Moulin rouge!
Act. 11
Una volta ripresasi dallo shock iniziale, fu Kanzeon a prendere l’iniziativa in maniera brillante (strano ma vero, nonostante il sakè): come amava ripetere in continuazione, lo spettacolo doveva andare avanti sempre e comunque, quindi mai come in quel momento una soluzione simile le parve appropriata. Così assunse di nuovo un’espressione professionale e sorrise beffarda.
Kanzeon/DdG (ridendo in maniera plateale): Oh oh
oh! Anche se usa un travestimento i miei occhi non mi ingannano… (al pubblico)
… perché è lui, il bonzo errante squattrinato, reso folle dalla gelosia!
Tutti (intuendo le intenzioni della donna): Aaah…
Nataku (mani nei capelli): Oddiooddiooddio, devo
sbrigarmi!
Anche il biondo scrittore capì dove Kanzeon voleva
andare a parare, e per una volta decise di assecondarla. In fondo, quello
avrebbe fatto e detto di lì a poco non stonava certo con la storia (odiosamente
storpiata) dello spettacolo, e la stessa cornice gli sarebbe servita per
concludere i giochi. Difatti, apparentemente senza la minima esitazione, scese
i due scalini che dalla porta di scena conducevano alla piccola piattaforma
centrale del palco, sempre tenendo Gokine per un braccio, e infine la lasciò
cadere a terra in malo modo, suscitando un mormorio triste&sdegnato da
parte del pubblico. La giovane dagli occhi dorati piangeva, ma Sanzo non voleva
assolutamente lasciarsi intenerire da quella farsa… Perché era una farsa,
giusto?
Sanzo (rivolto sia a Kanzeon che al Duca): Questa
persona è vostra, adesso. Ho pagato la mia prostituta! (le getta le
banconote)
Gokine (tra un singhiozzo e l’altro): No… no…
Sanzo (con la voce più rotta di quel che vorrebbe):
Non ti devo niente. E non sei più niente per me.
Tutti (sbigottiti): …
Nataku (con un palletico assurdo): Perché è così
testardo, perché?! Come cavolo faccio a farglielo capire??
Sanzo (guardando Gokine negli occhi, rabbioso):
Grazie per avermi dimostrato quanto ridicolo sia davvero l’amore!
Nataku (tormentandosi le mani): Oh no, no, no,
no!!!
Gokine (soffocata dai singhiozzi): Sanzo…
Sanzo (voltandosi e scendendo gli scalini): Addio.
[scende dal palco, si sofferma a fissare un istante
il Duca e poi si avvia verso l’uscita della sala; silenzio generale]
Kanzeon/DdG (avvicinandosi a Gokine): Alla fine
egli non ti ama! Non vedi? Lascia il regno, principessa…!
Gokine (alzando la testa a fatica): Non voglio… no…
Kanzeon (sussurrando, in tono normale): Scimmietta,
è meglio così, credimi. Almeno è salvo.
Gokine (scuotendo il capo): Ma io… io non sono…
(guarda il biondo che se ne va)
Kanzeon/DdG (tono pomposo, aiutandola a rimettersi
in piedi): Ed ora, nobile Seiten Taisei, mia sposa…
Nataku (muovendosi lungo una trave, una corda
stretta in mano): Devo trovare un modo!!! Sanzo…!
Kanzeon/DdG (tenendo le mani di Gokine): … è tempo
che innalzi il tuo canto al sole…
Gokine (sussurrando, senza più piangere): Al mio
sole… (guarda ancora il biondino)
Nataku (dondolandosi pericolosamente): Sanzo,
dannazione!
Kanzeon/DdG (idem come sopra): … e che proununci i
voti nuziali…!
Nataku (sporgendosi troppo e ritrovandosi appeso
alla corda per non cadere di sotto): SANZOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
A quel grido assurdo, tutti trasalirono e si
bloccarono nuovamente, chiedendosi cosa diamine stesse accadendo a questo giro.
Anche il biondo si fermò, nel bel mezzo del corridoio della platea, non
riuscendo a capire per quale motivo Nataku lo stesse chiamando in quella
maniera pazzoide e con un bizzarro presentimento… stranamente piacevole. E
Gokine, dal canto suo, si sentì all’improvviso sicura di quello che desiderava
fare.
Nataku (appeso alla corda, urlando con quanto fiato
ha in corpo): LA COSA PIÙ GRANDE CHE TU POSSA IMPARARE È AMARE… E LASCIARTI
AMARE!!!!!!!!!!!!!!!
Pubblico (interessatissimo): …
Duca (inizia ad essere scoglionato): …
Kanzeon,Hakkai&troupe (occhi che brillano):
Nataku…
Gokine (sguardo determinato): …
Sanzo (ancora immobile, le spalle al palcoscenico,
mormora): La cosa più grande che io possa imparare…
Gokine (iniziando a cantare piano): Never knew…
I could feel… like this
Like I’ve never seen… the sky… before
[il biondo riprende ad avanzare lentamente verso
l’uscita, ma è chiaramente poco convinto di quello che fa]
Gokine (più sicura): Want to vanish… inside your
kiss
Everyday I love you more
Listen to my heart, can you
hear it sings?
Come back to me… and forgive
everything…!
[le sfugge un singhiozzo e dal pubblico sale un mormorio commosso; Sanzo si è quasi fermato, anche se ancora di spalle]
Gokine (sorridendo appena, con voce dolce): Seasons
may change, winter to spring…
Io
ti amo…!
… till the end of time
[scende un silenzio carico di attesa e trepidazione; il biondo adesso è immobile, un po’ indeciso, ma un istante dopo…]
Sanzo (ancora di spalle, cantando): Come what
may…
Pubblico&troupe (voltandosi a guardarlo): Oh…
Dal palco, Gokine si lasciò sfuggire un sospiro
accompagnato da un sorriso luminoso: se Sanzo le stava cantando la loro canzone
questo voleva dire che… che la amava ancora, che la stava perdonando, che aveva
capito! E lui, dal canto suo, pur non riuscendo a capacitarsi di perché fosse
successo tutto quanto, non riuscì certo a trattenersi troppo a lungo nel
sentire il canto della ragazza. Magari era una presa di giro anche quella,
eppure sentiva che Gokine era sincera… e non ne poteva più. Al diavolo il Duca,
lo spettacolo, il litigio del giorno precedente, la sua piazzata, le sue
parole… era Gokine ciò che desiderava, punto e basta!
Sanzo (cantando più forte, avvicinandosi al palco):
Come what may
Come what may
Come what may!
I will love you!
Gokine (sorriso radioso&lacrime, andandogli
incontro): I will love you!
Sanzo (montando sul palco e tendendole le mani): Until
my dying day!
Gokine (afferrando le sue mani): … till my dying
day!
Duca (smorfia): Ma porca…
Tutti (sorridendo commossi): Eh…
Shi&Zen (abbandonato ogni proposito omicida,
emozionati): Eeeh…
Nataku (che non se n’è accorto): Devo avvertirlo
comunque!
Sanzo&Gokine (vicinivicini, le fronti che si
toccano): Come what may
Come what may!
I will
love you
Until my dying…
Nataku (buttandosi giù sul palco e travolgendo Shi e Zen, stravolto): Sanzo, attentoooooooooooooooo!!!
Tutti (interrompendosi, orchestra compresa): Cosa?
Nataku (indicando i due ex-sicari): Vogliono ucciderti, Sanzo!!!!
Shi&Zen (sguardo sognante): Ma veramente…
Nataku (notando la loro espressione, più
tranquillo): Ah no?
Sanzo (ancora abbracciato a Gokine): Qualcuno mi
spiega cosa…
Duca (stritolando il proprio cappello): Razza di
imbecilli…!!
Pubblico (perplesso): …
Gojyo (apparendo sulla porta di scena in canotta e
boxer): Nessun problema! Potete continuare!
Tutti (fissandolo): …
Hakkai (schioccando le dita): Musica!
Nataku (cantando con aria furbetta): No matter
what you say!
Sanzo,Gokine&troupe (cantando e ballando): The
show will end our way!
You have to stand your ground
For freedom… beauty, truth and love!
[Hakkai molla il posto di direttore d’orchestra, che tanto sa cosa fare, e si unisce agli amici mentre la musica sale]
Troupe (ballando&cantando con energia): Na
na na na na… children of the Revolution!
Gokine (sorriso stupendo): One day I’ll fly
away!
Sanzo (stringendola a sé): My gift is my song!
Troupe (sempre più scatenata): Na na na na na…
children of the Revolution!
Shi&Zen (unitisi a loro): Children of the
Revolution!
Duca (mordendosi le mani): Brutti voltagabbana dei miei stivaliiiiii!
Gokine (stringendosi al biondo): One day I’ll
fly away!
Sanzo (sorridendo pure lui): My gift is my song!
Tutti (ballando attorno a loro): Come what may!
Sanzo&Gokine (guardandosi negli occhi): I
will love you…
Duca (tirando fuori una fiammeggiante spada ricurva e alzandosi, incazzatissimo): A modo mio!!!
Tutti (idem come sopra): Come what may!
Duca (avvicinandosi al galoppo al palco con la spada spianata): FINIRÀ A MODO MIO!!!!!!
Kanzeon (parandoglisi davanti): Ah-ah-ah, te lo
puoi scordare, bello mio…
Duca (faccia a tonno): … uh?
Il pubblico presente quella sera ricordò per la
vita intera il mirabolante gancio destro che la potente Kanzeon Ziedler tirò al Duca invasato, facendolo rovinare a
terra tra grida di meraviglia e grasse risate di scherno, lasciandogli la spada
come contentino (perché aveva un debole per lui, diciamocelo). E mentre il bel
nobile dai capelli corvini (al momento estremamente sconvolti come il loro
proprietario) riprendeva le forze per una fuga tattica, sul palco, in un
tripudio di musica, voci e luci…
Tutti (ballando e sollevando i due innamorati): Come
what may!
Sanzo&Gokine (a mani unite): Yes, I will
love you…
Tutti (idem come sopra): Come what may!
Sanzo&Gokine (abbracciandosi, le voci chiare e
felici): I will love you
Until my dying day!
[l’orchestra e il coro chiudono in bellezza, e il sipario si chiude su Sanzo e Gokine che, circondati dagli amici, si baciano]
Pubblico (balzando in piedi e applaudendo
all’impazzata): BRAVI! BRAVI!
Pubblico femminile (in delirio): Biondinoooooooo!
Duca (alzandosi da terra a fatica, coda tra le
gambe): Uffi… ce l’hanno tutti con me…
Pubblico (spellandosi le mani): BIS! BIS! BRAVI!
[dietro il sipario, l’euforia è altrettanto alle
stelle]
Nataku&Gojyo (saltellando): Stupendo stupendo
stupendo! È finita come volevamo noi!
Hakkai (sorridendo): Non ci avrei mai sperato… mi
sono quasi commosso!
Shi&Zen (in lacrime): Buon per te che ti sei quasi
emozionato… guarda noi!
Kou (più vispo del solito): Mi sono divertito
tantissimo.
Nataku (invasatissimo e contento): Alla fine il
bene ha trionfato!!
Gojyo (ridacchiando): Ora non esagerare, dai… anche
se ammetto che è stato tutto merito tuo, canaglia!
Nataku (arrossendo): Tu dici?
Gojyo (tirandogli un pugno amichevole in testa):
Certo, signor sutra!
Kanzeon (tossicchiando, sorride): Ehm… qualcuno
potrebbe dire a quei due di interrompersi un attimo?
Nataku,Gojyo,Hakkai&Kou (perplessi): Cosa?
Kanzeon (indicando Sanzo e Gokine): …
[i due si stanno ancora baciando come due matti, al
centro del palco, incuranti degli astanti]
Hakkai (solito sorriso): Oh, via, lasciamoli fare,
credo si vogliano rifare…
Kou (scuotendo il capo): Sono stati lontani solo
due giorni, ma insomma…
Nataku (sempre infervorato): Kou, non sei per
niente romantico! Sono stati due giorni difficilissimi per loro!
Kou (guardandolo storto): Solo per loro…?
[Gojyo e Hakkai scoppiano a ridere, mentre Kanzeon
e gli altri guardano con affetto i due innamorati]
Sanzo (staccandosi da Gokine): Ehi…
Gokine (guardandolo negli occhi): Allora mi hai
perdonato?
Sanzo (appoggiando la fronte alla sua): Non te lo
saresti meritato, però…
Gokine (stringendogli le braccia al collo):
Scusami… non potevo fare altrimenti…
Sanzo (sul punto di sciogliersi): Poi mi spiegherai
ogni cosa, intesi?
Gokine (strofinando il naso contro il suo): Intesi,
te lo prometto.
Sanzo (socchiudendo gli occhi): Mh…
Gokine (voce dolce): Sanzo…
Sanzo (riaprendoli): Cosa c’è?
Gokine (sorriso bellissimo): Ti voglio un bene
dell’anima.
Sanzo (sorridendo a sua volta): Mph…
Folla (circondandoli e ridendo felici): Ebbasta
pomiciare!
[i due sussultano e il biondino si allontana di
scatto da Gokine; risate generali]
Gojyo (pacca sulla spalla di Sanzo): Ehi, scrittore
schizofrenico, stai benissimo vestito da monaco, lo sai? Ma mai quanto me…
Sanzo (scrollandoselo di dosso): Chiudi quel forno,
argentino pervertito.
Gojyo (riattaccandosi): Ti ricordo che mi hai
rubato il costume e il ruolo! Bonzo corrotto!
Sanzo (venuzze, il ritorno): Se ti addormenti come
un imbecille è colpa tua! Anna dai capelli rossi!
Kanzeon (avvicinandosi): Ehm ehm… ci sarebbe la
chiamata alla ribalta… Gokine, piantala di frignare…
Pubblico (da dietro il sipario): BRAVISSIMI! BRAVI!
Tutti (avviandosi verso il bordo del palco): Bene,
andiamo!
Sanzo (trattenendo come al solito un sorriso): Tsk…
La pesante cortina scarlatta si riaprì, mostrando
al pubblico scalpitante l’intero scatenato, folle gruppo dei nostri eroi, e gli
applausi ripresero a scrosciare peggio di un acquazzone: Kanzeon se ne stava
davanti a tutti, un braccio alzato a salutare e uno impegnato a trattenere il
povero Duca (che aveva artigliato, non si sa come, prima che riuscisse ad
andarsene), Nataku ringraziava e rideva assieme ad Hakkai, Kou e Gojyo (uno
spettacolo, in canotta e boxer), Shi e Zen non sapevano se unirsi a loro o meno
e il resto della troupe e dell’orchestra s’inchinavano sorridenti. E al centro
stavano Sanzo e Gokine, mano nella mano, felici come non mai. Era davvero
finito tutto per il meglio! E se era pur vero, alle volte, che l’amore portava
soltanto problemi e sofferenze, in quel momento al biondo scrittore non poteva
importare di meno: ciò che desiderava era lì, al suo fianco e attorno a lui.
E nient’altro contava.
Voce fuori campo: … e così, i giorni divennero
settimane, le settimane mesi
E un bel pomeriggio qualsiasi,
quel ragazzo si sedette davanti alla sua macchina da scrivere
E iniziò a buttar giù la sua
straordinaria storia
Una storia che parla di un
tempo, di un luogo, di persone, ma soprattutto…
Che parla di quel qualcosa che
egli, pur fuggendolo, aveva finito per conoscere bene
Una storia che parla d’amore.
Sanzo: Mph… e sia, per stavolta ve la passo.
THE END
Note dell’autrice: … e così… sono davvero arrivata alla fine… WAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!!!!! Da una parte sono contentissima e soddisfatta, ma dall’altra… mi prende sempre un po’ di tristezza quanto porto a termine una storia, non so perché ^^’’. Piuttosto, spero che il finale vi sia piaciuto, l’ho scritto di getto e forse mi è venuto fuori strano… ma ditemi voi cosa ne pensate, mi raccomando. Ancora una volta, lasciate che vi dica GRAZIE INFINITE per avermi seguita fino a qui e per avermi detto le vostre impressioni su questa follia! E pensare che all’inizio avevo paura che non avrebbe riscosso alcun successo…! Thanks again!
Ah, prima che me ne dimentichi, come promesso vi do
il link per vedere quei famosi miei disegni in tema à http://blackmoody.altervista.org ,
ovvero il mio sito: magari lasciatemi un commento per dirmi cosa ve ne pare,
oki?
Ed ora… beh, credo non ci sia altro da dire… perciò
mi avvio a salutarvi e vi lascio ai titoli di coda (evviva la mia mania di
voler fare le cose in grande… quanto sono baka XD). Ci sentiamo al più presto
con una nuova fic, garantito!
Un bacione gigantesco! See you soon and, as usual…
GO TO THE WEST!
La vostra Black Moody ~
A Black Moody’s
fanfics production
“MOULIN ROUGE!”
Regia&Casting
Black
Moody
Cast
Christian
Sanzo Genjo Sanzo Hoshi
Gokine Son Goku
Il
Duca Homura
Nataku
Toulouse Nataku Taishi
Hakkai
Cho Hakkai
Gojyo Sha Gojyo
Kou Kogaiji
Kanzeon
Ziedler Kanzeon Bosatsu
Nini Lirin
Monsieur
Jiroshin Jiroushin
La
“balia” Yaone
Shi
Shien
Zen Zenon
Voce
fuori campo Black Moody
Musiche
Elthon
John
David
Bowie
U2
Whitney
Huston
The
Police
Madonna
M.
Monroe in “Men prefer blondes”
…
e molte altre …
Special thanks to
Tutte
voi che avete letto e recensito!
Kazuya
Minekura (sensei!!)
Gojyo/Sha
Sere
Goku/Son
Ali
Hakkai/Cho
Rika
Kazahaya
Courtney
[che
mi hanno sopportata mentre scrivevo]
I
creatori e gli attori del film originale
Copyright:
Black Moody © All rights reserved