Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: elyl    12/07/2010    8 recensioni
"Si sentì risucchiare dall’arco, sentiva come delle mani che lo afferravano dolcemente, gli sussurravano parole gentili ed amichevoli, gli dicevano che tutto sarebbe andato bene, che era al sicuro con loro. Doveva solo lasciarsi andare e farsi trasportare."
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ieri sera stavo ascoltando la colonna sonora di HP 5…e ad un certo punto arriva la canzone “The Death of Sirius”

Ieri sera stavo ascoltando la colonna sonora di HP 5…e ad un certo punto arriva la canzone “The Death of Sirius”. Ovviamente sono scoppiata in lacrime, ma non ho fatto in tempo a finire la canzone che mi sono ritrovata ad aprire un nuovo documento di word…ed ecco qui quello che ne è venuto fuori. Strano ma vero sono abbastanza soddisfatta del risultato, fatemi sapere lasciando qualche commentino ( *___* ) se vi piace : )

 

Mi   Dispiace

 

Un battito di ciglia e tutto era finito.

Un respiro, un soffio e la sua vita gli era stata portata via.

Aveva combattuto, non si era mai arreso, non aveva mai smesso di sperare.

Ed ora tutto stava finendo.

L’amore, il dolore, la rabbia, l’adrenalina del combattimento, l’orgoglio, l’odio, la paura, la preoccupazione, la felicità.

Tutto era finito, tutto sarebbe scomparso in pochi attimi.

Un attacco a tradimento, alle spalle, nulla sarebbe riuscito a fermare quell’attacco, quella maledizione senza perdono scagliata con ferocia.

Aveva spalancato gli occhi, l’ossigeno era stato risucchiato improvvisamente dai suoi polmoni, il suo cuore aveva cessato di battere, ma ancora vedeva ciò che accadeva, riusciva a sentire i suoni, sebbene gli giungessero ovattati.

Vide Harry, incredulo e spaventato mentre lo osservava morire.

Sapeva quello che provava, non riusciva a credere che lo stesse abbandonando.

Voleva urlargli che stava bene, che non lo avrebbe abbandonato, che sarebbe sempre stato con lui, che non stava andando da nessuna parte. Ma avrebbe mentito e non voleva mentire. Soprattutto, però, non riusciva a parlare.

Si sentì risucchiare dall’arco, sentiva come delle mani che lo afferravano dolcemente, gli sussurravano parole gentili ed amichevoli, gli dicevano che tutto sarebbe andato bene, che era al sicuro con loro. Doveva solo lasciarsi andare e farsi trasportare.

“Io sarò al sicuro, ma Harry? E Ron? E Hermione? E Remus? Non posso lasciarli soli, non posso. Non voglio. Fatemi tornare indietro, vi prego.” Implorò mentalmente.

“Non succederà niente di male, lasciati solo andare.” Sussurrò una voce invitante.

Non voleva farlo, ma sentiva le forze abbandonarlo.

Aveva paura.

Per la prima volta in vita sua aveva realmente paura.

Non era la paura provocata dai Dissennatori, era quel tipo di paura che ti impedisce di respirare, ti blocca, ti fa crollare.

Una paura impossibile scacciare.

Aveva promesso a sé stesso che avrebbe vendicato Lily e James, ma non ce l’aveva fatta, non aveva ucciso il loro assassino.

E non era neanche riuscito a proteggere Harry.

“Mi dispiace” Cercò di dire al ragazzo che lo guardava, ma sapeva che le sue labbra erano rimaste immobili, che neanche un muscolo aveva accennato a contrarsi per formulare quelle due paroline.

Chiuse gli occhi per evitare di vedere il suo figlioccio crollare e si lasciò trasportare dalle ombre.

“Mi dispiace, Harry.”

 

 

   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: elyl