Mi dirigo nella Sala delle Udienze perchè il re mi ha fatto chiamare con urgenza per informarmi sulle ultime notizie sul mio futuro marito.
"Mia cara Elena ti avviso che tra tre giorni arriverà il re Claudio, soggiornerà con noi per qualche giorno fino allla fine della festa del raccolto. Poi ripartirà e ci farà sapere la data delle nozze."
"Ma siete sicuro che mi vorra come sua sposa? E se cambiasse idea?"chiesi io.
"Spero proprio di no, altrimenti il nostro destino sarebbe segnato e saremmo ridotti come schiavi e il castello probabilmente distrutto." disse pensieroso,
"Mio Signore devo essere sincera: non so se sarò all'altezza da voi assegnatomi." riferì con un tono più basso.
"Elena so che per la tua giovane età questo è un grosso fardello, ma sei la nostra unica possibilità"disse in tono grave.
"Cercherò di non deluderla Signore" mi inchinai e usci dal sala.
Mi barricai in camera mia e mi stesi sul letto; in seguito guardai con aria triste il libro che stavo leggendo. Parlava di due innamorati che pur di stare insieme si erano addirittura uccisi. Quanto gli inviadavo! Io invece ero costretta a fare un matrimonio combinato per colpa della stupida posizione sociale che ricoprivo. Ero graziosa e intelligente e nel regno purtroppo non c'era nessuno con tali requisiti da sostituirmi. Ero l'unica che poteva andare bene per un re, ma io non volevo essere regina. Mi sarei scelta volentieri un'altra vita, avrei fatto quello che avcrei voluto e non quello imposto da altre persone. Proprio io che sognavo l'amore non avevo diritto di scelta, il mio destino era segnato.