribile e spaventoso
urlo,dimentichiamo ciò che è appena successo,per il momento.
-Che sta succedendo?- Domandano Patty e Matias,svegliandosi di colpo.
E Guido e io,capiamo nello stesso
istante,guardandoci per l’ennesima volta negli occhi e notando insieme le due
sedie vuote,cosa sta succedendo.
-Antonella-sussurriamo
insieme.
E prima che me ne renda conto, sto correndo a
salvare la mia nemica di sempre,con un inaspettata preoccupazione per lei.
Corro come non ho mai fatto prima,con la mano di Matias stretta alla mia nella direzione da cui l’urlo di
terrore di Antonella ci ha svegliato.
Ho notato prima di uscire dalla cucina le sedie dove
sarebbe dovuto esserci Bruno svenuto per la botta ricevuta da Guido,ma erano
vuote,e nemmeno Antonella c’era,ho paura,una tremenda paura che possa capitare
qualcosa di brutto alla mia non proprio amica. Se lei e Bruno si trovano in
pericolo,dobbiamo fare tutto il possibile per aiutarli,anche se Antonella di
sicuro non farebbe niente per salvare me,ma non mi interessa,il mio carattere
buono e gentile mi impone di aiutare persone per cui io non conto niente,è
nella mia natura e niente potrà cambiare questo.
E quando arriviamo nel bel mezzo del corridoio,mi
metto una mano davanti la bocca per non gridare,ma non posso trattenere un
singhiozzo. Antonella non sembra più neanche lei, è accasciata a terra con le mani
a coprirle le orecchie,come se non volesse sentire niente,gli occhi marroni
spalancati e pieni di terrore,e la bocca aperta in attesa di cominciare a
gridare.
-Antonella!-
Guido accorre accanto al corpo pietrificato della sua amica prendendole il viso
fra le mani e scuotendola per le spalle,ma non lei non dà segno di vita.
-Avanti Tontonella,alzati
e torna a parlare con il tuo noioso tono da diva- dice Giusy avvicinandosi
anche lei ad Antonella.
-Antonella,Anto,ti prego, rispondi- dice prendendo la divina per le
mani e stringendoglele forte. –credo sia sotto chock- sospira desolato.
-Cosa possiamo fare?- Domanda Matias,fissando
preoccupato Antonella.
-Non lo so, ma non può rimanere cosi a lungo,
rischia di non riprendersi più-
Non oso immaginare pensare a quando usciremo da
questo incubo a non sentire più gli insulti di Antonella alle Popolari o a
sentirla cantare e ballare vantandosi di essere la migliori,o vederla litigare
con Giusy per ogni cosa,so già che mi mancherebbe tutto questo,nonostante
tutto,voglio ancora bene alla mia rivale.
-Patty…calmati,andrà
tutto bene,tel’ho promesso- mi accorgo di star
piangendo solo quando sento le braccia di Matias
stringermi a lui e bagnargli la maglietta.-si riprenderà,usciremo di qui tutti
insieme,tranquilla-mi sussurra aumentando la presa ad ogni mio singhiozzo
disperato. Mi ero ripromessa di non piangere,avevo deciso di essere forte,ma
non ci sono riuscita. E questo sfogo,è per tutte le cose che sono successe fino
ad ora. Il risveglio nel bagno, sapere di essere in trappola con un assassino,
le foto ritrovate da Antonella e Bruno che ritraggono due ragazzi identici a me
e Matias, Bruno posseduto e sparito misteriosamente
ed infine Antonella inerme e irriconoscibile.
Abbracciata ancora a Matias
dopo quasi un ora,mi giro in direzione degli altri e vedo Guido tornare
frettolosamente dalla cucina con un secchio malandato e sverniciato ripieno di
acqua stranamente pulita.
-Dove l’hai trovato?- Gli chiede Matias.
-Poche ore fa avevo notato un collegamento con un
pozzo fuori in giardino e la cucina,ci ho messo un ora di tempo a capire come
funziona,il filo arriva fino al fondo del pozzo e basta tirare forte per far
arrivare l’acqua nella cucina,è come una specie di tubo solo antico,c’era già
un secchio accanto alla porta, ho messo il tubo dentro e con uno spintone sono
riuscito a far uscire un po’ d’acqua-
-E che intendi fare con l’acqua?-
-Mio padre una volta ha detto che per risvegliare
una persona da un forte chock bisogna tirargli uno
schiaffo o in alternativa tirargli dell’acqua gelata addosso- dico
riacquistando un minimo di autocontrollo.
-Esatto Patty, e dato che io non picchio le
donne,state a guardare-
Si piazza davanti ad Antonella,ancora immobile, e le
tira senza esitazioni l’acqua gelata addosso,tutti rimaniamo in sospeso fino a
quando non sentiamo uno starnuto provenire dalla divina.
-Antonella!
Ti senti bene?- Guido si avvicina a lei,ma prima che possa accorgersene si
ritrova a cercare di fermare la sua amica,che comincia a tirare calci e pugni
nella sua direzione.
-Lasciatemi stare! Smettetela! Andate via! Non
voglio morire,non voglio morire- inizia a lamentarsi lei ancora terrorizzata
allontanandosi da Guido senza alzarsi in piedi.
-Non morirai,Antonella sono io,sono qui per aiutarti-
Antonella con uno sguardo impaurito e
confuso,osserva Guido e poi passare lo sguardo da lui a tutti noi,per poi
abbassare lo sguardo e sussurrare un frase che fa gelare il sangue nelle vene a
me e agli altri.
-Chi siete voi?-
Vi ho lasciato con il fiato sospeso vero? Dovrete
restare sulle spine fino al prossimo capitolo xD lo
so sono perfida ma i colpi di scena devono esserci per forza. Ma la storia dei
ragazzi del passati almeno è un po’ più chiara,o magari no,preferisco la
seconda opzione cosi la storia non perde di interesse.
Fataflor:
bhè hai detto che Anto è
sia coraggiosa che sfortunata,direi che la sfortuna non ha avuto pietà per
lei,visto cosa le è successo. Patty e Matias…direi
che piano piano si stanno riavvicinando,cosi come
Giusy e Guido,anche se ora hanno ancora più problemi da affrontare. Tranquilla
il sequel ci sarà anche se sono ancora incerta del finale visto che mi vengono
in mente idee su idee xD
Hermy95: Brividi eh xD?
Aspetta i prossimi capitoli e vedrai come tremerai di paura xD
cmq Patty un pochino ha ragione,Matias deve
riguadagnarsi la sua fiducia e non lo sta facendo molto bene per ora. Anto…bhè hai visto come è ridotta ora,poverina,mi fa male
ridurla cosi,ma non è colpa mia xD è del fantasma di…si è capito già che Caroline è la sosia passata di
Giusy, Matt di Guido,Bonnie e Damon di Patty e Matias,ne restano due xD il
fantasma che ha visto Anto è identico a Bruno quindi
è di Stefan xD però volevo
farti una domanda aproposito a te piace il diario del
vampiro ma sei una DELENA o una STELENA? Cmq a me non dispiace affatto che
abbiano inserito Jeremy è tanto carino xD e mi piace
la coppia che forma con Anna una vampira che nei libri non esiste. Cmq
tranquilla appena ho tempo cerco di aggiornare le mie storie,questa in
particolare xD
Misty_pan96:
Davvero ti piacciono di più gli horror grazie a me? Ne sono felice xD cmq Matias,che dobbiamo fare
con lui? Però anche Patty deve darsi una svegliata XD eh già il fantasma di
Bruno (Stefan) è comparso,ma di certo non ha fatto
una buona presentazione visto come ha ridotto Anto xD Per quanto riguarda le bambole, che fossero vive nemmeno
i ragazzi se lo aspettavano xD ma il perché lo sono
si capirà più avanti,cmq non so se sono fatte davvero di paglia,più che altro è
come credo che siano,ma se sbaglio pazienza xD cmq ho
messo paglia anche x rendere più spaventosa la situazione fra Anto e la bambola Bruno xD Ah
ormai credo che gli esami siano finiti,cmq spero che siano andati bene xD anche xk per il momento il tuo
fantasma nella ff nn c’è
quindi di sicuro saranno andati bene e nn sarai morta
xD
Saretta_Trilly_: xD bhè nn credo che ai ragazzi
farebbe piacere incontrare anche i vampiri oltre ai fantasmi, poverini xD hanno perfino un assassino in casa xD
Matias….sia lui che Patty devono mettere da parte l’orgoglio
e tornare una coppia come prima cosi come Giusy e Guido,ma magari fosse cosi
semplice xD E ti informo che il fantasma di Bruno ha
già creato un grosso problema alla povera Anto xD
Nami_pazza:
anche io sono del tuo stesso parere però so anche che è difficile scrivere ed
impegnarsi al massimo quando sai che interessa a poche persone,ma vabbè io non abbandono niente xD Emh…il vero Bruno si è cacciato nei guai ed è quello messo
peggio per il momento xD
Kyaries:
ahah xD pensa che anche io
quando la scrivo ho i brividi sulla schiena e ho paura ad uscire dalla camera,cmq
molte grazie per il complimento,mi fa piacere che la storia ti piaccia. E l’altra
faccia della medaglia la farò senz’altro oltre al sequel xD