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Autore: Stella94    28/06/2010    6 recensioni
Dopo tre anni dalla fine del progetto mew, Ryan crede ormai di aver perso ogni speranza di poter conquistare il cuore di Strawberry, felicemente fidanzata da anni con il suo Mark. Ma l'amore è imprevedibile e può giocarti mille sorprese quando meno te lo aspetti.
GRAZIE MILLE a chi leggerà questa storia e la recensirà. BUONA LETTURA!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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primo cap finitoooooooooo   I personaggi di questa storia non mi appartengono. Ma sono di proprietà di Mia Ikumi e Reiko Yoshida. Questa storia è stata pubblicata senza alcun scopo di lucro. Allora volevo fare una piccola premessa, ho scritto questa storia perché il finale del manga non mi è per niente piaciuto, Mark non mi è molto simpatico a quanto pare non sono l'unica, e poi non credete che Ryan sia molto più bello di Mark ?.Bhè naturalmente questa è solo una mia opinione,mi farebbe  piacere sapere come la pensate voi, per cui se vi và ditemelo. Un grazie immenso a chi leggerà questa storia e scriverà qualche recensione. Vabbè ora vi lascio al cap. Buona lettura!!!                                     

                                       Ciò che il cuore ci detta

                                             L'inizio di un amore

Sono passati tre anni dalla fine del progetto Mew.
Erano stati anni di pace e tranquillità  e la vita delle nostre beniamine scorreva incessante e frenetica, sempre prese tra il lavoro al caffè e mille faccende da sbrigare, per non parlare dei tanti impegni scolastici, che  tenevano occupato gran parte del loro tempo.
Strawberry, nonostante i suoi 17 anni, era sempre rimasta la solita. Certo adesso le sue forme erano diventate più generose, diventanto ancora più bella di quanto non fosse già, ma era sempre la solita pasticciona e imbranata quasi in tutto, esattamente come tre anni fa, sia al lavoro che a scuola era proprio una frana, al caffè non faceva altro che rompere di consueto, piatti, bicchieri, tazze e così via, Ryan ormai aveva perso le speranze con lei, insomma Strawberry era un caso perso, con i suoi impiastri e pasticci quotidiani. Ma possedeva un cuore grande, sempre disposta a sacrificare la sua vita per la persone a cui vuole bene, questo la rendeva unica, speciale come poche, e  Ryan lo sapeva bene.
Da tempo ormai, teneva nascosti nel più profondo del suo cuore, i sentimenti che prova per lei, sia le ragazze che Kyle si sono accorti di questo amore nascosto, tranne Strawberry, troppo presa dal suo Mark, per rendersi conto che dietro a quei continui battibecchi, che di consueto aveva con Ryan, si nascondesse in realtà, il più profondo dei sentimenti.
Ryan sapeva bene che nel cuore di Strawberry ci fosse solo Mark, ormai stavano insieme da tre anni, ed erano felici.
La mattina lo vedeva accompagnare Strawberry al caffè, e la sera la passava a prendere per accompagnarla a casa, era uno strazio per lui vederla sempre tra le braccia di quel Mark, vedere i suoi occhi che brillavano quando lui la stringeva forte e le sussurrava parole dolci nell'orecchio, vederla sorridere solo quando lui le era vicino, oppure piangere quando avevano avuto qualche piccolo contrasto.
Mark la faceva stare bene, la faceva sentire amata, e questo era la cosa che più importava a Ryan, voleva solo che la sua piccola Strawberry fosse felice ogni istante della sua vita, e se questo significava condividerla con Mark, non si sarebbe mai e poi mai intromesso nel loro rapporto, per questo ogni volta sceglieva la via del silenzio, portandosi con se questo grande segreto.
Neanche Ryan era cambiato nel corso dei tre anni, era sempre il solito ragazzo di ghiaccio, orgoglioso e sicuro di se. Frequentava l'università dove proseguiva gli studi sulla genetica e aveva deciso di rimanere aperto ancora il caffè, per condurre i suoi esperimenti segreti nel laboratorio, ma in realtà Ryan voleva solo avere sempre vicino la sua Strawberry. Quel suo carattere da "antipatico" non si era per niente affievolito nel tempo, anzi non perdeva mai occasione per fare qualche piccola ramanzina a Strawberry quando combinava qualche pasticcio al caffè, si divertiva a prenderla in giro e a stuzzicarla in continuazione a lavoro, in realtà a Ryan piaceva  farla arrabbiare, Strawberry aveva sempre una risposta pronta, non si azzittiva mai, non l'avrebbe data vinta a Rayan per nessuna ragione al mondo, insomma tutti e due avevano proprio un bel caratterino, ecco perché i loro litigi duravano intere giornate, a nessuno dei due piaceva mollare la corda, questo voleva dire darla per vinta all'altro, e a due tipi come loro non andava per niente bene.
Ma infondo senza il loro continuo battibeccare, non c'era divertimento al caffè, erano davvero buffi, si ritrovavano spesso a litigare per cose davvero stupide, ma chissà se dietro il loro consueto bisticciare, si nascondesse, in realtà, qualcosa di più.

Erano le ore nove, Ryan si era già alzato da un pò. Aveva iniziato la sua giornata con una bella doccia rinfrescante, vestendosi poi con degli abiti scelti precedentemente con cura, come era solito fare. Ancora preda del sonno, scese le scale, che lo avrebbero condotto al piano di sotto.
Il locale doveva essere già aperto, riusciva a sentire il brusio dei clienti, intenti a fare colazione. Man mano che scendeva le scale, che lo avrebbero condotto al caffè, il brusio si faceva più forte, ora poteva addirittura sentire ciò che le persone dicevano ai loro tavoli, ma poco gli importava, lui non era di certo un pettegolo.
Raggiunse la cucina, dove trovò Mina, Paddy, Lory e Pam  che si davano da fare per portare le ordinazioni ai clienti. Lory fu la prima ad accorgersi della sua presenza, ormai lo sapevano tutti che era pazzamente innamorata di Ryan, e forse lo aveva capito anche lui, ma faceva finta di niente, non voleva darle un dispiacere, sapeva bene di non poter contraccambiare i suoi sentimenti.
La ragazza gli diete il buon giorno con un sorriso e lui ricambiò salutando anche le altre ragazze, poi cominciò a girare la testa da destra a sinistra, scrutando ogni centimetro della cucina, come se fosse alla ricerca di qualcosa o qualcuno, in realtà Ryan stava cercando Strawberry che come al solito, anche questa mattina era in ritardo:
<< Strawberry anche stamattina è in ritardo ! Ma quando imparerà ad essere puntuale ?! Quando verrà le farò una bella ramanzina, quelle che non si dimenticano facilmente... >>  Borbottò di dissappunto, con il suo solito tono arrogante.
A Lory non andava giù che i due litigassero in continuazione, lei era una che amava la tranquillità, per cui cercò di fare in modo che ciò non accadesse:
<< Dai Ryan non dirle niente, so che ieri è andata a dormire molto tardi. >>
A Ryan non importava di certo del fatto che Strawberry avesse delle ore di sonno arretrato, ma questa volta era proprio curioso di sapere cose avesse combinato tutta la notte quella ragazzina dalle mille sorprese:
<< Perché cosa ha avuto da fare questa notte? >> Domandò.
Nessuna della ragazze si aspettava quella domanda e Lory si rese conto che forse era meglio se avesse tenuto la bocca chiusa. La risposta che avrebbe dovuto dargli non gli avrebbe fatto di certo piacere, anzi avrebbe aumentato ancora di più la sua rabbia, per questo cercò di inventare una scusa, e ci era anche riuscita, ma la solita ingenua  Paddy gli rispose prima che lei potesse proferire parola:
<< Ieri aveva un appuntamento a cena  con Mark, poi so che sono andati al mare e ci sono rimasti tutta la notte. Mah chissà cosa avranno combinato quei due da soli su una spiaggia fino alle tre... >>
Paddy, sempre la solita ingenua Paddy, che non riusciva mai a tenere la bocca chiusa, non era capace mai di riflettere prima di parlare, e per colpa di questo suo difetto, succedevano sempre grandi guai al caffè.
Mina le tirò un  piccolo pizzicotto sul braccio poi le sussurrò:
<< Ma insomma non sai tenere mai la bocca chiusa ?!>>
Paddy non riusciva proprio a capire cosa avesse detto di tanto grave, infondo aveva risposto ad una domanda ed era stata sincera, per questo esclamò:
<< Haja Mina mi hai fatto male ! Ma perché che ho detto di sbagliato ? >>
<< Niente lascia perdere...Tanto ormai i guaio è fatto. >> Le rispose la ragazza, mettendo della tazze colme di caffè su un vassoio per andarle poi a servirle ai tavoli.
Ryan intanto, aveva abbassato lo sguardo e stretto forte i pugni, l'idea che Strawberry se la spassasse con Mark e che facesse, per colpa sua, tardi al lavoro, non gli andava per niente giù, ma ormai ci era abituato al fatto che i due stessero insieme e che si amassero. Erano liberi di fare ciò che volevano, ma ogni volta che qualcuno gli parlava delle loro uscite romantiche, sentiva una morsa al cuore, un dolore indescrivibile, molto lontano dal dolore fisico.
 Ma ora però doveva dire qualcosa, il suo silenzio alle parole di Paddy, stava per far crollare la sua figura di ragazzo di ghiaccio, bello ma irraggiungibile. E inoltre le ragazze lo stavano fissando con un'espressione strana da qualche minuto, forse perché se ne stava li immobile, con gli occhi puntati sul pavimento freddo, proprio come lui appariva agli occhi della gente, ma se solo loro avessero saputo quanta sofferenza in realtà nascondesse dentro di se, allora capirebbero ogni suo gesto, ogni sua parola.
<< Ryan c'è qualcosa che non va ? >> Domandò Pam.
Il ragazzo puntò lo sguardo verso di lei e ancora una volta si preparava a nascondere la sua sofferenza mentendo. Se avesse potuto rispondere con sincerità alla domanda di Pam, poteva di sicuro dirle che c'era tutto che non andava , a partire dal fatto che l' unica donna che abbia mai amato, avesse il cuore già impegnato, per non parlare di quanto si sentisse un idiota per non essere ancora riuscito a rivelarle il suo amore, ma infondo a cosa sarebbe servito, lei non avrebbe mai potuto amarlo. Ecco, questo non andava per lui, ma non l'avrebbe mai rivelato, per questo con il suo solito essere rispose:
<< No.. Va tutto a meraviglia. >> Poi in silenzio si diresse verso il locale, per controllare che tutto procedesse bene.
Ad un tratto però, dalla uscita secondaria del caffè, sentì bisbigliare. Si fermò per qualche secondo per capire chi fosse, ma non ci mise molto ad individuare che una della voci che sentiva apparteneva a Strawberry e dopo qualche istante si rese conto che l'altra persona che era con lei, doveva essere di sicuro Mark.
Allora  perse il controllo, si precipitò di corsa verso la porta e la spalancò con forza. La scena che si trovò davanti non gli piacque per niente: Strawberry era tra le braccia di Mark e si accingeva a dargli l'ennesimo bacio della mattinata. I due innamorati, presi in flagrante, fecero un sobbalzo. La ragazza sapeva di essere in ritardo e addirittura Ryan l'aveva beccata mentre si scambiava dolci effusioni con Mark invece di essere a lavoro, ora di sicuro si sarebbe infuriato molto, ma proprio non poteva sopportare il fatto che lui avesse interrotto il suo momento di amore con Mark, e per questo lo detestava più del solito. << Ehi Ryan ti sembra questo il modo di arrivare ! Mi hai fatto spaventare... >>  Affermò  un pò indignata la ragazza, ma questo suo modo di rivolgersi , non faceva altro che far aumentare la rabbia di Ryan nei suoi confronti, che dopo aver assistito a quella scena a suo avviso "raccapricciante" , aveva perso il controllo delle sue parole:
<< E a te  sembra questa l'ora di arrivare a lavoro ?! Sei di nuovo in ritardo ! E come se non bastasse ti ritrovo sul retro a scambiarti effusioni con lui. Cosa c'è abbiamo fatto le ore piccole stanotte ? >> Domandò con un leggero sorrisino.
<> Gli urlò contro, poi si rivolse a Mark che le stava ancora vicino: << Amore ci vediamo più tardi, ora devo andare, il lavoro mi chiama. >>
<< Ok amore, a più tardi. >>  Il ragazzo salutò Strawberry con un bacio a stampo e si allontanò.
Ryan e Strawberry, ora erano a faccia a faccia, si guardavano negli occhi senza proferire parola, ma loro si capivano bene anche senza parlare. Il ragazzo con il suo corpo e le sue braccia aveva bloccato l'entrata del locale e non smetteva di puntare i suoi occhi color cielo sulla ragazza, che dopo qualche secondo cominciò a sentirsi in imbarazzo. Ogni volta che Ryan la fissava, avvertiva una strana sensazione dentro di se che nemmeno lei riusciva a spiegarsi, la situazione che si era venuta a creare non le piaceva per niente, doveva fuggire da quegli occhi così magnetici, per cui gli disse:
<< Ti sposti ? Dovrei passare, sai ho un lavoro che mi spetta. >>
<< Chiedimi per favore. >> Le rispose Ryan, con il suo solito ghigno di soddisfazione
La rabbia della ragazza cresceva ad ogni sua parola, quando faceva così era davvero insopportabile, di certo non avrebbe ceduto alla sua richiesta: << Nemmeno per sogno ! >> Affermò, per poi cercare di spostarlo con la sua mano, ma invano perché il ragazzo si dimostrò più forte di lei.
<< Dove credi di andare. Da qui non si passa se non chiedi per favore. >>
<< Shirogane non ho tempo da perdere con questi giochetti. Spostati ! >>  Niente da fare era tutto inutile, per quanto Strawberry tentasse si sfuggirgli, lui le si piazzava sempre avanti, impedendole di oltrepassare l'uscio della porta. Ryan la guardava divertito mentre cercava in tutti i modi di superarlo senza dovergli dire per favore, ma una piccola lezione doveva averla, così la prossima volta avrebbe pensato prima di venirsi a sbaciucchiare con Mark dietro al locale.
<< Ryan questo gioco mi sta stancando. Togliti immediatamente! >>  Strawberry stava per perdere la lucidità, sapeva che l'unico modo per riuscire a passare era supplicarlo, ma il sol pensiero di cedere a qualche sua stupida richiesta, le faceva venire una rabbia immensa.
<< Te l'ho detto cosa devi fare per farmi spostare... >> Le disse, con un ghigno.
Ora però stava proprio esagerando, Stawberry doveva inventarsi qualcosa, non poteva cedere, non questa volta, decise così si puntare su l'unico punto debole di tutti gli uomini.
 La sua mano destra, cominciò a sfiorare gli addominali del ragazzo, per poi passare al suo petto e giungere  poi sulla sua nuca e fermarsi tra i suoi capelli biondi che man mano incominciò ad accarezzare. Poi  avvicinò il suo viso a quello di Ryan, che si sentiva leggermente in imbarazzo per ciò che Strawberry stava facendo, non riusciva a capire dove volesse arrivare, ma stare in quella situazione non gli dispiaceva per niente, per cui la lasciò fare.
I loro volti erano a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro, bastava poco e Ryan avrebbe potuto finalmente impossessarsi della labbra della ragazza, ma non si mosse, lasciò che fu lei e parlare per prima:
<< Sai Ryan a volte sento delle emozioni strane quando ti sto accanto..non so..mi sento attratta da te. >>
Il biondo sapeva che lei aveva qualcosa in mente, per questo non batté ciglio a sentire quelle parole, rimase immobile, scrutando ogni particolare degli occhi di Strawberry.
<< Momomiya potevi inventarti qualcosa di meglio... >> Le sussurrò.
<< Guarda che sto dicendo sul serio...ora baciami Ryan lo desidero da troppo tempo. >> Detto questo avvicinò ancora di più le sue labbra a quelle del ragazzo, che sapeva bene che doveva cercare di resistergli, perché di sicuro lo stava prendendo in giro, come il suo solito, ma non ci riuscì, chiuse i suoi occhi, nell'attesa del dolce contatto.
Ma dopo qualche istante non sentì più la mano di Strawberry tra i suoi capelli e nemmeno più il suo respiro sulla sua guancia. Riaprì gli occhi e non la vide più di fronte a lui ma sentì la sua voce prevenirgli dalle spalle:
<< Hai visto Shirogane sono riuscita a passare senza chiederti per favore, si vede che hai anche tu dei punti deboli. >>
Ryan allora si voltò e le mise la sua mano sotto il mento, per poi dirle:
<< E brava Stawberry....questa volta hai vinto tu, devo ammettere che mi stupisci ogni giorno sempre di più. >>
<< Sai a volte mi stupisco anch'io di me stessa. >> Gli rispose con un sorriso soddisfatto, prima di dirigersi verso la cucina.
Quella ragazza era davvero unica, pur di non darla vinta a Ryan stava per rischiare di dargli un bacio, ma forse le avrebbe fatto anche piacere chissà, di certo questo era solo l'inizio di un amore da troppo tempo tenuto nascosto.
                                                           FINE PRIMO CAPITOLO

Allora vi è piaciuto il primo cap ? Fatemelo sapere, così posso apportare qualche correzione, sono molto aperta a critiche e consigli il mio unico desiderio è quello di migliorarmi sempre di più perciò ditemi voi come la pensate su questa storia
                ALLA PROSSIMA KISS KISS





   
 
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