Era poco meno del sorgere del sole, tutto era ancora avvolto nelle tenebre… una figura si chinò a baciare la fronte di un ragazzo addormentato sul letto…il ragazzo che stava in piedi rimase a contemplare l’altro in silenzio, ascoltando ogni suo respiro…socchiudendo appena gli occhi per memorizzare ogni più piccolo particolare della scena che si ergeva di fronte a lui. Pochi istanti dopo egli si voltò, attraversò la stanza e ne uscì ,il tutto avvolto dal silenzio.

Un mugolio…Harry mezzo addormentato si stava rigirando nel letto. Le coperte di seta rossa erano tutte disordinate coprendo solo la vita del moro…lentamente si stava destando…passò un braccio sul lato del letto affianco a lui per arrampicarsi sul petto di Draco…vuoto…la sua mano toccò soltanto le lenzuola fresche…dischiuse un po’ di più gli occhi alla ricerca del ragazzo…era solo nella stanza. Mentre lentamente si liberava dal torpore, gli tornavano alla mente dei flash back della notte precedente passata con il biondino…le sue mani accarezzare quella pelle setosa…assaporare l’inconfondibile profumo che essa emanava…il sapore dolce delle sue labbra mentre si sfioravano…la battaglia fra le loro lingue senza vincitori ne vinti…la sensazione di Draco dentro di sé avvolgendolo con il suo corpo… gli occhi azzurro argentei specchiarsi nei suoi al culmine del piacere…e la sua voce calda sussurrargli teneramente un "ti amo" prima di addormentarsi tenendolo fra le braccia…

Harry sorrise…pensava di non essere mai stato tanto felice…e pensare che solo la sera prima aveva temuto di perderlo, quando, sotto il cielo stellato in riva al lago, gli aveva raccontato della "profezia". Invece rimase sorpreso dall’abbraccio impulsivo che ricevette dall’amante…

Si alzò per andare a cercare Draco, non vedeva l’ora di ricevere il solito "bacio mattutino" mentre lui gli dava la pacca sul sedere… Guardò in bagno…deserto… stava per vestirsi per andarlo a cercare quando il suo sguardo cadde su una cosa appoggiata sul suo comodino a cui non aveva fatto caso…era una busta. Sarà di Draco ,pensò Harry mordendosi un angolo della bocca, chissà cosa si sarà inventato stavolta!!! Si sedette sul bordo del letto, osservò con molta curiosità la busta, dopodichè la prese e senza esitare la aprì…

Sai…non avrei mai pensato un giorno che tutto ciò in cui credevo e per cui mi battevo una volta, oggi avrebbe cambiato senso…l’essere un serpeverde ,un purosangue…il figlio di un mangiamorte… l’amarti mi ha stravolto la vita… non sono più quello di una volta, ora mi sento… vivo!!!e questo lo devo unicamente a te… non alla mia famiglia, che mi ha cresciuto in un clima ostile cercando di coltivare in me un senso dell’odio verso tutto ciò che invece tu rappresenti…ed io non riesco ad odiarti…benchè ci abbia provato…,ma noi siamo una cosa sola Harry, credo a questa eccezione in un mondo come il nostro…io ho te…come tu hai me…

Ti sto osservando ,stai dormendo…hai un espressione così tranquilla e serena…sorrido nell’osservarti…e come posso non farlo? stanotte è stato meraviglioso…ho sentito le nostre anime fondersi in una…non scorderò mai i tuoi occhi, l’ultima cosa che ho visto prima di serrare i miei e lasciare guidare le nostre bocche dalla passione…ho scolpito le tue iridi di giada nella mia mente…una creatura come te non è fatta per questa realtà… soprattutto per un destino come il tuo…Harry, qualsiasi cosa accada sappi che io ti amo… e ti amerò in eterno…qualsiasi cosa si frapponga fra noi…è come se mi avessi ridato la vita…la mia vita non aveva un senso…ma ora so cosa fare …tu mi hai dato il coraggio di superare le paure per ciò che sto per affrontare…lo faccio per noi…lo faccio per te. I momenti passati assieme sono come cristalli preziosi che custodisco nelle profondità di me stesso…c’è così tanto che vorrei dirti…strati di pensieri che sento dentro…

Ti ricordi la nostra "prima volta"? eravamo solo io e te…solo noi…eri così teso…e così bello…avrei voluto fermare il tempo in quell’istante…rimanere così in eterno…da allora la nostra vita è cambiata…è vorrei che potessimo viverla così ,tu e io insieme, fino alla fine… Purtroppo non è tutto come desideriamo, i grandi sogni che volevamo vivere ora mi sembrano lontani più che mai…Qualsiasi cosa accada ,ripeto, non scordarlo, mai… ti amo! sarò sempre con te…sempre…ho bisogno di te, ho bisogno di te…per capire anche me…mi completi, non vivrei senza il mio "sfregiato"…sei una parte di me…la più importante.

…legato a te per sempre…

Draco

L’espressione di Harry era cambiata…non sapeva cosa pensare…cos’era andato a fare Draco? aveva un sospetto, però non osava considerarlo per paura fosse vero…

Si vestì di fretta, voleva assolutamente capire cosa fosse successo. Quando aprì la porta per uscire si trovò davanti Hermione …aveva gli occhi arrossati…stava piangendo. Hermione entrò nella stanza chiudendosi la porta alle spalle…fissava l’amico che era immobile, come se avesse già capito perché fosse lì…-Harry ascolta..- .NO…NO, non voglio sentirti parlare!- lui sapeva…il suo cuore lo urlava...una terribile sensazione gli attanagliò lo stomaco…-Harry…- iniziò con un tono calcolato lei- mi devi ascoltare! Sarà dura da accettare ma…- -. MA COSA???!!!forza…finisci la frase..- sapeva di doverselo sentire dire altrimenti si sarebbe ancora illuso che non fosse vero… -è morto, Harry…Draco…è morto…mi spiace…- con questa frase l’amica lo abbracciò, ma lui la spinse via urlando-BUGIARDA!!! Lui non è…lui non… mi sta facendo uno scherzo, è qui in giro che mi aspetta…- finì abbassando sempre più la voce. – L’ho saputo da Silente…all’alba è andato alla ricerca di Voldemort, in breve si è liberato di tutti i mangiamorte…a parte uno che aveva risparmiato dopo averlo ferito… si è recato dall’oscuro, c’è stata una lunga e sanguinosa battaglia. Mentre stava lanciando l’incantesimo determinante è apparso alle sue spalle il mangiamorte graziato…suo padre gli ha lanciato un incantesimo letale…prima di morire è riuscito a pronunciare la formula portando con sé nell’aldilà anche voldemort…morto sul colpo da un attacco lanciato dal padre…Lucius è stato arrestato e scortato subito ad Azkaban dove gli verrà inflitto il bacio del dissennatore…Harry…Harry?- - Draco…DIO…perché sei stato così stupido???!!! mi hai lasciato qui...solo… come hai potuto? Dicevi di voler rimanere sempre con me…perché…PERCHE’??- stava piangendo come non mai…iniziò a tirare calci ai mobili e a lanciare oggetti per aria…si fermò quando scorse il letto…il letto dove evevano fatto l’amore poche ore prima…si avvicinò…cercò l’odore di Draco fra le lenzuola… per un attimo il dolore parve svanire…ma come realizzò che mai più avrebbe rivisto il suo amore un senso di angustia, di solitudine lo attraversò, prese le lenzuola e iniziò a farle a brandelli. Ron entrò in quell’attimo…subito si avvicinò al moro, lo abbracciò da dietro, lui si dimenò tentando di sottrarsi a quel contatto, ma Ron tenne duro…sapeva che l’amico ne aveva bisogno… Harry allora si abbandonò al dolore, si aggrappò al collo del compagno che si portò sul pavimento con l’altro tra le braccia…Harry non cessava di singhiozzare.

-dovevamo morire assieme…è colpa mia, non avrei mai dovuto dirgli della profezia, dovevo aspettarmi una reazione del genere…l’ho perduto, l’ho perduto per sempre…doveva aspettarmi, è colpa mia- - Non è vero, e tu lo sai bene. Lui ti amava e ti avrebbe protetto in qualsiasi modo e a qualsiasi prezzo…ti avrebbe protetto comunque quando il momento sarebbe giunto…- ci fu un lungo silenzio…Hermione stava in piedi appoggiata al muro ad osservare l’amico… si sentiva inutile, voleva fare qualcosa…il suo migliore amico stava soffrendo e lei non sapeva cosa fare…per la prima volta…odiava quella sensazione di impotenza…Ron ed Harry rimasero in quella posizione per tutto il giorno, nel più assoluto mutismo…nella mente del moro si affollavano ricordi passati con Draco…come la volta il giorno del suo compleanno, il serpeverde lo aveva portato a sorpresa al parco, passarono il pomeriggio abbracciati in barca sul laghetto dove poi Draco gli disse il suo primo "ti amo"…in quel momento si ripeteva che non avrebbe mai più passato un compleanno tanto felice…i suoi singhiozzi cominciarono a farsi più forti…Ron lo cullò dolcemente nel tentativo di calmarlo…lacrime gli rigavano il viso… La gola gli doleva per tutte le emozioni provate…verso il crepuscolo, sfinito, Harry si addormentò fra le braccia del rosso, che aiutato dalla ragazza lo adagiarono sul letto lasciandolo solo…sembrava così indifeso…

Il giorno dopo Harry aprì lentamente gli occhi immaginando di trovarsi a fianco il meraviglioso biondino ancora addormentato…com le ciocche scomposte che gli ricadevano sul viso…ma destatosi del tutto, tornò bruscamente alla realtà…Draco…era morto…non c’era più.

Si chiese come poteva il sole battere incurante del suo dolore…si alzò e si guardò allo specchio. Avrebbe voluto morire, ma sapeva che Draco non c’era proprio per far si che lui vivesse…anche se senza di lui non era vita. Draco era andato contro tutto ciò che lui e la sua famiglia rappresentava per salvare ad un caro prezzo la vita del suo amore. Con uno sguardo alle cose del biondo sparse per la camera, Harry, con le lacrime che cadevano dolci e silenziose a rigargli il volto, si diresse verso la porta e uscì. Non tornò mai più la dentro. Il bambino sopravvissuto dovette fare come ogni babbano e mago faceva in quelle situazioni, ovvero si tenne il dolore e tirò avanti come meglio poteva.