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Autore: Little Nanny    09/07/2010    9 recensioni
“Morirò e sorriderò allo stesso tempo perché tu mi hai insegnato a farlo e non me ne andrò piangendo”.
Una piccola song-fic sulle note di Insegnami di Simone Cristicchi che fanno da sottofondo ai pensieri di un James un pò più “maturo” rispetto a quello che tutti conosciamo. Uno spaccato di vita quotidiana o -quasi- a casa Potter.
Buona Lettura =*
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SONG FIC

Titolo: Insegnami – You make me smile

Personaggi: Lily Evans, James Potter, James/Lily, Harry Potter
Generi: Sentimentale, Romantico, Song-fic
Rating: Verde

Avvertimenti:One-shot
Presentazione:
Morirò e sorriderò allo stesso tempo perché tu mi hai insegnato a farlo e non me ne andrò piangendo”.

Una piccola song-fic sulle note di Insegnami di Simone Cristicchi che fanno da sottofondo ai pensieri di un James un più “maturo” rispetto a quello che tutti conosciamo. Uno spaccato di vita quotidiana o -quasi- a casa Potter.

Buona Lettura =*

                         

 

 

 

 

 

 

 

 

INSEGNAMI

 

- YOU MAKE ME SMILE -

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al mio papà,

che, nonostante l’età, rimarrà sempre il mio supereroe.

 

Ti voglio un bene talmente immenso che a volte,

limitandomi a guardarne la superficie,

mi dimentico persino io di quanto sia

sorprendentemente profondo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Insegnami a guardare il mondo
con il tuo sguardo

 

 

 

 

Ti guardo e sorrido.

Sorrido perché sei buffo, incredibilmente buffo.

Non fai altro che gattonare avanti e indietro per il salotto mentre io e tua madre ti guardiamo felici e fieri.

Fieri come se stessi facendo qualcosa di meraviglioso, come prendere il boccino della vittoria dei mondiali di quidditch o, forse, fieri come se fossi riuscito a lavare i capelli a Mocciosus.

Anche tu mi guardi sorridendo e sembri non accorgerti dei miei occhi spenti.

Sorridi perché sei felice, perché vivi come vorrei fare io.

Senza pensieri, senza paure e senza dolori.

Per te non esiste nulla di tutto questo, neanche in questo momento in cui sembrate esistere solo tu e i getti di luce colorata che fuoriescono dalla bacchetta giocattolo.

E questo sembra bastarti perché ridi; ridi perché quel lampo di luce verde che scaturisce dalla tua bacchetta non è quello che mi spaventa, non è quello che sogno, non è quello che temo.

Ma tu non lo sai e sorridi soddisfatto quando poco dopo cambia colore e diventa rosso.

Oh, Harry.

Insegnami.

Insegnami a guardare ogni cosa con i tuoi occhi.

Insegnami ad essere di nuovo felice con poco, perché io non ci riesco più.

 

 

 


I
nvitami a giocare rotolando sul pavimento
aiutami a trovare la purezza e l'innocenza
e l'immensa meraviglia che sta nell'incoscienza

 

 

 

 

Gioca Harry.

Giochiamo, insieme.

Ho paura che il tempo che abbiamo a disposizione sia troppo poco.

Ma sarà il mio tempo a scadere prima, Harry.

Non temere, tu ne avrai molto di più.

Ne avrai a sufficienza per entrambi.

Ma aiutami Harry, aiutami perché tutto quest’odio che ho dentro mi distrugge.

Mi fa perdere il senso delle cose, ma soprattutto mi strappa la capacità di ridere per poco o niente.

 

 

 


insegnami nuove parole d'amore

e poi come prendere a calci un dolore

a scacciare via tutti i fantasmi i mostri e le streghe

 

 

 

 

Insegna anche a me, Harry, quel dadada che ti piace ripetere sempre e che ti fa così ridere perché anche io ho bisogno di ridere.

Ho bisogno di far capire a Lily che andrà tutto bene e che io starò sempre con lei, che la amo sempre di più e che non ho paura di difenderla a costo della mia stessa vita.

Ho solo paura di perderla, Harry, di perderti.

Aiutami a sorridere come quando ti prendo in braccio facendoti volare, perché io non posso più farlo.

Sono prigioniero in casa mia, Harry, ma non m’importa se questo potrà salvarti.

Non m’importa.

Aiutami a scacciare le mie paure, insegnami di nuovo cos’è il coraggio perché io non lo so più.

Sarò il tuo allievo Harry e tu, tu sarai il mio maestro.

Insegnami come si sconfiggono i draghi e come si salva la principessa, Harry, insegnamelo.

Lo so che questa non è una favola, ma fingiamo.

Fingiamo che lo sia, Harry.

Io credo in te.

Noi, crediamo in te.

Tu sarai il nostro cavaliere dalla splendente armatura.

Tu sconfiggerai il “mostro” e ci riuscirai anche senza di noi, ma non avere paura Harry, noi saremo comunque lì con te.

Ricorda solo di non cercarci con gli occhi, basta che tu apra il tuo cuore e ci troverai lì, entrambi.

 

 

 


Chiudo gli occhi e sento che
ogni giorno insieme a te
avrò il coraggio di sorridere
se scendono due lacrime

 

 

 

 

- James… – sussurra dolcemente Lily come a ridestarmi da questi pensieri decisamente troppo profondi per me.

Si avvicina lentamente sedendosi sul tappeto al mio fianco e, ancora una volta, mi salva come solo lei sa fare strappando via da me, con un unico sorriso, la tristezza intrisa nei miei occhi.

La accolgo tra le mie braccia e la stringo forte mentre tu, accanto a noi, continui a giocare ripetendo quei dadada che così tanto ti fanno sorridere.

E sorrido anche io alla mia famiglia nonostante dentro mi senta morire e non ci vuole certo una veggente per capire che la mia non è solo una sensazione.

Non importa Harry.

Morirò e sorriderò allo stesso tempo perché tu mi hai insegnato a farlo e non me ne andrò piangendo.

Sono un uomo, Harry.

Un grifondoro.

Il miglior cercatore mai esistito.

Il - finalmente - marito di Lily Evans.

Ma sopra ogni altra cosa, sono tuo padre Harry e tanto basta a ricordarmi quanto sia bello sorridere.

 

 

 


Apro gli occhi e tu ci sei
e sei come mi vorrei
come un miracolo la vita è qui davanti a me

 

 

 

 

 

Non ho paura.

Tu mi hai insegnato a non averne.

E sorrido vedendoti portare una mano alla testa come a volerti aggiustare un invisibile ciuffo ribelle.

Io vivrò Harry.

Vivrò in te.

Noi saremo nei tuoi occhi, nei tuoi verdissimi occhi sconfinati proprio come quelli di Lily.

Vivremo in ogni tuo gesto.

Vivremo nel tuo cuore, sempre.

Tu sei il nostro miracolo Harry, sei destinato a grandi cose e così deve essere, anche senza di noi.

 

Ma allora perché mi sento morire dentro, Harry?

Perché?

 

 

 

 

 

Perchè più si diventa grandi
più te la fai sotto
e quando meno te l'aspetti
ti arriva un cazzotto

 

 

 

 

Vorrei mentirti, vorrei dirti che non ho paura, che i grandi non tremano e non piangono.

Ma non è così Harry.

Imparalo.

Impara che è umano avere sentimenti, provare emozioni.

Piangi quando ne sentirai il bisogno.

Urla quando crederai sia giusto.

Ridi quando sarai felice.

Trema quando nessuno potrà scaldarti.

Ma soprattutto ama.

Ama, Harry.

Ama sempre.

Ama i tuoi amici perché sono quanto di più prezioso avrai dalla vita.

Ama la tua donna, la tua “rossa”, senza paura, senza maschere, senza menzogne ne sotterfugi.

 

 

 


e ti risvegli che hai trent'anni
e giochi a nascondino
vorresti tutto il mondo chiuso
in un pannolino

 

 

 

 

Impara dai miei errori Harry, potrebbero lasciarti più tempo per vivere con la persona che ami.

Impara a non nasconderti dietro maschere inutili, sii te stesso.

A volte qualcosa non andrà secondo i tuoi piani.

A volte ogni cosa sembrerà andare per il verso sbagliato.

Impara a vivere quei momenti.

Saranno i migliori perché ti insegneranno a vivere e non torneranno.

Non ti concederanno una seconda opportunità.

Non sempre possiamo usare una GiraTempo e cancellare gli errori, gli sbagli.

Impara a perdonare.

Impara che i rimorsi, talvolta, sono meglio dei rimpianti.

E ricorda sempre chi sei, Harry James Potter.

Un Potter.

Vanne fiero, proprio come ho fatto io.

 

 

 


promettimi che non farai il cantautore

(piccola modificapromettimi che farai il cercatorexD NdA)
di certo diventerai un uomo migliore.

 

 

 

 

Promettimi che giocherai a quidditch.

Promettimi che penserai a me quando riuscirai a prendere un boccino.

Promettimi che ricorderai per sempre cosa si prova a salire per la prima volta sulla scopa.

Ricorda cosa vuol dire staccare i piedi da terra, Harry.

Ricorda cosa si prova ad avere l’intero mondo sotto di te e un cielo azzurro sulla tua testa.

Ma promettimi anche che non scorderai mai di poggiare i piedi per terra.

Ricorda come sia favoloso volare e come sia poi appagante atterrare.

Non lasciarti mai la realtà alle spalle, Harry, promettimelo.

 

 

 

 

 

aiutami ad imparare
questo nuovo mestiere di padre.

Chiudo gli occhi e sento che

ogni giorno accanto a te
avrò il coraggio di difenderti
soffiando via le nuvole

 

 

 

 

 

Stringo Lily tra le braccia come a volerla tenere legata a me, come se volessi farmela entrare dentro fino a toccarmi l’anima e a bruciarla e, con gli occhi chiusi, inspiro il suo odore.

Sa di casa.

Vi sento ridere entrambi e sono felice, Harry.

Sono felice e sorrido anche io mentre ti immagino tra qualche anno seduto su quello sgabello che mi ha ospitato anni fa.

Ti immagino con il Cappello Parlante su quella tua testa troppo piccola mentre il tavolo rosso-oro scoppia in un fragoroso applauso al suono di “Harry James Potter, Grifondoro”.

Ti immagino diventare il più giovane capitano della squadra di Quidditch, proprio come il tuo papà.

Ti immagino mentre fiero posi il tuo sguardo su una ragazza e in cuor tuo saprai che sarà tua perché ti è bastato uno sguardo per amarla.

Ti immagino, Harry, tra qualche anno e io non riesco a vedermi accanto a te e ho paura.

Ma non importa Harry.

Ovunque io sarò, starò sempre al tuo fianco.

Non ti lascerò mai, te lo prometto, campione.

Anche quando crederai di essere solo e avrai paura allora pensami, Harry, perché io sarò lì.

 

 

 


Apro gli occhi e tu ci sei
e sei come mi vorrei
come un miracolo la vita è qui davanti a te

 

 

 

 

Gattoni piano fino a raggiungere Lily e pretendi, con la dolcezza che solo un bambino di un anno può avere, di essere preso in braccio attirando la nostra attenzione proprio come farebbe un malandrino.

E un giorno, Harry, lo sarai anche tu e quel giorno può essere molto più vicino di quel che credi.

Riesci sempre ad ottenere ciò che vuoi e infatti Lily, osservando il tuo viso accigliato e vispo, ti prende subito tra le sue braccia mentre tu ti allunghi verso i miei capelli.

Non ti preoccupare, Harry, un giorno anche tu li avrai e allora, sarai proprio come me.

Farai stragi di cuori, ma ricorda, non esagerare troppo Harry oppure sacrificherai anche il tuo.

 

 

 


E per quando aspetteremo insieme
che arriva Natale
quando sentirai il calore
che annuncia l'estate
Ti stupirai ogni volta troverai
anche un amore
abbandonati tra le sue braccia senza paura
senza parole

 

 

 

 

Alcuni rumori giungono ovattati dalla strada e tu, curioso, ti zittisci per capire di chi siano quelle voci e poi, una volta deciso che, si, quelle voci ti piacciono, ritorni a sorridere sbattendo gli occhioni verdi.

Ti stiracchi piano nell’abbraccio di Lily e un po’ ti invidio, sai?

Ma in fondo, stretto in questo piccolo abbraccio a tre, ho anche io tutto quello di cui ho bisogno.

Lento ti sistemi tra le braccia materne cercando di lottare invano con le tue palpebre che prepotenti vogliono chiudersi.

Inutile lottare Harry, non ora che ci siamo io e Lily a vegliare su di te.

Ubbidisci a quel tacito ordine, Harry.

Morfeo ti chiama e tu assecondalo, non temere.

Domani mi ritroverai di nuovo qui al tuo fianco e festeggeremo insieme anche quest’anno la festa di Ognissanti e tu giocherai e riderai ancora alla vista di quelle buffe zucche colorate.

Ma ora dormi, Harry.

Dormi.

 

 

 


”Chiudi gli occhi e pensa che
sarò sempre insieme a te”.

( Insegnami - Simone Cristicchi )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note Dell’Autrice:

Salve!!!

Ebbene si, lo ammetto.

Ho 19 anni e sono ancora così “adolescenzialmente” sentimentale da dedicare questa stupidaggine a mio padre con cui ho litigato per l’ennesima volta xD
Si, lo so… Ho un modo contorto per chiedere scusa (a maggior ragione sapendo che non leggerà mai questa stupida creazione xD)

Cooomunque…sono sicura che questi discorsi senza senso vi annoino, quindi…parliamo d’altro xD

Vi avverto ( anche se, forse, avrei dovuto farlo prima xD), questa piccola song-fic non era nulla di particolare e ne sono sinceramente consapevole.

L’ho scritta solo perché pensavo a quanto, a volte, i genitori si preoccupino dei propri figli nonostante cerchino di dimostrare il contrario mascherando i loro tristi pensieri con sorrisi finti e tirati.

So che questo James troppo “serio e responsabile” non è quello che preferite ( si, anche io lo preferisco bastardo e sbruffone xD) però avevo voglia e bisogno di scrivere soprattutto per rendere più “reali” alcuni sentimenti che mi hanno logorato in questi ultimi giorni.

Spero che questo piccolo e insignificante esperimento di song-fic vi piaccia!!

In ogni caso spero mi facciate sapere cosa ne pensate.

Lo sapete oramai, commenti e critiche sono sempre ben accetti^^

Un bacio

Ros

 

 

PS: se qualcuno di voi segue la mia storia “So magical”, mi scuso per il ritardo, ma avevo bisogno di staccarmi un po’ da quei tratti e scrivere “altro”; per quanto so che non sia una valida giustificazione per un ritardo di quasi 2 settimane è l’unica che ho, spero che capirete.

Domani, comunque, sarà aggiornata^^ ( detta così sa un po’ di mincaccia xD)

   
 
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