Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Shizue Asahi    03/07/2010    4 recensioni
{Accenno NejiTen **}
Come suo solito le fece un rispettoso inchino e lei, dopo averlo squadrato da capo a piedi gli sorrise; fece uno di quei suoi rari e strani sorrisi che, solitamente, non preannunciavano niente di buono.
“Pubertà” pensò tra sé e sé Neji entrando in cucina

{Risposte alle recensioni di "Insonnia"}
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Neji Hyuuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

This is a day like many others.

Quando aprì gli occhi ebbe il presentimento che qualcosa non andasse, ma non ci diede troppo peso, probabilmente era colpa dell’allenamento speciale a cui il maestro Gai aveva deciso di sottoporlo.

In fretta si vestì e uscì dalla sua stanza. Nel lungo corridoio che collegava le camere da letto al resto della casa incontrò Hanabi.

Come suo solito le fece un rispettoso inchino e lei, dopo averlo squadrato da capo a piedi gli sorrise; fece uno di quei suoi rari e strani sorrisi che, solitamente, non preannunciavano niente di buono.

Pubertà” pensò tra sé e sé Neji entrando in cucina.

Iniziò a sospettare qualcosa quando suo zio, il suo scostante e gelido zio, gli diede una pacca giuliva sulla spalla rischiando di fargli perdere l’equilibrio.

L’uomo fece per dirgli qualcosa, ma un’occhiataccia della figlia lo fece desistere.

Hinata, seduta al tavolo della cucina, impegnata a trangugiare una ciotola di cereali, aveva alzato i suoi occhioni perlacei incontrando quelli del padre e, incredibile a dirsi, l’aveva zittito!

Hyashi Hyuuga si era dileguato con la scusa di avere importanti faccende che lo aspettavano e, dopo aver scambiato un’occhiata complice con la primogenita era uscito dalla cucina, ben intenzionato a non farci più ritorno.

Hinata aveva finito di fare colazione, si era alzata, aveva messo la tazza nel lavello, l’aveva lavata e riposta nell’apposito scaffale, mentre Neji, ancora sulla soglia della porta, non riusciva a capacitarsi di quello che era successo.

-Qualcosa non va Neji-kun?- gli aveva chiesto alla fine, dopo aver aspettato per svariati minuti che desse segni di vita.

Il ragazzo si riprese dal suo torpore e borbottò un a mezza voce, poi, senza neanche fare colazione, salutò la cugina e lasciò villa Hyuuga.

Mentre percorreva una delle strade principali di Konoha, diretto al campo d’allenamento del Team Gai incontrò Sakura e Naruto. I due lo salutarono e, prima che il biondo potesse aprire bocca e dire qualcosa di compromettente, la rosa gli assestò un pugno in testa e lo trascinò via sotto lo sguardo basito dello Hyuuga.

Una volta arrivato al campo d’allenamento Rock Lee e il maestro Gai gli corsero in contro pronti a iniziare un’altra eccitante e giovanile giornata d’allenamento.

Gai, la bestia verde di Konoha, si avvicinò di soppiatto all’allievo e con fare subdolo cacciò, da chissà dove, un oggetto che fece gelare il sangue allo Hyuuga.

Iniziò a sventolarglielo davanti al naso, elogiandone i vantaggi e  i confort, ma Neji fu categorico: non aveva, mai aveva avuto e mai avrà intenzione di indossare quella tuta verde, per quanto traspirante e comoda essa fosse.

Ma l’uomo non desistette e anche Lee iniziò a fargli pressione.

"In fin dei conti", pensò, "ucciderli e diventare un nukenin non era una prospettiva tanto orribile e poi, magari, il consiglio degli anziani avrebbe capito, era stato per legittima difesa."

-Dove è Tenten?- chiese a un tratto, sviando l’attenzione dei due sopracciglioni.

I due si scambiarono un’occhiata complice, diventando improvvisamente seri.

-Aveva da fare! Cose importanti!- risposero in coro esibendo uno dei loro sorrisi che accecò Neji.

-Okey.- borbottò mettendosi in posizione d’attacco. Meglio iniziare subito l’allenamento, prima che quei due ricominciassero ad assillarlo con quella mostruosità verde e lui si vedesse costretto a ucciderli per salvaguardare la sua integrità morale e la sua dignità.

L’allenamento andò avanti per tutta la mattinata e terminò a pomeriggio inoltrato.

Neji raccolse i suoi kunai e le altre armi ninja, le ripose nella borsa e fece per avviarsi verso casa.

-Aspetta.- lo chiamò Lee –Ti accompagniamo.-

Lo Hyuuga li fissò sorpreso, solitamente si trattenevano fino a tardi per allenarsi in pratiche assurde e inumane.

-No.- disse burbero dandogli le spalle.

-Orsù Neji, lascia che il tuo maestro e il tuo compagno di squadra di accompagnino a casa, sai, si sta facendo tardi e ci sono tanti malintenzionati in giro.- Gai tirò su le sopracciglia e lo fece rabbrividire.

Ancora scioccato non riuscì a opporre resistenza e le due bestie verdi ebbero la meglio.

Percorsero in fretta la strada che portava a villa Hyuuga e quando furono davanti al suo cancello Neji rimase fermo in attesa che i due si congedassero. Passarono i minuto e i due non si mossero.

Alla fine fu lo Hyuuga a dover prendere parola e dire che si stava facendo tardi e che doveva rientrare altrimenti lo zio avrebbe dato di matto.

-In verità.- esordì Gai – E’ da un po’che non vedo tuo zio e vorrei fargli un saluto.-

Strano, c’era qualcosa di strano. Era tutto il giorno che ci pensava ed era giunto alla conclusione che c’era qualcosa che non andava. C’erano troppe cose che non andavano! Tanto per dirne una, era vero che quei due si comportavano in modo strano, ma stavano decisamente esagerando.

Non riusciva a impedirsi di pensarci, quello era un giorno come gli altri, eppure c’era qualcosa che non andava.

Entrarono tutti e tre nella villa che era vuota, silenziosa e buio, cosa insolita, ma non così strano. Infatti era ormai da tempo che suo zio si lamentava per le bollette della luce esageratamente dispendiose.

Percorsero lo stesso corridoio in cui quella mattina Neji aveva incontrato Hanabi. Un brusio, proveniente dalla cucina attirò la loro attenzione. Si avvicinarono di soppiatto, Neji impugnò un kunai, pronto a dar battaglia. No, c’era decisamente qualcosa di strano.

Il brusio cessò, mentre loro irrompevano nella camera.

La luce si accese e un sonoro “sorpresa”  lo fece sussultare.

I suoi amici, suo zio e le sue cugine lo guardavano sorridenti. Le pareti erano addobbate a festa e una torta enorme dava bella mostra di sé sul tavolo, circondata da altre schifezze, tra cui patatine, pop corn e generi simili.

Tenten gli si accostò, i capelli castani lasciati liberi dai due chignon e gli occhi nocciola incorniciati da un leggero strato di matita nera.

-Buon compleanno Neji-kun- trillò sorridendogli, per poi mettergli le braccia al collo e baciarlo a fior di labbra.

Il ragazzo la guardò stralunato e lei si infervorò.

-Te ne eri dimenticato?!- gli chiese assottigliando gli occhi.

-No, avevo una strana sensazione.-

 

 

Angolo Autore:

allora, che ne dite? Lo so, è orribile e insensata, ma non potevo non scrivere qualcosa per il compleanno di Neji-kun >^<  

Oddio, anche a me spesso capita di dimenticare il giorno del mio compleanno, noi persone impegnate certe volte non abbiamo proprio la testa xD

Che dite, me lo lasciate un commentino? *_______*

 

Risposte alle recensioni di “Insonnia”:

Vaius: allora, esordisco con il ringraziarti per la recensione e l’informarti che l’Ortotteto si è dileguato misteriosamente. Sì, da un fiorellino come Ino non ce lo si aspetta, ma come tu stessa hai detto, il suo nome significa cinghiale, quindi non può non russare xD Per quanto riguarda Shikamaru, beh, qualche sacrificio per amore bisogna farlo e poi lui riesce a dormire sempre e comunque xD

Lotti: beh, a quale donna essere paragonata a una tromba fa piacere? Noi vogliamo sentirci alla strenua di fiori, farfalle zucchero ecc xD Beh, sì, dormire con una cicala che canta nel silenzio più totale è decisamente un’impresa titanica :D 

Sarhita: **mi fa molto piacere che la fic ti sia piaciuta nonostante non sia il tuo genere xD scriverò presto qualcosa di drammatico, non temere *^* Spero che ti sia piaciuta anche questa, anche se è decisamente deficiente ù___ù

Mokochan: ohhh! SHEE ** lo so che tu sei una mosca nera incallita, quindi sono rimasta molto sorpresa di ricevere una tua recensione ** Hai ragione, il bianco non mi dona, meglio il nero, snellisce anche xD No, io sono un moscone indeciso, diciamo che cambio colore come i camaleonti xD

 

Detto questori saluto e ricordate di lasciare un commentino *_________*

 

Ps: ho corretto gli errori >.< scusate, nella fretta di postare non me ne sono accorta ù___ù anche perchè ho realizzato che il 3 luglio è il compleanno di Neji alle dieci passate di sera xD

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Shizue Asahi