Neji corse disperatamente sul luogo del duello, temendo in cuor suo di arrivare troppo tardi, mentre correva ebbe l'accortezza di sondare la zona circostante col Byakugan e tutti i sensi all'erta.
La lettera che aveva ricevuto non era affatto uno scherzo:

"Se perdo del tempo per lasciare queste righe è solo perché non voglio perderne altro affinché tu possa rintracciarmi. Aver sentito miracoli sulle abilità del tuo gruppo e aver affrontato questa sciocca ragazzina tua amica lo considero un grave affronto, Neji Hyuga. Spero che almeno la leggenda sul conto del famoso Byakugan sia vera, perché se non lo fosse sarà la tua amica a pagarne le spese"...

Neji era entrato in possesso di questa lettera solo un quarto d'ora addietro, sotto il messaggio vi erano scritti il luogo e l'ora dell'appuntamento e il coprifronte di Tenten vi era avvolto intorno con evidenti macchie di sangue. Correndo come un indemoniato, Neji raggiunse il posto indicato pregando che Tenten fosse ancora viva. Una volta giunto a destinazione, le sue speranze crollarono davanti al corpo disteso a terra e inerte della povera Tenten.

Dimenticando la prudenza e sconvolto dal dolore, Neji si chinò su di lei per ascoltare il polso e il battito, per fortuna entrambi regolari. Grazie al cielo era ancora viva ma in che stato... le labbra erano tumefatte e il volto presentava chiari segni di ecchimosi, come se tutto il suo corpo fosse stato picchiato selvaggiamente senza la benché minima pietà.

- Chi ha potuto farti questo - esclamò Neji sottovoce non credendo ai suoi occhi.

Era ancora chino su Tenten quando il Byakugan cominciò a registrare una presenza umana in movimento. Aguzzando i propri sensi, Neji avvertì chiaramente un pugno micidiale che si stava scaricando contro la sua nuca. Fece appena in tempo a spostarsi con Tenten fra le braccia ancora svenuta, dopodiché alzando gli occhi vide chiaramente in faccia chi lo aveva attaccato.

- Bene bene, a quanto pare sei degno della tua fama, Neji Hyuga!

Nel punto dove lo sconosciuto aveva appena sferrato il suo attacco si era sollevata una nuvola di polvere, appena questa si diradò Neji vide un ninja alto e magro con un rivestimento d'acciaio luccicante lungo tutto il braccio destro.

- Chi sei - domandò Neji. - Perché hai attaccato Tenten ?
- A dire la verità, è stata lei a dirmi che il GRANDE Neji non aveva tempo da perdere con un avversario qualunque... Assolutamente patetica, non ho nemmeno dovuto impegnarmi a fondo di fronte a tecniche così elementari! - Così dicendo, tirò fuori uno dei kunai di Tenten e lo piegò tra le dita come se fosse carta.

Neji non disse nulla, scosse appena la testa mentre adagiava Tenten ai piedi di un albero, dopodiché si parò davanti al suo avversario in segno di sfida.

- Te lo ripeto un'altra volta - esclamo. - Chi sei ?!?
- Mi chiamo Osuji Kasumoto, ma sono sicuro che questo nome non ti dirà nulla, comunque sappi che sono conosciuto come il "Ninja d'Acciaio!"
- Mh, che originale - sorrise Neji.
- Hai poco da scherzare, ragazzino, tra poco te ne renderai conto.
- Non ho nessuna voglia di scherzare infatti - ribatté Neji. - Chiunque tu sia, l'avere ridotto la mia amica in quello stato ti costerà caro, te lo posso assicurare!

Per nulla intimorito da quelle parole, Osuji si limitò ad osservarlo e sul suo volto si leggeva chiaramente un sorriso beffardo.

- Byakugan! - Neji era pronto ad attaccare ma rimase scioccato quando si rese conto di non percepire alcun flusso di chakra provenire dal suo avversario.

Nello stesso momento, Osuji partì all'attacco col suo terribile braccio d'acciaio e Neji riuscì ad evitarlo per un soffio. Tuttavia mentre era ancora in aria fu investito da una tempesta di calci velocissimi e si ritrovò scaraventato a terra con una violenza incredibile. Di nuovo il nemico incalzò su di lui con il braccio levato sopra la sua testa, al che Neji si ritirò in difesa con una serie di salti all'indietro e restò immobile ad aspettare la sua prossima mossa.

- Possibile - esclamò incredulo. - E' la prima volta che il Byakugan non funziona! Chi accidenti è quest'uomo ?!?
- E' inutile che ti stupisca tanto - ribatté Osuji. - Il tuo prezioso Byakugan funziona solo seguendo le tracce di Chakra emesse dall'avversario, nel mio corpo invece non c'è una sola goccia di Chakra in grado di rivelarti le mie mosse!
- Che accidenti significa ?!?
- Pensavo che lo avessi capito, evidentemente ho sbagliato a sopravvalutarti...

Il combattimento riprese, ancora più violento. I colpi di Neji sembravano non avere effetto sull'avversario, il quale invece continuava a sferrare attacchi micidiali a velocità impressionante. Neji cercò di parare col braccio e per poco non sentì il suo osso spezzarsi a causa dell'impatto, in quel momento capì che il suo avversario non poteva essere umano.

- Divertente - sorrise Osuji. - E tu saresti un maestro della tecnica Juken ?!? Sono veramente molto deluso...

Avvampando di collera, Neji provò a scagliare una raffica di pugni contro Osuji, il quale senza scomporsi gli assestò invece un violento pugno alla base dello stomaco. Neji ansimò per il dolore e cadde in ginocchio, non aveva mai provato una simile sensazione di impotenza davanti a un avversario, dolore e rabbia si fecero strada nella sua mente mentre la sua bocca assaporava l'amaro gusto della sconfitta assieme al sapore del suo sangue.

- Credevo che saresti stato una degna sfida per me, peccato... Adesso dovrò uccidere la tua amichetta... anche se la cosa non mi dispiace, in fin dei conti!

Osuji afferrò Tenten per il collo e iniziò lentamente a strangolarla sotto lo sguardo furioso di Neji che sentì montare la rabbia insieme alle sue riserve di Chakra. Incuriosito Osuji si voltò a guardarlo, il volto di Neji era avvolto dalla sottile emanazione del suo Chakra che continuava ad aumentare a dismisura. Il ragazzo era deciso a rischiare il tutto per tutto e stavolta avrebbe impiegato tutte le sue forze per sconfiggere il suo avversario.

( continua )