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Autore: hanabi2000    16/07/2010    6 recensioni
Le piaceva tanto perché quei colori caldi le ricordavano molto un certo biondino...
Sarà quel cielo limpido tinto di arancione, sarà che intorno all'orizzonte c'era ancora quel giallo sole che tanto amava, sarà che alzando lo sguardo si poteva scorgere ancora l'azzuro che diventava blu, ma che sembrava esitare...
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era giunto ormai il tramonto di quel caldo giorno d'estate e il cielo aveva già assunto quell'aria rosata e romantica che precedeva appena la sera e che a lei piaceva tanto.
Le piaceva tanto perché quei colori caldi le ricordavano molto un certo biondino...
Sarà quel cielo limpido tinto di arancione, sarà che intorno all'orizzonte c'era ancora quel giallo sole che tanto amava, sarà che alzando lo sguardo si poteva scorgere ancora l'azzuro che diventava blu, ma che sembrava esitare...
Lei, una giovane ragazza dall'aspetto incantevole, vegliava triste e solitaria alla finestra ammirando la timida maestosità di quel cielo che annunciava la fine della giornata.
Così, davanti al suggestivo paesaggio, alla ragazza, dai capelli corvini e gli occhi bianchi, venne immancabilmente voglia di vedere il viso del suo amato... con quei suo occhi come il cielo azzurro... con quei capelli come il sole.... con quell'aria ingenua e quell'allegria che solo lui sapeva trasmettere con quei sorrisi così incantevoli...
Però... anche quella volta, lei lo sapeva, la sua timidezza l'avrebbe frenata. Come sempre...
Si riscosse quando bussarono alla porta.
Entrò la sorella Hanabi.
- Ehy, Hinata, ci sono delle visite per te!
Entrò una ragazza alta, occhi azzurro-verde, bionda con i lunghi capelli raccolti in una coda che lasciava sfuggito un ciuffo che, delicatamente ma deciso, le cadeva sul viso. Indossava un abito viola perfettamente adatto al suo fisico snello. Hinata la invidiò. Ino era così bella.... lei invece...
Dietro di lei apparve una ragazza dagli impossibili capelli rosa, corti, taglio sbarazzino, e occhi smeraldo. Portava un completo che le si addiceva proprio. Hinata pensò che avrebbe dovuto essere come Sakura, forte e decisa, per poter stare con Naruto... e invece....
- Allora che fai qui tutta sola? Sai chi è tornato dalla missione? - cominciò maliziosa Ino.
- No-non lo so!
- Ma come... dai che lo sai... - continuò la bionda - ti do degli indizi. vediamo e' biondo, è un idiota, svieni sempre quando lo vedi...
- INO! - la fermò Hinata imbarazzata.
- Vedi che hai capito! - disse Sakura.
- Bene.... quindi adesso vieni con noi!
La Yamanaka prese la mano di Hinata e la trascino letteralmente fuori.
Giunte nel cortile le ragazze trovarono altre due ad astpettarle.
Una aveva i capelli castani raccolti in due adorabili chignon ai lati della testa, e due occhi da far invidia ad un cerbiatto. Indossava il solito vestito che ricordava lo stile cinese di una volta.
L'altra era bionda e teneva i capelli raccolti in quattro buffi codini che però non intaccavano l'aria seria che aveva. Lei era la più grande di tutte. Aveva il solito completo nero e si portava sempre dietro il suo inseparabile ventaglio. Era in visita da Suna ma aveva deciso di fermarsi perché  aveva scoperto nelle ragazze di Konoha delle grandi amiche.
- Siete riuscite a convincerla?! - chiese stupita Tenten
Le sue amiche dallo sguardo malizioso decisero di scortare la Hyuga, che quasi controvoglia le seguiva, alla casa dell'amato.
Andando a casa di Naruto però Ino fu folgorata dalla bellezza di un vestito che, dalla vetrina di un negozio che era  in chiusura, la chiamava: - Comprami.... Comprami....
- Dev'essere mio!
Così le ragazze, chi di malavoglia (Hinata), chi voleva rubare il vestito a Ino (Sakura), chi guardava sbavando il commesso (Hanabi), chi pensava a cosa avrebbe pensato uno Hyuuga in particolare vedendola con un top di quelli in esposizione (Tenten), e chi era venuta a Konoha solo per vedere un certo "ananas" e avrebbe voluto stare con lui e non in uno stupido negozio di vestiti (Temari), entrarono nel negozio.

Una volta uscite, tutte le ragazze, tranne Hinata avevano una miriade di pacchetti e pacchettini che contenevano vestiti e vestitini.
Dopo qualche minuto arrivarono alla tanto agognata casa del ragazzo dai capelli color grano, che era ormai scesa la sera.
Comunque davanti alla porta dell'appartamento... chissà come mai... Sakura e Ino se la svignarono... perchè ormai "era tardi e dovevano tornare a casa"... Anche Temari e Tenten sparirono anche perchè, nel buio della sera, un ragazzo che sembrava dormire in piedi con un ananas in testa e uno Hyuuga piuttosto ansioso aspettavano le loro amate...
Hanabi, con uno sguardo malizioso, diede un'occhiata alla sorella e bussò alla porta. Quando il povero malcapitato aprì, Hanabi spinse dentro Hinata che immancabilmente svenì tra le braccia dell'amato. Hanabi corse via ridendo, lasciando la povera Hinata da sola svenuta in braccio a un biondino esterreffato e piuttosto sorpreso.
Quando Hinata si svegliò si ritrovo niente meno che nel letto del ragazzo che osservava da tempo.
- Na-Na-Naruto-kun? Che è successo?
Il ragazzo le sorrise - Veramente dovresti dirmelo tu!
La ragazza cominciò a torturarsi le dita
- Ecco io... io... io...
Il biondo le si avvicinò sempre di più per poterla osservare e cercare di capire che cosa volesse dirgli ma lei, senza quasi rendersene conto, si buttò tra le braccia del biondino.
Le loro labbra si sfiorarono, niente di più. Ma ad entrambi sembrò di sentire una scarica.
La ragazza svenne. Ma Naruto aveva capito una cosa importante.

Nessuno sa cosa successe realmente quella notte, ma fatto sta, che da quel giorno, si può vedere un Naruto sorridente mano nella mano con una Hinata piuttosto in imbarazzo, che passeggiano baciandosi di tanto in tanto per Konoha...
Quella fu la prima missione delle Konoha's girl e Sakura, Ino, Temari e Tenten e Hanabi erano fiere per quello che erano riuscite a combinare!
Ora restava un altro appuntamento da combinare...


Ciao, mi chiamo Diana, ho dieci anni, e questa è la mia prima storia, messa su efp grazie anche a mia sorella, sarhita, che mi ha aiutato con il codice per metterla e con gli errori e con alcune frasi. spero piaccia anche solo a qualcuno.
  
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