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Autore: _Nightmare    11/07/2010    2 recensioni
Quando lui era con me, non avevo bisogno di nient'altro. Quando se n'è andato, lasciandomi solo una stupida lettera, mi sono sentita morire. Ero così poco importante per Lui?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wherever you go, whatever you do..
I will be right here, waiting for you.
Whatever it takes or how my heart breaks..
I will be right here waiting for you.

{ Bryan Adams - I will be right here waiting for you }

**

Dopo la partenza dei ragazzi c'è stato anche il divorzio dei miei genitori.
All'inizio piangevo, stavo male, tanto che i mia mamma ha deciso di spedirmi da uno 'strizzacervelli' così sono diventata più chiusa, timida e diffidente.
Non che qualcuno, a scuola o fuori, avesse cercato di aiutarmi ed essere mio amico, anzi, mi escludevano.. e lo fanno ancora.
Ormai sono passati quattro anni da quello scomodo addio, ma non sono ancora riuscita a dimenticare.

Signorina Webber, dorme dinuovo? - mi rimprovera la prof. di matematica, lanciandomi uno sguardo pieno di disprezzo al di sopra dei suoi occhiali.
La professoressa Logan è una donna bassa e tarchiata, con un naso adunco e i capelli grigio scuro.
Tanto brutta dentro quanto lo è fuori, potrei dire.
Mi odia profondamente perchè durante questi anni non sono stata esattamente quella che si definirebbe una studentessa modello, anzi, si può dire che non lo sia stata per niente.
Alzo lentamente la testa dal banco, rivolgendole uno sguardo di scuse.. non troppo sincero.
Non mi sento molto bene.. Potrei uscire? - le chiedo, indicando con la testa la porta che si trova dall'altro lato della stanza.
Senza degnarmi di una risposta va a sedersi alla sua scrivania, mentre per la classe si diffondevano i soliti mormorii cattivi su di me.
E' da un anni che sento in giro cose del tipo "Da quando quei due sfigati sono partiti, lei è impazzita completamente!".
Nessuno mi rivolge una parola, nessuno che mi ascolta, nessuno che cerchi di aiutarmi.. pur vedendo quanto io stia male.
Ormai passo così le miei giornate.
L'unico momento in cui posso dire di stare bene è quando vado nella vecchia cantina in cui loro facevano le prove, ed io le incoraggiavo.
L'unico momento in cui tutto quello che eravamo non mi sembra solo un sogno.. e dove posso sentirli dinuvo vicini. Come se non m'avessero mai abbandonata.

I Tokio Hotel, come si chimano adesso, sono molto popolari in tutto il mondo e hanno pubblicato molti altri CD oltre quello con le canzoni dei Devilish, che io avevo vissuto in prima persona: Zimmer 483 e Room 483, Scheri e Scream, Humanoid German e English version. Sono sempre in giro per il mondo, tra concerti, apparizioni e interviste in tutto il mondo e quando tornano qui, nella loro città natale, non escono di casa a causa dei giornalisti, perciò non sono mai più passati a trovarmi.
Anche se una notte dell'anno scorso incrociai Georg che usciva dalla nostra cantina.
Cercai di fermarlo, ma lui corse via, forse pensando che ero una fan.
Quella fu l'ultima notte in cui piansi dinuovo per loro.


Grazie a Kyara_Cromwell e  Nika695, grazie per aver recensito  ** Spero che continuerete a seguire questa storia (:
Grazie anche a chi ha messo la storia nelle seguite  :D
Alla prossima, un  bacio!
Alex.
  
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