Prima di voltarti per scendere nell’Ade.
"Quante volte mi ha detto che, eliminato
l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve
essere la verità?" la sua voce ti giunge chiara nel buio denso di
nebbia, lucida e dolorosa come una coltellata.
Una coltellata al cuore, là dove fa più
male, per gettare ai cani anche quell'ultimo pezzettino d'anima che t'era
rimasto, senza scrupoli.
Non puoi crederci, non vuoi, fa troppo, troppo male,
anche per uno come te, uno che con i sentimenti non ha
mai voluto avere molto a che fare.
"Un incubo..."
sussurri voltandoti piano verso di lui, scorgendo una luce nei suoi occhi
amati, una luce mai vista prima "La prego, mi dica che è solo
un..." ma poi la tua voce si spegne, flebile come il respiro eterno dei
morti, e per la prima volta dopo tanto tempo senti di nuovo le lacrime pungere
al ciglio come centinaia di spilli.
Sarebbe la cosa più dolce di tutte morire,
morire anche adesso, sì, morire anche subito, senza esitazione alcuna,
ma solo... solo per mano di qualcun'altro.
Qualcuno che non sia lui, qualcuno che non t'abbia mai
fatto coraggio, qualcuno che non t'abbia mai dato una bonaria pacca sulla
spalla, qualcuno che non t'abbia mai abbracciato quando il dolore si faceva
troppo forte, qualcuno cui tu non abbia mai affidato neppure un
briciola della tua fiducia, del tuo amore.
"Bosw... -la voce s'incrina senza ritegno, le parole annegano nel
silenzio del tuo pianto e d'un tratto, come un bambino che tema i mostri che
dimorano sotto il suo letto, ti scopri a tremare- Boswell,
mio Boswell... "
"Mai stato tuo, mio caro
Sherlock." infierisce laconico e puoi sentirlo sorridere.
Un brandello di luna risplende sulla canna d'argento
della sua pistola: l'ultimo suo atto verso di te
sarà un atto di misericordia e in batter di ciglia tutto questo dolore
troverà una via di fuga assieme al sangue a tutto il resto... non sei
contento?
"Mi attenda pure tra i ghiacci dell'ultimo girone*, Holmes..." alza
l'arma contro di te e tu chiudi gli occhi, chiedendoti se ti sarà
concesso almeno il tempo di sentire lo sparo "Ha l'eternità per
maledirmi, ma se vuole può cominciare subito."
Poi c’è solo la terra nuda ad accogliere
il tuo corpo, un freddo che arriva dritto all'anima e lo stridio dei corvi dai
becchi aguzzi che strazia le stelle.
Era vero ciò che tu disse quel vecchio, nel
lontano e rimpianto tempo della tua giovinezza: Il volto del vero nemico potrai vederlo solo
un attimo nella luce dell’algida Selene, prima di voltarti per scendere
nell'Ade.
Note:
* quello che Dante Riservò ai traditori nella
sua Divina Commedia.
Il What if di questa cosa qui sopra sta in una sola domanda:
E se Watson fosse in realtà il più scaltro ed
abile dei seguaci di Moriarty?
Meditate, fratelli, meditate... ù.ù
Meditate e andate a buttare un occhio sul contest
organizzato da me e da Bellis su Sherlock Holmes ed i Beatles! Tutte le informazioni nell’area ‘Concorsi
di fanfic’ del Forum di Efp
sotto il titolo The
Beatles & Sherlock Holmes contest!
ISI.