James venne fuori dal dormitorio vestito di nero con una maschera sugli occhi, sempre nera e un mantello.

Sirius e Remus lo guardarono storto.

“E tu vorresti venire alla festa di Halloween vestito così?” chiese Sirius.

“Perchè scusa?”

“Beh... sembri Zorro” commentò Remus.

Ramoso aggrottò le sopracciglia: "chi è Zorro?"

“Un personaggio immaginario babbano, un eroe che lasciava sempre la firma con la spada... una “zeta”...” Lunastorta si pentì di aver raccontato loro quella storia vedendo il lampo maligno negli occhi di James e Sirius.

“Ma che bella idea...”

“È tutto pronto: Remus, al mio segnale, andrà dalla McGranitt a dire che ai Tre Manici di Scopa c'è un incendio. Peter, intanto, creerà una nuvola di fumo all'interno del locale. Accorreranno gli insegnanti e io e Sirius disegneremo delle grandi “zeta” sui muri, sulle lavagne e sui banchi...”

Remus li guardò perplesso: “dobbiamo proprio?”

“Beh, Rem, se provi ad andare a bussare alla McGranitt ad Halloween e le chiedi dolcetto o scherzetto, ti sbatte la porta in faccia. E io deduco che voglia lo scherzetto, quindi... esiste scherzetto migliore?”

“Ma come la mettiamo se vi scopre, cosa che accade due volte sì e una no?”

James sbuffò e guardò Sirius.

“Semplice, diremo che è stato Zorro!”

“Professoressa, corra presto, c'è stato un incendio, ai Tre Manici di Scopa!”

La professoressa lo osservò preoccupata.

“Andrò a chiamare subito gli insegnanti, signor Lupin, grazie di avermi informata.”

Un quarto d'ora dopo gli insegnanti erano fuori dalla scuola.

Peter tornò di corsa a scuola dopo aver creato del fumo nel locale di Madama Rosmerta e trovò James e Sirius nell'aula vuota di Trasfigurazione, intenti a disegnare enormi “zeta” sulla lavagna con la bacchetta.

“Fatto!”

“Ottimo lavoro Peter, puoi darci una mano?”

“Black, Minus, Potter! Nel mio ufficio e subito!”

Dieci minuti dopo i ragazzi stavano ascoltando la ramanzina delle McGranitt.

“Distruggere la scuola, come il vostro solito... ci vorranno giorni per ripulire il macello che avete combinato! Sempre voi!”

Sirius prese la parola: ”devo dire professoressa, che questa volta non è stata colpa nostra, bensì di Zorro!”

“Accidenti, possibile che quella lì non ci creda mai?” chiese James mentre puliva il muro del corridoio del primo piano con la spugna.

“Possibile... ma perchè Remus non viene a darci una mano?”

Lunastorta, casualmente passò di là in quel momento: ”vostra l'idea, vostra la punizione, Zorri!”