Ciao! Non so che dire visto che è il primo capitolo. Mi è venuta questa idea e ho deciso di scriverla, d'altronde meglio ricevere insulti che avere il rimpianto di non aver provato!! In alcuni punti si discosta un pochino da quella che è la storia reale del romanzo, ma credo che comunque sia abbastanza fedele! Buona lettura! :) Premetto che probabilmente non durerà molti capitoli! 

Menzogne. In questi mesi avevamo vissuto solo di quelle, di menzogne. Riley era un bugiardo come lo era la nostra creatrice. Oltre ad averci inflitto la peggiore tra le sofferenze, ossia diventare dei mostri assassini, ci avevano anche riempito di menzogne. Comunque ormai io e Diego avevamo deciso, saremmo scappati da tutte quelle bugie e quella violenza inutile. Si scappare non è mai la soluzione, ma in realtà noi ce ne stavamo semplicemente andando. Stavamo correndo nella foresta, senza meta da ore ormai, ma nessuno dei due aveva detto una parola. E' facile stare con Diego, non ti senti mai costretta a fare nulla, ti sta vicino e ti aiuta, ma ti sa anche lasciare i tuoi spazi.
"Bree tutto ok?" Era preoccupato, lo sentivo dalla voce. 
"Si... Tutto bene, ho solo la strana sensazione che ci stiamo cacciando nei guai" Ora ero preoccupata anche io  
"Anche io, ma sono sicuro che dietro tutto questo, c'è qualcosa di molto più grande di quello che ci vuole far credere Riley... Anzi, forse più grande anche di quello che crede lui stesso, non credo che sarebbe capace di mentire così bene... Evidentemente lui crede a ciò che ci dice, e questo è peggio, vuol dire che lui è semplicemente la pedina di un qualcosa di molto più grande, di conquistare il territorio di Seattle."
"Sai, credo tu abbia ragione, ma ho comunque la sensazione che ci stiamo cacciando nei guai" Ero realmente spaventata che potessero trovarci e ucciderci. Diego si fermò mi prese la mano e mi strinse a se. 
"Bree, anche se ci conosciamo da poco sento di provare qualcosa per te. Sento di doverti proteggere a qualsiasi costo, anche a costo della mia stessa vita. Sei una ragazza speciale e giuro che non permetterò a nessuno di torcerti un capello" Mise le mani dietro la nuca e mi baciò delicatamente, a fior di labbra, un bacio dolce romantico, che per quanto impossibile possa essere mi fece venire le farfalle allo stomaco.
Credo di essermi innamorata. Ma improvvisamente Diego si irrigidì: "Lo senti questo odore?" Chiese retorico "E' un vampiro, e si sta avvicinando" Non appena ci comparve un ragazzo dai capelli ramati e spettinati davanti Diego prese a ringhiare minaccioso mostrando i denti. Guardando meglio quel vampiro mi accorsi di un particolare... Aveva gli occhi gialli... Come i vampiri che secondo Riley dovevamo uccidere. Non appena formulai quel pensiero il vampiro dagli occhi topazio di irrigidì. "Dobbiamo parlare...Urgentemente" Disse. Diego lo guardò minaccioso "Chi sei e cosa vuoi" E si parò meglio di fronte a me. "Scusatemi, io sono Edward Cullen, io e la mia famiglia viviamo qui vicino, ma non siamo come ci hanno descritto... Assolutamente, e non è come vi hanno fatto credere" Almeno era gentile. Hey, un momento... Come fa a sapere come li hanno descritti? Ero agitata e si sentiva, e difatti Diego incrociò le dita della sua mano tra le mie rafforzando la stretta, per farmi sentire sicura. Il vampiro riprese a parlare "Scusate di nuovo, so che può sembrarvi strano ma è vero, io leggo nel pensiero" Diego scoppiò a ridere, ma io cominciai a tremare, può un vampiro tremare? E' vero lui leggeva nella mente. Per due volte di fila aveva "risposto" ai miei pensieri!! Poi anche Riley ci aveva detto che questi vampiri avevano dei doni particolari, ma pensavo fosse una bugia come tutto il resto. Invece probabilmente era una delle poche cose vere. In quel momento il vampiro rossiccio mi fece un sorriso, e annuì. Diego rimase pietrificato. "Oh mio Dio, è v-vero che t-tu l-leggi nel p-p-pensiero?!" Fantastico un vampiro che balbetta. Edward, così dovrebbe chiamarsi, cercò di trattenere una risata. "Venite con me, vi devo far conoscere la mia famiglia, a Carlisle farà piacere conoscere ciò che sapete" Chi è Carlisle ora? "E'... Diciamo il capo del clan, se così si può defnire, di vampiri di cui faccio parte" Anche se era uno sconosciuto lo seguimmo verso questo Carlisle, tanto peggio di così non poteva andare.

Ciao! Di nuovo so che il capitolo è corto ma è una specie di introduzione a ciò che avverrà! Spero vi sia piaciuto e che recensirete!