Quel mostro di mia suocera          �  ���

Shopping con la megera

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“No, no e no! E ancora no! Come ti � venuto in mente Draco?�

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“Dai, prendilo come un modo per fartela amica!��

“Come? Ma se lei mi odia! Non ricordi quando il giorno del nostro fidanzamento si � vestita di nero per lutto o quando ha sparlato su di me con i suoi amici in mia presenza a quel party d’estate?�

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“Dai, non sar� cos� tragico! Dopotutto � solo una mezza giornata di shopping con lei.��

“Solo?! Dici solo? Quella mi uccider� o pagher� qualcuno per farlo!�

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“Non esagerare amore.. Dai farlo per me!� Mi chiese Draco avvicinandosi a me e massaggiandomi il collo.
Il mio punto debole.

Dannato furetto� per� era cos� dannatamente bravo?�

“Ti prego, fallo per me�!� Ripet� lui sfiorandomi l’orecchio con le sue morbide labbra.

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Ok, dovevo restare seria e composta o avrei ceduto; ma era troppo tardi perch� dalla mia bocca usc� un debole “Ok!��

“Bene, vedrai che non sar� male! Ti verr� a prendere Mike, il suo autista alle cinque!�

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“Ok, ok! Sar� pronta per quell’ora!� Borbottai uscendo dalla porta del salotto per salire in camera.
Mi ci voleva un po� di riposo se no chi l’avrebbe retto un pomeriggio con Narcissa Malfoy?�

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Mi buttai sul letto ancora incavolata con Draco, chiusi gli occhi e subito le braccia di Morfeo mi rapirono.

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“Ding Dong�

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“Ding Dongggggggggg�

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“Ding Dongggggggggggggggg��

Mi svegliai di soprassalto urlando “Chi �? Arrivo!� con ancora la voce ancora� impastata dal sonno.

Il campanello suonava a pi� non posso.

Mi voltai verso la sveglia che da completa idiota che ero non avevo attivato per le quattro per svegliarmi e prepararmi.

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No, decisamente non era iniziato bene il mio “appuntamento�.�

“Arrivo!� Urlai alla porta, mentre prendevo una vestaglia dall’armadio e me la infilavo scendendo le scale con una classe che si addiceva ad un elefante.

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“Arrivooo!� Forse l’ultimo� tono di voce usato� era pi� da camionista ma lo sapevo che quella vecchia vipera continuava a premere il campanello solo per darmi fastidio.�

Una volta davanti il portone� vetrato potevo distinguere benissimo la figura di una donna sui cinquanta anni, bionda, con un bel fisico e con una faccia plastifica e tirata come quella di un carlino.

Era lei: la mia cara futura suocera.

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Mi sistemai come potei i capelli, poi aprii la porta pentendomene subito.�

“Vedo che stavi dormendo! Potevi mettere una sveglia, sapevi che sarei arrivata!
 Non � che l’hai fatto per farmi perdere tempo, vero?�
 Mi sput� velenosa lei, subito senza neanche salutarmi urtandomi con poca grazia di lato per entrare in casa.

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“Ciao per prima cosa e si, sapevo della tua visita e no non l’ho fatto a posta, ho solo dimenticato di mettere la sveglia!"�

Mi guard� con sufficienza e come se non avessi parlato si sedette sulla poltrona e con un cenno della mano mi disse
di andarmi a preparare e che non le interessavano le mie scuse.

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In preda alla collera e digrignando i denti girai i tacchi e saltando i gradini due a due ritornai in camera.�

Come si permetteva quella vecchia gallina di guardarmi in quel modo?

Chi si crede di essere?

Gliel’avrei fatta vedere io� Poi pensai a Draco e a come si sarebbe arrabbiato e rimasto deluso da ci�.

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No! Non mi sarei comportata come lei, io ero superiore!

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Mi feci una veloce doccia per rinfrescarmi e dopo essermi sistemata i capelli in un chignon e vestita con un semplice tailleur classico che usavo per il mio lavoro da Medimaga mi truccai in modo leggero e scesi da lei.

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“Eccomi, sono pronta!��

Lei non si gir� neppure verso di me, ma si avvi� direttamente alla porta aprendola e uscendo.

`Ho preso la Porshe, Mike ha fatto di tutto per avere il giorno libero oggi. Quello scansafatiche. Per cosa poi? Il matrimonio di sua figlia.... Tze... �

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La seguii facendo finta di niente, abbozzando un sorriso di –compassione- nei suoi confronti� e pregai Dio per la buona riuscita del pomeriggio.�

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Mi sentivo un pochino a disagio nell’entrare nelle boutique come quella di Valentino, Armani o Gucci; insomma avevo un buon posto,
i miei genitori si trovavano abbastanza bene economicamente ma mai ai livelli dei Malfoy.

Alcuni dicono che siano i pi� ricchi d’Inghilterra ed io dopo oggi ci credo fermamente.

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Narcissa mi trascin� tutto il pomeriggio come un cagnolino durante i suoi pazzi acquisti;insomma chi � che compra un fermacarte incastonato di� diamanti perch� lo trova solamente passabile o un loft in centro perch� gli ricorda momenti
indimenticabili della sua vita?

Semplice: un Malfoy.�

Io, non comprai nulla anche se da Ferragamo avevo adocchiato dei sandali davvero stupendi, ma quella megera era uscita perch� aveva visto un foulard di Hermes da regalare  alla sua amichetta Pansy.

Insomma, mi annoiavo a morte e i nostri dialoghi per socializzare si riducevano a:

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“Pensi che stia bene con questo?�

“Signora Malfoy, sta davvero benissimo!��

� Non guardare quello, ti farebbe il culo grosso!�

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“Oh Mio Dio stai malissimo con quel vestito! Mio figlio ti lascerebbe sicuramente!��

“Dovresti provare questa lozione per il corpo, fa� miracoli anche per i casi disperati, tesoro!��

Davvero molto carini vero?

Si, l’ho pensato anche io mentre premeditavo di ucciderla con una cintura Armani che sembrava fatta apposta per lei;
non per il  vestito, ma per il suo collo!

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