-Fratellone!-
James Potter si girò tutt’ad un tratto: una bambina dai folti capelli rosso
fiamma stava correndo verso di lui.
-Lily!-era la sua sorellina-Non correre. Cosa c’è?-
Lei lo guardava con i grandi occhi verdi.
-Dove vai?-domandò lei,innocentemente.
-Nel parco…mi voglio rilassare un po’ vicino al Lago, vieni con me?-
Domandò James, guardando dolcemente la sorella.
Il sole di Maggio accecò per un breve istante James: l’estate era alle
porte,ormai.
I due fratelli si avviarono insieme verso il lago. Da quando avevano
lasciato Grimmauld Place, non passavano un po’ di tempo insieme.
Infondo James frequentava il terzo anno, e c’era da studiare, ma si era
dimenticato di quanto si trovasse bene in compagnia della sorella.
James e Lily, dopo pochi minuti, si fermarono accanto ad un albero e si
Sedettero sull’erba fresca.
-Perché mi hai cercato Lily?-domandò James, curioso.
-Sirius…volevo che mi correggessi questa-
E Lily buttò sotto il naso del fratello un rotolo di pergamena.
-Lily! Numero uno non chiamarmi Sirius, mi chiamo James. Numero
due…è Al il genio tra noi,perché non ti fai correggere i compiti da lui?-
Lily lo guardò offesa
-Voglio chiamarti Sirius, mi piace di più. Conosco tanti James, mentre tu
sei l’unico che si chiama Sirius ed è un bellissimo nome oltre al fatto che ti
rende diverso dagli altri- fece lei, con noncuranza.
James la scrutò bene
-E poi sono andata già da Al, però era impegnato con il prof Vitius per
lezioni supplementari di Magia Intermedia…o qualcosa del genere. E mi
ha chiesto di venire da te-
James sbruffò: il fratello era solo al secondo anno e già si preoccupava
degli esami G.U.F.O, lo diceva lui che passava troppo tempo con la zia
Hermione .
-Ok…fammi leggere un po’ che hai scritto-
Il ragazzo aprì la pergamena della sorella.
La lesse e rilesse attentamente, era…perfetta
-Lily ti sei fatta aiutare da qualcuno? Hai copiato dal libro?-
Lily incrociò le braccia
-Sirius! Non sono come te!- fece lei, indignata
James la guardò bene: sotto quella chioma rossa c’era un gran cervello,
non c’era che dire.
-E ti ho detto, di non chiamarmi Sirius!-disse James,spazientito.
-Sirius!-urlò lei di rimando
-James!- urlò lui, più forte della sorella.
-Sirius!-
-James!-
-Sirius!-
-James!-
-Sirius!- urlò Lily, facendosi rossa come i suoi capelli -Sirius! Sirius!
SIRIUS!-
Si guardarono torvi per qualche minuto.
Un verso di animale interruppe quello scambio d’odio e gli fece alzare gli
occhi al cielo.
Uno strano animale volava verso di loro: aveva corpo da cavallo e le ali di
un'aquila, era di colore grigio chiaro.
Questo planò delicatamente sul terreno, di fronte ai due fratelli.
I suoi occhi puntati su quelli di James
-Ma è...è un…- iniziò James
-Io lo so cos’è! E’ un ippogrifo!- urlò Lily, eccitata-Papà mi ha letto tante
favole sugli ippogrifi,quando ero piccola!-
L’ippogrifo avanzò lentamente verso il ragazzo, non staccando gli occhi da
lui.
James, però era stranamente tranquillo.
L’animale abbassò il capo, lentamente.
-Sirius…abbassa anche tu la testa. E’ il loro saluto-sussurrò la piccola
al fratello.
James fece come gli aveva suggerito la sorellina.
L’ippogrifo emise un verso acuto, di felicità.
Se qualcuno avesse compreso il suo linguaggio, Alisecco stava dicendo
-Sirius, sei tornato da me-
SPAZIO AUTORE
Salve gente ^^
Ultimamente sono molto ispirato dalla new generation, e di come gli oggetti, gli animali o le persone che avevano influenzato le avventure di Harry Potter, in qualche modo si riproponessero agli occhi dei suoi bambini.
Ho già parlato di Albus che trova il libro del Principe, di Lily che riscopre lo Specchio Delle Brame e ora ho raccontato di quando James si ritrova faccia a faccia con Fierobecco, alias Alisecco.
Personalmente penso che, sentendo il nome “Sirius” provenire dal castello, Fierobecco abbia avuto un lampo di memoria, credendo che in qualche modo il suo Sirius fosse tornato da lui.
Anche l’estrema somiglianza di James con Sirius Black, credo, abbia fatto si che Fierobecco vedesse nel piccolo Potter il suo vecchio amico e padrone.
Peccato che sia solo un effimera illusione…