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Autore: subaku no temari    01/07/2010    9 recensioni
In quella foresta la notte era tremenda. Le ombre degli alberi rischiarati dalla luna inquietante formavano ombre equivoche e dal aspetto spaventoso. Ogni tanto il verso di un gufo risuonava nel buio.
Maka si guardò in giro, ondulando i due codini. - Ecco la mia prima SoulxMaka...So di non essere bravissima ma voglio rendere omaggio a questa dolcissima coppia. La dedico alla mia Riko-chan che mi aiuta sempre ed ha la pazienza di venirmi dietro dietroXD Commentate!
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Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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7

7. The body jealous of the Soul.

 

 

“Eh?” Maka spalancò gli occhi incredula di quello che aveva sentito. Allora stavano davvero insieme. Come colta da un improvviso shock,  si appoggiò alla sua spalla della buki tenendo gli occhi sgranati mentre rifletteva sul perché quel bacio le avesse scosso qualcosa dentro. Cioè, non era possibile che un normale bacio tra fidanzati potesse squassarla in quel modo… A meno che… Non era stata tutta una bugia della gatta per convincerla a stare con lui, e in realtà forse lei neanche lo amava. Un atto meschino. Alzò gli occhi verdi guardandolo mentre la coccolava e notava l’espressione tra il preoccupato e il sofferente che gli corrugava il viso in strane rughe sulla fronte e agli angoli delle labbra. Non sembrava tanto in vena d’ingannare lei, che diceva fosse la donna che amava. Amare. Possibile che non sentisse amore nei suoi confronti, ma puro e semplice affetto? Non era sicura neanche lei di quello che provava per Soul. In quel momento sentiva un grandissimo affetto materno nei suoi confronti. Ma il bacio di poco prima aveva messo in discussione i sentimenti che lei ricordava di avere per Soul. Possibile che si sbagliasse?

“Devo ripeterlo?” Soul storse maggiormente le labbra in un’espressione decisamente più sofferente di prima. Quella decisione di dirglielo era stato davvero un grandissimo sforzo per lui soprattutto in quelle circostanze dove poteva benissimo essere preso per un povero pazzo. Dannazione! E se si fosse dimenticata della sua confessione non appena ritrovati i propri ricordi? No, forse sarebbe stato meglio se si fosse dimenticata anche di quel bacio. Magari Maka manco lo amava in realtà, dopo tutto quello che le aveva combinato si sarebbe seriamente stupido se provasse la stessa cosa. Vide Maka annuire teneramente mentre si portava una ciocca di capelli che cadeva gentile sulla spalla dietro l’orecchio, facendola diventare ancora più carina, aumentando di conseguenza l’imbarazzo per Soul. Ma perché cavolo doveva essere tanto carina!! Sospirando le baciò la fronte moderando il tono in un sussurrò impercettibile, alquanto sensuale. Non voleva essere sentito da orecchi indiscreti dato che non era sicuro che quel momento fosse rimasto nella sua memoria ma solo in quella di Soul.

“Io ti amo Maka… Può sembrare strano dalle cose che ho sempre detto… Ma… È così…” Concluse stringendola al suo petto con enorme paura che lei, a causa della mancanza della sua memoria lo potesse rifiutare. Dopotutto come poteva uscirsene uno che l’amava dopo solamente qualche giorno di conoscenza, non era normale. Ma aveva anche paura che lo accettasse non essendo in sé, non avendo dentro i ricordi di ciò che era stato. Non poteva giudicare obiettivamente in quelle condizioni. Sarebbe stato come mettersi con un robot, che non ha ricordi che le possano permettere di decidere ciò che giusto o sbagliato per stessa.

Soul scosse la testa alzandosi di botto e recuperando la maglietta infilandosela, lasciando di sasso Maka che gli afferrò i pantaloni, guardandogli la schiena. Non voleva che la lasciasse da sola, non voleva passare quel tempo nella solitudine più totale soprattutto ora che sapeva che al mondo c’era qualcuno che potesse amarla seriamente. Ma perché Maka aveva pensato una cosa del genere? Deglutì sporgendosi e abbracciando il torso nudo della buki, premendoci contro la fronte mentre stringeva i denti per rabbia contro quel difetto che le era stato provocato. Era un dolore immenso sapere che c’era qualcuno che l’amava e non ricordarsi di quella stessa persona. Ma perché? Poco importava il perché, aveva bisogno di qualcuno a cui appigliarsi in quel momento di difficoltà. Ma perché prendersi in giro, aveva bisogno di Soul e basta.

“R-Rimani.” Balbettò lei strusciando lentamente la guancia contro la sua schiena come una gatta mentre stringeva la stretta al suo busto che era diventato freddo come il ghiaccio. Sembrava non reagire a quel bisogno di Maka.

Ma accadeva tutto il contrario: Soul sentiva una fioca speranza rinascergli dentro, come una piccola scintilla di calore che andava espandendosi nel suo cuore distrutto da varie circostanze, e quella, secondo lui, era la peggiore di tutte. Deglutì rimanendo immobile, poggiando una mano su quella della ragazza che gli stringeva il torso sentendo quanto fosse calda. Lui si morse le labbra guardando la sveglia sul comodino della ragazza, notando che si era fatta mezzanotte passata. Sospirò grattandosi nervosamente la nuca e girandosi verso di lei, assumendo un’espressione rammaricata. Si chinò abbracciandola teneramente, sentendo come lei si aggrappava al suo collo come se fosse l’unico appiglio per non affogare nel malessere psicologico, e di conseguenza fisico, che stava avendo la ragazza.

“È tardi… Ti va se domani mattina andiamo a fare colazione fuori?” Poggiò le labbra sulla tempia sinistra di Maka riempiendola di qualche bacio tenero mentre la sentiva annuire e stringersi maggiormente con le braccia sul suo collo. Lui sorrise lasciandola andare lentamente nel suo letto, per poi infilarsi la maglietta malamente, e forse anche al contrario, tanto doveva fare solo un piccolissimo, anzi minuscolo, tratto dalla stanza di Maka alla propria. Le baciò ora la fronte mentre la vide stendersi accucciata mentre guardava verso da porta, da cui Soul scomparve in pochi secondi.

 

~ ○ ~ ○ ~ ○ ~ ○

 

Quella stessa mattina Soul era uscito dalla sua stanza pronto e ben vestito, bussando alla porta della ragazza in attesa che ne uscisse. Nessuna risposta. Che stesse dormendo? Storse le labbra girando il pomello della maniglia con rassegnazione, e appena buttò lo sguardo nella stanza, notò che era completamente vuota, vi era solamente un foglietto di carta sul letto già rifatto della shokunin:

 

Caro Soul,

Sono uscita presto. Mi dispiace dover rimandare la colazione

che avevi progettato per questa mattina, ma ho bisogno di

riflettere.

Se hai bisogno di me per qualsiasi cosa sono andata da Kid.

 

…Maka.

 

Soul non poté fare a meno di ringhiare dalla rabbia che stava contenendo. Aveva preferito andare da Kid piuttosto che stare con lui. Che rabbia! Strinse nervosamente il foglietto scritto dalla ragazza con una penna nera, e la grafia sembrava piuttosto frettolosa, sì, andava di fretta da quello shinigami da strapazzo. Ficcò il pezzo di carta in tasca continuando a ringhiare, mostrando i denti acuminati bianchissimi. Uscendo dalla stanza mollò un cazzotto alla parete che prese la forma del pugno. Ora Soul era DECISAMENTE, LETTERALMENTE incazzato come un procione a cui hanno tagliato la coda. Borbottando minacce contro Kid, prese le chiavi della motocicletta ficcandole nella stessa tasca del bigliettino e, con estrema rabbia aprì la porta sbattendola di conseguenza. Il rumore fece sobbalzare Blair che cadde dal davanzale della stanza di Soul dallo spavento. Si guardò intorno spaesata aggiustandosi il cappello in testa con espressione contrariata.

“Ma perché fanno tutto questo casino alle nove del mattino…C’è gente che lavora di notte!” Sbuffando e miagolando sommessamente, si sistemò sul comodo letto di Soul ancora caldo dati i tempi vicini in cui Soul si era alzato dal letto ed era uscito di casa.

 

~ ○ ~ ○ ~ ○ ~ ○

 

Maka era seduta sul divanetto (simmetrico) di casa di Kid, mentre tentava in qualche modo di ricordare e rimettere in ordine le idee. Era andata puramente per tentare di capirci qualcosa di quella faccenda, non ricordava nulla da quando era stata catturata a ritroso. Ora fortunatamente aveva recuperato quasi tutto ma perché Soul no? Si portò le mani nei capelli con disperazione lasciando colare le lacrime sul volto, che lentamente morivano sul mento della ragazza, cadendo poi sulla moquette nera del salottino dello shinigami. Ma perché piangere poi? Sapeva di aver dimenticato qualcosa d’importante… Ma il problemone era cosa?! Si sentiva un vero schifo perché Soul le aveva confessato di amarla e lei… Lei era semplicemente fuggita da quella dichiarazione, lasciando chissà quale sconforto nel suo cuore.

Kid era poggiato alla parete accanto al divano e a volte poggiava la mano sulla spalla della ragazza accarezzandola dolcemente. Lui conosceva tutto, non perché gli avesse riferito Stein, ma perché era dovere di uno shinigami conoscere i vari poteri che le streghe hanno che potrebbero facilmente o difficilmente ottenere. Non riusciva per niente a vedere una sua carissima amica ridotta in quel modo. L’unica cosa che allietava lo shinigami era il pensiero della brutta fine che aveva avuto la strega che aveva combinato tutto quello. Si portò simmetricamente le dita alle tempie massaggiandosele lentamente, con fervore, tentando di contenere una qualsivoglia reazione nervosa causata dall’incresciosa situazione.

“Maka… C’è qualcosa che devo dirti.” Proferì lentamente Kid notando di aver subito catturato la sua attenzione. Doveva spiegarle tutta la faccenda dei suoi ricordi e che era stata solamente una povera vittima di quella bastarda che fortunatamente era trapassata. Prese le sue mani e cominciò a guardarle per trovare il coraggio di raccontare tutto, cosa che gli venne cominciando a raccontare come lei aveva perso la memoria e soprattutto il perché. Poi… Arrivò l’argomento più importate. Perché non si ricordava di Soul.

“Capisci che quella strega ha mangiato parte dei tuoi ricordi, giusto?” Scosse le sue mani notandola parecchio persa nel discorso che stava facendo, e sperava che avesse capito. Lei annuì assumendo uno sguardo deciso, pronto e desideroso di sapere.

“Ecco… Essendo quelli più belli, i ricordi che comprendolo Soul sono stati completamente tolti dalla tua memoria… Ma dato che la strega stessa è defunta dovresti avere qualche possibilità di recuperarli… Tutto comunque dipende da te.” Sospirò alzandosi in piedi e mettendosi accanto a lei poggiandole una mano sulla spalla, scuotendola leggermente e prendendo ad accarezzargliela con fare fraterno. Schiuse le labbra, ma fu subito interrotto dal campanello della porta. Si alzò percorrendo il lunghissimo, e simmetricissimo, corridoio stracolmo di quadri e di candele, arrivando così alla porta le cui maniglie le abbasso contemporaneamente, spalancando l’enorme portone di legno dipinto di bianco.

Vi ci trovò un Soul non arrabbiato, di più furibondo, che aveva le narici dilatate, i denti ben in vista che brillavano come zanne di dinosauri, tanto bianchi quanto spaventosi. Kid allungò una mano per accogliere l’amico nella sua ‘umile’ casa, ma questo schiaffeggiò malamente la mano corrugando maggiormente le sopracciglia, lasciando brillare di una luce strana, terrificante, i suoi occhi cremisi.

“Dov’è Maka?” La voce era un sussurro pieno di rabbia che mise decisamente in allarme Kid. Che diavolo era successo a Soul, e soprattutto: cos’aveva combinato Maka per meritarsi tanta rabbia da parte sua? Non le pareva tipa, anche affetta da amnesia, da fargli un torto. Lo lasciò entrare indicandogli il salotto infondo al corridoio che lo vide percorrere a larghe falcate, quasi stesse correndo per raggiungerla il più veloce possibile. La rabbia lo accecava, lo assaliva come poche cose potevano fargli perdere il controllo. Provava una sensazione di stretta, da cui non riusciva assolutamente a liberarsi. Che fosse gelosia? Ma gelosia di cosa? Per poco Kid non lo credeva frocio tanto non s’interessava di donne ma la cosa lo faceva talmente innervosire che lo rendeva cieco come una talpa. Spalancò le porte del salotto fissando Maka seduta su uno dei (simmetrici) divanetti mentre guardava preoccupata il tavolinetto davanti a lei non sapendo più che pensare, ed andò ancor più nel panico vedendolo arrivare tanto a razzo, e fondarsi su di lei con gli occhi colmi d’irrefrenabile furia.

“S-Soul!” Scattò in piedi cominciando a rigirarsi nervosamente le mani, guardandosi le scarpe quasi impaurita dalla sua figura che si presentava minacciosa ai suoi occhi.

Soul sapeva di dover stare calmo, dopotutto non erano DAVVERO fidanzati che motivo aveva d’arrabbiarsi in quella maniera. Eppure aveva quella disgustosa sensazione di essere consumato dalla stronza fiamma della gelosia. Le prese un braccio tirandola verso di sé sentendola sobbalzare.

Che diavolo ci fai da questo?” Sussurrò nervosamente strattonandola con forza e guardandola con i suoi occhi rosso fuoco che brillavano ardenti come le fiamme dell’inferno.

Maka spalancò gli occhi, aggrottando poi le sopracciglia e tirando via il braccio dalla sua presa con eccessiva stizza. Ma chi si credeva di essere per controllarla! Non erano fidanzati… Eh? Lo guardò avendo un veloce flash. No… Loro non erano fidanzati. Non lo erano mai stati. Blair le aveva mentito per favorire una rapporto tra di loro. Purtroppo Maka, ancora confusa sui sentimenti che lo riguardavano, lo guardò in cagnesco quasi ringhiando.

“E a te cosa importa?!” Chiese con rabbia stringendo i pugni astenendosi dal dargli un sonoro cinque in faccia, il cui segno gli sarebbe rimasto per una buona settimana. Ma come si permetteva!

Soul ringhiò nervosismo, sembrava un vulcano esplosivo che stava per risvegliarsi dopo centinaia di anni di inattività. Batté un piede per terra guardandola negli occhi, furente come una belva selvatica.

Che diavolo ci fa qui! Rispondimi! Mi irrita il fatto che mi abbia mollato per venire a trovare questo idiota! I –“ Ogni parola che pronunciò fu fermata da un sonoro ceffone che non si trattenne dal dare la ragazza. Stava diventando troppo pesante come situazione. Era… Convinta di una cosa: Non voleva un rapporto così soffocante se mai ne avesse avuto uno con lui. Anche se dopo quella scenata le possibilità di avere un rapporto con Soul si erano notevolmente dimezzate. Era arrabbiata con lui, oltre ogni limite. Non riusciva a sfogare la rabbia in quel momento, tanto che avrebbe potuto dire qualsiasi cosa, anche la più falsa e la più impulsiva.

Poteva essere stata la collera, poteva essere stato qualsiasi fattore voi possiate mettere in discussione ma…

“Smettila! Io non sono innamorata di te!”

 

 

 

Spazio autrice.

Oddio!** Qui sei recensioni! ‘Dio ragazzi/e vi amo ragazzi!** Sono contenta che vi sia piaciuta! Allora: Con questo capitolo do il via ad una serie di eventi che porteranno Maka a di farsi perdonare per quello che fatto. Dannazione povero Soul penso! Okay che la scenata da Kid non la doveva fare, ma dire che non lo ama mi sembra un po’ esagerato. A volte la rabbia fa dire cose che non si pensano v.v

Bene!** Ed ora passiamo alle risposte di ognuno di voi che ha gentilmente commentato!**

 

 Maka27: Non è tanto la memoria, quanto il fatto che Maka ha detto una cazzata megagalattica v.v *nod* La memoria ora passa in secondo piano, dato che ormai si è ricordata che non stanno insieme. Vedrai come si svolgerà la cosa… GRAZIE DEL COMMENTO!** Baci Fue ♥

 

Pai: Oh sì! Grazie del consiglio sulle ripetizioni XD L’ispirazione a volte è una brutta bestie T.T Grazie anche a te del commento! XDDD  Baci Fue ♥

 

Midnight_Rose: Sono contentissima che sia piasciuto anche a te Midnight!^^ Grazie ancora del tuo gentilissimo commento che mi fa sempre piacere, come tutti quelli che ricevo. ☺ Sì come noti dalla fine di questo settimo capitolo il bello comincia proprio ora. E sinceramente ho dovuto aspettare un momento di pura collera per finirlo XDD Soul è sempre tenero ma in questo capitolo un po’ meno XDDD Baci Fue ♥

 

Rikori: Ti voglio bene anche io imooto, ma se mi minacci di mettermi il pepe nel sedere poi mi traumatizzo e non scrivo più v.v… LOL XD Comunque sia, sì quello era stato il mio capitolo migliore, questo un po’ meno, ma personalmente è il migliore secondo un mio modesto parere dato che esprime perfettamente come sono in circostanze particolari, ovviamente nel comportamento di Soul v.v Grazie della recensione c: Baci dalla tua oneesan

 

sarainsb: No! Non piacere!°° Oddio! Ho fatto piangere una delle mie fan!ç__ç!!! *muore malissimo* Sì Chrona è proprio dolcissima XD Adoro interpretarla XD  Ah ma cosa ;_; L’ignoranza alberga nel mio essere, eppure non mi stanco mai di scrivere perché dopo il disegno è la cosa che amo di più al mondo **

Grazie della tua recensione spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Baci Fue ♥

 

 Fix89thebest: Benvenuta!** Oh Un nuovo lettore che recensisce! Che onore! ** Sono contenta che ti sia piaciuta molto l’intera storia. Sinceramente questa è la prima volta che ci metto il cuore in qualcosa che scrivo… Oddio ci metto sempre il cuore, ma qui anche la minuziosa attenzione dell’errore… E poi non avevo mai avuto una beta prima d’ora, quindi credo sia merito anche suo, no? ^^ Bene! Ecco a te un nuovo capitolo della mia appassionante storia… (Credo°°) Un grosso bacione da Fue! ♥

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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