Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Shee    20/09/2005    5 recensioni
James e Lily si odiano, ma non ne sono più così sicuri: tutto cambierà e finalmente le rose perderanno le spine... ma tutto questo durerà a lungo?
è una storia mooolto tenera... forse troppo... attenti alle carie!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Sorpresa | Coppie: James/Lily
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Guardalo, continua a fare stupidaggini

-Guardalo, continua a fare stupidaggini! Non cambierà mai!!!-

Quel ragazzo era l'essere più irritante che lei avesse mai visto sulla faccia della terra, un pallone gonfiato, ecco cos’era.

- ehi Evans! Come va oggi?-

Che noia, sempre la stessa storia, ecco che ricomincia…

- Evans? Evans? Torna qui

La ragazza continuava a camminare imperterrita e indifferente, cercando di non dar a vedere quanto avrebbe voluto strozzare quel ragazzo così stupido!

Tutto ad un tratto la giovane vide saettargli davanti quello stupido ragazzo, che abbassò la testa fino ad arrivare alla sua altezza. Lily Evans sospirò rassegnata e con fare ironico finse attenzione e sorpresa.

- ciao Potter. Cosa fai?-

-niente, ho appena aperto i rubinetti del bagno del primo piano.- il ragazzo replicò serio alla ragazza che invece lo guardò storto.

-cosa vuoi fare? Allagare la scuola?- il ragazzo cercò di evitare lo sguardo della ragazza e rispose dando a vedere che ci doveva pensare, scherzoso.

- penso proprio… di si!- il ragazzo parlava a voce alta, amava metterla in quelle situazioni, infatti, la ragazza sentendo le risatine dei compagni arrossì un pochino, ma non ce n’era motivo, in fondo ancora non avevano cominciato a litigare. non ne aveva proprio voglia…

- per quale assurdo motivo?- la ragazza sembrava indignata.

- perché… cavoli… sai che è una bella domanda?- sembrava stesse intensamente pensando a qualcosa .

- vuoi dire che vuoi far allagare la scuola senza motivo?- il ragazzo dai folti ed indomabili capelli neri di fronte a lei scosse la testa, pensieroso, come a voler scacciare una mosca.

- certo che ho un motivo!!!-

- spero che sia buono… ma visto che la tua immensa stupidità t’impedisce di ricordartene doveva essere di poco conto.

- vuoi star zitta un attimo?-

Lily spalancò per un attimo la bocca poi con fare indignata lo superò a testa alta.

- si può sapere dove diavolo stai andando?-

- vado in bagno.-

- vuoi che ti segua?- la rossa si fermò in mezzo al corridoio arrossendo vistosamente, si voltò lentamente ridacchiando indignata.

- come scusa?-

- vuoi che ti accompagni?- James se ne stava lì ridendo con una faccia stupida che Lily guardò con odio ma che fece sospirare parecchie ragazzine tra quelle dietro di lui.

- avevo capito benissimo deficiente!-

- allora?-

- allora cosa???-

- sei proprio stupida.-

- come ti permetti???-

- mi permetto, sono tre volte che ti faccio la stessa domanda,  speriamo che alla quarta tu capisca: vuoi che io venga con te?-

- … VUOI CHE TI UCCIDA ORA O SUBITO?-

La ragazza aveva raggiunto l’apice della rabbia e del malumore quel giorno ma soprattutto d’imbarazzo!

- vedi… neanche tu sei molto sveglia, non ti sei resa conto che mi hai dato due possibilità identiche?-

Lily ringhiò rabbiosa cercando di contenersi, non poteva mica ingaggiare un duello nella scuola! Insomma anche lei non era una che alle regole ci stava attentissima ma lì era pieno di testimoni!

E poi non credeva che fosse una mossa intelligente sfidare uno studente del settimo anno mentre lei era del sesto e poi il ragazzo non era così stupido come sembrava, era molto abile. Il bel moro parve leggerle nella mente infatti disse:- che hai? Non puoi uccidermi qui vero?-

- purtroppo no, ma provvederò al più presto.-

- oh che paura che mi fai!-

- smettila di fare il buffone!-

- ma è così che ti piaccio!-

- tu non mi piaci affatto ,Potter! – aveva pronunciato quel nome con tutto il veleno che aveva, o almeno credeva di avere, infatti, di colpo si sentì svuotata, stanca di quel piccolo impertinente che la faceva impazzire, stanca di studiare, stanca di combattere stanca di tutto.

- oh si!-

- oh no! Non sono mica io che ti inseguo per la scuola chiedendoti di uscire!-

la sua voce era sarcastica ma si capiva che voleva solamente andarsene da lì, e soprattutto voleva che lui la smettesse di rompere.

Le ragazze che poco prima sorridevano estatiche guardando il ragazzo mutarono i loro sguardi dolci in sguardi minacciosi: il loro James Potter chiedeva a quella insulsa ragazzina del sesto anno di uscire con lui???

Lily colse quel cambiamento negli occhi delle ragazze ma ci fece poco caso, pensava che ormai nessuno fosse così stupido da non essersi accorto che il ragazzo la seguiva ovunque andasse solo per fare la stessa domanda e per sentirsi rispondere sempre la solita cosa.

James sempre con il suo sorriso svenevole si voltò a guardare la folla dietro di lui, perché quelle ragazzine che facevano parte del suo fanclub avevano bloccato il corridoio.

- e ci sto così male!-

ma che bravo attore, e che stupide oche!! Pensò Lily mentre osservava luccichii inquietanti volgersi verso di lei con un atteggiamento poco rassicurante.

- fai pure lo stupido qui ma quando te ne andrai, non solo staremo tutti meglio ma tu non combinerai niente di buono!-

- grazie, altrettanto.-

Lily alzò un sopracciglio e dopo essersi voltata se ne andò lentamente sventolando ironicamente una mano come per salutare mentre suonava la campanella dell’inizio delle lezioni pomeridiane.

James si passò una mano tra i capelli scompigliati arruffandoli ancora di più, mentre dalla folla che si stava lentamente disperdendo emerse il suo migliore amico.

- ciao James! Dove eri finito? Sono rimasto bloccato lì dietro e… James? James? Ramoso!!! Ci sei?–  Sirius gli sventolò una mano davanti agli occhi che ancora fissavano il punto in cui prima Lily si era fermata.

- cosa? Oh.. ciao felpato.- disse mentre scuoteva la testa scacciando via i pensieri e le speranze deluse.

- che cosa hai?-

James aspettò alcuni secondi prima di rispondere:- niente, niente andiamo in classe, o vitius ci da i compiti in più e non ho tempo, devo andare al provino per gli altri membri della squadra!-

- no, non mi puoi prendere in giro così, te lo si legge in faccia, è ancora per quella stupida di una Evans?-

James si voltò di scatto verso il suo migliore amico:- non è affatto stupida!-

- calma, amico, non scaldarti!-

- scusa-

il ragazzo dai capelli scuri e lunghi gli mise un braccio sulla spalle.

-ma guada come si riduce il grande James per una stup…- un occhiataccia del suo amico- per una ragazza…-

- mi sa che hai ragione.-

- certo che ho ragione.-

- molto modesto.-

- anche tu non scherzi! –

- già, e devo smetterla.-

- perché?-

Ma purtroppo erano arrivati di fronte alla porta dell’aula di incantesimi James entrò per primo biascicando scuse per il ritardo, Vitius li guadò con uno sguardo di leggero rimprovero, poi riprese lì da dove si era fermato:- allora aggi facciamo gli incantesimi di…-

Nel frattempo Lily era scesa nel bagno dove si era lavata vigorosamente la faccia poi era entrata di corsa in classe appena in tempo , la Mc Grannit era di cattivo umore quel giorno.

Quella sera a cena la ragazza era in netto ritardo, infatti quando fece il suo ingresso tutti già mangiavano allegramente. Nella sala c’era un brusio di voci appartenenti ai ragazzi di tutta la scuola che cenavano affamati.

La ragazza si sedette accanto alla sua amica Marlene McKinnon che le aveva tenuto il posto libero .

- cosa c’è per cena?-

- maiale…-

La ragazza guardava disgustata il ragazzino del quinto anno di Grifondoro seduto di fronte a lei che mangiava la carne con una voracità unica nel suo genere ma soprattutto sembrava che non vedesse cibo da almeno tre giorni visto come mangiava, purtroppo a tradirlo c’era il suo aspetto cicciotello.

- Frank!-

il ragazzino sussultò guardando una ragazzina di un anno più piccola di lui chiamarlo dall’altra parte del tavolo.- alice, vieni qui, sto mangiando!-

la ragazzina paffutella si avvicinò trotterellando al ragazzino. Lo guardò e con un risolino disse additando la sua camicia sporca.

- si vede fin troppo bene.-

- ciao Alice!-

- ciao Alice, cosa fai? La balia?-

- con un ragazzo del genere!!!-

Lily rise divertita alla bella ragazzina che guardava con affetto quasi materno Frank che invece incrociò le braccia sul petto indispettito.

- sarò pure un pasticcione ma sarei capace di arrabbiarmi parecchio Marlene!-

s- su, non te la prendere! Sai che Marlene non voleva offenderti!-

- Lily ha ragione ma… sembri davvero un bambino!-

- Alice! Ti coalizzi contro di me?-

i- esattamente!-

- so come farti sparire quel sorriso dalle labbra Alice!-

v- no… tu non sai far sparire i sorrisi, almeno a me! A me li fai solo spuntare!-

Alice sorrise mentre Frank la abbracciava facendo rovesciare la caraffa di succo di zucca.

Lily scoppiò a ridere mentre la sua amica Marlene già si era piegata in due dalle risate, i capelli chiari sul viso.

-Mar! basta ridere!-

Ma lei stessa non riusciva a smettere! Quei due erano davvero comici!

- s-scus-scusa… ma siete delle comiche!-

Marlene rossa in volto aveva alzato lo sguardo, mentre quei due non facevano proprio caso a loro!

Lily calmata finì di mangiare in fretta perché Marlene stava aspettando lei per raggiungere le altre in dormitorio .

Quando finalmente ebbe finito si alzarono e passando accanto alla lunga tavolata passarono accanto a Dorcas ed Emmeline che le fermarono.

- ci aspettate fuori un attimo?-

- certo.-

una volta uscite dalla sala grande si fermarono ad aspettare le due amiche.

Da poco arrivate ad Hogwarts si erano conosciute dopo lo smistamento durante il quale lei e Marlene  erano state assegnate a Grifondoro e si erano sedute accanto ad una ragazza di nome Alison Stevens una Dorcas Meadows ed Emmeline Vance ,Alison poi se ne era andata l’anno dopo , era del settimo anno.

Ma erano rimaste grandi amiche anche dopo che se ne era andata e poi il loro piccolo gruppo non si era mai sciolto.

- Ciao ,come va la vita?-

Lily immersa nei suoi pensieri non rispose.

- cos’è siamo diventate sorde?-

- uh?

- ciao, come va la vita?-

- oh… andava meglio prima che arrivassi.-

- cosa fai qui tutta sola?-

- sola? No c’è Marl… Marlene??- chiamò, nessuna risposta, probabilmente era andate in bagno e l’aveva anche avvertita ma Lily non l’aveva minimamente ascoltata.

 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Shee