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Autore: SahCapricorn    18/07/2010    2 recensioni
Chissà se mi pensi ancora... Sai , me lo chiedo spesso, io ti penso sempre, ogni giorno che passa sei nei miei pensieri, ma penso che oreamai tu sia lontano, con il corpo e con la mente, da me. Le altre ragazze mi dicono che dovrei smetterla ma lo sai anche tu, mi sono inmamorata di te, come faccio a lasciarti andare? Ieri riguardavo le nostre foto insieme, la mia preferita, che poi ho sempre pensato fosse anche la tua, è rimasta sul como' di fronte al letto cosi' ogni giorno, quando mi sveglio, siamo li' a guardarmi. Patetica, lo so, eppure mi manchi da morire. Ma sai una cosa? Tra pochi giorni ti rivedro' e faro' in modo che anche tu mi veda.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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We'll take it in slow motion
Santo dio che palle quel uomo! Sempre a trovare scuse. Ok adesso mi giro tutta la fila e vendo questo biglietto.. ma aspetta dove diavolo finisce la fila? Che palle! Ma perchè non l'ho chiamato prima di comprare il biglietto e tutto il resto? Adesso lo devo anche vendere a meno se no col cavolo che lo compra qualcuno! Dai dai anche un bimbetta mi va bene, ok basta che sia provvista di soldi...

"Ma dove sarà finita? Non doveva solo telefonare? Ah no eccola."
-Scusa Roos, mi passeresti lo zaino? Ho un.. ah.. bisogno impellente.
"Capito, deve andare in bagno, povera ecco perchè era pallida prima, ha il ciclo!"
-Capito al volo! Tieni! Ci vediamo dopo.
Le strizzo l'occhio così sa che ho capito, mi guarda un po' storta però sembra quasi sorridere e mi volta le spalle. Decisamente strana questa ragazza.

E mi strizza l'occhio. Questa è strana e anche tanto. Vabbè, mi dispiace un po' di lasciarla così, sembrava simpatica e voleva fare amicizia, ma sì dai, visti i concerti che si è fatta ci rivedremo prima o poi. E adesso cos'è questa vibrazione? Ah, il telefono!
-Sì?
-Erin, tra cinque minuti siamo lì, sinceramente so poco del posto ma appena entriamo vedo di trovare un modo per farti entrare.
-Daveee! Grazie caro, lo sapevo di poter sempre contare su di te.
-Sì, sì, certo come no. Questa è l'ultima, o una delle ultime volte che ti faccio un piacere.
Scoppio a ridere e chiudo la chiamata, se lo lascio parlare ancora quello comincia a scassare di brutto! Bene, adesso troviamo qualcuno a cui vendere questo stupido biglietto!
C'è tanta, direi troppa, gente fuori dalla fila, me compresa. Ok idea, quella donna mi sembra volenterosa e poi vende le magliette e di solito quei venditori hanno sempre biglietti!
-Ehm, scusa?
-Ehi! Questa maglietta? Ti piace? Solo 15€! E' un'offerta che non ti puoi perdere cara!
-Sì, immagino. Non voglio comprare niente, ti devo vendere un biglietto per il concerto.
Mio dio, questa donna fa piuttosto paura, è abbastanza robusta e indossa una canotta, probabilmente sotto non porta il reggiseno e non so se sia per il caldo e per qualche sua malsana perversione, ha un'espressione tra il duro e il disperato eppure appena acceno al fatto dei bigliettti si fa attenta e perde ogni interesse per le sue magliette non ufficiali.
-A quanto lo vendi?
Saranno anche non ufficiali pero' queste magliette non sono mica male, in effetti potrei avere gratis tutto il merchandising ufficiale ma mi attirano, in più non ho davvero bisogno dei soldi.

-Facciamo così, tu mi regali due magliette e un cappellino e io ti do il biglietto, di sicuro poi lo rivendi e ci guadagni tu.
Strabuzza gli occhi, fa di nuovo paura santo cielo. Non è proprio convinta ma accetta e mi chiede quali voglio. Merda, sono tutte nere. Non ho più tempo perchè sento la vibrazione del cellulare farsi insistente. Ne afferro due mentre lei mi passa un cappellino con il loro simbolo in rosso sul davanti. Per poco non le lancio il biglietto insieme ad un "Ciao" quasi gridato e mentre mi allontano prendo quel telefono che suona da un minuto buono, strano che non sia entrata la segreteria.
-Ohi!
-Ah eccoti, pensavo avessi cambiato idea!
-Ma se te l'ho chiesto io il favore! Va beh, dove siete?
-Dentro. Tu?
-Sto guardando il palazzetto dal fronte, c'è l'insegna, se così si può chiamare, da dove vedo io. In pratica sono all'entrata.
-Ok, senti avviati verso il retro, ti mando Bruno. Ti ricordi com'è fatto vero?
Come sempre, chiudo la comunicazione, mi sa che prima o poi David me la farà pagare. Vado verso il retro e trovo una schiera di ochette che mi urla dietro ma non ci faccio caso. Forse se mi mettessi gli occhiali da sole.. No, devo smetterla di comportarmi da privilegiata, sè va beh come se non lo fossi.
Mi faccio pena da sola. Bruno ti vedo! Evvai, sono salva e tra pochi minuti sarò dentro e li rivedrò, rivedrò lui.
-Ehi, Erin, da quanto!
-Bruno!
Gli elargisco un bacio sulla guancia anche se farlo mi costa l'alzarmi di molto sulle punte dei piedi.
-Allora, sei tornata nelle grazie dei ragazzi?
Ok, Bruno, considera ritirato il bacio di prima.
-Suvvia, non ne sono mai uscita veramente. Poi lo sai meglio di me che solo uno mi dovrebbe riprendere in buona volontà.
-Nella buona e nella cattiva sorte.
Recita come se mai fra me e quello stupido ci sia mai stato qualcosa di serio. Ok, forse c'era ma non fino a questo punto, dai!
-Esattamente.
Ma sì, prendiamola sul ridere se non ne se ne esce più. Nel frattempo siamo entrati nel fantomatico Mediolanum Forum, cavolo è peggio di un labirinto qui dentro!
-Ehm, sei sicuro di ricordare la strada?
Si è fatto silenzioso all'improvviso, cosa piuttosto strana ma forse è meglio non farci caso, mettersi contro Bruno non è mai un bene. Beh dai, grandicello ma almeno fresco questo posto. Grazie aria condizionata!
-Eriiiiiiiin!
Mi guardo in giro, da dove cavolo mi stai chiamando?
-Ma dove sei?
-Guarda su scema!
Obbedisco e mi ritrovo davanti un ragazzo che, devo ammetterlo, mi è sempre interessato.
-Andreas! Che cavolo sei venuto a fare a Milano anche tu?
-Sali, dai.
Non so dire chi tra me e lui dia risposte più inconcludenti, ma mi sa che vince lui stavolta, io mi limito a chiudere le chiamate. Sto per dire a Bruno che non mi deve più scortare ma è già sparito. Ma che diamine hanno tutti?!? Miracolosamente capisco come salire al livello dove si trova quel bel pezzo di ragazzo e, dopo aver percorso quelle che mi sono sembrate venti rampe di scale, me lo ritrovo davanti.
-Andreeeeeaaaas!
Il mio commento felice viene per lo più soffocato da un abbraccio che non mi sorprendo di ricambiare, mi allontano dopo qualche secondo e scoppiamo in una risata.
-Sei piuttosto cambiata Bionda.
-Devo dire anche tu ex- Biondo.
-Non ti piaccio moro?
-Diciamo che ti preferivo prima, dai su ora spiega perch..
Mi interrompo, sento il ritmo della batteria e comincio a sentire degli accordi abbozzati, dietro Andreas scorgo una porta e mi sembra quasi di volarci accanto, la socchiudo ed eccolo lì.
 Erano quasi tre mesi che non ti vedevo e adesso eccoti lì a provare sul palco mentre io ti sbircio dalla porta che fa da uscio per raggiungere le tribune.

Merda, non ti ricordavo così bello.
   
 
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