E' tardissimo. Il ragazzo guarda fuori dalla finestra, e vede la luna e milioni di stelle. Stasera sono più belle del solito. Ma in fondo, non è questo che lui vuole. E' tardi. Non fa che ripetersi che è tardi, che deve andare a dormire, o non ce la farà, domani, fra Quidditch e compiti. Dovrebbe andare in dormitorio. Poi si volta, per chissà quale strana ragione. Si volta, e la vede. La ragazza dai capelli rossi. La ragazza che ama. Lui si passa la mano fra i capelli scuri. Si tira su gli occhiali. Chissà perché lei è ancora sveglia... Ma in fondo non gli importa. Importa solo che lei sia lì.
"Tu ci credi nel destino, James?" chiede.
"Non ci avevo mai pensato prima" è la risposta.
"Io no... non proprio. Penso che il destino non possa fare niente se noi non decidiamo di fare qualcosa" dice Lily.
"Ma è perchè ci credi o perchè vorresti gestire il tuo futuro?" chiede James.
"Non importa" dice Lily abbassando la testa. Cerca di tornare in dormitorio, ma lui la ferma.
"Ci credo" dice. "Nel destino, intendo" precisa.
"E' destino che stiamo insieme, per esempio, secondo me" aggiunge, colpito in prima persona dalla sua audacia.
"E' destino o speranza?" chiede Lily, in una buffa parodia di James.
Poi lui la bacia. "E' realtà..."