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Autore: Ombrosa    14/07/2010    12 recensioni
Un anno. Dodici mesi.
Dodici capitoli per raccontare la storia di Rose e Scorpius.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- NOVEMBRE –








Arrivò novembre, la temperatura scese di alcuni gradi e la routine scolastica - con tutti i suoi orari, i compiti, e in qualche caso le punizioni - iniziò a gravare sulle giovani menti degli studenti.
I ragazzi e le ragazze aspettavano con trepidazione i fine settimana ad Hogsmeade per passeggiare per i vicoli chiacchierando di cose futili, bersi una buona Burrobirra ai Tre Manici di Scopa od organizzare appuntamenti che solitamente si svolgevano da Madama Piediburro.
Rose era una delle poche che, per la prima volta dopo sette anni di permanenza al Castello, non risentiva della monotonia della scuola.
Ogni giorno era diverso dall’altro da quando aveva scoperto il suo amore corrisposto per Scorpius.
La Corvonero assaporava ogni sguardo, ogni carezza, ogni parola, consapevole del disastro che avrebbe scatenato il mese seguente. Il Serpeverde e lei avevano infatti deciso che durante la vacanze natalizie avrebbero parlato con le rispettive famiglie, rendendo noto il loro amore.
Le sue settimane scorrevano veloci tra appuntamenti segreti, ore di studio forsennato in vista dei M.A.G.O., riunioni dei Caposcuola e baci fuggevoli tra una lezione e l’altra.


Rose stava camminando a passo spedito verso la Biblioteca, per restituire un volume di Aritmanzia preso in prestito alcuni giorni prima e già finito.
Ad un certo punto venne affiancata da un ragazzo a cui lei non badò più di tanto, almeno non fino a quando il giovane non le si parò davanti facendola arrestare di scatto.
- Rose Weasley? – Chiese il ragazzo che Rose notò essere un Grifondoro: capelli castani, occhi scurissimi, la Corvonero lo aveva già visto parlare con Lily ma non ricordava il suo nome.
- Sì, sono io. – Fece lei, curiosa di sapere cosa le volesse dire.
- Domani c’è una visita ad Hogsmeade e, insomma, volevo chiederti se sei libera, mi farebbe piacere andarci con te. – Propose lui sorridendo imbarazzato ed incrociando le dita.
O cavolo. Ed ora che gli dico?, si chiese la ragazza sbiancando leggermente.
Si sarebbe aspettata di tutto, da un aiuto con Pozioni a un consiglio su cosa regalare anonimamente a Lily – in passato molti le avevano chiesto consigli per riguardava Dominique e Lily -, ma non quello.
Sii gentile e rifiuta, Rosie. Precisa e garbata. E chiudi quella bocca spalancata!
Fosse facile, come mai capitano tutte a me? Okay, ora ci provo.
- Ecco, no, domani esco con un amico, mi dispiace. – Rispose la Corvonero.
- Ah. – Fece lui deluso. – C’è una possibilità di uscire insieme, prima o poi?
- Io… no, non credo, per adesso ho altro per la testa. – Disse Rose, guardandosi intorno in cerca di una via di fuga o un pretesto per allontanarsi che puntualmente non trovò.
- Mai dire mai. – Fece il ragazzo misterioso. – Comunque io sono Jhonny. A presto.


Detto questo il Grifondoro si allontanò fino a sparire alla sua vista, lasciandola confusa in mezzo al corridoio. Stava per ricominciare a camminare, maledicendosi per non essere stata più chiara riguardo a quel “altro” – ecco Rosie, ecco la tua punizione per avere una relazione segreta: complicazioni a non finire… - quando un piccolo uragano dai capelli rossi la investì.
- Rosie!!! – La voce squillante della sorella di Albus la fece sobbalzare.
- Ciao. – La salutò la Corvonero boccheggiante, riprendendosi dalla sua apparizione improvvisa.
- Allora, hai conosciuto Jhonny? – Chiese la Grifondoro. – Piacevole? – Chiese ironica.
- No. Mi ha chiesto di uscire. – Rispose l’altra, con una faccia da funerale.
Lily scoppiò a ridere, mettendo una mano sulla spalla della cugina per rimanere in piedi.
- Dalla tua faccia – fece tra le risate – oserei dire che è stato traumatico. Che hai risposto?
- Ho rifiutato, perché… - la ragazza si bloccò, indecisa se dirle la verità, che avrebbe implicato rivelare una certa cosa. Optò per una via di mezzo. – Perché mi vedo già con uno.
Lily smise faticosamente di ridere, per poi regalarle un sorriso sincero che Rose non poté fare a meno di ricambiare: sua cugina Lily era veramente una persona fantastica.
- Sono contenta per te. – Le disse, abbracciandola di slancio.
- In verità sono fidanzata. – Buttò lì Rose, fingendo una calma che in quel momento era esattamente l’opposto di ciò che provava.
- Oh, e da quanto? – Chiese Lily curiosa, incapace di trattenersi.
- Da un po’. – Rispose la cugina evasiva, prevedendo il peggio.
Mi è andata bene con Al, adesso lei mi guarderà arrabbiatissima per non essere stata avvertita subito del mio fidanzamento… 
Ed in effetti avrebbe ragione, ma io non posso farci niente se ho scelto di mettermi assieme a uno di quei pochi ragazzi – ma cosa dico, forse l’unico! – a cui non avrei mai dovuto dare un minimo di confidenza, almeno secondo la mentalità contorta di mio padre.
Mi dirà che sono una pessima cugina e non mi parlerà per settimane, visto che ho dubitato di lei.
Sono una cretina, avrei dovuto dirglielo subito!


- Ma è fantastico! – Fece la Grifondoro, sorridendo radiosa. – Comunque, per quanto riguarda Jhonny, è il classico caso del appena-ti-fidanzi-orde-di-ragazzi-ti-chiedono-di-uscire. E’ una cosa abbastanza normale, un po’ irritante, ma normale. I ragazzi tendono sempre ad intestardirsi con quelle già occupate…
- Intestardirsi? – Ripeté Rose preoccupata, mentre la sua mente schizzava a velocità folle al pensiero di lei che doveva combattere sia contro un corteggiatore che contro la voglia del suo ragazzo di lanciargli una bella Fattura per tenerlo lontano.
- Potrebbe anche gettare subito la spugna, anche se da quel poco che lo conosco scarterei questa idea - beh, almeno che il tuo ragazzo non sia...  Beh, non puoi proprio rendere pubblica la tua relazione? Sarebbe molto più semplice, sai?
- Lui, il mio ragazzo intendo – assaporò quelle parole, le faceva uno strano effetto poterle pronunciare – è… è Scorpius.
- Scorpius… l’unico Scorpius che conosciamo? – Chiese Lily con una faccia da esaltata, facendo annuire in modo esitante l’altra. – Non ci posso credere, mi stavo per arrendere al fatto che voi foste solo amici. Le mie supposizioni erano giuste, quindi! Sono un genio, cugina!
Rose scoppiò a ridere, di fronte alla felicità e all’entusiasmo della cugina.
- Ora devo andare, se ti serve qualche consiglio non esitare a chiamarmi! – Se ne andò facendole un occhiolino.
Rose sospirò.
Ho rifiutato l’invito di uno sconosciuto, ho detto la grande cosa a Lily e lei si è offerta di darmi suggerimenti, da donna navigata qual è. 
Che cosa succederà ancora oggi?


Erano passate due ore da quando Lily e Rose si erano lasciate.
La Corvonero si trovava seduta sugli spalti dello stadio, il libro che avrebbe dovuto leggere abbandonato nel posto accanto, mentre lei osservava Scorpius ed Albus che facevano allenamento insieme a tutta la squadra di Serpeverde.
- Cavoli, com’è figo…
- Ed è meravigliosamente single!
- Non provate neppure a toccarlo, lui è mio e basta.
- Sì, abbiamo capito, Cindy.
Sentendo quelle voci accompagnate da risatine e sospiri melensi, Rose si voltò verso tre ragazze che non fecero neppure caso a lei, troppo attente ad osservare ogni minimo movimento di Scorpius.
Tra di essere la Corvonero riconobbe Cindy Sand, la pazza furiosa della scenata in mezzo ai corridoi.
Quando due mesi prima era riuscita a chiedere spiegazioni a suo fratello, Hugo aveva risposto che aveva mollato Cindy dopo solo quattro giorni, visto che si era accorto di non sopportare più la sua vocina lievemente starnazzante e la sua risatina zuccherosa e palesemente falsa.
E beh, Cindy non l’aveva presa molto bene e lo aveva seguito dappertutto per tre settimane, sino a che non aveva deciso di lasciare perdere.


Rose si voltò nuovamente verso il campo, lasciando perdere le tre ragazze.
Le sue guance avevano assunto una tonalità cremisi, il suo cuore palpitava come impazzito.
Non sono gelosa. Categoricamente. Io sono una persona calma e responsabile.
E allora perché hai una voglia assurda di andare da loro e dire che Scorpius è off-limits?
Perché… perché stanno disturbando la quiete pubblica e disturbano i giocatori che si allenano.
Ma a chi la vuoi dare a bere! Un conto è ingannare gli altri, un altro è farlo con se stessa.
- Okay, lo ammetto, sono gelosa. – Sussurrò Rose, per poi pensare che stava parlando da sola e guardarsi intorno sperando che nessuno l’avesse sentita. Poi vide i giocatori scendere dalle loro scope e dirigersi verso lo spogliatoio. – Bene, è finito l’allenamento!
Non fece nemmeno in tempo ad alzarsi che vide Cindy avvicinarsi con passo ancheggiante a Scorpius che era arrivato ormai a due metri dalla Corvonero. Rose aggrottò lievemente le sopracciglia, mentre Cindy iniziava a parlare.
- Scorpius. – Fece la ragazza, agguantandolo per una spalla. – Hai giocato molto bene, sai?
Ma cosa pensa di fare quella sottospecie di gallina? E guarda come sbatte le ciglia!
- Okay, ora però devo… - Cercò di scollarsela di dosso il ragazzo, lanciando un’occhiata a Rose.
- Di già? Perché sai, mi sarebbe piaciuto conoscerti meglio… - Fece le fusa Cindy. – Un così bel ragazzo, e così solo… potrei tenerti compagnia, che ne dici?
Eh no, quando è troppo è troppo! E lei ha decisamente superato il limite!
Rose, le labbra serrate e le mani chiuse a pugno come una bambina piccola si alzò e s’incamminò verso il suo fidanzato e la sua rivale.
Ed ora cosa le dico? Non posso dire che sono la fidanzata del ragazzo che sta avviluppando!
Al diavolo, qualcosa mi verrà in mente, basta farla staccare da Scorpius!
- Ehi. – Fece una volta vicina ai due, mentre sul viso nervoso di Scorpius si apriva un leggere sorriso.
Quello non è un sorriso, è un ghigno. Che cosa sta architettando?
- Weasley, lui ed io dovremmo parlare, sai? – La ragazza le lanciò un’occhiata fulminante.


Nel frattempo erano arrivare anche le due amiche di Cindy, pronte a darle manforte e ad incutere paura a quella ragazza che aveva osato interrompere il loro capo mentre seduceva il Serpeverde.
Come se io dovessi provare paura davanti a due ragazzine che pensano solo a quale ombretto usare per uscire...
Rose fece per aprire bocca, indignata dalla sua strafottenza, quando le sue parole vennero troncate sul nascere dalla voce di Scorpius.
- Ciao piccola. – Alt, questo non è il mio Scorpius! – Cindy, ti presento Rose Weasley. La mia fidanzata.
Rose e Cindy gelarono nello stesso istante, un’espressione sconcertata in volto: Rose a causa della dichiarazione pubblica di Scorpius, l’altra perché non poteva accettare che un bel ragazzo come lui potesse stare insieme a… a Rose Weasley!
E’ andato fuori di testa. E’ impazzito e non me ne sono accorta. Diamine, entro due ore, o forse anche meno, lo saprà almeno mezza Hogwarts!
- Penso di aver capito male. – Si riprese subito Cindy, gettando un’occhiata verso le sue due amiche e constatando con rabbia che avevano dipinte in volto due espressioni di puro sbigottimento.
- Vedi, noi due siamo felicemente fidanzati, non lo sapevi? – Il ragazzo si finse stupito, mentre con una mano cingeva la schiena di Rose, le cui guance stavano andando a fuoco.
- No, non lo sapevo. – Borbottò Cindy, il viso affranto. – Ci si vede!
Fece un cenno alle sue amiche, dopodiché si avviò verso il Castello, lasciando Scorpius e Rose da soli.
- Allora? – Domandò il ragazzo, guardandola teneramente.
- Allora cosa? – Sussurrò lei ancora un po’ frastornata.
- A cosa stai pensando? – Riprovò lui, visto lo stato catatonico della sua ragazza.
- Mi chiedo perché tu l’abbia fatto. – Fece lei, più a se stessa che a lui.
- Perché così lei ci lascerà in pace. Perché non dovremo più nasconderci agli occhi degli altri. E perché ti amo. – Sussurrò lui, prima di baciarla teneramente.
Mi ama. E ora tutti lo sapranno. Ma chissenefrega, Scorpius mi ama!


Qualche ora dopo, mentre Rose cenava seduta al tavolo dei Corvonero, spuntò Jhonny.
- Ciao Rose. Io, vedi, non sapevo che fossi fidanzata con Malfoy! – Fece il ragazzo, imbarazzato.
- Eh già. – Rispose lei, lanciando un’occhiata veloce ad una testa bionda del tavolo di Serpeverde.
- Perciò, insomma, scusa per oggi. – Continuò lui. – Non riaccadrà più.
- Ma figurati, non ti devi scusare! – Fece lei allegra.
- Beh, ciao allora!


- Però, ha desistito subito il nostro caro corteggiatore, Rosie.
- Dopotutto essere la fidanzata di un Malfoy ha i suoi vantaggi, Lily.
- Come essere sulla bocca di tutta Hogwarts.
- Oh, quello lo considero un problema. Ma per adesso non ci faccio caso…
Ho un ragazzo che mi ama, siamo usciti allo scoperto e non c’è più quella Cindy tra i piedi.
Come potrei non essere felice?





























Ciao!
Ecco il penultimo capitolo, ancora il prossimo ed è finita!

Ringrazio le 5 meravigliose ragazze che hanno commentato: bonza corrotta, ElseW, Nina95, MaRe96 e Lublack! Grazie mille delle splendide recensioni, mi hanno fatto diventare euforica!

O tu che sei arrivato sin qui (e ce ne vuole di coraggio), resta una manciata di secondi per lasciare una recensione, anche piccolina... Mi renderà stra-felice! (=



Alla prossima,

Ombrosa

   
 
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