Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Night Sins    06/07/2010    3 recensioni
Poco più di un anno è passato dall'"armistizio" a Diagon Alley tra Harry e Draco; armistizio che non è rimasto solo tale e questa volta è Potter a compiere gli anni...
Genere: Commedia, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Buon compleanno - The truth is (not) out there
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter (nominee Narcissa Malfoy, Ron, Molly e Ginny Weasley)
Pairing:  Harry/Draco
Rating: PG15
Genere:  commedia, fluff, malinconico
Avvertimenti: oneshot, slash
Timeline fine settimo libro, prima dell'epilogo
Spoiler  nessuno
Conteggio Parole: 952 (FDP)
Betareader: nessie_sun ♥ ♥
Dedica: alla Sis ♥______♥ Buon compleanno! Ti voglio un'infinità di bene, Siiiiiiiis! *______*  
Disclaimer: "Io scherzo... forse." (cit. A.Costa) // I personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale. 
Note: Questa fic si colloca dopo 'Armistizio', un anno e un paio di mesi dopo...
Terza della serie di fic che ho scritto per il compleanno della mia amatissima Sis. *___*


"Allora, Potter, vuoi essere mio amico, ora?" domandò Draco, serio.
Harry si mise a ridere, reclinando la testa all'indietro.
"E' un po' troppo tardi." rispose, sempre preda delle risa.
"Dici?" chiese ancora lo Slytherin, ora dubbioso.
"Dico, confermo e sottoscrivo, Malfoy."
Il più grande era ancora pensoso. "Forse hai ragione." convenne dopo un poco.
"Ovvio che ho ragione. Io ho sempre ragione." continuò il Ragazzo Che Era Sopravvissuto, con fare spavaldo.
"Ma smettila!" sbottò Draco, colpendolo su un braccio con un cuscino.
"Ehi, non vale!" gridò stizzito, voltandosi per togliergli l'oggetto di mano, senza riuscirci.
"Sono uno Slytherin, non lo ricordi più?"
"Sarebbe impossibile" rispose Harry contrariato, guardandosi intorno.
Quella stanza era così piena di oggetti verde e argento che quasi non si vedeva il colore delle pareti.
Toccò al padrone di casa di ridere, anche se era più un ghigno divertito.
Pochi giorni prima, Harry si era azzardato a trasformare le bandiere Slytherin in bandiere Gryffindor, mentre Draco era in bagno; non l'avesse mai fatto. Il ragazzo se l'era presa più di quanto immaginabile e si era calmato solo una volta che tutto era tornato al proprio colore originario e solo dopo che Harry gli aveva promesso di non farlo più.
Potter approfittò di quella lieve distrazione causata dall'autocompiacimento per sfilargli il cuscino dalle mani e rendersi giustizia, scoppiando poi di nuovo a ridere alla sua faccia infastidita.
"Così siamo pari, Malfoy." annunciò poi, divertito.
Draco si tuffò verso di lui, per riprendersi il proprio cuscino, ma Harry alzò le braccia e si lasciò andare all'indietro.
Così facendo, l'oggetto gli scivolò dalle mani, finendo per terra mentre lui si ritrovava con la schiena contro il morbido letto del compagno e quest'ultimo sopra di lui.
"Ops." disse innocentemente.
"Sei un caso disperato, Potter." lo informò il giovane Malfoy scuotendo la testa.
"Non si sarà fatto tanto male, vedrai." rispose lui, cingendogli il collo con le braccia.
"Ma quanti anni hai, cinque?" domandò il padrone di casa, senza spostarsi.
"Diciotto, in realtà, almeno ancora per qualche minuto." rispose solerte, ignorando l'ironia e continuando a fissarlo divertito mentre si faceva forza per alzarsi e avvicinarsi di più al volto dell'altro.
"Non sembrerebbe." replicò Draco, prima di lasciarsi baciare e rispondere allo stesso.
"Già, l'apparenza inganna." continuò poi il Gryffindor, sereno.
"Già." concordò l'altro, lasciandosi scivolare mestamente accanto a lui e fissando il soffitto.
Harry posò la testa sulla sua spalla, si era accorto del cambio d'umore del ragazzo ed aveva, in ritardo, capito il perché. Si strinse di più a lui, abbracciandolo.
"Non scusarti." lo anticipò, lapidariamente, Draco.
Potter sorrise prima di lasciargli un bacio sul collo, per dirgli che non doveva preoccuparsi di nulla. L'altro mugugnò, guardandosi intorno, e Harry si allontanò per fissarlo stupito.
Quando Draco tornò a guardarlo, si trovò di fronte un'espressione corruciata e preoccupata che ricambiò con uno sguardo addolcito.
"Buon compleanno, Harry." disse e poté godere del volto dell'altro che si distendeva in un sorriso.
"Grazie, Draco." rispose, lasciando uscire in un sospiro di sollievo tutte le paure degli ultimi, lunghissimi, secondi.
Il ragazzo sorrise, malizioso, alzandosi nuovamente su un braccio e tornando a baciarlo.
"Allora, come vogliamo passare queste ultime ore?"
"Hai qualche idea, Malfoy?" domandò il Gryffindor, col solito tono.
"Qualche idea, sì."
Il padrone di casa ribaltò le loro posizioni, portandosi a cavalcioni del compagno e bloccandogli le mani sopra la testa.
"Forse comincio a capire..." mormorò Harry cercando la sua bocca, senza trovarla.
Draco gli aveva sfiorato appena le labbra, accarezzandogli poi la guancia con le proprie. "Quando vuoi sei anche intelligente." replicò divertito contro il suo orecchio, scendendo quindi a baciargli il collo; azione che aveva ricevuto in cambio solo gemiti trattenuti, dato che il giovane voleva dimostrarsi offeso da quell'affermazione, con scarsi risultati.
"È inutile, Potter." lo provocò Malfoy, continuando a baciarlo.
"Fottiti."
"In genere quello piace farlo a te." gli ricordò, concedendosi finalmente alle sue labbra che vennero accolte con un sorriso tutto sommato divertito.
"Scherzi troppo con il fuoco, Draco."


******

Draco fu svegliato da un raggio di sole che filtrava impertinente dalla tenda accostata sulla finestra aperta; era uno dei primi, quella mattina, e si rifletteva fastidiosamente sulle lenzuola vuote al suo fianco.
Il ragazzo si guardò intorno, perplesso. Possibile che Potter fosse andato via senza dirgli nulla?
Come a rispondere al suo pensiero, Harry entrò in camera vestito di tutto punto.
"Dove eri?" domandò Malfoy.
"In bagno, non volevo svegliarti prima del necessario." rispose avvicinandosi e sedendosi accanto a lui.
"È l'alba." gli fece notare dopo aver osservato attentamente il suo abbigliamento nella breve sfilata che l'altro aveva fatto.
"Ron e Ginny saranno a casa mia tra poco." rispose in un fastidioso gioco dell'ovvio che non piaceva a nessuno dei due.
"Potresti esser uscito per una passeggiata." propose senza troppa convinzione, sapendo benissimo che, potendo scegliere, Harry avrebbe preferito rimanere a letto piuttosto che alzarsi a certi orari, più vicini al proprio metabolismo, e se lo faceva era solo perché desiderava passare più tempo possibile con lui, senza far sì che fosse Draco stesso a raggiungerlo sempre a Grimmauld Place.
"Potresti accettare che chieda a Molly di invitarti, almeno per la mia festa." controbatté Potter, più sicuro del compagno, ma ugualmente cosciente che l'idea non era nelle sue corde.
"Meglio di no, tu ci tieni alla loro salute." fu la scontata risposta.
Harry ciondolò la testa un paio di volte, gesto che poteva essere una conferma a quelle parole così come un semplice prenderne atto o qualsiasi altra cosa.
"Ringrazia Narcissa per la colazione." disse poi, alzandosi lentamente.
"Ringrazia Ginevra per prendersi cura di te in mia assenza." gli fece eco lo Slytherin mettendosi poi a sedere, dove era lui prima, forse più tagliente di quanto desiderasse.
Harry avrebbe voluto replicare mille cose, mille risposte molto Gryffindor, o molto Slytherin a seconda dei punti di vista, ma non aveva più tempo e non voleva lasciarlo con un litigio a metà. Gli si avvicinò, quindi, sorridendogli debolmente mentre si chinava a baciargli le labbra. "Ci sentiamo presto."
"Questo non vale." mormorò Draco, rassegnato, alla stanza oramai vuota.



N/A Per chi avesse il buon cuore di commentare la mia fic, qui sotto ci saranno le risposte alle recensioni. ;)

Scusate se vi ho fatto 'aspettare' per la risposta, è un periodaccio... ma passiamo a voi.
@lumamo64 & Baby_Barby innanzi tutto, grazie mille! :D Vi rispondo assieme dato che avete fatto bene o male le solite domande. ^^
Mi spiace che appaia così oscura, non volevo concentrarmi sul resto, ma solo su (parte del) la giornata del compleanno di Harry e pensavo fosse intuibile il resto. Non è così, evidentemente, shame on me. ^^;
Sì, Harry sta con Ginny. E sì, ha anche una relazione con Draco, della quale sono a conoscenza solo i coniugi Malfoy (o almeno di sicuro non lo sanno i Weasley, ammetto che su Hermione e gli amici di Draco non ci ho pensato XD).
Per il titolo, diciamo che ho voluto giocare un po' con le parole, riprendendo il motto di un telefilm che adoro (X-Files *W*). E sì, beh, diciamo che indica questa situazione clandestina, con la "verità che è là fuori" (= Harry&Ginny) non è quella vera (o per lo meno, non è l'unica verità). ^^
Spero ora le cose siano un po' più chiare. E scusate la confusione. :D

@lince92 grazie. ^^ Uhm... non so, forse ti par strana perché (come mi hanno fatto notar le due ragazze prima) non è del tutto 'chiara'? ^^;
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Night Sins