15/07/2010
4 recensioniPenserete che si tratti solo dell'ennesima Dramione e forse è vero....la mia idea sarebbe quella di mischiare un po' del fantastico mondo di HP con la vita quotidiana che tutti conosciamo bene... forse ho cambiato un po' la psicologia dei personaggi... in realtà penso di averli fatti semplicemente crescere....
Per quanto riguarda il rating, per adesso è verde... poi non so....
Spero che la mia storia vi piaccia....
Buona lettura!!!
mm91
Atto I
Quella mattina mi sveglia consapevole che qualcosa stava cambiando... il punto era che non ricordavo cosa fosse! Cercai di concentrarmi.
Era una mattina dei primi di Agosto...il 3 per essere precisi, e il sole era già alto nel cielo. Faceva caldo, lo percepii appena sveglia, ma era una caldo secco, non fastidioso, moderato da una piacevole brezza estiva... Guardai fuori dalla finestra e non riconobbi il posto in cui ero... allora mia guardai intorno. La stanza in cui mi ero svegliata aveva una tappezzeria crema e pesca a righe verticali, così come le tende... anche il copriletto era color pesca....e allora capii....mi trovavo in un albergo.... E poi pensai: "Ma certo! Sono a "Come d'incanto" ad Hogsmeade perchè oggi devo.... oddio non riesco nemmeno a pensarlo!... Oggi mi sposo!!!"
Cercai di calmarmi concentrandomi su mio respiro e poi.... squillò il mio cellulare e vidi quel nome... e ricordai il motivo per cui ero lì.
-Ehi Mezzosangue... sei sveglia? Non vorrai farmi aspettare all'altare! Sai che odio attendere come un idiota qualunque!-
-umf... umf... co... cosa hai detto? sto ancora dormendo... cioè.... mi sono appena svegliata-
- Ti ho chiesto se sei sveglia... e ti ho pregato di non fare tardi come al solito-
-Uffa Draco.... non siamo ancora sposati e già rompi... immagino che da domani la mia vita sarà un inferno...-
-Dai Mezzosangue, scherzo... asppettorò tutto il tempo che vorrai....mi basta sapere che verrai... Ti chiamavo per questo... Sei sicura di volerlo fare? Guarda che siamo ancora in tempo per abbandonare tutto e tutti e scappare via....-
-Non ce n'è bisogno.... direi che possiamo resistere...Sono sicura.... Dieci anni fa non l'avrei mai detto ma... voglio passare il resto della mia vita con te... quindi oggi ti sposerò-
-E sarà per sempre!-
-Già...-
-No proverai più a scappare?-
-Te lo prometto-
-Ci vediamo dopo Mezzosangue!-
-Ciao Principe-
Finita quella telefonata mi resi conto che ero più tranquilla.... come al solito aveva fatto la cosa giusta con me.... mi aveva offerto l'ultima via di fuga e mi aveva fatto capire che non ce ne sarebbero state altre... ed in quel momento avevo capito che io quella via di fuga non la volevo... Volevo semplicemente sposarlo ed essere sua... come non ero mai stata di nessun altro... Non riuscii a fermarmi e presi il cellulare per srivergli questo messaggio: "Quando mi sono svegliata ero spaventata a morte... ed ero spaesata come non mai... Adesso non ho più paura.... Grazie!"
Avrebbe capito...
Decisi che era ora di alzarmi e di fare una doccia...
Mentre l'acqua calda mi bagnava i capelli e la pelle ripensai a come ero arrivata lì.
Dopo la sconfitta di Voldemort erano successe tante cose... Il minostro della magia aveva proposta a Harry, Ron e me di conferirci il diploma di M.A.G.O. senza sostenere gli esami e di assumerci come Auror, ma rifiutammo. Eravamo stati catapultati nel mondo degli adulti senza sapere come.... volevamo riconquistare un po' della nostra ingenuità... volevamo tornare a scuola.... E come noi tutti gli altri volevano ritornare nella vecchia, cara Hogwarts, quella senza Mangiamorte. E così il primo Settembre ritornammo tutti più tranquilli al nostro maniero a ripetere in massa un anno. Ritornarono anche i cari Serpeverde, anche se dimazzati... del nostro anno rimanevano solo la Bullstrode, Blaise Zabini e lui... il principe di Serpeverde: Draco Malfoy. Quello che nessuno di noi poteva immaginare era che durante quell'estate di transizione le cose fossero cambiate per il Principe... I tre Malfoy si erano costituiti agli auror e mentre Lucius e Nrcissa scontavano la loro condanna in un Azkaban sottratta ai dissennatori, a Draco, che era stato costretto ad entrare nelle fila dei Mangiamorte, veniva concesso di tornare a scuola.
Quell'anno notai che era cambiato... manteneva naturalmente il suo portamento regale ma aveva abbandonato i suoi modi superiori e disprezzanti, soprattutto nei confronti di noi Grifondoro... si era addirittura instaurato una sorta di rapporto di amicizia tra lui e il nostro trio. Cominciammo a difenderlo dalle accuse che gli venivano rivolte e alla fine Hogwarts capì che lui era una vittima come noi.... più di noi.
Ciò che cambiò le sorti delle nostre storia avvenne un anno dopo, quando ci ritrovammo gli unici quattro ammessi alle lezioni per diventare auror. Ormai ci conoscevamo e ci rendevamo conto che forse tra noi poteva esserci di più . La storia con Ron era naufragata da un anno quando durante una delle nostre prime missioni da stagisti Draco ed io ci ritrovammo nella nostra tenda nel bel mezzo di un temporale coi fiocchi. Capì istintivamente che avevo paura di lampi e tuoni, nonostante cercassi di nasconderlo, e mi tenne stretta a sè tutta la notte riempiendomi di baci e carezze fino a quando le nostre bocche si incrociarono... Non riuscii a resistere alla forza dei suoi occhi grigi... le nostre bocche si sfiorarono e lui scostò i capelli che mi invadevano il viso e tenne la sua mano sulla mia guancia d'un tratto calda... Le nostre bocche si toccarono e la sua mano destra raggiunse la mia posata sul mio grembo, si intreccò a lei e la strinse.... Cominciò a darmi piccoli, piccolissimi baci lungo tutto il contorno delle labbra fino a quando queste non si schiusero e lo lasciarono entrare.... Quando ci staccammo lo guardai negli occhi, ma non riuscii a sostenere quello sguardo sconvolgente e allora nascosi il viso sulla sua spalla.... Lasciandomi la mano mi cinse la schiena e mi attirò a sè e mi tenne lì non so per quanto tempo perchè cullata dalle sue braccia forti, coperta dai suoi baci, tranquillizzata dalle sue carezze, caddi in un sonno profondo.
Quando mi svegliai il mattino seguente, mi ritrovai nel suo letto, completamente vestita, cinta dalle sue braccia e feci finta di dormire.
-Ehi Granger.... lo so che sei sveglia, non serve a nulla fingere....-
-Malfoy, mi sono appena svegliata, potresti essere anche un po' più gentile... che ne dici di "Buongiorno.... hai dormito bene?"... e poi se hai tutta questa voglia di alzarti, perchè non lo fai e basta?-
-Forse perchè tu sei letteralmente avvinghiata alle mia braccia da quando ti ho messa a letto?-
A quel punto aprii gli occhi e mi guardai le mani... aveva ragione... non gli davo la minima possibilità di muoversi... imbarazzata lo lasciai andare.... ma lui mi strinse di più...
-Ripensandoci non ho tutta questa voglia di alzarmi Mezzosangue...- la sua voce si fece più bassa e dolce quando aggiunse:- Tutte le volte che ho cercato di lasciarti stanotte me lo hai impedito... adesso tocca a me... sei mia prigioniera!-
-Vabbè Draco smettiamola di scherzare, dobbiamo lavorare... che ore sono?-
-Sono le 9 e 40 e ti posso dire con certezza che oggi è il nostro giorno libero... non dovremo lavorare fino alle 7 e 30 di domani-
-Sai che dobbiamo redigere i verbalioggi... fammi alzare, dai!-
-No- E mi strinse.
-Fammi alzare ho detto!-
-No-
-Draco stiamo perdendo un mare di tempo- e con questo mi girai a guardarlo... aveva il ghigno de Malfoy dipinto sulla sua bellissima faccia.... si stava divertendo....
-Facciamo così... scendi a patti con me Mezzosangue e ti farò lasciare questo letto-
-Cosa vuoi?-
-Prometti che oggi eseguirai ogni mio ordine, esaudirai ogni mio desiderio... farai tutto ciò che dirò-
-Non se ne parla proprio-
-Dai, non farti pregare... diciamo che ti ricompenserò con un bacio, ogni volta-
I suoi occhi si fecero imploranti, mi baciò la fronte e il naso....Non capivo come mai, ma non riuscivo a dirgli di no.
-E sia- Ghigno trionfante sul suo volto -ma il nostro accordo non comprende faccende di lavoro ok?-
-Ok- disse lui
Poi afferrò le mia mani e portò le mie braccia sui cuscini dove rimasero bloccate dalle sue... rotolò su di me e mi diede uno di quei baci che ti fanno dimenticare anche come ti chiami... Avevo un'unica consapevolezza: la sua bocca sulla mia e le nostre lingue che cercavano insieme l'oblio dei sensi... Quando si staccò mi guardò con i suoi occhi che per l'occasione erano diventati enormi e disse: -Mi prepari la colazione?-
Fine dell'idillio.
Così mi alzai, andai in cucina, preparai la colazione per entrambi, misi la tavola, lo chiamai, e mentre mangiavo il mio cornetto cominciai a leggere la gazzetta del profeta che avevo trovata poggiata ai piedi del mio letto come tutte le mattine. Inutile dire che a qul punto il mio umore non era dei migliori. Il principe fece il suo ingresso trionfale i cucina, si era fatto una doccia, aveva ancora i capelli umidi e si era cambiato: indossava un paio di pantaloni marroni al ginocchio, una maglietta di Serpeverde e le sneakers. Arrivò tutto sorridente mormorando complimenti per il profumino che si avvertiva nella tenda e comincò a mangiare con gusto. Addentata, infine, la sua mela verde, venne verso di me e provò a baciarmi a tradimento
-Vai al diavolo Malfoy- mi alzai e andai a farmi una doccia.
Lavorai tutta la mattina alle mie relazioni e studiai per il prossimo esame e mi esercitai in incantesimi avanzati. A ora di pranzo preparai da mangiare per entrambi, ma preferii mangiare al sole, fuori dalla tenda. Sentii le sue parole sorprese qundo trovò il pranzo pronto e quelle deluse quando si rese conto che la tavola era apparecchiata solo per lui. Finito di mangiare venne fuori e si sedette accanto a me. Rimanemmo così per un po''ognuno immerso nei suoi pensieri finchè lui disse:- Herm... ascolta... non capisco perchè tu ti sia arrabbiata... ti ho solo chiesto di farmi la colazione.... ti costa tanto prepararmi un caffè?
Sospirai:- Malfoy il problema è che dopo le paroline dolci, i baci e le carezze la prima cosa che mi chiedi di fare è preparati la colazione, come se fossi uno dei tuoi servi... Non mi chiedi della notte scorsa, nè didirti perchè ti volevo vicino, o perchè non volessi alzarmi, ma mi chiedi di preapararti il caffè e magari anche di togliermi dai piedi!-
-ok, ok, ok, frena. Non ci siamo capito-
-Io ti ho capito beniss...-
-Zitta. Fai parlare me per una volta....- Mentre cominciava a parlaresi accostò a me, mi prese in braccio e ci ritrovammo abbracciati come la sera precedente.... cercai di divincolarmi, ma mi bloccò e disser:- Quando ero piccolo la mattina mi alzavo, scendevo nel salone di Malfoy Manor e trovavo un elfo pronto a portarmi qualsiasi cosa avessi chiesto... quando sono arrivato a Hogwarts è stato più o meno lo stesso... la mattina scendevo in Sala Grande e trovavo una tavola imbandita con ogni ben di Dio.... Finita la scuolasono andato a vivere da solo ed ho imparato a prepararmela da solo la colzione... Il punto è che nessuno ha mai preparato per me qualcosa per dimostrarmi il suo affetto.... lo hanno sempre fatto per dovere...Ho capito solo poco fa, quando ho trovato la tavola apparecchiata per me che costringendoti a prepararmi da mangiare non avrei ottenuto ciò che volevo... l'ho ottenuto solo quando non te l'ho chiesto... Grazie...- e con questo mi posò un bacio leggero sulle labbra.
-Draco mi dispiace, sono stata una stupida... non avevo capito nulla... ti preparerò la colazione tutte le mattine che staremo insieme...-
-Dolce, piccola Hermione, come farei senza di te?.... A proposito... c'è una cosa che dobbiamo chiarire.... quello che è successo ieri sera... come dire... ha fatto di noi una coppia?- Disse esitante.
-Se tu lo vuoi-
E mi baciò, come no aveva ancora fatto... era un bacio gioioso... di quelli che ti fanno divertire... di quelli che ti fanno sentire le farfalle nello stomaco....
-Lo dici tu allo Sfregiato e a Lenticchia?-
-Solo se tu lo dici a tuo padre- gli feci eco... e scoppiammo a ridere...
Quella giornata si concluse così, tra una risata e l'altra.... tra un bacio e l'altro.... e tra la farina e lo zucchero di una torta al cioccolato che decidemmo di preparare insieme.... aspettando l'ora di andare a letto.
Quella mattina mi sveglia consapevole che qualcosa stava cambiando... il punto era che non ricordavo cosa fosse! Cercai di concentrarmi.
Era una mattina dei primi di Agosto...il 3 per essere precisi, e il sole era già alto nel cielo. Faceva caldo, lo percepii appena sveglia, ma era una caldo secco, non fastidioso, moderato da una piacevole brezza estiva... Guardai fuori dalla finestra e non riconobbi il posto in cui ero... allora mia guardai intorno. La stanza in cui mi ero svegliata aveva una tappezzeria crema e pesca a righe verticali, così come le tende... anche il copriletto era color pesca....e allora capii....mi trovavo in un albergo.... E poi pensai: "Ma certo! Sono a "Come d'incanto" ad Hogsmeade perchè oggi devo.... oddio non riesco nemmeno a pensarlo!... Oggi mi sposo!!!"
Cercai di calmarmi concentrandomi su mio respiro e poi.... squillò il mio cellulare e vidi quel nome... e ricordai il motivo per cui ero lì.
-Ehi Mezzosangue... sei sveglia? Non vorrai farmi aspettare all'altare! Sai che odio attendere come un idiota qualunque!-
-umf... umf... co... cosa hai detto? sto ancora dormendo... cioè.... mi sono appena svegliata-
- Ti ho chiesto se sei sveglia... e ti ho pregato di non fare tardi come al solito-
-Uffa Draco.... non siamo ancora sposati e già rompi... immagino che da domani la mia vita sarà un inferno...-
-Dai Mezzosangue, scherzo... asppettorò tutto il tempo che vorrai....mi basta sapere che verrai... Ti chiamavo per questo... Sei sicura di volerlo fare? Guarda che siamo ancora in tempo per abbandonare tutto e tutti e scappare via....-
-Non ce n'è bisogno.... direi che possiamo resistere...Sono sicura.... Dieci anni fa non l'avrei mai detto ma... voglio passare il resto della mia vita con te... quindi oggi ti sposerò-
-E sarà per sempre!-
-Già...-
-No proverai più a scappare?-
-Te lo prometto-
-Ci vediamo dopo Mezzosangue!-
-Ciao Principe-
Finita quella telefonata mi resi conto che ero più tranquilla.... come al solito aveva fatto la cosa giusta con me.... mi aveva offerto l'ultima via di fuga e mi aveva fatto capire che non ce ne sarebbero state altre... ed in quel momento avevo capito che io quella via di fuga non la volevo... Volevo semplicemente sposarlo ed essere sua... come non ero mai stata di nessun altro... Non riuscii a fermarmi e presi il cellulare per srivergli questo messaggio: "Quando mi sono svegliata ero spaventata a morte... ed ero spaesata come non mai... Adesso non ho più paura.... Grazie!"
Avrebbe capito...
Decisi che era ora di alzarmi e di fare una doccia...
Mentre l'acqua calda mi bagnava i capelli e la pelle ripensai a come ero arrivata lì.
Dopo la sconfitta di Voldemort erano successe tante cose... Il minostro della magia aveva proposta a Harry, Ron e me di conferirci il diploma di M.A.G.O. senza sostenere gli esami e di assumerci come Auror, ma rifiutammo. Eravamo stati catapultati nel mondo degli adulti senza sapere come.... volevamo riconquistare un po' della nostra ingenuità... volevamo tornare a scuola.... E come noi tutti gli altri volevano ritornare nella vecchia, cara Hogwarts, quella senza Mangiamorte. E così il primo Settembre ritornammo tutti più tranquilli al nostro maniero a ripetere in massa un anno. Ritornarono anche i cari Serpeverde, anche se dimazzati... del nostro anno rimanevano solo la Bullstrode, Blaise Zabini e lui... il principe di Serpeverde: Draco Malfoy. Quello che nessuno di noi poteva immaginare era che durante quell'estate di transizione le cose fossero cambiate per il Principe... I tre Malfoy si erano costituiti agli auror e mentre Lucius e Nrcissa scontavano la loro condanna in un Azkaban sottratta ai dissennatori, a Draco, che era stato costretto ad entrare nelle fila dei Mangiamorte, veniva concesso di tornare a scuola.
Quell'anno notai che era cambiato... manteneva naturalmente il suo portamento regale ma aveva abbandonato i suoi modi superiori e disprezzanti, soprattutto nei confronti di noi Grifondoro... si era addirittura instaurato una sorta di rapporto di amicizia tra lui e il nostro trio. Cominciammo a difenderlo dalle accuse che gli venivano rivolte e alla fine Hogwarts capì che lui era una vittima come noi.... più di noi.
Ciò che cambiò le sorti delle nostre storia avvenne un anno dopo, quando ci ritrovammo gli unici quattro ammessi alle lezioni per diventare auror. Ormai ci conoscevamo e ci rendevamo conto che forse tra noi poteva esserci di più . La storia con Ron era naufragata da un anno quando durante una delle nostre prime missioni da stagisti Draco ed io ci ritrovammo nella nostra tenda nel bel mezzo di un temporale coi fiocchi. Capì istintivamente che avevo paura di lampi e tuoni, nonostante cercassi di nasconderlo, e mi tenne stretta a sè tutta la notte riempiendomi di baci e carezze fino a quando le nostre bocche si incrociarono... Non riuscii a resistere alla forza dei suoi occhi grigi... le nostre bocche si sfiorarono e lui scostò i capelli che mi invadevano il viso e tenne la sua mano sulla mia guancia d'un tratto calda... Le nostre bocche si toccarono e la sua mano destra raggiunse la mia posata sul mio grembo, si intreccò a lei e la strinse.... Cominciò a darmi piccoli, piccolissimi baci lungo tutto il contorno delle labbra fino a quando queste non si schiusero e lo lasciarono entrare.... Quando ci staccammo lo guardai negli occhi, ma non riuscii a sostenere quello sguardo sconvolgente e allora nascosi il viso sulla sua spalla.... Lasciandomi la mano mi cinse la schiena e mi attirò a sè e mi tenne lì non so per quanto tempo perchè cullata dalle sue braccia forti, coperta dai suoi baci, tranquillizzata dalle sue carezze, caddi in un sonno profondo.
Quando mi svegliai il mattino seguente, mi ritrovai nel suo letto, completamente vestita, cinta dalle sue braccia e feci finta di dormire.
-Ehi Granger.... lo so che sei sveglia, non serve a nulla fingere....-
-Malfoy, mi sono appena svegliata, potresti essere anche un po' più gentile... che ne dici di "Buongiorno.... hai dormito bene?"... e poi se hai tutta questa voglia di alzarti, perchè non lo fai e basta?-
-Forse perchè tu sei letteralmente avvinghiata alle mia braccia da quando ti ho messa a letto?-
A quel punto aprii gli occhi e mi guardai le mani... aveva ragione... non gli davo la minima possibilità di muoversi... imbarazzata lo lasciai andare.... ma lui mi strinse di più...
-Ripensandoci non ho tutta questa voglia di alzarmi Mezzosangue...- la sua voce si fece più bassa e dolce quando aggiunse:- Tutte le volte che ho cercato di lasciarti stanotte me lo hai impedito... adesso tocca a me... sei mia prigioniera!-
-Vabbè Draco smettiamola di scherzare, dobbiamo lavorare... che ore sono?-
-Sono le 9 e 40 e ti posso dire con certezza che oggi è il nostro giorno libero... non dovremo lavorare fino alle 7 e 30 di domani-
-Sai che dobbiamo redigere i verbalioggi... fammi alzare, dai!-
-No- E mi strinse.
-Fammi alzare ho detto!-
-No-
-Draco stiamo perdendo un mare di tempo- e con questo mi girai a guardarlo... aveva il ghigno de Malfoy dipinto sulla sua bellissima faccia.... si stava divertendo....
-Facciamo così... scendi a patti con me Mezzosangue e ti farò lasciare questo letto-
-Cosa vuoi?-
-Prometti che oggi eseguirai ogni mio ordine, esaudirai ogni mio desiderio... farai tutto ciò che dirò-
-Non se ne parla proprio-
-Dai, non farti pregare... diciamo che ti ricompenserò con un bacio, ogni volta-
I suoi occhi si fecero imploranti, mi baciò la fronte e il naso....Non capivo come mai, ma non riuscivo a dirgli di no.
-E sia- Ghigno trionfante sul suo volto -ma il nostro accordo non comprende faccende di lavoro ok?-
-Ok- disse lui
Poi afferrò le mia mani e portò le mie braccia sui cuscini dove rimasero bloccate dalle sue... rotolò su di me e mi diede uno di quei baci che ti fanno dimenticare anche come ti chiami... Avevo un'unica consapevolezza: la sua bocca sulla mia e le nostre lingue che cercavano insieme l'oblio dei sensi... Quando si staccò mi guardò con i suoi occhi che per l'occasione erano diventati enormi e disse: -Mi prepari la colazione?-
Fine dell'idillio.
Così mi alzai, andai in cucina, preparai la colazione per entrambi, misi la tavola, lo chiamai, e mentre mangiavo il mio cornetto cominciai a leggere la gazzetta del profeta che avevo trovata poggiata ai piedi del mio letto come tutte le mattine. Inutile dire che a qul punto il mio umore non era dei migliori. Il principe fece il suo ingresso trionfale i cucina, si era fatto una doccia, aveva ancora i capelli umidi e si era cambiato: indossava un paio di pantaloni marroni al ginocchio, una maglietta di Serpeverde e le sneakers. Arrivò tutto sorridente mormorando complimenti per il profumino che si avvertiva nella tenda e comincò a mangiare con gusto. Addentata, infine, la sua mela verde, venne verso di me e provò a baciarmi a tradimento
-Vai al diavolo Malfoy- mi alzai e andai a farmi una doccia.
Lavorai tutta la mattina alle mie relazioni e studiai per il prossimo esame e mi esercitai in incantesimi avanzati. A ora di pranzo preparai da mangiare per entrambi, ma preferii mangiare al sole, fuori dalla tenda. Sentii le sue parole sorprese qundo trovò il pranzo pronto e quelle deluse quando si rese conto che la tavola era apparecchiata solo per lui. Finito di mangiare venne fuori e si sedette accanto a me. Rimanemmo così per un po''ognuno immerso nei suoi pensieri finchè lui disse:- Herm... ascolta... non capisco perchè tu ti sia arrabbiata... ti ho solo chiesto di farmi la colazione.... ti costa tanto prepararmi un caffè?
Sospirai:- Malfoy il problema è che dopo le paroline dolci, i baci e le carezze la prima cosa che mi chiedi di fare è preparati la colazione, come se fossi uno dei tuoi servi... Non mi chiedi della notte scorsa, nè didirti perchè ti volevo vicino, o perchè non volessi alzarmi, ma mi chiedi di preapararti il caffè e magari anche di togliermi dai piedi!-
-ok, ok, ok, frena. Non ci siamo capito-
-Io ti ho capito beniss...-
-Zitta. Fai parlare me per una volta....- Mentre cominciava a parlaresi accostò a me, mi prese in braccio e ci ritrovammo abbracciati come la sera precedente.... cercai di divincolarmi, ma mi bloccò e disser:- Quando ero piccolo la mattina mi alzavo, scendevo nel salone di Malfoy Manor e trovavo un elfo pronto a portarmi qualsiasi cosa avessi chiesto... quando sono arrivato a Hogwarts è stato più o meno lo stesso... la mattina scendevo in Sala Grande e trovavo una tavola imbandita con ogni ben di Dio.... Finita la scuolasono andato a vivere da solo ed ho imparato a prepararmela da solo la colzione... Il punto è che nessuno ha mai preparato per me qualcosa per dimostrarmi il suo affetto.... lo hanno sempre fatto per dovere...Ho capito solo poco fa, quando ho trovato la tavola apparecchiata per me che costringendoti a prepararmi da mangiare non avrei ottenuto ciò che volevo... l'ho ottenuto solo quando non te l'ho chiesto... Grazie...- e con questo mi posò un bacio leggero sulle labbra.
-Draco mi dispiace, sono stata una stupida... non avevo capito nulla... ti preparerò la colazione tutte le mattine che staremo insieme...-
-Dolce, piccola Hermione, come farei senza di te?.... A proposito... c'è una cosa che dobbiamo chiarire.... quello che è successo ieri sera... come dire... ha fatto di noi una coppia?- Disse esitante.
-Se tu lo vuoi-
E mi baciò, come no aveva ancora fatto... era un bacio gioioso... di quelli che ti fanno divertire... di quelli che ti fanno sentire le farfalle nello stomaco....
-Lo dici tu allo Sfregiato e a Lenticchia?-
-Solo se tu lo dici a tuo padre- gli feci eco... e scoppiammo a ridere...
Quella giornata si concluse così, tra una risata e l'altra.... tra un bacio e l'altro.... e tra la farina e lo zucchero di una torta al cioccolato che decidemmo di preparare insieme.... aspettando l'ora di andare a letto.