Un ragazzino mi accarezza il muso.
L'ho già visto, è il primo ad aver volato su di me, quando ancora ero di Hagrid.
“Sirius è morto sai?” mormora piangendo.
“Non tornerà”.
Sirius... il mio padrone?
L'uomo che mi ha curato con amore, l'uomo con cui sono fuggito.
Sirius.
Perchè è morto?
Come è morto?
Non ha pensato a me?
Non mi ha nemmeno salutato.
Alzo gli occhi e li pianto in quelli del ragazzo.
Credo si chiami Harry.
“Ti voleva bene, sai?” sussurra, abbracciandomi, e le lacrime colano sul mio becco, salate.
Sirius... dove sei?
Non ti dimenticherò, mai.
È un esperimento, la morte di Sirius dal punto di vista di Fierobecco.
Ringrazio quelli che leggerano e che, se vorranno, recensiranno.