POV HAYLEY

Lo avevo riconosciuto da subito,un tipo come lui si faceva notare dalla massa soprattutto per la sua altezza simile a quella di un giocatore di backet.
Dire che non fosse bello sarebbe stata una grossa bugia,però non ero la tipa che si metteva a fare complimenti o ancora peggio a fissare imbambolata un'uomo per la sua bellezza.
Tralasciavo molto spesso questo fattore.L'uomo doveva essere bello dentro e non solo fuori.
Ci scambiammo qualche battuta piuttosto banale per poi salire sulla sua auto,appariscente quanto lui e mi sedetti davanti accanto al suo posto di guida.
Sembrava silenzioso,concentrato sulla strada davanti a sè,aveva acceso la radio postandola su una frequenza dove trasmettevano le previsioni del tempo,poco importava,sembrava che a nessuno dei due interessasse quell'argomento...
-Allora...perchè hai voluto vedermi? Chiesi innocentemente sperando che mi desse una risposta dettagliata.
-Così...a dire il vero ti sembrerò stupido ma appena ho visto il manifesto su un giornale locale ho pensato subito "questa ragazza non mi è nuova" e quindi ti ho chiamata..."
Beh non era tanto dettagliata come risposta ma era sempre meglio di niente.
-Capisco...beh su raccontami un'pò come stanno andando le riprese?
Era ovvio il mio ingnorantismo per le riprese di questa famosa saga di vampiri,io e la band avevamo partecipato al primo film con la colonna sonora ma poi nient'altro,eravamo troppo pieni di impegni per poter fare altri progetti con la produzione  e non volevamo essere riconosciuti solo come "la band che suonava per Twilight"
-Le riprese?Beh le abbiamo finite da tempo,credo da circa 5 mesi,adesso stiamo promuovendo il terzo capitolo!
Aveva una voce rillassante,parlava con molta pacatezza e non sembrava per niente intimidito da me,non che lo dovesse essere però non si sa mai.
-Tu e i Paramore come state andando? mi chiese di rimando
-Bene,siamo elettrizzati per queste 5 tappe...adoro stare con loro,sono come una seconda famiglia,mi sento molto a mio agio con ognuno di loro.
Com'ero mielosa...pensai mentre parlavo di loro,ma era così,quando adori un gruppo di persone finisci con il diventare la persona più dolce e confettosa di questo mondo.
-Mi fa piacere...sai ti ammiro per questo
Questa dichiarazione mi  colpì in pieno,lui mi ammirava?Ma era Kellan Lutz...insomma un'attore ormai di fama mondiale,bravo e talentuoso,cosa poteva invidiare da una cantante semplice come me?
-Grazie sei gentile... abbozzai un sorriso distogliendo subito il suo sguardo per fissare il finestrino.
Era notte fonda ormai e la città era illuminata solo dalle luci dei locali e dai lampioni dallo stile gothico.
Passarono i minuti e alla fine arivammo in una vietta dove alle nostre spalle si trovavano le luci accese di un pub che sembrava mezzo vuoto.
-Spero che qui ci vada meglio...
-Lo spero anch'io,sono piuttosto affamata.
Strano da dirsi,per tutto il giorno avevo evitato il cibo come la rogna e quel panino che mi ero mangiava a pranzo mi era restato ancora sullo stomaco.
Scendemmo dall'auto e Kellan mi fece strada come un vero cavaliere fino all'entrata del pub.
Per nostra fortuna finalmente trovammo un locale tranquillo con poche persone sedute,indaffarate nei loro privati discorsi.


POV KELLAN

Quel pub sembrava fatto apposta per noi,almeno lì non ci sarebbero stati fans o giornalisti nascosti sotto false spoglie pronti a registrare ogni nostro piccolo discorso.
Ci andammo a comodare su un tavolino infondo alla stanza affacciato alla finestra  che rifletteva al dì fuori le luci lontane della citta di Los Angeles.
Hayley sembrava a suo agio,me la immaginavo più timida ed introversa ed invece davanti a me c'era proprio la stessa ragazza che si vedeva sul palco a scatenarsi con la band e i fans.
La ammiravo...era strano come concetto,ma era la verità.
La cameriera arrivò poco dopo chiedendoci entrambi cosa avremmo prenotato.
Lei mi lanciò un'occhiata,guardando di sfuggita il menù,sembrava indecisa sul cosa prendere.
-Prendo...un'hamburger vegetariano e patatine fritte
-Prendo anch'io le stesse cose...eh  una coca grazie.
La ragazza trascrisse tutto su un foglietto e se ne andò a preparare le porzioni.
-Vedo che ti piace il cibo da fast food...  dissi sghignazzando appena.
-Anche tu sembri non disdegnarlo...
Quando ci portarono le portate iniziammo a mangiare in silenzio scambiandoci ogni tanto un'occhiata.
Mentre addentai una patatina fritta ripensai alla promessa che dovevo fare a Tom,cavolo me ne stavo dimenticando!
-Vorrei chiederti un piacere,spero di non essere troppo sfacciato...
-Di che si tratta?
-C'è un mio amico...che è follemente innamorato di te... dissi godendomi la sua epressione estereffatta,finì il suo pacchetto di patatine prima di rispondermi.
-Oh un fan...e fammi indovinare,vuole conoscermi giusto?
-Sembrava scontata la cosa?
-Detta così sì.. per me non c'è problema,dovrei parlarne con il gruppo ma penso che anche loro accetteranno quindi se vuole può entrare nel backstage quando vuole!
-Grazie sei adorabile!!
Sorrise e mi sembrava un sorriso spontaneo,da quel gesto capì quanto ci tenesse ad avere un contatto con i propri fans.
Finimmo di mangiare ma restammo comunque lì ancora per un'pò,ci eravamo sciolti dalle prime battute inziali,iniziammo a raccontarci un'pò tutto anche cose riguardanti la nostra vita privata.
Anche se la conoscevo da pochissimo mi dava l'impressione di conoscerla da una vita.
E io mi sentivo a mio agio come se stessi parlando con una amica,una sorella e non più come un'artista di fama mondiale,una conoscente vista su un giornare di spettacolo.
Ad un certo punto persa nel suo discorso andò a fissare lo schermino del suo orologio da polso,dalla faccia che fece sembrò piuttosto tardi.
-E' tardi...domani dovrei svegliarmi presto...ti dispiace se andiamo? mi chiese
-Certo che no...andiamo!
Ci avvicinammo alla cassa e quando la vidi tirare fuori il suo portafoglio la fermai in tempo.
-Sono io che ti ho invitato percui pago io!
Sembrava che volesse replicare ma poi sorrise ringraziandomi per il gesto.
Pagai entrambi i pasti e poi uscimmo dal locale mentre il freddo pungente della notte ci colpì in pieno.
Tornammo dentro in auto e mi feci spiegare da lei dove si trovasse il suo albergo,era inutile lasciarla a mezza strada da sola,poi con la gente che passava a quell'ora era davvero sconsigliabile.
-Sei stato veramente carino questa sera... mi disse,sembrava quasi imbarazzata o forse era una mia impressione.
-Anche tu lo sei stata...sei davvero un peperino dal vivo!
Peperino?Ok la prossima volta inventati un aggettivo migliore!
Rise appena scuotendo la testa,chissà cosa stava pensando in quel fatirico istante,forse che ero un'idiota...beh buono a sapersi.
Arivammo davanti all'entrata del albergo,Hayley si tolse la cintura di sicurezza e si girò verso di me prima di scendere dall'auto.
-E' stato bello conoscerti...se vuoi venire domani al concerto mi farebbe piacere! mi propose
-Domani sera ho un'intervista con Rob e Kris ma se finirà presto verrò sicuramente a vederti!
-E porta il suo famoso amico eh! Disse con tono contento
-Daccordo...allora a presto!
-A presto!
E così se ne andò,la fissai finchè non la vidi scomparire da dietro la porta scorrevole dell'entrata.
Per un'attimo ripensando a questa serata mi sembrava di essere tornato all'età del liceo quando tutto era visto con un'occhio più spensierato e meno critico.
Sorrisi,era davvero una ragazza particolare quella Hayley...e con quel pensiero riaccesi il motore dell'auto e me ne tornai al mio albergo.