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Autore: _omfg_    30/06/2010    5 recensioni
Se c’era una cosa che Gerard Way aveva imparato nella sua vita era il mettere in ordine.
Riuscire a incasellare qualsiasi elemento al posto giusto, descrivere una persona con pochi aggettivi essenziali, ma soprattutto evidenziare i difetti.
L’ordine era sempre stato il più importante pilastro del suo carattere.
Certo, finchè un tappo di ragazzino iperattivo ed estremamente logorroico non aveva fatto ingresso nella sua vita.

Raccolta diabetica di brevi Frerard ;D
Enjoy it!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way | Coppie: Frank/Gerard
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Rompipalle

Se c’erano dei limiti, Gerard era sicuro di averli superati tutti.
L’unico che sembrava resistere era quello che gli impediva di suicidarsi, ma sarebbe bastata un’altra sillaba pronunciata dalla sua voce per farlo cedere.
“GEEERRAARD!Dove diavolo è il mio pranzo?!”

Infatti…
“Eccomi sto arrivando cazzo!”
Entrò rapidamente in camera mantenendosi in equilibrio nonostante il vassoio stracolmo che teneva in mano.
“Alleluja!Quanto cavolo ci vuole per  preparare un brodo di pollo?!”
“Frankie, tesoro, forse non lo sai ma l’acqua va fatta bollire prima, quindi è ovvio che tu debba aspettare se non vuoi mangiare il brodo con uno squisito retrogusto di calcare e-“
“Sisi okay va bene hai ragione te, ma ora ho bisogno che tu mi faccia qualche favore”
Gerard sentì il campanello d’allarme scattare nella sua testa: quando Frank Iero chiedeva un favore non era mai una buona cosa.
“D-dimmi” Sussurrò deglutendo.
“Sai che non posso mettere piede fuori casa se non voglio incrementare la mia febbre già alta e in seguito morire lentamente e dolorosamente per mano di Brian e..”
“Arriva al dunque cazzo!”
Frank prese un profondo respiro prima di parlare” Allora! Innanzitutto devi andare dal fruttivendolo e comprarmi un chilo di Avocado e Papaya, su Internet ho letto che contengono molta vitamina C, non perdo tempo a spiegarti come ho fatto ad aprire Internet è stato Bob. Poi devi passare in lavanderia a ritirare il mio completo elegante per il matrimonio di Ray e dall’orefice per vedere se la targhetta d’argento di Pea è pronta. Poi voglio la panna, le fragole, una bustina di meringhe,del latte al cioccolato, un po’ di Frankincenso  più che altro per vedere che cos’è , una canna di bambù per creare una cerbottana, e cosa più importante devi tornare in tempo per prepararmi la cena!”
Gerard rimase interdetto, soprattutto dalla sua straordinaria capacità di parlare ininterrottamente senza prender fiato.
“Scusa, e il tempo per suicidarmi io quando lo trovo?”
“Non è certo un mio problema!”
Gerard ringhiò di frustrazione e uscì velocemente dalla camera e la voce di Frank che lo seguiva  “E ricordati il buono per l’orefice così ti fa lo sconto!”.

 

“Aah! Vaffanculo stupide fragole del cazzo!”
Gerard recuperò le fragole cadute a terra col rischio di inciampare mentre la porta d’ingresso si chiudeva dietro di lui con un tonfo.
Non ne poteva più.
“Gee sei tornato?! Finalmente perché dovresti fare un’altra cosa per me!”
Il respiro di Gerard si fece irregolare e digrignò i denti mentre lasciava andare le buste a terra.

Meno 3, 2, 1…
“SI PUò SAPERE CHE CAZZO VUOI ANCORA?!Sono 3 stramaledettissime ore che non faccio altro che andare avanti e indietro per Newark, praticamente a piedi! Ho preso la pioggia e pure la grandine e ora in testa al posto dei capelli sembra che ho un mocio spelacchiato!Mi si è bucata una gomma e si è rotto lo schermo del cellulare perché è caduto su un cazzo di marciapiede mentre correvo ad un cazzo di fruttivendolo per comprati la Papaya che ovviamente non c’era!Perchè siamo in New Jersey cazzo, e non in una fottuta cittadina del Guatemala e… !“
“A-amore?”
“CHE C’è? Si può sapere che diavolo vuoi -“  La voce gli si strozzò in gola non appena alzò gli occhi su Frank.
Frank, caro Frank, che in quel momento  era lì davanti a lui nudo come quella santa donna di Mamma Iero lo aveva fatto.
“Volevo solo chiederti se potevi fare un salto in farmacia e comprare una’altra confezione, dato che ce n’è rimasto solo uno e non credo ci basti” Disse Frank reprimendo un sorriso mentre sventolava quello che sembrava un condom.
Si, proprio un condom.

Oh Gesù..
Gerard doveva ancora riacquistare la capacità di respirare regolarmente.
Diciamo che era un tantino  scosso dato che non era più abituato, non dopo un’intera settimana che si era ridotto a fare lo schiavetto /suora di clausura.
“Fai con comodo comunque, io ti aspetto di là” Proruppe Frank rompendo il silenzio, prima di avanzare lentamente verso la camera da letto.
Onestamente?Amava Frank malato!

Ehm....Buonasera! *cerca qualcosa per proteggersi dall'imminente massacro*
Incredibile ma vero sono trornata dopo il vergognoso titardo di 2 mesi e 2 giorni DD:
è mai possibile che non riesca MAI a portare a termine una stramaledetta Fic?! ç_ç
Comunque questa raccolta sono decisa a terminarla, presto o tardi, nel prossimo secolo o no ù_ù
Prometto inoltre che la prossima settimana sarò puntuale, penso sarà il mio ultimo aggiornamento prima di andare in vacanza dalla quale non tornerò fino a settembre D:

Evvabbè, ringrazio infine le 4 meravigliose persone che hanno recensito il capitolo scorso ovvero : Sunsetdream, im_not_ok, EllieROMANCER e Dominil e tutte le altre che la preferizzano o la tengono fra le seguite *çç*

Vi amo tutte!

Frank 

  
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