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Autore: Night Sins    04/07/2010    3 recensioni
La Guerra era appena finita; il Mondo Magico, in esultanza e pieno di speranze, si apprestava alla ricostruzione dopo aver dato degna sepoltura e memoria ai propri morti.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Titolo: Buon compleanno - Armistizio
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Lucius&Narcissa Malfoy (nominee Hermione Granger, Ron e Ginny Weasley)
Pairing:  pre-Harry/Draco
Rating: G, decisamente XD
Genere:  generale
Avvertimenti: oneshot, pre-slash
Timeline: fine settimo libro, prima dell'epilogo
Spoiler:  in generale sulla fine della saga
Conteggio Parole: 824 (FDP)
Betareader: nessie_sun ♥ ♥
Dedica: alla Sis ♥______♥ Buon compleanno! Ti voglio un'infinità di bene, Siiiiiiiis! *______*  
Disclaimer: "Io scherzo... forse." (cit. A.Costa) // I personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale. 
Note: che dire... strana ò.ò forse un po' OOC? *mumble* Cioè, io non penso particolarmente, ma non so... :/ 
Seconda della serie di fic che ho scritto per il compleanno della mia amatissima Sis. *___*


La Guerra era appena finita; il Mondo Magico, in esultanza e pieno di speranze, si apprestava alla ricostruzione dopo aver dato degna sepoltura e memoria ai propri morti.
L'aria di festa che si poteva notare nelle piazze e per le strade, nelle case della gente comune e di tutti coloro che avevano combattuto per la pace, accecava il buio di Azkaban e l'odio di tutti coloro che avevano creduto e sperato in un nuovo e più duraturo periodo di terrore. Molti di questi ultimi erano usciti allo scoperto quando Voldemort aveva preso il comando di Hogwarts, finendo così o uccisi durante la guerra o imprigionati nella prigione magica, ma c'era anche chi, insospettato da tutti, covava nel proprio cuore il rancore e l'amarezza di quella sconfitta.
Allo stesso modo, anche tra chi avrebbe dovuto provare solo del malcontento c'era chi brindava alla nuova vita e gioiva della seconda opportunità che gli era stata concessa.
I Malfoy appartenevano a questa seconda categoria.
Lucius era ancora troppo giovane e ingenuo quando il potente "Signore Oscuro" aveva fatto quell'allettante offerta a lui e ai suoi compagni e la pressione della famiglia troppo forte, quindi con l'incoscienza dei sedici anni si era tuffato in quell'avventura che solo molto tempo dopo, all'orlo dei quaranta e con una famiglia che amava, aveva visto per quello che davvero era: folle e senza senso.
Ma l'educazione ricevuta era ancora troppo radicata in lui, continuava a credere che il sangue puro andasse preservato, anche se aveva capito che non era quello il modo migliore.
Il fatto, però, che suo figlio avesse visto quegli orrori, in quel modo, per quanto avrebbe preferito che ciò non fosse accaduto, lo induceva a sperare che Draco non avrebbe commesso gli stessi suoi errori.
Dopo l'anno che aveva passato ad Azkaban, si era accorto, al suo ritorno, che Draco era cresciuto incredibilmente tanto, e non si riferiva solo all'aspetto fisico. I suoi occhi erano quelli di un uomo che aveva sofferto tanto, invece era solo un ragazzo che aveva dovuto sopportare troppo per gli errori che aveva commesso suo padre.
Ma non potevano tornare indietro, avevano dovuto continuare a lottare per quella guerra in cui non credevano più.
Non credevano nemmeno che sarebbe potuta finire in quel modo, già si erano visti a continuare a servire un vecchio pazzo assetato di sangue e potere, o morti in battaglia, in quella che sembrava quasi la migliore delle ipotesi, o, per ultima possibilità, rinchiusi a vita ad Azkaban.
Invece, nessuna di quelle tre opzioni si era rivelata quella giusta; non solo erano vivi e vegeti, ma Voldemort era stato sconfitto e loro erano liberi.
Grazie a sua moglie.
Potter non gli era mai stato simpatico, ma avergli salvato la vita si era rivelato utile.
"E poi," gli aveva confessato pochi giorni prima Narcissa "se l'avessi lasciato morire, Draco non me l'avrebbe mai perdonato."
Alla sua richiesta di spiegazioni, la signora Malfoy aveva fatto uno strano sorriso e l'aveva lasciato solo.
Non era riuscito a ritornare sull'argomento, né con lei né con suo figlio, ma era sicuro che c'era qualcosa che gli sfuggiva.

***

Il giorno del compleanno di Draco era tradizione, oltre al regalo che gli sceglievano i suoi genitori, andare a Diagon Alley e fargli scegliere ciò che più preferiva.
In realtà, essendo il suo compleanno a giugno, quella era una tradizione di quando era bambino, ma quell'anno cominciava una nuova vita; Hogwarts era stata chiusa per quell'anno -in fondo, era stato molto falsato- e quindi avevano deciso di riprendere, almeno quella volta, la tradizione.
Stavano camminando lungo la via principale quando i Malfoy incrociarono il gruppetto composto da Harry Potter, Hermione Granger e Ron e Ginny Weasley.
Ci fu uno scambio di sguardi tra i due gruppi, impossibile da decifrare cosa volessero dirsi, finché Harry non si avvicinò, fermandosi proprio davanti a Draco. Fece un cenno di saluto a Lucius e Narcissa e quindi tornò a rivolgersi all'ex compagno di scuola.
"Armistizio?" propose tendendogli la mano destra.
Il ragazzo lo guardò a lungo, prima la mano e poi gli occhi verdi e limpidi. Sinceri e lievemente sorridenti.
Dopo aver valutato tutte le implicazioni, ed aver ricacciato indietro l'istinto infantile di rispondergli come l'altro gli aveva fatto sette anni prima, saldò la presa intorno alla mano di Potter, che ora gli sorrideva visibilmente.
Solo quando abbassò lo sguardo per vedere le loro mani unite, Harry notò il pacco infiocchettato nel sacchetto che Draco stava tenendo con l'altra mano.
"Oh, già..." mormorò ricordando vagamente che il compagno festeggiava gli anni in quel mese "E' oggi, il tuo compleanno?" domandò ancora.
Il giovane Malfoy fece appena un cenno d'assenso con la testa.
"Auguri!" continuò il Salvatore del Mondo Magico, prima di lasciarlo e tornare dai propri amici.
"Grazie." biascicò appena Draco, non era sicuro che l'altro l'avesse sentito.
Rimase immobile ad osservare il gruppetto che si allontanava e spariva alla propria vista, mentre la mano destra gli bruciava ancora da quel tocco.
"Draco, andiamo." disse suo padre, dopo non molto.
Il ragazzo annuì e seguì i genitori, diretti alla Gringott.
Tutto sommato, seguire le tradizioni di famiglia poteva portare anche delle piacevoli sorprese.



N/A Per chi avesse il buon cuore di commentare la mia fic, qui sotto ci saranno le risposte alle recensioni. ;)

@flopi Grazie mille. :D Sì, proprio così... Anche se questo è l'inizio di un nuovo cerchio. ;D

@Hotaru_Tomoe Grazie mille! *__* Sono contenta che sia risultato tutto credibile. :D

@lince92 Grazie! :D Oh, beh, sì, ora che me lo dici, forse è più lui quello che pende dalla parte sbagliata... XD
   
 
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