Draco camminava per i corridoi, capelli al vento, sguardo alto e fiero, postura imponente ed intransigente, mani strette in un poderoso pugno come a voler stringere una promessa, gambe sottili e scattanti, lineamenti intransigenti, viso all’insù da cui poter guardare gli altri. Durezza, perfidia, arroganza, mistero, tenebre, furia, cattiveria, furbizia, superbia, egoismo…
Il tutto in una sola persona…
Occhi di ghiaccio e sguardo di fuoco, e…
-Drasyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!-
Vorrei potervi narrare che questa voce stridulante che sentite sia solo uno sbaglio di lettura da parte vostra o di scrittura da parte mia, ma non è così…
Una figura poco più bassa di Draco saltellava nella sua direzione con estrema felicità, le braccia ciondolanti lungo i fianchi, occhi chiusi dalla contentezza, sorriso aperto e sincero, la chioma mora gli invadeva tutta la fronte, il viso dai lineamenti dolcissimi proteso verso il prossimo, spalle e muscoli rilassati.
Gioia, virtù, felicità, sincerità, purezza, onestà, solidarietà, altruismo, bontà, luce, ingenuità…
Il tutto in una sola persona…
Occhi di speranza e sguardo di dolcezza, e… e CHE FIGURA DI MERDA PERO!
-Tessssoro dove vai?????????-chiese in modo mieloso
-Ho da fare del cose importanti-rispose Draco serio –Tu non dovresti stare a studiare?-chiese sbuffando
-No!-ribadì ridendo-tanto il professor Piton mi boccia!
-Stai calmo…stai calmo Draco..-
-Che dici Drasy?-
.Niente…niente di niente!-sbottò Draco massaggiandosi le tempie-Ora se non ti dispiace devo andare!..-
Fece pochi passi ma…
-E IO???-domandò aggrappandosi come una salamandra al braccio di Draco
-Ehm…ecco, e che no so uffa! Vai dai tuoi amici no!-
-Loro non mi vogliono vicini!-
-E te credo!-
-Dicevi?-chiese innocentemente
-Niente ok? Ora vado!-
-Ma Drasy! Io mi annoio! Speravo di poter fare Fikki Fikki con te!-
Fikki Fikki? A parte il nome assurdo, l’idea non era male. Bastò quel senso, per far svegliare la mente perversa di Draco
-Ok-disse annuendo e sorridendo verso la figura –Andiamo a fare Fikki Fikki!-terminò trasportando la figura verso la stanza delle necessita
Il professor Piton, che aveva assistito alla scena urlò:
-Ehy, veda di non rimbecillirmi Malfoy, Potter!-
Mi è venuta di getto, scema vero?