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Autore: Rinalamisteriosa    10/07/2010    3 recensioni
Ino Yamanaka era fuori di sé dalla gioia, trasudava profonda meraviglia e incontenibile contentezza da tutti i pori.
Aveva sciolto disinvolta i capelli chiari, pettinandoli con cura e applicandovi un fermaglio a forma di rosa che tenesse lontano dall'occhio sinistro il solito, vistoso ciuffo biondo.
Il vestito le stava d'incanto, pareva destinata a indossarlo non solo come un capriccio passeggero, ma come qualcosa che la attendesse da una vita, che le stava stretto e caro.
Insomma, era pronta a sfilare sopra una passerella divisa tra sogno e realtà con eleganza e sensualità innata, decisa a lasciare quel camerino e ad andare incontro al suo principe azzurro che l'aspettava elegantissimo, composto e silenzioso accanto a una bianca carrozza.

[NejiIno - Primo esperimento di crack pairing!]
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Neji Hyuuga, Sakura Haruno
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Nick Autore: Rinalamisteriosa
Titolo: Principessa per un valzer
Genere: commedia, sentimentale
Rating: verde
Personaggi: Ino Yamanaka, Neji Hyuuga, Sakura Haruno  
Classico Disney: La bella addormentata nel bosco
Beta-Reading: No
Avvertimenti: AU, One-shot
Introduzione: Ino Yamanaka era fuori di sé dalla gioia, trasudava profonda meraviglia e incontenibile contentezza da tutti i pori.

Aveva sciolto disinvolta i capelli chiari, pettinandoli con cura e applicandovi un fermaglio a forma di rosa che tenesse lontano dall'occhio sinistro il solito, vistoso ciuffo biondo.

Il vestito le stava d'incanto, pareva destinata a indossarlo non solo come un capriccio passeggero, ma come qualcosa che la attendesse da una vita, che le stava stretto e caro.

Insomma, era pronta a sfilare sopra una passerella divisa tra sogno e realtà con eleganza e sensualità innata, decisa a lasciare quel camerino e ad andare incontro al suo principe azzurro che l'aspettava elegantissimo, composto e silenzioso accanto a una bianca carrozza.

Note dell'Autore (facoltative): One shot senza troppe pretese, incentrata su un crack pairing (cosa insolita da parte mia, visto che amo le coppie "tradizionali" XD) e adattata al momento del valzer di questo incantevole film Disney *__*

Infatti vi chiedo di immaginare Ino nei panni di Aurora e Neji nei panni di Filippo, in una breve, semplice e scema storiella in cui i due stanno già insieme per cause che ho preferito lasciare da parte e in cui Sakura fa quasi da Cupido affaccendandosi per dare forma concreta al desiderio dell'amica da dietro le quinte ^_^

Spero di non aver fatto schifo in questo esperimento che un po' mi terrorizza... in caso mi scuso in anticipo e accetterò ogni critica da parte vostra ^^

Buona lettura!

 

 

***

 

 

 

"Un valzer..."

"Come?"

"Nessun regalo in particolare. Ciò che desidero per il mio sedicesimo compleanno è ballare un valzer con il mio ragazzo, possibilmente indossando un lungo vestito da principessa delle fiabe. Come Aurora, hai presente?"

Silenzio eloquente.

"Vedrò che si può fare..."

"Oh, Sakura, grazie mille!" Abbraccio stritolatore. "Sei una vera amica".

"Figurati, Ino. Per così poco..."

 

 

 

.:.Principessa per un valzer.:.

 

 

 

Sakura Haruno, per un attimo, aveva creduto di non farcela a organizzare tutto da sola.

Il giorno del sedicesimo compleanno della migliore amica si avvicinava sempre più, e tra il contattare una sarta che preparasse vestiti su misura per i due perfetti fidanzatini e la ricerca estenuante di una sala da ballo abbastanza grande ed elegante e di un'orchestra sinfonica, stava decisamente perdendo il controllo di se stessa.

Ma perché diavolo non ha desiderato una festa come quelle degli anni passati, oppure non si è accontentata di un'uscita in pizzeria con tutti i suoi compagni di scuola: sarebbe stato meglio, no?

Così alternava fasi di totale esasperazione, seduta con le mani artigliate tra i capelli rosa e gli occhi letteralmente fuori dalle orbite, a momenti in cui parlava di fretta, andava di fretta e non aveva nemmeno il tempo di sbattere le ciglia o fermarsi a riposare.

Perché ci tieni così tanto ad esaudire il suo desiderio?, qualcuno avrebbe anche potuto chiederle.

Già.

Perché si affannava tanto per lei?

Quel qualcuno non la conosceva affatto, evidentemente.

Ino l'aveva consolata in un periodo in cui si sentiva una ragazzina brutta e insicura, assicurandole che presto il germoglio che era sarebbe sbocciato rivelando un fiore bellissimo e delicato.

La loro pungente rivalità nello stabilire chi per prima avrebbe conquistato il cuore dello stesso ragazzo era stata importantissima nella sua crescita caratteriale.

Anche se tuttora la sfida poteva dirsi conclusa a suo favore, poiché Ino si era improvvisamente e inspiegabilmente invaghita di un altro, Sakura le doveva molto più di questo.

Essendo entrambe convinte di aver già trovato l'amore della loro vita, si capivano perfettamente e si dispensavano consigli a vicenda nella speranza di non dovervi rinunciare.

"Mi affanno tanto perché è mia amica. Per gli amici si fa questo e altro, giusto?"

 

 

 

*

 

 

 

Ino Yamanaka era fuori di sé dalla gioia, trasudava profonda meraviglia e incontenibile contentezza da tutti i pori.

Aveva sciolto disinvolta i capelli chiari, pettinandoli con cura e applicandovi un fermaglio a forma di rosa che tenesse lontano dall'occhio sinistro il solito, vistoso ciuffo biondo.

Il vestito le stava d'incanto, pareva destinata a indossarlo non solo come un capriccio passeggero, ma come qualcosa che la attendesse da una vita, che le stava stretto e caro.

Insomma, era pronta a sfilare sopra una passerella divisa tra sogno e realtà con eleganza e sensualità innata, decisa a lasciare quel camerino e ad andare incontro al suo principe azzurro che l'aspettava elegantissimo, composto e silenzioso accanto a una bianca carrozza.

"Ino, sei... incantevole..." fu l'unica cosa che le disse, in tono discreto e velatamente ammirato; considerando che Neji Hyuuga era sempre stato un tipo poco loquace e riflessivo, lo prese subito come un complimento irripetibile.

"Anche tu", sussurrò, arrossendo lievemente. "Non ci posso credere... Sakura è stata... bravissima!" esclamò poi con espressione raggiante, prestando attenzione a non pestare con le scarpette l'orlo della gonna larga, mentre saliva i tre scalini e prendeva posto nel calesse.

L'altro, che non aveva problemi di questo genere, le si sedette accanto senza difficoltà.

Erano due bei cavalli, uno bianco e uno nero, a trainarli per le vie della città.

Durante il tragitto non si scambiarono neanche una parola, troppo imbarazzati o emozionati per mettersi a pensare a qualcosa di sensato da riferire alla propria dama o al proprio accompagnatore.

Arrivati a destinazione, Neji l'aiutò a scendere, le porse il braccio piegato che Ino accettò con un piccolo inchino e insieme varcarono la porta che sanciva l'inizio della loro favola.

Il loro ingresso in sala fu accolto da una musica solenne che ricordava molto una marcia trionfale - che fosse di Strauss o di Verdi non lo sapeva, dato che ella non se ne intendeva molto di musica classica - ma era comunque bella, particolare e affascinante.

Alla loro vista, il direttore fece cenno di interrompere e, cambiato spartito, batté per due volte la bacchetta sul leggìo prima di riprendere a dirigere con precisione i componenti di quella piccola orchestra.

Così partì il valzer, e gli occhi cerulei di Ino s'illuminarono.

"Questo lo riconosco!" esclamò estasiata. "E' della Bella Addormentata. Oh, non potevo desiderare di meglio per..."

"Io invece devo riconoscere che avevi pienamente ragione".

"Su cosa?"

La perplessità genuina della sua ragazza per essere stata interrotta indusse Neji a spiegarsi meglio.

"La tua amica Sakura è stata bravissima. Davvero molto brava..."

"Veramente eccezionale, su questo non ci piove!" si divertì stranamente a lodarla Ino, guardandosi intorno con la stessa meraviglia iniziale.

Diversi candelabri d'oro adornavano i quattro angoli delle pareti, un grande e luminoso lampadario li sovrastava e alla loro destra l'orchestra aveva occupato delle sedie bordate di rosso.

Alla loro sinistra invece c'erano mobili antichi contenenti pregiati servizi in porcellana, un divanetto con i braccioli d'argento e un tavolino di cristallo.

Sembrava il salone di una ricca Villa settecentesca...

"Quando hai intenzione di... danzare?" domandò Neji all'improvviso, richiamando cauto la sua attenzione interamente rivolta a un quadro raffigurante una leggiadra ballerina in tutù rosa.

"Ah sì, giusto! Scusami..." sussurrò, arrossendo di fronte al sopracciglio inarcato del compagno.

Allora gli si mise davanti e recitò disinvolta: "Adesso sono qui per voi, mio principe".

"Vuole concedermi l'onore di questo ballo, mia principessa?" chiese l'altro, attenendosi alle dovute formalità.

Ino pensò subito che era proprio cucito su di lui quel ruolo nobile e incantevole, con tanto di mantello sulle spalle e spada finta - o era vera? - foderata sul fianco destro.

Era perfetto persino quando le prese una mano con la sua, le cinse dolcemente il girovita e iniziarono il loro valzer a ritmo di musica, ondeggiando e percorrendo una circonferenza immaginaria passo per passo.

"Sei un po' rigido, sai?" notò con lieve apatia, anche se mai si sarebbe rimangiata quello che aveva pensato - perfetto era e perfetto restava.

Neji assottigliò le labbra e si scostò una ciocca dei suoi lunghi capelli castani sfuggita all'elastico sottile che gli aveva prestato sua cugina Hinata.

"Purtroppo ho preso solo una lezione", si scusò serio, distogliendo lo sguardo impenetrabile.

Era sempre un'impresa ardua capire quali sentimenti celasse dietro quella maschera ben costruita, ma Ino per sua fortuna era un'amante delle sfide complicate, perciò lo studiò ancora, tra un passetto e l'altro.

"Io avrò preso sì e no due lezioni, comunque non è difficile... Ci sono balli più complicati di questo, sai? Per fortuna ho scelto il più leggero, il più... romantico", lo informò, mormorando in tono sognante l'ultima parola pronunciata.

"Sì, lo so", borbottò a mezza voce, senza lasciar trapelare nulla.

"E proprio per questo, non pensi che dovresti scioglierti?"

Ino inclinò la testa di lato, sorridendo lievemente poiché il suo non era affatto un rimprovero o un ordine.

Ormai conosceva Neji, e sapeva benissimo che essere petulante e autoritaria come invece si comportava con Choji e Shikamaru - i suoi amici d'infanzia - non l'avrebbe portata da nessuna parte.

Ed era un momento della sua vita in cui ci teneva davvero, a comportarsi nel modo giusto con il suo bello ed enigmatico principe.

Si fissarono negli occhi per quel che sembrò un lungo istante, prima che lui li distogliesse nuovamente.

"Ci provo", dichiarò infine, "ma bada che non garantisco un miglioramento immediat-"

"Nessun problema!" strillò la festeggiata senza riuscire a trattenersi, guadagnandosi un'altra occhiata perplessa e - quasi - sconcertata di Neji. "Scusa, scusa. Intendevo che è già un passo avanti avermi assicurato questo, sono contenta", disse Ino, alzandosi sulle punte mentre gli circondava il collo con le braccia e appoggiava la testa sulla sua spalla, senza smettere di ballare.

Ed egli cercò di sciogliersi, di essere meno rigido possibile in quell'abbraccio danzante, ma era davvero difficile lasciarsi andare con gli sguardi eloquenti e curiosi delle violiniste puntati addosso.

"Almeno Ino è contenta..." si ritrovò a pensare, accennando un sorriso che aveva quasi del miracoloso.

Sia Neji che Ino però ignoravano che l'orchestra non era l'unica a fissarli continuamente; nascosta tra una tenda, una pianta e il divano, Sakura si assicurava che andasse tutto bene.

E a giudicare dall'espressione tranquilla di lui e da quella radiosa della sua migliore amica, avrebbe anche potuto evitare di fare la guardia.

Sorrise.

 

"Buon compleanno, Ino-chan".

 

 

 

FINE

 

 

 

 

 

Ulteriore nota: Questa fic avrebbe dovuto partecipare al contest "E tutti vissero felici e contenti", indetto da Mayumi_san e purtroppo annullato poiché sono stata l'unica a consegnare.

Se ci sono, perdonate gli errori, soprattutto nella punteggiatura che non è il mio forte =.=

La coppia è insolita, chissà se in una situazione del genere si sarebbero davvero comportati così XD ci ho provato, in caso a qualcuno non convincano aggiungerò tranquillamente la nota OOC.

 

Un bacione!

Rinalamisteriosa

 

 

  
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