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Autore: shootingstar_    01/07/2010    11 recensioni
Vi siete mai chiesti come mai James abbia iniziato ad indossare gli occhiali rotondi? E se c'entrasse qualcosa con una disastrosa partita a Quidditch?
Dal testo: Quelli non erano i suoi occhiali. Non erano rettangolari, ma rotondi. E indubbiamente nuovi. Incuriosito, li prese fra le mani. Notò che, attaccato con un filo alla bacchetta sinistra, c'era un bigliettino.
Sperando che vi piaccia, un bacio da Minnie e Pop, la cavia dell'autrice XD
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Lily e James ~'
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~GLASSES

Ovvero come James iniziò ad indossare gli occhiali rotondi.



James sedeva depresso nel suo angolino. Con il dito indice, faceva disegni concentrici sul pavimento. Il suo sguardo non si spostava. Faceva paura. Sembrava fosse stato dissennato.
Indossava ancora la divisa da Quidditch, nonostante fossero già passate tre ore dalla fine della partita. Nessuno osava avvicinarsi. Aveva quasi maledetto Sirius, quando quest'ultimo aveva tentato di consolarlo. E tutti ad Hogwarts, vivi e morti, sapevano che per lui Sirius era sacro.
Ogni tanto, emetteva qualche sospiro sconsolato e si prendeva la testa fra le mani, mugugnando un “no, no...”.
Alla fine, quando Sirius e Remus lo raggiunsero in dormitorio, lo trovarono addormentato. Ancora con la divisa da Quidditch indosso.


La mattina seguente, al risveglio, l'umore di James non era affatto migliorato. Si sentiva ancora profondamente depresso. Non aveva mai perso un boccino in tutta la sua brillante carriera da cercatore. Mai. E mai avrebbe pensato di farselo soffiare da sotto il naso...
Allungò la mano verso il comodino alla ricerca di quegli stramaledettissimi occhiali da vista. Quanto li odiava. Li avrebbe fatti a pezzi. Li avrebbe distrutti, incendiati, fracassati, defenestrati; avrebbe tolto le lenti, le bacchette, poi avrebbe usato le suddette bacchette per giocare a shangai.
Ehi, fermi tutti.
Quelli non erano i suoi occhiali. Non erano rettangolari, ma rotondi. E indubbiamente nuovi.
Incuriosito, li prese fra le mani. Notò che, attaccato con un filo alla bacchetta sinistra, c'era un bigliettino.
Perfetto. La sua pessima vista gli impediva anche di leggere un bigliettino.


Questi sono per te, Potter. Ieri hai rotto l'anima a tutta la Casa, con la tua depressione. Non è colpa nostra, se sei cieco come una talpa. Piuttosto che sospirare in un angolino, affogati nelle docce.
E giuro che se perdi un'altra volta il boccino in quel modo, te la faccio pagare cara.

L.E.

Che cara, dolce ragazza.



Note dell'Autrice: Che cazzata xD Partorita ieri sera, non ho idea di cosa significhi. Però mi ha divertito scriverla-- spero abbia divertito anche voi lettori! Avevo voglia di qualcosa di leggero, dopo due brutte notizie nell'arco di due giorni. Ma ora per fortuna tutto si è risolto (:
Non ho altro da dire... Spero che vi sia piaciuta!
Spero di leggere presto i vostri pareri (:
Un bacio, grazie in anticipo

Minnie e Pop, la cavia dell'autrice.

   
 
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