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Autore: Circe    30/06/2010    9 recensioni
Una dichiarazione d'amore inusuale, estrema, sofferta, difficile da decifrare a chi non sa capire i sentimenti di una Mangiamorte. Eppure arriva. E arriva per l'uomo più odiato e il mago più terribile e oscuro di tutti i tempi.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bartemius Crouch junior, Bellatrix Lestrange, Rabastan Lestrange, Rodolphus Lestrange, Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'L'unica fedele'
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Dichiarazione damore

 

Capitolo 1

Ancora una volta”

Narratore: Bellatrix Lestrange

I suoi capelli sono belli come la seta nera. Come quel drappo di seta nera con cui mi benda gli occhi, certe volte, a suo piacimento, quando facciamo lamore insieme.

Anche se dovrei dire sesso perchè per lui, per noi, i sentimenti, lamore, non esistono, non esiste nulla.

Così vuole, e io faccio ciò che lui desidera.

Anche se, quando lo guardo, mi ispira tutto lamore più crudele, tutti i sentimenti più eccessivi e sfrenati che ci siano in questo mondo.

Più potenti della mia stessa magia.

La sua pelle è bella e morbida, le sue dita sono sottili e vellutate. Il suo tocco sul mio corpo, è lo stesso tocco di un demone peccaminoso, che ogni notte mi fa vivere allapice delle sensazioni più sconvolgenti.

Le sue labbra

Fulgide, elettriche, come un fulmine nel cielo durante un temporale primaverile. Quando il vento turbina tutto intorno e la pioggia sferza ovunque la pelle, i capelli, il viso.

E quel fulmine si posa veloce e violento sulle labbra, sulla lingua, per entrare istantaneamente nel profondo del mio animo, sconvolgendolo con un tuono potente e vibrante, che poi si propaga fin nelle viscere dei miei sensi.

Lui è così.

Lo guardo, ho paura. Non so perché, ma ho paura di perderlo.

Mi avvicino, per quanto posso, muovendomi sinuosa come una gatta fra le lenzuola bagnate dal mio amore e dal suo desiderio; mi avvicino a lui, nel buio.

Fra la luce di candele disseminate nella stanza, fra i libri antichi, tra i tomi di magia oscura.

Mio Signore accenno incerta.

Lui mi guarda. Con quegli occhi

Vivi, brucianti della luce dellinferno. Neri, nerissimi, screziati fortemente di rosso cupo, rosso sangue. Cangianti alla luce tremula, nel buio che ci avvolge.

Promettetemi che tornerete da me, non succederà nulla, vero? gli domando sperando che non si adiri con me.

Mi guarda ombroso, direi anche sorpreso.

Non penserai che un bimbetto neonato possa superare davvero i miei poteri, non è vero Bella? risponde poi, accennando, per fortuna, un tono più divertito che alterato.

No, non lho mai pensato questo. Però, Signore le profezie non sbagliano mai non si è mai sentito, nella nostra tradizione, che una di loro risultasse errata …” dico tentennante.

Lui mi guarda pensieroso Tu sei una strega da sempre, così legata alla magia. Le tradizioni e la storia magica, fanno evidentemente parte di te, così palesemente che ti rendono affascinante ai miei occhi e non solo ai miei.

Poi diventa più serio Per me non è così, ho vissuto in tanti luoghi, a contatto con tante persone, lo sai, non ho certo paura della profezia. Di nulla. Sistemerò quel neonato proprio per evitare che il presagio si compia, tutto qui. mi risponde convinto.

La sua sicurezza mi fa stare meglio, mi fa sentire bene, gli dà un fascino particolare, solo suo.

Sì mio Signore, so che voi siete speciale, lunico, il più forte e potente. dico, insinuandomi vicino a lui, con sapienza, con voglia.

Prendetemi ancora una volta, ora, fatemi vostra ancora. Poi, prometto, non vi disturberò più. domando, a metà fra il malizioso e lingenuo.

Lui si volta verso di me, sorridendo malvagio, guardandomi fissamente negli occhi, penetrandomi la mente preludio di un altro tipo di penetrazione, successiva, certamente più piacevole. E ancora più vogliosa e sfrontata.

Ancora una volta, va bene, poi sai che me ne dovrò andare. mi dice, sfiorandomi il collo, odorando il profumo dei miei capelli, del mio corpo.

Promettetemi che tornerete da me. sospiro mentre lo sento eccitarsi, mentre io sono dilaniata da desiderio, voglia, depravazione e amore. Tutto mischiato a terrore e presentimenti nefasti.

Te lo prometto Bella. mi risponde afferrandomi con la sua mano ghiacciata la guancia, spostandosi man mano verso i capelli, per afferrarli e stringerli forte, portandomi appassionatamente verso di sé. Baciandomi infine sulle labbra, nel modo più freddo e spietato, quello che solo lui sa creare.

Così distaccato, potente e prepotente, mi fa sentire così persa, così posseduta, che nulla mai è stato più piacevole e inebriante di questa sensazione.

Ogni suo bacio è raro, terribilmente e crudelmente raro. Ma forse è anche per questo così folle, così perfetto, da rendermi dipendente.

Dimentico chi sono e dove sono.

Solo dopo essere stata sua, istante dopo istante, mi sento più strega, più forte, più potente.

Ha promesso, sarò sua di nuovo, tornerà da me.

Quando mi afferra con forza il ginocchio, insinuandosi poi tra le mie gambe, guardandomi dritto negli occhi, con quel suo splendido ghigno diabolico e meravigliosamente affascinante; quando sento quel male che adoro, nellistante in cui entra dentro di me, velocemente e irrispettosamente, e mi mordo le labbra, e mi sento subito bene; allora, in quei momenti, so che mai, mai e poi mai, potrei vivere senza il mio Signore.

E so che tornerà.

 

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Note autrice

Benvenute ad affezionate ed eventuali nuove lettrici.

Come vi avevo annunciato poco tempo fa, ecco una nuova storia estiva!

Si tratta di una storia piuttosto corta (7 capitoli già scritti) che introdurrà, probabilmente, una serie vera e propria.

Vi dirò comunque strada facendo.

Qui scriverò del periodo subito prima di Azkaban.

Troverete qualche particolare connesso alle altre mie ff (uno è proprio chiaro in questo capitolo, ma certe abitudini dei protagonisti, non cambiano mai, neanche a seconda delle storie …), comunque, non c’è nessun legame particolare fra questa e le altre.

Concludo dicendo che questo capitolo è dedicato ad una mia carissima lettrice: marik

Mi aveva chiesto se avrei mai scritto una ff in cui l’Oscuro Signore bacia Bellatrix … avevo promesso di sì … ed eccola qui.

Ma … attenzione … i baci sono MOLTO MOLTO rari, portate pazienza.

Vi ringrazio sinceramente TUTTE per l’appoggio, i commenti, i voti e tutto quello che ci sta attorno! Grazie! Dovrei pubblicare l’aggiornamento a “Sgath …” venerdì se non ho particolari problemi, per cui, a presto!

Circe

   
 
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