Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: GT 18    15/09/2005    1 recensioni
Da piccole le bambine credono nel Principe azzurro. Questa convinzione,in realtà, serve a mascherare i dolori che si nascondono dietro certi eventi. 18,da piccola,per me rappresenta l'icona ideale: "Sin da quando ero una bimba piccola,i miei genitori mi raccontavano che se un giorno io fossi stata presa dall’orco cattivo, di sicuro il principe sarebbe giunto a salvarmi…"
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: 17, 18, Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’orco cattivo viveva in una grotta su una montagna del nord,

 

L’orco cattivo viveva in una grotta su una montagna del nord,

da dove i due non potevano scappare…

 

L’androide numero 6 contemplava la luna senza dire una parola.

Gero dormiva nella sua camera,e così i bambini.

I piani del suo capo erano palesi. Voleva far qualcosa ai gemelli,qualcosa di cui

lui stesso conosceva la sofferenza.

Si alzò lentamente dal bordo e camminò dentro nel laboratorio.

Un semi-automa come lui non poteva fare altro che muoversi. Non poteva

dormire,o mangiare. Era stato costruito solo per “Far pulizia”…così diceva Gero

quando intendeva uccidere qualcuno.

Che ne sa un automa,di emozioni?

6 poteva provarle,a causa di un ancestrale dejavu,ma non riusciva a spiegarle.

Anch’io avevo dei genitori?” si chiese triste mentre si sedeva piano

su di una sedia.

Ad un certo punto la porta si aprì e la bimba camminò tastoni,con i suoi

piedini scalzi,verso il bagno.

L’androide stava al buio,e la guardava. I suoi sensori fissarono la guancia

gonfia,e videro delle lacrime che ancora scendevano.

Cosa ci fai qui?” domandò cogliendola di sorpresa.

18 fece un piccolo balzo,ma poi vedendo quella persona si rasserenò.

6 non le dava l’impressione di una persona cattiva,sebbene fosse imponente…

“V…vorrei usare il bagno…mi scappa la pipì…”rispose con un filo di vergogna.

Lui le si avvicinò e le porse una mano.

“Vieni,ti ci accompagno…” mormorò prendendola per manina.

Il metallo del suo braccio fece incuriosire la bimba,che iniziò a tastarlo.

“Sei così freddo…sono queste le tue braccia?” domandò.

L’androide non rispose e la portò nel luogo stabilito.

Quando ebbe finito,fece per portarla in camera.

“Ti conviene dormire…è molto tardi…” mormorò alla bimba dandole

una leggera pacca sul sederino,per mandarla avanti.

18 si girò e lo guardò negli occhi.

“Tu sei buono con me…perché servi quel signore cattivo che ci fa male?”

chiese toccandogli i lunghi capelli.

6 la guardò e tirò un sospiro.

“Lui mi ha salvato…salvato dalla morte. Mi disse che i miei genitori mi avevano

abbandonato…gli devo la vita…”.

La bimba lo strattonò per un lembo dei suoi pantaloni.

“Mi racconti cosa ti è successo?”.

Allora i due si sederono,e 6 si mise a raccontare.

“Prima di diventare così,ero un bambino della tua età. Vivevo felice,ma un

giorno ebbi un incidente. Delle macchine…un’ambulanza…poi il vuoto.

Credevo di esser morto,o magari lo ero…un giorno mi svegliai e trovai

il dottore vicino a me. Mi disse che ero andato in coma,e che ero stato giudicato

morto. I miei genitori stavano per mandarmi all’inceneritore,ma lui ha preso il

mio corpo e lo ha tramutato in ciò che sono ora,salvandomi dalla morte.”

così dicendo si mise una mano sopra l’altra,e il braccio prese la forma di

una mitragliatrice.

Metà del mio corpo è umano,e per questo posso crescere,ma l’altra metà è

un’arma assassina. La mia memoria è stata cancellata quasi del tutto,non ricordo

altro…” concluse facendo tornare alla normalità l’arto.

18 lo guardava attonita.

“Tu uccidi la gente?” chiese con un filo di voce.

6 non rispose.

 

---I tuoi genitori sono morti,non torneranno. Gero ti ha mentito per farti stare buona---

Come avrebbe potuto dirle ciò?

---Sono stato io a ucciderli---

Le parole non gli uscivano,non poteva assolutamente dirle la verità.

---Mi spiace---

Decise quindi di tacere e di assecondarla.

“Dici che la mamma tornerà?” chiese la bimba in tono preoccupato.

“Aspetta ancora,piccolina” rispose “perché sono certo che un giorno tutto si risolverà…la ritroverai…”.

Il suo volto si illuminò di gioia.

Eppure dietro tale ipocrisia le si stava nascondendo il peggiore dei dolori…

“Tu mi piaci,signore” disse con un sorriso “Non sei una brutta persona.Sei tanto tanto buono!”.

6 la guardò sorpreso. Una bimba poteva provare sentimenti per una cosa

abominevole come lui?

18 lo salutò e tornò a letto,dopo avergli dato un bacino sulla guancia.

L’androide abbassò lo sguardo e si mise le mani nei capelli.

“Mi ha anche detto che le piaccio…”

 

Che crudeltà.

Tutto è così crudele…

Io ho ucciso i suoi genitori e lei mi viene a dire che sono una brava persona…

Perché questo…

Perché questo…

Perché questo…

 

La notte passò. Le stelle rimasero a brillare,simili a tante piccole lacrime…

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: GT 18