Alla mia piccola Giò.
Ti voglio bene. E
Grazie.
L’hai
ucciso tu
Fa male
vero? Si fa male. È un pugnale che lacera la carne e penetra nel cuore,
lasciandoti boccheggiante. E non puoi fare nulla contro il dolore, perché pian piano
ti porta verso la morte. Dopotutto è questo il dolore, no? Un lento arrendersi
alla morte che soffia via anche la più piccola scintilla di luce dentro di te.
Fa
male, così male che lentamente ti lasci scivolare a terra, forse al sicuro
della tua camera. Il letto ti sembra troppo lontano, ma vuoi il tuo cuscino tra
le braccia, per affogarci dentro tutto ciò che senti in questo momento. Ti sei
illusa, e solo ora te ne rendi conto.
Ti sei
illusa per mesi, convinta che tutto sarebbe andato per il meglio, che lui non è
come suo padre. Eppure hai sbagliato, ancora una volta. Che sciocca. Che
ingenua. Te l’avevano detto di lasciarlo stare. Perché lui è un Malfoy, e i
Malfoy se ne fregano della gente.
Ma tu,
piccola Hermione, hai voluto continuare. Ti sei solo fatta del male, lo sai?
Perché a lui nulla fa male. È così duro, come la roccia lontano dalle
intemperie. Nulla lo ferisce, nulla lo distrae dal suo obiettivo principale.
Lui vive per dispetto alla morte.
Ron non
lo avrebbe mai fatto. Ti avrebbe coccolata e amata per tutta la vita. Te lo ha
dimostrato spesso, dopotutto. Ma tu no, lo hai allontanato,fatto in mille
pezzi. E adesso lui ha trovato qualcun altro che riesce a renderlo felice come
facevi tu, o forse anche di più.
Anche
Harry è andato via, anche lui è stato allontanato dal tuo masochismo
imperterrito. E non vuole più sentire la tua voce, il tuo nome. Piccola
Hermione sei rimasta sola, senza nessuno a cui aggrapparti, senza nessuno a cui
chiedere aiuto e amore.
-
Draco.- sussurri, piangendo le tue piccole e ingenue lacrime, che scorrono
sulle tue guance pallide. Cosa ti è successo piccola Hermione? Cosa ne è stato
della ragazzina furba e determinata, coraggiosa e ammirata che eri un tempo? Ti
ha distrutta lui, vero? Ti amata e tu ci sei cascata.
[Ha mentito piccola
Hermione]
Vorresti
alzarti e andare a spaccargli la faccia. A distruggere quel bel visino che si
porta dietro, con quel sorriso tronfio che sa solo di malvagità.
Ma non
puoi mostrare le tue lacrime.
Non
puoi farlo perché saresti debole, e tu non vuoi esserlo.
[Eppure adesso lo sei
piccola Hermione]
Qualcuno
bussa alla tua porta da Caposcuola, ma non ti sposti. Vuoi rimanere lì, vuoi
affogare nel tuo dolore. Vuoi la morte, che non arriva.
Lo sai
che non è il tuo momento, piccolina? Perché tu devi continuare a soffrire, per
colpa dello stesso guaio in cui ti sei cacciata da sola.
[Tu piccola Hermione,
devi morire giorno dopo giorno]
-
Hermione sono Ginny, aprimi!-
È
venuta dopo mesi che non ti rivolgeva la parola, sai? È venuta solo per dire
“te l’avevo detto”.
A lei
non importa sul serio come stai. Non importa a nessuno. Vuole solo vincere,
sapere che non aveva torto.
Non è
tua amica. Non lo sarà mai più.
[Esiste davvero
l’amicizia?]
Come
non sarà mai tuo lui, che tanto te l’ha fatto credere. Lui è cattivo, crudele.
Egoista. Ama circondarsi da gente perfetta, e poi la tratta male.
La
manda via con poche semplici parole.
Lui non
conosce l’amore. Lui è un Malfoy.
[Esiste davvero
l’amore?]
Come ti
ha lasciata piccola Hermione? Scommetto che ha detto che sei stata solo un
gioco. Un piacevole gioco che è andato bene fin quando la noia non è scomparsa.
Sai di esserlo, vero? Tu non sei come Astoria. Lei è bella, perfetta con la sua
pelle dorata e i suoi capelli biondi come il grano. Perfetta nel suo metro e
settanta di magrezza.
Tu
invece sei cicciottella con la paglia al posto dei capelli castani. Ma non sei
brutta, questo no. Non sei perfetta, questo si.
Ah,
piccola Hermione. Ti sei fatta del male da sola. Te lo sei piantata tu quel
coltello nella carne, lasciando sgorgare il sangue rosso.
[Il tuo sangue sporco]
-
Hermione aprimi, per favore!-
Non la
senti la sua voce? È Ron. E c’è anche Harry fuori. Harry che mentre tu stai
male abbraccia Ginny. Eppure lo sanno. Lo sanno perché stai male.
Ma non
gli importa.
[O forse si?]
Rimani
seduta, su quel freddo pavimento che ti ricorda tanto lui. Anche la sua pelle
era fredda. Anche i suoi occhi. Anche le sue parole pochi minuti fa. Oh,
piccola Hermione perché ci sei cascata? Non sei una ragazza stupida, o almeno
non lo eri. Fatti valere, piccola Hermione.
-
Alohamora.-
La
porta si apre di scatto, mentre tu cadi a terra, sdraiata. Gli occhi chiusi non
vogliono sapere più nulla, il tuo animo ferito sgorga sangue e lacrime amare.
Harry e Ronald ti prendono in braccio e ti portano sul tuo letto, mentre Ginny
ti accarezza i capelli, piangendo insieme a te.
-
Hermione, tesoro, ti prego riprenditi … ti prego.-
Ma tu
rimani lì, con gli occhi chiusi, senza respirare.
[Come se fossi morta]
Ginny
continua ad accarezzarti, a pregare che tu ti riprenda. Lo fanno anche Harry e
Ron, che ti supplicano quasi di lasciarlo perdere. Sei superiore a lui, ti
dicono.
E tu ci
vuoi credere. Vuoi, ma non ci riesci.
Perché
hai imparato ad amarlo e adesso, il pensiero che ti ha mentito e non ti ama ti
uccide.
[Forse l’amicizia
esiste]
I
giorni passano. Lui è sempre lì, ad ogni angolo, pronto a guardarti con sprezzo
e a prenderti in giro.
Ma tu
sei superiore, ti dici, e non lo guardi. O almeno ci provi.
Ginny è
sempre pronta ad aiutarti, cerca di distrarti, ti racconta della sua vita. Ti
stanno tutti vicino.
[Nessuno vuole perderti]
Il
momento della battaglia arriva. Sei tornata in te stessa, o almeno ci hai
provato.
Sei più
fredda, meno disposta ad aprirti agli altri.
Il pensiero
di lui non ti fa più male come prima, ma il tuo cuore è ormai in frantumi e
nulla è in grado di ripararlo.
[Piccola Hermione adesso
sei forte]
Gli
incantesimi volano da tutte le parti intorno a te. Grandi e piccini combattono
insieme, uniti dalla voglia di un mondo nuovo, migliore. Anche tu combatti, ma
lo fai solo per vivere. Bene o Male adesso non ti interessa più. Sei un automa
piccola Hermione, incapace di vivere.
E poi
c’è lui, di fronte a te. Ride maligno.
-
Granger, Granger …-
Ride,
ride e tu senti l’odio crescere. Hai la bacchetta alzata, puntata al suo cuore.
Glielo vuoi spezzare, come lui ha fatto col tuo. Sarà il tuo giocattolino,
piccola Hermione?
- Sai, Hermione, mi sono divertito con te … eri
brava a letto. Ma dopotutto, hai imparato dal maestro.-
[Gli servivi solo a
questo]
- Non
osare pronunciare il mio nome.-
Questa
non è la tua voce, piccola Hermione. La tua voce è dolce, squillante. Questa è
cupa, cattiva. Ti sei trasformata in lui? Penso di si. E adesso reagisci. Uccidilo
piccola Hermione.
Ti
guarda ridendo, sicuro che tu non gli farai nulla. Lui ti crede innamorata.
Dimostragli che non lo sei. Dimostragli che ha fatto male i calcoli.
- Avada
Kedavra.-
Il suo
corpo si accascia terra. Sul viso lo specchio di un’ultima risata. Attorno a te
si riuniscono i tuoi amici. Ti guardano scioccati. Ma a te non importa. Non
importa più nulla.
Lui è
morto e ti basta. Ha ripagato per ogni errore. Ma adesso sai che il tuo cuore
non si aggiusterà più.
Nonostante
tutto continuavi ad amarlo, piccola Hermione, vero?
E
adesso è morto.
[L’hai ucciso tu]
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M Y
S P A C E
Non aggiorno da un bel po’. Beh, eccomi qui.
Penso sia l’ultima storia che pubblico prima di settembre, perché tra
qualche giorno parto e da mia nonna la linea è un miraggio.
Non so cosa sia. Se vi ha fatto schifo, chiedo scusa. Se vi ha fatto star
male, chiedo scusa.
Però a me piace. È uscita fuori ieri
sera …
Beh ok, ora mi volatilizzo.
Baci!
E piove…scappa~