VULNERABLE

Quel giorno sei venuto a chiedermi dei fiori.
Non pensavo sapessi che lavoravo qui ma invece mi sbagliavo.
Ti ho risposto che il negozio era chiuso ma mi hai detto: “fa lo stesso”. Hai preso una rosa dal mazzo davanti al bancone e me l’hai messa nei capelli dicendo che pagavi quella e mi hai chiesto perché fosse tutto chiuso.
”beh, è inverno inoltrato e non ci sono molti fiori, quindi apriamo solo tre giorni a settimana.”
”Capisco”.
Quella semplice parola e poi un sorriso leggero, che non avevo mai visto sul tuo volto. Hai fatto per andartene ma mentre aprivi la porta un vento gelido ti ha ributtato dentro.
”posso stare qui finché non passa la bufera?”
”certo!” Sono andata nel retro per prendere delle coperte: faceva freddo lì!

Share with me the blankets that your wrapped in
because its cold outside cold outside its cold outside
share with me the secrets that you kept in
because its cold inside cold inside its cold inside

“tieni.” Ti ho porto la coperta di lana che avevo trovato, solo una però.
”e tu?”
”morirò assiderata!”  ho detto sorridendoti e arrossendo leggermente al tuo sguardo profondo e indagatore. Mi hai afferrata per un braccio e mi hai trascinata sul divanetto del negozio, abbracciandomi. 
”sei congelata…” mi hai preso le mani nelle tue e ho cominciato a sentire caldo.
Poi, improvvisamente, distogli lo sguardo e sento le tue mani tremare leggermente nelle mie.
Sei spaventato?
Un’ indubbia verità si fa spazio nella mia mente: siamo soli. I miei sono in settimana bianca e io, non sapendo sciare e odiando il freddo, non sono andata con loro.
” hey, che hai?”
”oh, niente Ino. Sto bene.” Ti sei voltato verso di me con uno sguardo sicuro e mi hai guardata negli occhi.

and your slowly shaking finger tips
show that your scared like me so
let's pretend we're alone
and I know you may be scared
and I know were unprepared
but I don't care

tell me tell me
what makes you think that you are invincible
I can see it in your eyes that you're so sure
please don't tell me that I am the only one that's vulnerable
impossible

Mi sono avvicinata a te, col cuore in gola e ti ho dato un bacio sulla guancia e tu sei arrossito.
Tu! Se ci penso ora eri proprio buffo. Non ti avevo mai visto così e devo dire che sembravi più… ragazzo e meno ninja. Adesso sto riguardando l’anello che mi hai regalato e sto ripensando a quel giorno.
Quello stesso giorno ti ho detto “ti amo” e tu hai risposto baciandomi su quello stesso divanetto nero che ancora sta al negozio. Quando ci siamo allontanati mi hai sorriso di nuovo.
”ridillo”
”ti amo, Sai”

I was born to tell you I love you
isn't that a song already
I get a B in originality
and it's true I cant go on without you
your smile makes me see clearer
if you could only see in the mirror what I see





ALLORA... qst è la prima che scrivo e so che è molto corta ma mi piacciono le cose semplici!  Spero che piaccia anche a voi e aspetto dei commenti e delle recensioni al più presto. è una SaixIno e nn so se a molti piacerà... comunque se riceverò commenti negativi li saprò accettare con orgoglio! (si va a mettere nell'angolino buio della sua stanza a fare cerchietti per terra...buhuhu T^T) La canzone è Vulnerable dei Secondhand Serenade. (consiglio di rileggerla con la canzone in sottofondo, dato che io l'ho scritta così XD)  beh, che altro dire...?
boh...