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Autore: shootingstar_    28/06/2010    7 recensioni
Pansy prese la tazza di the e la avvicinò alle labbra. All'improvviso, il sapore dell'intruglio era troppo dolce. Arricciò il naso, schifata, e ripose la delicata porcellana sul tavolino.
«Tanti auguri, Asteria».

In poche parole, ecco come Pansy scopre del matrimonio fra Asteria e Draco. Spero vivamente che vi piaccia, fatemi sapere, se ritagliate due minuti di tempo :)
Ah, tanto per sfatare ogni dubbio: non è una yuri.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Il matrimonio della mia migliore amica.



«Mi sposo» disse all'improvviso. «Mi sposo con Draco».

L'annuncio non le arrivò inaspettato. Sapeva che sarebbe andata così sin dall'inizio; lo sapeva sin da quando, la sera della battaglia, si era alzata in piedi proponendo di consegnare Potter. Sapeva che prima o poi sarebbe accaduto. Per Draco era una strada in più verso l'assoluzione da tutte le accuse.
La pugnalata al cuore, tuttavia, arrivò lo stesso. Il dolore lancinante alla gola e la voglia di urlare, di scagliare qualcosa lontano erano presenti. Per quanto si sforzasse, era un dolore impossibile da evitare. Lo poteva solo... solo nascondere.
Pansy prese la tazza di the e la avvicinò alle labbra. All'improvviso, il sapore dell'intruglio era troppo dolce. Arricciò il naso, schifata, e ripose la delicata porcellana sul tavolino.

«Tanti auguri, Asteria».

La Greengrass fissò l'interno della sua tazza. Il liquido scuro e immobile le restituì il riflesso di una bella ragazza con le sopracciglia aggrottate a causa della preoccupazione. Fece roteare la tazzina e il suo riflesso si disperse.

«Mi dispiace, Pansy» sputò, tornando a guardarla. «Io.. io non lo amo. Lui ama te».


«Pansy, credo che dovremmo parlare. Hai fatto un grosso danno. Ora sono indagato per complicità, e se non mi levo dai casini finirò dentro. Mi dispiace, Pansy. Non possono pensare che stia insieme a una ragazza che era pronta a consegnare Potter a lui, pur di salvare la propria pellaccia».


Pansy sorrise. Un sorriso di circostanza, di quelli che si fanno quando qualcuno ti chiede “come stai?” mentre sei su un letto d'ospedale, insomma. Era pronta a rispondere all'amica che lo sapeva, che non era colpa sua, che non era arrabbiata con lei, ma piuttosto con Draco. Era pronta per dire la verità. Aprì la bocca: non ne uscirono quelle parole di conforto che avrebbe tanto voluto dire, ma la risatina da oca giuliva che aveva sempre usato ad Hogwarts.

«Oh, Astoria. Lui non mi ama. Draco non ne è capace».


«Ma Draco... io ti amo».
Draco si era girato. Per una volta, qualcosa di simile a calore balenò sul viso segnato dalla stanchezza. Sparì subito.
«Anche io, ma questo è un altro discorso».


Il the le scese giù per la gola come se fosse stato fuoco. Le andò quasi di traverso, ma Pansy non si scompose. L'unica cosa che desiderava era uscire immediatamente da quella stanza, da quella casa. Asteria era sempre stata un'ottima amica, per lei, forse la migliore. Lei, però, era fatta così. Preferiva che soffrissero gli altri, al posto suo. E, in fin dei conti, lei aveva già sofferto abbastanza.

«Ora devo andare. Grazie mille per il the, ci sentiamo sicuramente in settimana».


Quella notte, Pansy aveva pianto, il viso nascosto sotto le lenzuola fresche di bucato. Quella notte non ci furono pensieri per lei, solo tante lacrime e la consapevolezza che a Draco importasse di più della sua fottuta reputazione che dell'anima di quella che era stata per anni la sua fidanzata.


Quando Asteria chiuse la porta d'ingresso, Pansy prese a correre. Si scompose. Qualche lacrima le rigò il viso, ma furono sporadiche perché, per la prima volta da quando aveva preso consapevolezza della situazione, iniziò a pensare seriamente.
Infine, arrivò alla conclusione. La conclusione che le permise di fermarsi, appoggiarsi ad una ringhiera e riprendere fiato.

Avrebbe solo voluto che le avesse chiesto scusa.



Spazio autrice: Pansy non è mai stato il mio personaggio preferito, anzi, fondamentalmente la prenderei a pugni. Però mi ha sempre fatto molta pena, da questo punto di vista. Ho sempre pensato che Draco l'avesse lasciata per questo motivo, e in una sera d'ispirazione (?) l'ho messa per iscritto. L'idea che Pansy e Asteria fossero amiche sinceramente non so da dove è sbucata, ma mi sembrava coerente così. Mi sono “divertita” a scrivere la parte di Draco, però. Spero di aver mantenuto il personaggio IC.
Fatemi sapere cosa ne pensate, per favore! Grazie in anticipo per la lettura <3
Minnie
Ps: per il titolo si accettano suggerimenti. Odio non saper mettere i titoli adatti ahahah. Ah, e poi ho scritto volutamente Asteria al posto di Astoria. Da quel che ricordo dall'immagine dell'albero genealogico fatto dalla Rowling, mi pare che io nome corretto fosse quello.



   
 
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