03/07/2010
13 recensioniQuando il gioco si fa duro.....
Era stanco e faceva caldo.
Oggi era stata una giornata dura, anzi no durissima alla centrale.
Il suo primo desiderio durante quelle ore di panico totale volò alla sua cara, dolce e vergine *lo voglio ben sperare* bambina.
Bella.
Oh, com'era cresciuta in fretta, quanti punti di sutura si era perso.
Non se lo perdonava. Non poteva.
Vedere tutte quelle cicatrici sulla sua unica figlia ed essere cosciente che lui non ne aveva fatto parte neanche ad una...
Sospirò.
Doveva andare avanti con la convinzione che ce ne sarebbero state altre...muahahahah ovvio che ce ne sarebbero state.
Ma ritorniamo al presente.
Charlie era andato a casa Cullen per poter parlare con Edward a proposito di sua figlia.
Voleva assicurarsi che lui l'amasse davvero.
Ma ciò che gli dissero non appena varcata la soglia, lo lasciò pietrificato.
-Charlie, Edward non è qui, è a casa con Bella-
A casa con Bella, a casa con Bella, a casa con Bella
......
........
...........
Soli.
Senza nessun supervisore.
A casa con Bella a casa con Bella
Liberi di poter fare sciakallakka bum.
A casa con Bella a casa con Bella
La sua povera,piccola, innocente, pura,ritardata bambina.
A casa con Bella a casa con Bella
Con quel maniaco, feroce, sbiadito,bestia e pel di carota del suo ragazzo.
NO!
Avrebbe attentato alla sua virtù.
Perchè non aveva dato ascolto al suo subconscio?
Perchè non aveva fatto installare la cintura di castità quando ancora era in tempo?
Oh, che terribile sciaguraaa
.........
............
-Charlie tutto bene?-
Charlie si voltò verso Carlisle con sguardo spiritato e inquietante, con tanto di tic all'occhio sinistro che non faceva presagire nulla di buono.
-Io dovere andare-
Disse come una macchina assassina.
Tutti i Cullen lo guardarono shockati, non capivano cosa gli fosse successo.
Fu così che Carlisle per puro senso dell'onore civico,etico, morale, lo seguì.
-Emh....Charlie?.. perchè non abbiamo preso le auto?-
Charlie si voltò e lo guardò con sguardo superiore.
-Ci avrebbero sentiti arrivare-
Carlisle lo guardò ammirato ma un'altra domanda gli sorgeva spontanea
-Emh...charlie? credi che questo tandem sia sicuro?-
Charlie questa volta si sentì un re, perchè sapeva che egli era un geniaccio,ma questa volta riusciva a farlo sentire ancor più geniaccio del solito.
-Oh certo, pensa che per testarlo avevo attaccato dietro Billy Black con la sua sedia a rotelle-
......
-Emh charlie?....Billy è morto schiantandosi contro un muro...-
-Ooh...dicevo io che avevo dimenticato qualcosa-
E si, ora capiva perchè in salita era tutto più leggero...
Aveva dimenticato di legare bene la sedia a rotelle.
Oh che sbadatello.
Ma ora c'erano cose più importanti.
Lui doveva salvare la sua piccola.
Fu così che dopo 3 ore di pedalate dovuta alla "scorciatoia" presa da Carlisle che arrivarono davanti casa Swan.
Charlie si sentiva come Daredevil...ora che ci pensava, si pentiva di non aver indossato la famosa tutina rossa.
Ma si rassegnò accettando di buon grado la sua uniforme alla village people.
Fece segno a Carlisle di non far alcun rumore.
Sbam ,puc, trak ,dlin dlon.
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...........
...............
Carlisle lo guardò scioccato.
-Maledette tartarughe...sempre tra i piedi-
Fu così che lanciando la tartaruga dalla finestra che si diresse verso la camera della sua bambina...
E quello che vi sentì lo lasciò sconvolto.
-Daiii Edward dammelo-
-Oh Bella ma quanto sei ingorda-
-Senti Edward, fa caldo e ormai sono calda al massimo...dammelo! il solo guardarlo mi fa venire i brividi-
-Bella, dai ti farà male-
-Non m'importa lo voglio-
-Va bene tieni-
Charlie era sconvolto... la sua babinaaaaa
Carlisle era sconvolto... il suo bambinooo
-Oh Edward quanto è buono-
-Ti piace piccola?-
- Oh siii... è duro e freddo-
-Bella vacci piano o soffocherai-
A queste parole Charlie scattò.
Non avrebbe permesso che la sua bambina facesse certe cose in casa sua.
Fu così che con un improvviso scatto furente, spalancò la porta, e quello che vide lo lasciò interdetto.
-Pafa che fi fai qufi-
Edward intanto rideva come un matto.
-Bb..bella ma io io...scusate continuate pure-
E fu così che charlie scese giu, sedendosi stanco sul divano, mentre Carlisle gli si sedeva accanto sfinito.
Nel frattempo in camera di Bella.
-Ma che aveva papà?-
Edward era ancora a terra dalle risate
-Ahahhahahaha-
-Uffa piantala, che è successo?... anzi no aspetta a dirmelo vado a prendermi un'altro gelato, questo l'ho finito subito-
E fu così che Charlie dopo quel giorno, non comprò piu gelati e cercò nuove scorciatoie col suo tandem.
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muhahahahah scusatemi per questo scempio ma fa troppo caldo e io non avevo un kappero da fare hahahahha e poi io adoro troppo Charlie e una sagoma hahahahahaha.
spero che vi piaccia mauhahahaha..
a dimenticavo verso le 15.00 posto il secondo capitolo di .:.perchè se tu non sei con me...io non ho motivo di esistere.:.
ciaoooo kis kisssssss