18/07/2010
1 recensioniciao!!! ancora una volta alessandra mi ha salvato la vita perchè il genere romantico ... beh ... non fa per me!!!
lo so lo so , sono una ragazza e dovrei sbavare dietro roba del genere , ma non è così , sapete che a scuola mi volevano chiamare ghiacciolo ? xD sarò aliena!!!
Il seguente testo lo ha scritto di nuovo alessandra , a breve pubblicheremo il nuovo capitolo!!!
probabilmente li scriverò io perchè alessandra vuole una pausa , è molto stanca con questo caldo!!! ehi! non è un androide!!! xD
qui la 1a serie ---> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=520449 <---
qui la 2a serie ---> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=526740 <---
buona lettura!!!
REBECCA & LUKE
Eravamo lì.
Finalmente solo noi due, un po’ di pace da godere.
Io e Luke stavamo cavalcando come due perfette persone normali solo con un piccolo particolare, ci amavamo.
Sentivo l’aria accarezzarmi il viso e scompigliarmi la mia lunga chioma bionda che avevo lasciato libera dall’elastico. Quel giorno era perfetto nessuno avrebbe potuto rovinarcelo.
Eravamo solo noi due, niente purpurei, niente volturi, niente Cullen, solo noi.
Cavalcammo un centinaio di metri lontano da casa Cullen finchè giungemmo ad un magnifico laghetto circondato da fiori molto profumati di colore rosso, erano… tulipani forse? Beh comunque non mi importava molto quel momento era troppo perfetto di accorgermi d’ altro se non di Luke. Niente contava per me se non lui, avrebbero potuto attaccarci e creare una 3 guerra mondiale senza che noi ce ne accorgessimo.
Arrivati alla radura scendemmo da cavallo, legammo le briglie attorno al ramo di un albero, Luke mi prese la mano e camminammo fino ad arrivare al centro della radura. Ci sedemmo, anche se non serviva a molto, e ci fissammo per un paio di minuti.
“Sei bellissima” esclamò.
Giuro che se fossi stata ancora umana sarei diventata rossa come un pomodoro.
“Tu di più” risposi, e ci fissammo ancora e ancora.
Non riesco a spiegare quello che in quel momento provavo, quella sensazione di pienezza di armonia, sentivo che la solitudine provata per tutti quegli anni scomparve del tutto. Non sapevo cosa stavo provando.
Ogni volta che lo vedevo sentivo come se avessi delle farfalle nello stomaco, mi interrompevo, lo fissavo, arrossivo( per modo di dire), e tutto il resto scompariva dal mondo, una luce lo accerchiava come se fosse un Dio.
Ora lo so. So cosa stavo provando.
Amore, lo amavo.
Sentivo il bisogno di dirglielo ma qualcosa mi bloccò.. e se lui non mi ama davvero? E se non gli piaccio? E se non gli interesso? Beh… in tal caso dovevo scoprirlo…
“Ti amo” sussurrai talmente piano che un umano non sarebbe stato in grado di sentirmi
“ Anche io ti amo, sei tutto per me, non riesco a resistere senza di te.” Rimasi stupefatta.
Co-come?! Io che non pensavo neanche di piacergli, in realtà mi amava con tutto se stesso e aveva detto che non riusciva a resistere senza di me.
“ Neanche io riuscirei a resistere senza di te” dissi con più sicurezza di prima.
Un sorriso a 32 denti gli si aprì in faccia e diventò ancora più bello… se poteva esserlo.
Di riflesso sorrisi anche io e non ebbi il tempo di riaprire gli occhi che lui mi baciò e si ritirò di scatto avendo paura che io non fossi d’accordo. Aprì gli occhi scontenta di quella reazione, come poteva pensare che non fossi d’accordo?! Cavolo! Io volevo solo lui! Soltanto e solamente lui! Lentamente mi avvicinai al suo viso così perfetto scolpito e dannatamente sexy, e lo baciai.
Non come prima ma con passione e amore. Lui ricambiò e finalmente mi sentii realizzata, completa, ma soprattutto felice; mai avrei pensato di poter essere in grado di provare tutte quelle emozioni contemporaneamente. Amare… che parola difficile da pronunciare, ma per me ormai non più, sapevo che quello che noi provavamo era amore e nessuno avrebbe potuto toglierci quella forza che l’amore stesso scaturiva tra noi,
“beh… come procede la scuola??” domandò Luke distraendomi dai miei pensieri.
Mi scappò un risolino che non riuscì a trattenere,
” Perché ridi?” mi chiese
“ Perché siamo talmente a corto di argomenti che ci riduciamo a parlare di scuola!!” e così si unì alla mia risata. Ci guardammo, di nuovo. Mentre pian piano ci fissammo io mi persi in quegli occhi che una volta erano azzurri;
ci avvicinammo e ci baciammo con ancora più foga e passione di prima. Mamma mia quanto lo amavo e lo.. desideravo! Era solo e unicamente mio.
Mentre ci baciavamo, lui mi cinse i fianchi, mi strinse al suo petto e mi sussurrò all’orecchio
“ Ti amo… te l’ho già detto?”
“mille volte” dissi
“ beh… con questa fanno mille e uno… Ti amo” sorrisi.
Il tempo passava e il sole che faceva risplendere la nostra pelle, calò e la notte si chiuse su di noi.
Continuammo a baciarci finchè non ci abbandonammo l’uno all’altra. Il giorno arrivò, io guardai l’orologio e.. accidenti! Era tardi! Molto tardi!
Dovevamo andare all’allenamento!!
“è tardi! Dobbiamo andare!”
“si, si” disse Luke con tono menefreghista mentre mi baciava il collo.
Mi piaceva. “ Luke..” esclamai prendendoli il viso tra le mani “ dobbiamo andare” e lo bacia.
Ci rivestimmo, prendemmo i cavalli e tornammo a casa dei Cullen, o meglio dire alla dura realtà, ma quel giorno con Luke, i ricordi di quel giorno nessuno al mondo poteva mai togliermeli dal cervello, nessuno.
FINE