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Autore: Stella94    08/07/2010    8 recensioni
Dopo tre anni dalla fine del progetto mew, Ryan crede ormai di aver perso ogni speranza di poter conquistare il cuore di Strawberry, felicemente fidanzata da anni con il suo Mark. Ma l'amore è imprevedibile e può giocarti mille sorprese quando meno te lo aspetti.
GRAZIE MILLE a chi leggerà questa storia e la recensirà. BUONA LETTURA!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capitolo 4 Rieccomi !! Volevo prendermi qualche giorno di pausa, ma dopo tutto l'affetto e il calore che mi avete dimostrato, non ho saputo resistere alla tentazione di scrivere il 4 cap. GRAZIE GRAZIE  a tutti voi che continuate a seguirmi, spero ardentemente di non deludervi nei prossimi capitoli. Volevo poi fare una piccola dedica. Volevo dedicare questo cap alla mia migliore amica che su questo sito ha il nome di Charlotte94 che mi ha sempre sostenuta e capita. Visto che è un pò giù spero di farle risollevare un pò il morale con questo cap. che leggerà sicuramente quando tornerà dalla sua breve vacanza ( Beata lei !!! ) Ok ora sono pronta per lasciarvi al capitolo. BUONA LETTURA e non dimenticate RECENSITE !!!


                                                    La gelosia acceca l'anima


Lunghe scie di lacrime cominciarono a scorrere lungo il viso di Srawberry, che correva senza fermarsi, come se poteva fuggire via da quella sofferenza che l'aveva colta di sorpresa. Un dolore inaspettato, che non avrebbe mai immaginato di provare per quel ragazzo all'apparenza rude e prepotente, ma dolce e premuroso quando voleva.
Era stata una sciocca, solo una sciocca a credere che Ryan potesse provare qualcosa per lei. Si era illusa che quel piccolo momento di passione, non fosse stato solo un gioco per lui, ma qualcosa di più, come lo era stato per lei, ma evidentemente si era sbagliata, visto che lo stesso giorno era già tra le braccia di un'altra ragazza.
Aver assistito a quel bacio era stato un duro colpo per lei. Era come se avesse ricevuto una pugnalata dritta nello stomaco, un dolore atroce che mai nella sua vita  aveva provato per un ragazzo.
Cosa aveva allora Ryan Shirogane di diverso da gli altri ?, Perché ora si sentiva sull'orlo di un baratro solo per averlo visto baciare Lory ? Infondo loro non erano nemmeno fidanzati, lui era libero di fare ciò che voleva, con chi voleva, ma il pensiero che lui potesse essere di un'altra ragazza, la mandava letteralmente in bestia.
Ormai doveva ammetterlo: Ryan non era solo un amico per lei. Forse non lo era mai stato. Il loro legame era sempre stato diverso, qualcosa di speciale, che pochi potavano comprendere, qualcosa di unico, dettato solo dal cuore.
Le lacrime, che da qualche minuto ormai versava senza sosta, ne erano la prova: si stava innamorando di quel ragazzo ribelle, pieno di se e ricolmo di chissà quanti difetti, ma unico come pochi.
Sperava ardentemente che quello era stato solo un bacio che non si sarebbe ripetuto più in futuro, un momento di debolezza, qualcosa senza importanza per lui, perché se Ryan e Lory fossero legati da un sentimento più forte, non sapeva dove avrebbe potuto trovare la forza di reagire e di accettare la loro relazione.

Arrivò a casa. Entrò nella sua stanza e si chiuse la porta alle spalle. Con la mano si asciugò la lacrime, cercando di non pensare a ciò che aveva assistito, l'indomani sarebbe stata una giornata dura per lei: avrebbe dovuto rivedere Lory e Ryan, e dopo quello che era successo, non ne aveva per niente voglia, ma non poteva sottrarsi al suo lavoro.
Senza nemmeno spogliarsi, si tuffò sul materasso e adagiò la sua testa sul morbido cuscino di piume d'oca. Era stanca, i suoi occhi, arrossati per via del pianto, si chiusero quasi subito, lasciandosi trasportare dalla brezza fresca che proveniva dalla finestra e dal profumo di quella città, che ora già si preparava ad una nuova giornata calda e frenetica.


Giunse una nuova mattinata d'estate a Tokyo, bollente e afosa come al solito.
Strawberry, stranamente non era arrivata in ritardo al lavoro e senza proferire parola, indossò la sua divisa e si mise all'opera.
Tutte le ragazze si accorsero di quel suo atteggiamento un pò strano, me nessuno osò chiederle qualcosa, erano sicure che avesse avuto un altro litigio con Mark, capitava molto spesso ultimamente, e quindi decisero di non impicciarsi.
Ma non solo la Mew rosa era al quanto ambigua: anche Lory sembrava avere un comportamento strano.
Si distraeva in continuazione, completamente persa nel suo mondo, preda di mille pensieri.
Stawberry, dopo un paio d'ore impiegate a portare le ordinazioni ai tavoli, decise di prendersi una piccola pausa. Prese dal frigo una bottiglia d' acqua frizzante, per rinfrescarsi, e uscì dal locale, fermandosi sul retro di esso, dove c'era un piccolo giardino.
Si appoggiò al muro e fece un lungo sospiro. Si fermò così ad ammirare la natura, bevendo un pò d'acqua fresca dalla bottiglia. Si rese così conto che in quella stagione la natura offriva uno spettacolo meraviglioso. Il giardino era di un verde acceso e le siepi erano ricolmi di fiori , i quali sprigionavano un'essenza meravigliosa. Strawberry aprì le narici e chiuse gli occhi per assaporare  quel profumo, fino in fondo, come se potesse distoglierla dal suo malessere.
Ryan, che si trovava a passare da quelle parti, scorse la ragazza in giardino e non esitò a raggiungerla. Doveva parlarle, doveva dirle come stavano veramente le cose, doveva farle capire che era tutto un equivoco e che in realtà Lory era solo un'amica per lui, niente di più.
Per tutta la mattinata aveva avuto l'impressione che Strawberry lo stesse evitando, i loro occhi poche volte si erano incrociati,  e quando per puro caso si erano trovati a scambiarsi occhiatine, Ryan aveva letto in quelle iridi marroni, solo una grande rabbia nei suoi confronti.
Sapeva bene che la ragazza non avrebbe avuto alcuna voglia di parlare con lui, ma niente nessuno gli avrebbe impedito questa volta di dirle tutta la verità
Fu dietro di lei in pochi secondi, la ragazza non si accorse della sua presenza fin quando lui non le disse:
<< Strawberry devo parlarti. >>
La rossa si voltò verso di lui. Era nervosa, la sua presenza la infastidiva, non riusciva nemmeno a guardarlo in faccia dopo quello che le aveva fatto. Ora era troppo tardi per rimediare e le sue parole la interessavano ben poco.
<< Ryan io invece non ho niente da dirti. La situazione mi è già molto chiara, perciò risparmia il fiato. >>
La missione per il biondo si stava dimostrando più ardua di quanto lui immaginasse. Strawberry aveva frainteso tutto: da quel contatto che avevano avuto la mattina precedente, al quel bacio con Lory. Spiegarle  l'accaduto sarebbe stato davvero difficile, ma era ancora troppo presto per arrendersi.
<< No Stawberry tu non sai un bel niente! >> Urlò << Lascia che io ti spieghi... >>
<< Ryan tu non mi devi spiegare niente. >> Lo interruppe la ragazza << Noi due non stiamo insieme e tu sei libero di baciare tutte le ragazze che vuoi, a me non interessa. >>
No. Nemmeno queste parole, pronunciate con freddezza lo avrebbero fermato. Il ragazzo era sicuro che ciò che gli aveva appena detto, le era stato dettato  dalla rabbia e non dal cuore. Non esitò a poggiarle le mani sulle sue spalle, e guardandola  così dritta negli occhi, si accorse allora di averla colta di sorpresa.
<< Stawberry le cose non stanno come pensi tu. Dammi solo qualche minuto. >>
<< Senti devo tornare a lavoro ok ? Non ho tempo per sentire le tue patetiche scuse. >> Si allontanò da lui dandogli le spalle, per poi rigirarsi qualche secondo dopo, porgendogli la sua bottiglietta d'acqua. << Tieni questa bevila tu. Può darsi che non ti rinfreschi solo il corpo ma anche un pò le idee. >>
Il ragazzo nel prendere la bottiglia d'acqua, sfiorò leggermente la mano di Strawberry. Il contatto spinse i due a guardarsi negli occhi. C'era poco da dire, bastava un piccolo tocco, un gesto banale, per creare un'atmosfera unica. Qualcosa che solo loro potevano capire, solo loro potevano vivere. Nonostante tutto, l'attrazione che provavano l'uno nei confronti dell'altro era forte, e bastava ben poco per rendersene conto. Quel leggero sfiorarsi le dita, aveva provocato a entrambi, un'emozione nuova, bellissima nella sua unicità, difficile da poter descrivere.
Fu Strawberry a ritirare la sua mano per prima, lasciando in quelle di lui, la bottiglia d'acqua ancora fresca, per poi sfuggirgli il più lontano possibile, come una ladra, beccata mentre commetteva uno dei suoi più grandi furti.
A Ryan non restava altro che rinfrescarsi bevendo un pò d'acqua dalla piccola bottiglia di plastica, gustandola fino in fondo, come se sul bordo di essa potesse assaporare il gusto delle labbra di Stawberry.

La rossa cercò di distrarsi da tutto ciò che le stava intorno, immergendosi a pieno nel suo lavoro. Non ci riuscì molto, il suo morale restava inspiegabilmente a terra e non dava segni di risalita.
Mina approfittò di qualche istante di pausa per andarle vicino. Strawberry stava mettendo alcune tazze vuote su un vassoio, decisamente con poca enfasi. Si accorse subito della presenza dell'amica, la quale le stava di fronte con le mano sui fianchi, come se stesse aspettando qualcosa.
<< Mina cosa ti serve ? >> Le domandò la mew rosa.
<< No, veramente volevo sapere cosa ti è successo stamattina. Hai proprio una brutta cera. >>
<< Non mi è successo niente >> Rispose la rossa  << Sono solo un pò giù... >>
<< Ah ho capito... >> Affermò Mina con poca convinzione  << So io come farti alzare il morale. >>
Strawberry allora posò l'ultima tazza nel vassoio e si voltò verso di lei dicendole:
<< E come ? Sentiamo. >>
<< Stasera sono stata invitata ad una mega festa in piscina di una mia amica dell'alta società >> Disse la mew blu << Ci saranno un mucchio di bei ragazzi, ci si diverte di sicuro. Ti andrebbe di accompagnarmi ? >>
A Strawberry non andava proprio giù l'idea di accompagnarla a quella festa. E poi era sicura che si sarebbe annoiata a morte, i ragazzi che conosceva non erano poi così simpatici. Si atteggiavano tutti a grandi star, solo perché avevano il portafogli ricolmo di denaro. Lei preferisce tipi semplici, genuini, proprio come lei.
<< Ma vedi Mina io non poss... >>
<< Niente ma ! >> La interruppe la ragazza << Ormai è deciso ! Stasera verrai con me, ti passo a prendere alle ventuno. Sii puntuale. >>
Come non detto. Mina era sempre la solita, quando si metteva una cosa in testa era difficile convincerla a rinunciare.
"Perfetto ! Ora ci mancava solo questa" Pensò Strawberry, mentre si accingeva a portare il vassoio con tre tazze sopra in cucina, per essere lavate. Adesso come se non bastasse, le toccava anche andare a quella stupida festa, proprio lei che non aveva alcuna voglia di festeggiare.
 Ma chissà forse l'idea non era poi così male, magari si sarebbe divertita, scacciando così tutti i brutti pensieri che le balenavano nella testa.


Giunsero le tredici e trenta. Il locale era vuoto.
Strawberry era nello spogliatoio, intenta a togliersi la divisa per indossare i suoi abiti, decisamente più comodi e freschi.
Passò dalla cucina prima di uscire e scorse Lory indaffarata a sistemare le ultima cose.
La salutò appena e stava per andarsene, ma subito dopo decise di tornare indietro. Anche se la sua vita privata non erano affari suoi, aveva delle cose da chiarire con lei. E quello le sembrava proprio il momento giusto, dato che era sola.
<< Lory hai un minuto ? >> Le domandò la rossa.
<< Si certo cosa c'è ? >>
Stawberry abbassò lo sguardo. Ciò che le stava per domandare la imbarazzava molto, ma doveva chiederglielo, doveva sapere la verità, ad ogni costo.
<< Ecco... So che non sono affari miei >> Affermò un pò titubante << Ma vorrei sapere se tu e Ryan... Insomma se tu e lui siete fidanzati. >>
Lory rimase sorpresa da quella domanda. Per quale motivo Strawberry si stava interessando alla sua vita sentimentale e a  quella di Ryan ? Lei era già fidanzata con Mark, per cui escluse quasi subito l'ipotesi che potesse essere gelosa di lei. Ma nonostante ciò, dirle che in realtà quel bacio che il biondo le aveva concesso, non era per niente stato voluto da lui, ma l'aveva fatto solo per accontentare una sua richiesta, la scocciava molto. Per cui cercò di chiudere quel discorso, senza rispondere a quella domanda.
<< L'hai detto tu che non sono affari tuoi. Quindi perché dovrei risponderti ? >>
Strawberry non sapeva cosa dirle, infondo aveva ragione. Ma lei doveva assolutamente sapere se i due avevano una relazione, per questo insistette:
<< Lory devo sapere come stanno le cose, è importante. Per cui ti prego di rispondere alla mia domanda. >>
L'impertinenza di quella ragazza, stava per davvero innervosendo Lory. E non era solo questo.
La verde sapeva benissimo i sentimenti che Ryan nutriva per lei e questo non le faceva per niente piacere.
Lory era a conoscenza della tanta sofferenza che provava il ragazzo quando la vedeva con Mark, e di questo lei non si era mai accorta di niente. E adesso dopo tre anni, si permetteva addirittura di intromettersi nella vita privata del biondo, come se volesse controllarlo, porgli dei freni, dei limiti. Ryan non era di certo un giocattolo che lei poteva manipolare come voleva. Era un ragazzo, uno splendido ragazzo, con un cuore e un'anima, e come tale aveva sentimenti e emozioni come tutti, e soffriva per amore, soffriva per lei perchè non poteva averla.
Non sapeva il perché, ma un'idea strana le balenò nella testa: Strawberry doveva avere una lezione e lei doveva prendersi una rivincita. Di solito era una tipa pacifica, sempre gentile e sincera con tutti. Ma l'amore si sa è come una guerra e ogni mossa è lecita, sempre se questa serve per avvicinarsi alla persona amata.
Sospettava da tempo che i realtà i due ragazzi fossero legati da un sentimento più grande, che va al di là dell'amicizia. Decise così di mentirle. Voleva creare una sorta di conflitto tra loro, e forse chissà, avrebbe così potuto avere qualche speranza con Ryan.
Ci rifletté ancora per qualche secondo prima di risponderle, poi completamente accecata dalla gelosia e dalla rabbia le disse: << E bene io e Ryan siamo fidanzati e per questo che ci stavamo baciando. Contenta ora ? >>
Strawberry sperava ardentemente che avesse capito male, oppure che stesse scherzando. Non poteva essere così, non doveva essere così.
<< Come scusa ? >> Le domandò per un eventuale conferma << Potresti ripetere ? >>
Un leggero ghigno soddisfatto si dipinse sul volto di Lory: << Hai capito bene io e Ryan stiamo insieme e ci amiamo. >> disse << Ieri gli ho rivelato i miei sentimenti e lui mi ha confessato che prova lo stesso per me e così... Il resto lo sai no ? >>
La mew rosa si sentì sprofondare in un baratro buio e gelido. Non riusciva ad immaginare Ryan nelle braccia di un'altra ragazza. Lui era suo, solo suo. Una rabbia sconosciuta le invase in tutto il corpo, e non sapeva come stava riuscendo a trattenersi  nel dare un pugno a Lory, dritto su quella faccia da santarellina, che ora più che mai detestava.
Abbassò lo sguardo per reprimere questo impulso, strinse forte i pugni, mentre i suoi occhi cominciavano a diventare lucidi.
Non avrebbe mai, mai accettato la loro relazione. Ma per il bene che voleva a Ryan, doveva almeno provarci.  Se l'amava allora era giusto che i due stessero insieme, anche se questo voleva dire rinunciare a lui per sempre.
<< Ah ho capito... Allora congratulazioni... >> Le disse. Accorgendosi poi di  non poter più trattenere le lacrime, si diresse subito verso l'uscita, liberando il suo sfogo, quando fu lontana.
Lory ne ebbe la conferma: Strawberry si era innamorata di Ryan, quelle reazione ne era la prova.
 Si sentì un pò il colpa per quello che aveva fatto. Certo ora si era cacciata proprio in un bel casino, cosa si sarebbe inventata se Stawberry avesse parlato con Ryan di questa storia ? Sorrise dirigendosi verso gli spogliatoi prima di esclamare tra se: << Non ci sono problemi. Ho già in mente cosa dirgli... >>
                           
                                                         FINE QUARTO CAPITOLO


Allora vi è piaciuto il cap ? Spero di si ! Al dire il vero non doveva finire così, però dato che mi era uscito un pò lungo ho deciso di chiuderlo così altrimenti sarebbe stato infinito. Vi aspetto al prossimo cap che sarà pubblicato al più presto. Anche perché non vedo l'ora di scriverlo perché sarà un cap in cui ci saranno scintille. Per cui seguitemi il bello deve ancora arrivare.
                              ALLA PROSSIMA KISS KISS
                                                   STELLA94
   
 
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