I ragazzi scesero dall’elicottero,e si divisero in due gruppi. I Beatles
con Norman dovettero passare inosservatamente dietro ad una serie di
macchine,che circondavano il palco,ed evitavano lo sguardo “indiscreto” di
qualche fan accanita,che si accorgeva del passaggio dei suoi idoli.
I restanti,invece, si dovettero posizionare davanti al palco,per
attendere l’ennesimo concerto.
Prima di separarsi,nel mentre che Norman stava dicendo ai Beatles di fare
attenzione a non essere scoperti (le solite ramanzine,insomma) ,John si era
distratto per avvicinarsi dalla ragazza,che stava per andare a convalidare il
biglietto.
-Psss….Syl-
Lei si girò,sorspresa dal modo di come l’aveva
chiamata.
Lui le mise le mani tra le spalle,dicendo: -A dopo-
-A dopo…in bocca a lupo!-
-Crepi- disse,sorridente.
I due si fissarono per un paio di secondi.
-Syl,io…-
-Che c’è?-
Ma in quel momento,Norman urlò a John.
-Devo andare…a dopo…sappi
una cosa: non vedo l’ora di rivederti-
E sorrise.
-Mettiti in prima fila- disse,continuando -Altrimenti come faccio a
cantare senza fissarti?-
E fece l’occhiolino.
-Addirittura non riesci a cantare?- disse,ridendo.
-è la verità Sy-
Quanto era bello. Sembrava un sogno.
-Lennon!-
-Vai,John- disse lei,sorridendo.
-Ti bacerei,ma non c’è tempo…aspettami,tornerò
presto- disse lui,e corse verso i suoi colleghi,diretti verso il backstage.
Lei continuava a gurdarlo,mentre si
allontanava sempre più.
-Beh,che
stai a fissare John?- disse Shake.
Oddio,se n’era accorto? Oramai non poteva nascoderlo.
John la faceva impazzire,le faceva andare in tilt il cervello.
-Io?- disse,timidamente.
-Dai…il concerto sta per iniziare…hanno già messo gli
stumenti sul palco- disse Shake.
La ragazza annuì,e seguì i due uomini.
Il nonno si faceva largo tra la folla,dicendo “C’è mio nipote sul palco”,ma nessuno ci credeva (benché
fosse vero),ma lui spingeva così forte che riuscì a trascinare in prima fila
Shake e Silvia,poiché tutti e tre si tenettero per mano,a fila indiana.
-Sono un grande- disse il nonno,sistemandosi il vestito,mentre arrivò in
prima fila.
Silvia era emozionata,finalmente era in prima fila.
-Maledette ragazzine!- disse il nonno,mentre si sentiva schiacciato dalla
pressa che facevano le fan strillanti.
-Povere orecchie!- disse Shake.
-Neanche i maiali urlano così quando stanno per morire- disse la
ragazza.
Shake si mise a ridere.
La ragazza fece spallucce. Non si aspettava una reazione così alla sua battuta…mah…humour inglese.
Povero Shake…bisognava “patpattarlo”
per benino.
-Si calmi,Shake…piuttosto…qualcuno sa la
scaletta?-
-Io ti amo,ti amo ti amo da
parte dello spilungone!- disse il nonno.
-John non ha mai scritto una canzone così.Semmai If I fell…- ribattè Shake (non capendo il sarcasmo del nonno).
-eh,se cadesse dalle nuvole!Guardalo…non si dà
troppe arie?Altro che Paulie- disse,mentre lo vedeva
salire tutto sorridente.
Silvia non badava alle scemenze (“mi sa proprio che quello che di da le
arie,è proprio Paul,nonnino caro”,pensò) del nonno,ormai i suoi “obiettivi”
erano quelli di vederLO,vederLO,e ancora vederLO.
Appena i Beatles salirono,ci fu un boato madornale. Ragazzine che
svenivano,che si strappavano i capelli,che piangevano…insomma,la
stessa minestra del pomeriggio appena trascorso.
I Beatles aprirono la bocca per parlare,ma nessuno incominciò a
zittirsi.
John iniziò a presentarsi,ignorando il fatto di essere ascoltato:
-Ciao,un nano spastico venuto dalla Luna.Sono una
ninfomane in versione maschile-
Ma nessuno badò alla frase di John.
-Che ha detto? Che ha detto?- disse Silvia a Shake,nervosa dal fatto che
una (stupida) ragazzina le
avesse appena urlato nei timpani.
-Ha detto…due cose sceme…nano
e ninfomane-
-Allora- continuò John- Bel pubblico…volete fare silenzio per favore? - e fece un bel
sorriso.
In quello stesso momento,riuscì finalmente a vederLA.
Scosse la testa,stufo degli strilli.
-Ragazzi- disse,verso gli amici -fanculo agli strilli…uno due tre e quattro-
It's been a
hard day's night,
And I've been working like a dog,
It's been a hard day's night,
I should be sleeping like a lo
but when I get home to you
I'll find the things that you do
will make me feel alright
You know I work all day
to get you money,
to buy you things
And it's worth it just to hear you say,
you're gonna give me everything
That's why I like to come home
'cause when I get you alone
you know I feel allright
When I'm home,
everything seems to be right
When I'm home,
feeling you holding me tight, tight
That's why I like to come home, 'cause when I get you alone
you know I feel allright
you know I feel alright
you know I feel alright
A fine canzone,Paul disse: -Vai Geo-
-Sì…
-
I'm gonna write a little
letter,
Gonna mail it to my local DJ.
Yeah an' it's a jumpin' little record
I want my jockey to play.
Roll Over Beethoven, I gotta hear it again today.
You know, my temperature's risin'
The jukebox's blowin' a fuse.
My heart's beatin' rhythm
And my soul keeps a-singin' the blues.
Roll Over Beethoven and tell Tschaikowsky the news.
I got the rockin' pneumonia,
I need a shot of rhythm and blues.
I caught the rollin' arthiritis
Sittin' down at a rhythm review.
Roll Over Beethoven they're rockin' in two by two.
Well, if you feelin' like it
Go get your lover, then reel and rock it.
Roll it over and move on up just
A trifle further and reel and rock with it,
Roll it over,
Roll Over Beethoven, dig these rhythm and blues.
Durante la canzone,non mancò il momento in cui George finalmente riuscì a
vedere la sua amica.
Così si mise a sorriderla.
Well, early in the mornin'
I'm a-givin' you a warnin'
Don't you step on my blue suede shoes.
Hey diddle diddle, I am playin'
my fiddle,
Ain't got nothin' to lose.
Roll Over Beethoven and tell Tschaikowsky the news.
You know she wiggles like a glow worm,
Dance like a spinnin' top.
She got a crazy partner,
Ya oughta see 'em reel and rock.
Long as she got a dime the music wont never stop.
Nel mentre,il nonno e Shake si misero a ballare.
Roll Over Beethoven,
Roll Over Beethoven,
Roll Over Beethoven,
Roll Over Beethoven,
Roll Over Beethoven, dig these rhythm and blues.
A fine canzone,il nonno urlò:
-Ehi,fate cantare a Paul!-
Paul non riuscì ad ascoltarlo,però sapeva benissimo che quello era il
suo momento. Le sue dita tremavano sulle corde del basso,il suo cuore batteva
forte. Si lasciava troppo prendere dalle emozioni,a volte.
Chiuse gli occhi,contando sino a quattro.
Close your
eyes and I'll kiss you,
Tomorrow I'll miss you,
Remember I'll always be true.
And then while I'm away,
I'll write home everyday
and I'll send all my loving to you.
John iniziò a sbuffare,quando vide che Paul la osservava mentre
“canticchiava” la sua “fottuta serenata”.
“Cazzo,John,suona…cazzo!”,pensò,tra sé.
Mica aveva voglia di accompagnarlo con la chitarra. Dal nervoso stava
per spezzare il plettro.
Intanto Paul l’aveva catturata con gli occhi. Lei lo guardava sognante.
“Stupido…stupido bamboccio”.
I'll
pretend that I'm kissing
the lips I am missing,
and hope that my dreams will come true.
And then while I'm away,
I'll write home everyday,
and I'll send all my loving to you.
All my loving, I will send to you,
All my loving darling I'll be true.
John si avvicinò al microfono.Aveva una voglia
di cantare,per sfogarsi.
-John,ma che fai…tocca a Ringo!- disse Paul.
-Piantala! Ora canto io…scusa Ringo- disse voltandosi- dopo canta pure…ma
fatemi fare a tutti costi questa canzone-poi,si diresse verso il pubblico,che
stranamente aveva “abbassato il volume”:
-A te- riuscì solamente a dire. Ovviamente quel “te” si riferiva a
lei,le lo guardava,che lo amava,ma che lui,testardo,non voleva crederla.
I don't like you but I love you
Non poteva…anzi non doveva…ma…
seems that I'm always thinking of you
Ecco,lui l’amava.
Oh, ho, ho, you do me wrong now
“Eh beh,mi stai un po’ scuotendo
il mio mondo”
My love is strong now
You really got a hold on me
(you really got a hold on me)
You really got a hold on me
(you really got a hold on me)
Baby...
I don't want you, but I need you
don't wanna kiss you, but I need to
Oh, ho, ho you treat me badly
“Direi…mi
eviti,a volte”
I love you madly
“Se ti entrasse in testa,piccola
ragazzina!”
You really got a hold on me
(you really got a hold on me)
You really got a hold on me
(you really got a hold on me)
Baby...
I love you and all I want you to
do is just
Hold me, hold me, hold me, hold me...
Tighter...
“Mentre ti fisso,mi stai
fissando anche tu…sembra che il mio messaggio ti sia
arrivato”
Tighter... I want to leave you
don't wanna to stay here
Don't wanna spend another day here
Oh, ho, ho I wanna sit now..
I just can't quit now
You really got a hold on me
(you really got a hold on me)
You really got a hold on me
(you really got a hold on me)
Baby
I love you and all I want you to do is just
Hold me (please)
“PLEASE. Sì,ti prego,perfavore.”
Hold me (squeeze)
“Sì…come un limone”
Hold me.... Hold
me
Ecco,era più sincero che mai. Al diavolo Paul,che la voleva sempre con
sé.
L’aveva forse catturata? Oramai era sua per sempre?Solo ed
esclusivamente sua?
Il cuore di lei batteva forte,le sue guance erano rosse (come al
solito).
Due lacrime (maledette!) tentavano di scendere su quelle guance
rosse,mentre i suoi occhi fissano gli occhi di un ragazzo che suonava con tanta
sicurezza la sua Rickenbacker nera e bianca.
You really
got a hold on me
(you really got a hold on me)
You really got a hold on me
(you really got a hold on me)
George se ne fregava del comportamento di John,Ringo non riusciva a
vederlo bene. L’unico che se ne fregava era Paul,più irritato che mai.
-Ringo- disse John-Ora è il tuo momento...-
-Fa nulla,una delle prime donne sei tu-
-Ma….RINGO!-
-Smettila John…uno,due,tre,quattro…-
I wanna be your lover baby
I wanna be your man
I wanna be your lover baby
I wanna be your man
Love you like no other baby
Like no other can
Love you like no other baby
Like no other can
I wanna be your man
I wanna be your man
I wanna be your man
I wanna be your man
Tell me that you love me baby
Let me understand
Tell me that you love me baby
I wanna be your man
I wanna be your lover baby
I wanna be your man
I wanna be your lover baby
I wanna be your man
I wanna be your man
I wanna be your man
I wanna be your man
I wanna be your man
Wow
I wanna be your lover baby
I wanna be your man
I wanna be your lover baby
I wanna be your man
Love you like no other baby
Like no other can
Love you like no other baby
Like no other can
I wanna be your man
I wanna be your man
I wanna be your man
I wanna be your man
Wah
I wanna be your man, oh
I wanna be your man, oh
I wanna be your man, ho, ho
-Ma che hanno i ragazzi,si chiese Shake,mentre li vedeva svogliati.
-Sarà perchè sono stanchi dal concerto di
prima- rispose Silvia.
-Di solito non si stancano subito-
-Ma oggi lo sono…- ribattè
la giovane.
Un boato si sentì tra la folla.
Grandissimo Ringo.
Ma la situazione stava per diventare instabile tra i tre ragazzi:
Paul,Ringo e John.
-Allora,che cazzo avete?- sì avvicinò George agli amici.
Nessuno si era accorto che erano sull’ orlo di una crisi di nervi,poiché
tutti pensavano solamente a strillare…o nel caso del
nonno,Silvia e Shake,a tapparsi le orecchie.
Che bello,per di più iniziarono a cadere sul palco le gelatine di
frutta.
-Ringo- disse John -Io dovevo cantare…ti ho chiesto
scusa e tu,che fai? Mi tratti da prima donna…mica
sono Paul-
-Si da il caso che io…-
-Piantala,Paul-
-Ehi,tu non mi devi dire quando devo stare zitto-
-Io stavo parlando con Ringo- ribattè John.
-John,tranquillo,che te la prendi…io mica sono
incazzato con te- disse Ringo.
-Ma io volevo chiarire-
-Basta!- disse George -Lo so che siamo reduci da fottuttissime
giornate pesanti…ma mica dobbiamo diventare isterici
per questo! Diavolo, stiamo facendo aspettare già da tantissimo il nostro pubblico…dai su,tiratevi su…John,non
prendertela se Paul fa la prima donna,Ringo,John voleva cantare per sfogarsi… Paul…suvvia,non
emozionarti troppo…e io…beh,è
il mio turno-
-Sì…George,vai…- disse John- Fanculo allo
stress..diamoci veramente dentro-
-Ragazzi,scusate il problema…tecnico- disse
George al microfono.
-Problema tecnico?- disse Shake.
-Ma ora siamo pronti per suonare!- disse,sorridente-Signore e signori:
I’m happy just to dance with
you!-
Il pubblico cambiò espressione: dall’incredulità del “problema tecnico”
all’emozione di una nuova canzone.Un’inedita,assieme
alla prima della serata.
Before
this dance is through
I think I'll love you too,
I'm so happy when you dance with me.
I don't want or need to hold your hand,
if it's funny try to understand,
there's really nothing else I'd rather do,
'cause I'm happy just to dance with you.
I don't need to kiss or hold you tight,
I just want to dance with you all night,
In this world there's nothing else I'd rather do,
'cause I'm happy just to dance with you
Just to dance with you,
It's everything I need.
Before this dance is through,
I think I'll love you too,
I'm so happy when you dance with me.
If somebody tries to take my place,
Let's pretend we just can't see his face,
In this world there's nothing else I'd rather do
'cause I'm happy just to dance with you
Just to dance with you,
It's everything I need,
Before this dance is through,
I think I'll love you too
I'm so happy when you dance with me.
I discovered I'm in love with you
'cause I'm happy just to dance with you
La canzone finì,e tutti e quattro sorrisero. Un buon sorriso ci
voleva,per tentare di ammazzare lo
stress.
Lo stress di ogni ”hard day”.
Era giunta la fine. Meno male,non ne potevano più.Non
avevano intenzione di “ sclerare” nuovamente per lo
stress.
-Meno male…stiamo per finire- disse John.
-Già- disse George.
-La fine spetta a te,John- disse Paul.
-Il postino-
-Ragazzi,siamo giunti alla
fine- disse Paul,mentre vedeva fanciulle che iniziarono a piangere
istericamente.
-Cristo- disse
poi,scioccato,il povero bassista.
-Questa serata…oddio-
disse George ,con un’aria sconvolta,agli amici.
-Ringo…ora…-
disse John- altrimenti diventiamo pazzi-
Ringo dette il tempo con le
bacchette.
Wait, oh yes wait a minute mister postman
Wait, wait mister postman
Mister postman look and see
You got a letter in your bag for me
I been waiting such a long time
Since I heard from that girl of mine
There must be some word today
From my girlfriend so far away
Please mister postman look and see
If there's a letter, a letter for me
I been standing here waiting mister postman
So patiently
For just a card or just a letter
Saying she's returning home to me
So many days you passed me by
See the tear standing in my eye
You didn't stop to make me feel better
By leaving me a card or a letter
You gotta wait a minute, wait a minute
You gotta wait a minute, wait a minute
You gotta wait a minute, wait a minute
You gotta check it and see, one more time for me
Wait
Wait
Wait
Deliver the letter, the sooner the better
Wait
Le ragazzine iniziarono a strillare ancora di più.
E questo non andava bene ai ragazzi. Soprattutto
quella sera,di un giorno particolare.
I ragazzi si inchinarono,come sempre,e si diressero
correndo,verso i backstage.
Vedevano in lontananza Norman,con lo staff del
concerto,e ancora più lontano,Shake,il nonno e Silvia.
-Ragazzi,ora…- incominciò a dire Norman,alle prese con la
solita ramanzina.
Ma John non c’era con la testa.
Guardava una ragazza che si era separata da Shake e il
nonno,per raggiungere i Beatles.
Norman continuava a parlare.
John invece,era così preso dai pensieri che non si era
accorto che le sue gambe stavano già correndo verso di lei…Silvia.
Menlove ave.
Grazie a tutti per le recensioni! Andry,Thief,Zazzà e Giò! ^_^
Mi spiace se ho poco tempo per rispondervi… T___T devo scappare,domani parto per 2 settimane nel Lazio…che bello,incontrerò Zazzà *____*
Spero di essere stata in grado di entrare nella parte dei protagonisti! ^_^
A presto…spero di scrivere molto sul blocco note,aggiornarmi! ^_^ Scusate se sono riuscita solo ad aggiornare questa…un bacione grande…a presto! J