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Autore: CherCrue    08/07/2010    2 recensioni
You know where you are You're in the jungle baby You're gonna die E se Axl avesse qualcuno capace di tenerli testa come finirebbe? Mah... Scopriamolo
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 You know where you are? You' re in the jungle baby...

Desclaimer: I protagonisti in questa storia non mi appertengono tranquille scimmie mie! Anche se tornare a Welcome to the jungle o Patience e rubare Axl per tenerlo in una gabbia come una scimmia da circo... Tutto per me! Però non si può volere tutto dalla vita... Difatti mi accontento di Duff e Slash xD


Capitolo 1...

La mia era una famiglia nobile, pulita e ricca. Una famiglia di tutto punto in pratica. La gente era fiera di conoscere quelle persone così aggrazziate e gentili, e la famiglia era fiera di portare quel titolo nel nostro paese... Eppure c'era qualcuno che non era molto contento.
Su una pagina di diario aveva scritto:
"Questa città mi fa schifo! Non è possibile cazzo, c'è gente perfettina in tutti gli angoli. A scuola oltre a Mac non mi parla nessuno, ma è meglio così! Non voglio neanche pensare che uno di quelle teste del cazzo potesse anche solo sfiorarmi.  E poi tutte ste donne rifatte fino alla merda... Gelose, sono gelose da far schifo. Mi sputano dietro ecc... Ma tanto che cazzo me ne frega! La prima persona che si osa solo a dirmi qualcosa in faccia giuro che le spacco la faccia.
A casa la situazione non è delle migliori. Sta grande puttana di mia madre giuro che è una rompicoglioni. Pensa di comandarmi! Ahaha... se lo può anche sognare. Ma non so...
Mio fratello è un leccaculo da far schifo! Non posso proprio sopportarlo... Mio padre non c'è neanche in casa, per lavoro è in America. Per un certo verso penso sia una benedizione.
L'unica ancora di salvezza è Mac... ma anche quella è solo una persona passeggiera. Anche perchè da cosa ho capito quest' estate dovrebbe trasferirsi a Los Angeles. La città degli angeli...
Uff... Dopo a cosa mi dedichero? A te? Mmm... si e poi? Eh beh adesso che ci penso mi dedicherò alla chitarra ( sarebbe proprio ora che mi dedichi a qualche musica nuova u.u ), alle Malboro e al buon vecchio alcool.
Lo so come prospettiva di vita non è una delle migliori però dai... Cambierà anche questa situazione! E la situazione cambierà esattamente il 3 giugno... Quando finalmente avrò diciotto anni... Me ne andrò anch'io di qui... Anche se non so esattamente dove! Mac mi ha proposto di andare da lei a Los Angeles ma non sono molto sicura... E così lontano!
Ma ti rendi conto mio caro diario che sono qui chiusa a chiave nella mia camera. Con al mio fianco una bottiglia di buon Jack Daniel's!  Con fuori una donna fuori di testa che urla come una cogliona  cercando di farmi uscire per mangiare.. Che palle...
Senti non ciò più voglia di scrivere... Esprimerò i miei sentimenti una altra volta ciao...
Tua Viktorca!
Nizza, 8 febbraio 1986

Ps. Mancano esattamente 116 giorni alla mia partenzaaaa Yuppiiii!!

Pps. Scusa per la volgarità di oggi ma sono veramente troppo furiosa!"

In uno dei quartieri più ricchi di Nizza si mostrava bella e orgogliosa una casa bianca con un bel giardino ordinato e pulito. Tutti quelli che passavano lì davanti rimanevano incantati! L'entrata caratterizzata da una porta bianca con rifiniture in cristallo e dava libero accesso a un enorme salone color nocciola, la cucina altrettanto grande ed era di colore bianco e verde scuro. In mezzo a queste due sale da ballo si trovava una grande scala che portavano alle camere da letto e il bagno.
Si trovava una grande camera color pesca che dalle dimensioni del letto doveva per forza essere quella dei genitori.  Al suo fianco un bagno enorme color rosso dava un nergia pazzesca.  Poi c'erano le stanze dei due figli. Una tutta pulita color azzuro, che visto com' era areddata doveva essere di un bambino dell' elementari o anche medie ma niente di piu. Poi però ce ne era un' altra...

Fred:" Ciao mammina sono arrivato. Ho una bella notizia per te!"
Mamma:" Assi?! Amore della mamma quale sarebbe la bella notiziona?"
Fred:" Ho preso nove oggi!"
Mamma:" Ma... tesoro non va per niente bene così! Come mai non hai preso dieci ma solo nove?"
Fred:" Scusa mamma, prometto che la prossima volta cercherò di fare meglio!"
Mamma:" Bravo amore così si fa..."

 ***
Nel mentre due ragazze sul vialetto della stessa casa parlavano del più e del meno prima di salutarsi.
Vik:" Toh guarda che palle sono già arrivata in sta merda di casa.."
Mac:" Maddai non sembra cosi male casa tua!"
Vik:" Da fuori!  Da fuori cara.. E' un inferno la dentro, non sopporto più nessuno della mia famiglia. Ti giuro che sono ancora dell' idea di cambiare paese a dicciotto anni ! Dove andrò non lo so ancora... Vieni con me?"
Mac:" Ma ciccia lo sai è scontato che vengo pero..."
Vik:" Ah gia è vero che vai nella città degli angeli... Los Angeles! E poi io non saprei dove andare..."
Mac:" Mmm... Maddai te lo già detto! Vieni da me... "
Vik:" Macky non lo so... e... e così lontanto da qua!"
Mac:" Ma non hai detto che odi sto posto?"
Vik:" Questo si assolutamente... però..."
Mac:" Dai Viki tranquilla.. non fare così una soluzione la troviamo vedrai!"
Vik:" Mmm..."
Mac:" Dai su! Coraggio... adesso scusa ma devo andare!"
Vik:" Ok ok honey..."
Sorridendo mi stampò un bacio sulla guancia e se ne andò saltellando.
" Se anche per me la vita fosse così semplice..."

Entrai in casa sbattendo la porta violentemente, sperando vivamente che tutto quel cristallo un giorno sarebbe caduto! Sentii qualcuno sbuffare.. Era quella donna che all' anagrafe avevano scritto come mia madre.
Pff tanto è inutile che sbuffi, non me ne frega un cazzo di te!
Mi diressi nella mia camera chiusa rigorosamente a chiave ed entrai dentro. Lì ci entravo solo io, anche perchè non sarei ancora tra i vivi se mia  mamma fosse entrata...
Buttai lo zaino in un angolo della mia camera e presi la mia chitarra, aprii il cassetto per tirare fuori gli spartiti e iniziai a strimpellare. Con la coda dell' occhio notai un pacchetino bianco e rosso con una scritta ben evidente in nero: Malboro. Era lasciato li alla cavolo mezzo aperto... dentro aveva solo più tre sigarette... Okay quelle le avrei finite oggi. Ne presi una e l'accessi, la nicotina mi faceva stare un pochino meglio... Rilassava!
Quando qualcuno busso violentemente alla mia porta...

Mamma:" Viktoria scendi a mangiare!"
Ou ma che è sto tono abassa la cresta donna! Ancora con gli occhi rivolti alla mia chitarra le risposi.
Vik:" No!"
Mamma:" Come ti permetti figlia presuntuosa! Ho detto vieni a mangiare!"
Vik:" Cazzo mamma non ciò fame hai capito?!"
Mamma:" Perfavore ma che figlia ingrata che sei!"
Vik:" Vaffanculo mamma! Ingrata a chi cazzo lo dici?  Non hai mai fatto un cazzo per me! E smettila di lagnarti sempre, santo Dio hai fred spupazza lui!"

Ero cattiva e acida! Normale sempre stata!
Mia mamma lagnosa e rompicoglioni! Normale sempre stata!
Chissa perchè io ero la pecora nera! Non andavo benissimo a scuola, fumavo, bevevo, suonavo la chitarra e certe volte posso dire di aver fatto uso di stupefacenti tipo eroina e cocaina!
Anche la mia immagine 'sminuiva la mia famiglia' come diceva quella donna!
Portare semplici jeans e magliette un po' scolorite  con i più vari disegni  sopra era sminuire la mia famiglia?
Fisicamente ero alta e molto magra! Non anoressica ma molto magra... Portavo lunghi capelli neri poco mossi! Erano strani e li adoravo così come tanta altra gente!
Avevo grandi occhi verdi che quando ero piccola mi dicevano sembrassero quelli di un orsetto, adesso con il dolore provato erano diventati due pezzi di ghiaccio. Pezzi cristallini color verde chiaro capaci di uccidere con solo l'uso dello sguardo!
Avevo un piercing al naso e uno alla lingua, tutti e due ovviamente fatti di nascosto e poi venuti a scoprire. Anche io non è che facevo molto per nasconderli!  Tanto ormai cosa rompevano il cazzo ormai li avevo fatti inutile rompere no?!
I soldi? Non lavoravo.. Si lo ammetto li rubavo! Da chi? Dai miei  no?! Che me ne importava...
Per fortuna che fra un po' me ne sarei andata... Magari con Mac nella città degli angeli!  Forse... Almeno non sarei stata sola...

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Ragazze sto avendo un blocco mentale con le altre mie due fic...  Che non sono in questa sezione!
I Guns sono la mia più grande passione e le vostre storie mi sono piaciute talmente tanto da riaccendere la mia voglia di scrivere su di loro.
Quindi ho pensato: Perchè non scrivere su quei capelloni scalmanati?
E' la mia prima storia sui Guns quindi siate clementi oki?
Mi fate un favorone... Recensite il più possibile?
Anche solo per dire: Fai schifo! Ripigliati e vattene a casa...
Sempre meglio di niente no girls?!

Comunque ci tengo molto a questa storia perchè il personaggio di Vik mi assomiglia molto!
Vi lascio se no vi rompo ancora... Sono poco logoroicaaaa! XD

Recensiteeeeee vi pregoooo!!
Baci a tutte Yuk...

  
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