Titolo: Insegnami
– You make me smile
Personaggi: Lily
Evans, James Potter, James/Lily, Harry Potter
Generi: Sentimentale, Romantico,
Song-fic
Rating: Verde
Avvertimenti:One-shot
Presentazione:
“Morirò e sorriderò allo stesso tempo perché
tu mi hai insegnato a farlo e non me ne andrò piangendo”.
Una piccola song-fic sulle note di Insegnami di Simone Cristicchi che fanno da sottofondo ai pensieri di un James
un pò più “maturo” rispetto a quello che tutti
conosciamo. Uno spaccato di vita quotidiana o -quasi- a casa Potter.
Buona Lettura =*
INSEGNAMI
- YOU MAKE ME SMILE -
Al mio papà,
che, nonostante l’età, rimarrà
sempre il mio supereroe.
Ti voglio un bene talmente
immenso che a volte,
limitandomi a guardarne la superficie,
mi dimentico persino io di quanto
sia
sorprendentemente profondo.
Insegnami a guardare il mondo
con il tuo sguardo
Ti guardo e sorrido.
Sorrido perché sei buffo, incredibilmente buffo.
Non fai altro che gattonare avanti e indietro per
il salotto mentre io e tua madre ti guardiamo felici e fieri.
Fieri come se stessi facendo qualcosa di
meraviglioso, come prendere il boccino della vittoria dei mondiali di quidditch
o, forse, fieri come se fossi riuscito a lavare i capelli a Mocciosus.
Anche tu mi guardi sorridendo e sembri non
accorgerti dei miei occhi spenti.
Sorridi perché sei felice, perché vivi come vorrei
fare io.
Senza pensieri, senza paure e senza dolori.
Per te non esiste nulla di tutto questo, neanche in
questo momento in cui sembrate esistere solo tu e i getti di luce colorata che
fuoriescono dalla bacchetta giocattolo.
E questo sembra bastarti perché ridi; ridi perché
quel lampo di luce verde che scaturisce dalla tua bacchetta non è quello che mi
spaventa, non è quello che sogno, non è quello che temo.
Ma tu non lo sai e sorridi soddisfatto quando poco
dopo cambia colore e diventa rosso.
Oh, Harry.
Insegnami.
Insegnami a guardare ogni cosa con i tuoi occhi.
Insegnami ad essere di nuovo felice con poco,
perché io non ci riesco più.
Invitami a giocare rotolando sul pavimento
aiutami a trovare la purezza e l'innocenza
e l'immensa meraviglia che sta nell'incoscienza
Gioca Harry.
Giochiamo, insieme.
Ho paura che il tempo che abbiamo a disposizione
sia troppo poco.
Ma sarà il mio tempo a scadere prima, Harry.
Non temere, tu ne avrai molto di più.
Ne avrai a sufficienza per entrambi.
Ma aiutami Harry, aiutami perché tutto quest’odio
che ho dentro mi distrugge.
Mi fa perdere il senso delle cose, ma soprattutto mi strappa la capacità
di ridere per poco o niente.
insegnami
nuove parole d'amore
e poi come prendere a calci un dolore
a scacciare via tutti i fantasmi i mostri e le streghe
Insegna anche a me, Harry, quel “dadada” che ti piace ripetere sempre e che ti fa così ridere perché anche io ho
bisogno di ridere.
Ho bisogno di far capire a Lily che andrà tutto
bene e che io starò sempre con lei, che la amo sempre di più e che non ho paura
di difenderla a costo della mia stessa vita.
Ho solo paura di perderla, Harry, di perderti.
Aiutami a sorridere come quando ti prendo in
braccio facendoti volare, perché io non posso più farlo.
Sono prigioniero in casa mia, Harry, ma non m’importa
se questo potrà salvarti.
Non m’importa.
Aiutami a scacciare le mie paure, insegnami di
nuovo cos’è il coraggio perché io non lo so più.
Sarò il tuo allievo Harry e tu, tu sarai il mio
maestro.
Insegnami come si sconfiggono i draghi e come si
salva la principessa, Harry, insegnamelo.
Lo so che questa non è una favola, ma fingiamo.
Fingiamo che lo sia, Harry.
Io credo in te.
Noi, crediamo in te.
Tu sarai il nostro cavaliere dalla splendente
armatura.
Tu sconfiggerai il “mostro” e ci riuscirai anche
senza di noi, ma non avere paura Harry, noi saremo comunque lì con te.
Ricorda solo di non cercarci con gli occhi, basta
che tu apra il tuo cuore e ci troverai lì, entrambi.
Chiudo
gli occhi e sento che
ogni giorno insieme a te
avrò il coraggio di sorridere
se scendono due lacrime
- James… – sussurra dolcemente Lily come a ridestarmi
da questi pensieri decisamente troppo profondi per me.
Si avvicina lentamente sedendosi sul tappeto al mio
fianco e, ancora una volta, mi salva come solo lei sa fare strappando via da me,
con un unico sorriso, la tristezza intrisa nei miei occhi.
La accolgo tra le mie braccia e la stringo forte mentre
tu, accanto a noi, continui a giocare ripetendo quei “dadada” che così tanto ti fanno sorridere.
E sorrido anche io alla mia famiglia nonostante
dentro mi senta morire e non ci vuole certo una veggente per capire che la mia
non è solo una sensazione.
Non importa Harry.
Morirò e sorriderò allo stesso tempo perché tu mi
hai insegnato a farlo e non me ne andrò piangendo.
Sono un uomo, Harry.
Un grifondoro.
Il miglior cercatore mai esistito.
Il - finalmente - marito di Lily Evans.
Ma sopra ogni altra cosa, sono tuo padre Harry e
tanto basta a ricordarmi quanto sia bello sorridere.
Apro gli
occhi e tu ci sei
e sei come mi vorrei
come un miracolo la vita è qui davanti a me
Non
ho paura.
Tu
mi hai insegnato a non averne.
E
sorrido vedendoti portare una mano alla testa come a volerti aggiustare un
invisibile ciuffo ribelle.
Io
vivrò Harry.
Vivrò
in te.
Noi
saremo nei tuoi occhi, nei tuoi verdissimi occhi sconfinati proprio come quelli
di Lily.
Vivremo
in ogni tuo gesto.
Vivremo
nel tuo cuore, sempre.
Tu
sei il nostro miracolo Harry, sei destinato a grandi cose e così deve essere,
anche senza di noi.
Ma
allora perché mi sento morire dentro, Harry?
Perché?
Perchè più si diventa grandi
più te la fai sotto
e quando meno te l'aspetti
ti arriva un cazzotto
Vorrei
mentirti, vorrei dirti che non ho paura, che i grandi non tremano e non
piangono.
Ma
non è così Harry.
Imparalo.
Impara
che è umano avere sentimenti, provare emozioni.
Piangi
quando ne sentirai il bisogno.
Urla
quando crederai sia giusto.
Ridi
quando sarai felice.
Trema
quando nessuno potrà scaldarti.
Ma
soprattutto ama.
Ama,
Harry.
Ama
sempre.
Ama
i tuoi amici perché sono quanto di più prezioso avrai dalla vita.
Ama
la tua donna, la tua “rossa”, senza paura, senza
maschere, senza menzogne ne sotterfugi.
e ti risvegli che hai trent'anni
e giochi a nascondino
vorresti tutto il mondo chiuso
in un pannolino
Impara
dai miei errori Harry, potrebbero lasciarti più tempo per vivere con la persona
che ami.
Impara
a non nasconderti dietro maschere inutili, sii te stesso.
A
volte qualcosa non andrà secondo i tuoi piani.
A
volte ogni cosa sembrerà andare per il verso sbagliato.
Impara
a vivere quei momenti.
Saranno
i migliori perché ti insegneranno a vivere e non torneranno.
Non
ti concederanno una seconda opportunità.
Non
sempre possiamo usare una GiraTempo e cancellare gli
errori, gli sbagli.
Impara
a perdonare.
Impara
che i rimorsi, talvolta, sono meglio dei rimpianti.
E
ricorda sempre chi sei, Harry James Potter.
Un
Potter.
Vanne
fiero, proprio come ho fatto io.
promettimi che non farai il cantautore
(piccola modifica “promettimi che farai il cercatore” xD NdA)
di certo diventerai un uomo migliore.
Promettimi
che giocherai a quidditch.
Promettimi
che penserai a me quando riuscirai a prendere un boccino.
Promettimi
che ricorderai per sempre cosa si prova a salire per la prima volta sulla
scopa.
Ricorda
cosa vuol dire staccare i piedi da terra, Harry.
Ricorda
cosa si prova ad avere l’intero mondo sotto di te e un cielo azzurro sulla tua
testa.
Ma
promettimi anche che non scorderai mai di poggiare i piedi per terra.
Ricorda
come sia favoloso volare e come sia poi appagante atterrare.
Non
lasciarti mai la realtà alle spalle, Harry, promettimelo.
aiutami ad imparare
questo nuovo mestiere di padre.
Chiudo gli occhi e sento che
ogni giorno accanto a te
avrò il coraggio di difenderti
soffiando via le nuvole
Stringo
Lily tra le braccia come a volerla tenere legata a me, come se volessi farmela
entrare dentro fino a toccarmi l’anima e a bruciarla e, con gli occhi chiusi,
inspiro il suo odore.
Sa
di casa.
Vi
sento ridere entrambi e sono felice, Harry.
Sono
felice e sorrido anche io mentre ti immagino tra qualche anno seduto su quello sgabello
che mi ha ospitato anni fa.
Ti
immagino con il Cappello Parlante su quella tua testa troppo piccola mentre il
tavolo rosso-oro scoppia in un fragoroso applauso al suono di “Harry James
Potter, Grifondoro”.
Ti
immagino diventare il più giovane capitano della squadra di Quidditch,
proprio come il tuo papà.
Ti
immagino mentre fiero posi il tuo sguardo su una ragazza e in cuor tuo saprai
che sarà tua perché ti è bastato uno sguardo per amarla.
Ti
immagino, Harry, tra qualche anno e io non riesco a vedermi accanto a te e ho
paura.
Ma
non importa Harry.
Ovunque
io sarò, starò sempre al tuo fianco.
Non
ti lascerò mai, te lo prometto, campione.
Anche
quando crederai di essere solo e avrai paura allora pensami, Harry, perché io
sarò lì.
Apro gli occhi e tu ci sei
e sei come mi vorrei
come un miracolo la vita è qui davanti a te
Gattoni
piano fino a raggiungere Lily e pretendi, con la dolcezza che
solo un bambino di un anno può avere, di essere preso in braccio attirando la
nostra attenzione proprio come farebbe un malandrino.
E
un giorno, Harry, lo sarai anche tu e quel giorno può essere molto più vicino
di quel che credi.
Riesci
sempre ad ottenere ciò che vuoi e infatti Lily, osservando il tuo viso
accigliato e vispo, ti prende subito tra le sue braccia mentre tu ti allunghi
verso i miei capelli.
Non
ti preoccupare, Harry, un giorno anche tu li avrai e allora, sarai proprio come
me.
Farai
stragi di cuori, ma ricorda, non esagerare troppo Harry oppure sacrificherai
anche il tuo.
E per quando aspetteremo insieme
che arriva Natale
quando sentirai il calore
che annuncia l'estate
Ti stupirai ogni volta troverai
anche un amore
abbandonati tra le sue braccia senza paura
senza parole
Alcuni
rumori giungono ovattati dalla strada e tu, curioso, ti zittisci per capire di
chi siano quelle voci e poi, una volta deciso che, si, quelle voci ti
piacciono, ritorni a sorridere sbattendo gli occhioni verdi.
Ti
stiracchi piano nell’abbraccio di Lily e un po’ ti invidio, sai?
Ma
in fondo, stretto in questo piccolo abbraccio a tre, ho anche io tutto quello
di cui ho bisogno.
Lento
ti sistemi tra le braccia materne cercando di lottare invano con le tue
palpebre che prepotenti vogliono chiudersi.
Inutile
lottare Harry, non ora che ci siamo io e Lily a vegliare su di te.
Ubbidisci
a quel tacito ordine, Harry.
Morfeo
ti chiama e tu assecondalo, non temere.
Domani
mi ritroverai di nuovo qui al tuo fianco e festeggeremo insieme anche
quest’anno la festa di Ognissanti e tu giocherai e riderai ancora alla vista di
quelle buffe zucche colorate.
Ma
ora dormi, Harry.
Dormi.
”Chiudi gli occhi e pensa che
sarò sempre insieme a te”.
( Insegnami -
Simone Cristicchi )
Note Dell’Autrice:
Salve!!!
Ebbene
si, lo ammetto.
Ho
19 anni e sono ancora così “adolescenzialmente” sentimentale da dedicare
questa stupidaggine a mio padre con cui ho litigato per l’ennesima volta xD
Si, lo so… Ho un modo contorto per chiedere scusa (a maggior ragione sapendo
che non leggerà mai questa stupida creazione xD)
Cooomunque…sono sicura che questi discorsi senza senso vi annoino,
quindi…parliamo d’altro xD
Vi
avverto ( anche se, forse, avrei dovuto farlo prima xD),
questa piccola song-fic non era nulla di particolare
e ne sono sinceramente consapevole.
L’ho
scritta solo perché pensavo a quanto, a volte, i genitori si preoccupino dei
propri figli nonostante cerchino di dimostrare il contrario mascherando i loro
tristi pensieri con sorrisi finti e tirati.
So
che questo James troppo “serio e responsabile” non è quello che preferite ( si, anche io lo
preferisco bastardo e sbruffone xD) però avevo voglia
e bisogno di scrivere soprattutto per rendere più “reali” alcuni sentimenti che mi hanno logorato in
questi ultimi giorni.
Spero
che questo piccolo e insignificante esperimento di song-fic
vi piaccia!!
In
ogni caso spero mi facciate sapere cosa ne pensate.
Lo
sapete oramai, commenti e critiche sono sempre ben accetti^^
Un
bacio
Ros
PS: se qualcuno di voi segue la mia storia
“So magical”, mi scuso per il ritardo, ma avevo
bisogno di staccarmi un po’ da quei tratti e scrivere “altro”; per quanto so
che non sia una valida giustificazione per un ritardo di quasi 2 settimane è
l’unica che ho, spero che capirete.
Domani,
comunque, sarà aggiornata^^ ( detta così sa un po’ di mincaccia
xD)