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Autore: Justice Gundam    19/07/2010    1 recensioni
Seguito di 'MegaMan Battle Network Transmission'. Ambientato dopo gli eventi di 'Battle Network 2' - Netto, MegaMan e i loro compagni hanno da poco sconfitto la NetMafia Gospel, quando altri strani avvenimenti cominciano a gettare ombre inquietanti sulla pace così faticosamente ottenuta. Tra Net-crimini in drastico aumento, e il tentativo di venire a capo di un mistero che risale all'origine stessa della rete, il gruppo di giovani eroi avrà a che fare con nemici spietati, nuovi alleati, pericolosi virus, un NetNavi solitario assetato di vendetta, inaspettati ritorni e colpi di scena... e invenzioni incredibili che li aiuteranno nela loro ricerca! Riusciranno i Net-Savers a salvare la rete ancora una volta, o il mondo è destinato a precipitare nel caos?
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Alpha's Revenge-25

MegaMan Battle Network: Alpha's Revenge

Una fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior scritta da: Justice Gundam

Buonasera! O buongiorno, a seconda del momento della giornata in cui state leggendo questo nuovo capitolo... e benvenuti a questa nuova parte della mia storia di MegaMan! Come vedete, sto cercando di essere piu' costante e puntuale nei miei aggiornamenti, e di scrivere con piu' regolarita'. Spero questa volta di riuscire a mantenere questo ritmo piu' a lungo... il fatto che adesso stiano per iniziare le ferie estive mi da' una mano, e' vero, ma in ogni caso vorrei avere a disposizione piu' tempo in cui dedicarmi alle fanfiction che piacciono tanto sia a me che a voi!

In ogni caso, l'ultima volta abbiamo lasciato Netto e compagni alle prese con l'attacco ai server dell'ospedale portato avanti da PlantMan, StarMan e dai loro virus-pianta... proprio nel momento in cui Mamoru, il piccolo amico di Netto e MegaMan, si sta sottoponendo alla delicata operazione chirurgica che in teoria dovrebbe salvarlo dalla HBD. Anetta, alla fine, ha deciso di ascoltare la sua coscienza piuttosto che le parole del suo NetNavi... ma PlantMan, sfortunatamente, aveva previsto anche questa evenienza, e si e' scollegato completamente dal PET di Anetta, per essere libero di fare quello che vuole all'interno del server! L'obiettivo suo e di StarMan sono le informazioni contenute nel file segreto... e per ottenerle, i due NetNavi malvagi stanno provocando una perdita di tensione in tutto l'ospedale! Se non verranno fermati in tempo, ci saranno delle vittime...

Per fortuna, sta arrivando un po' di aiuto dall'esterno, ma c'e' da sperare che arrivino abbastanza in fretta! Potranno Enzan, ProtoMan, Raika, SearchMan e gli altri aiutare a rovesciare la situazione e raggiungere un lieto fine per tutti?

Non vi resta che continuare a leggere questa storia per saperlo! Credo comunque che in ogni caso, questa battaglia vi lascera' con il fiato sospeso... e aspettatevi anche qualche sorpresina verso la fine!

Ma adesso non sveliamo altro... e cominciamo a rispondere alle vostre recensioni! Vediamo un po' chi mi scrive...

KillKenny: Wow, anche tu sei diventato un TvTroper! A dire la verita', io avrei usato la traduzione meno letterale di Punto Di Non Ritorno Morale... ma non importa, abbiamo tutti capito il senso di quello che volevi dire! Si', PlantMan questa volta si e' spinto un po' troppo oltre... e merita di essere schiacciato con il camion piu' grande che si possa trovare! Grazie comunque della recensione... e continua a leggere, perche' tra non molto potresti vedere qualcosa che ti piacera'! *risata in stile Overlord*

Kura92: E bentornata anche a te! Heheheee... si', lo so, ci sono molte cose in questo capitolo, e tutte avrebbero bisogno di un capitoletto a se' per essere discusse! Ho cercato di rendere il piu' possibile, nel limite delle mie capacita' come scrittore, l'urgenza e la disperazione della situazione... e soprattutto, ho cercato di fare in modo che nessuno potesse piu' simpatizzare per PlantMan. Insomma, quando vai a toccare i bambini, perdi subito ogni scusante... soprattutto se sono nella situazione di Mamoru! Almeno Anetta ha dimostrato di avere ancora una coscienza... e non credo proprio che vorra' piu' collaborare con la Neo-WWW dopo tutto questo! Sfortunatamente, pero', intanto la sua parte l'ha fatta, e PlantMan non ha piu' bisogno di lei... Non ti preoccupare, lo sai che MegaMan e i suoi amici non sono gente che si arrende cosi' facilmente! Dagli le montagne piu' alte, e loro le scaleranno! Non ti preoccupare per la recensione breve, mi fa piacere cosi'! Spero che tu non abbia aspettato troppo per il nuovo capitolo, e che ti godrai questo! ^_^

Okay, credo che con questo siamo a posto! Sta per iniziare il nuovo capitolo della mia storia, e la battaglia a cui state per assistere sara' lunga e aspra, quindi... vi consiglio di tenere le cinture ben allacciate e prepararvi ad ogni evenienza!

Buon divertimento!

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Capitolo 25 - Ultimo minuto

"Buona... buona serata a tutti voi, amici telespettatori. Qui e' la vostra Kero Midorikawa di DNN News, in diretta per voi. Al momento, per motivi a noi sconosciuti, e' in corso un attacco informatico al server di uno dei maggiori ospedali di Dentech City!"

La notizia, data in tempo reale da Kero Midorikawa, la piu' amata reporter televisiva di tutta Electopia, ci aveva messo pochissimo tempo per diffondersi, data anche la sua particolare gravita'... e in quel momento, sugli schermi televisivi della nazione, si vedeva il volto rotondo e vivace della giovane cronista contorto in un'espressione ansiosa, mentre sullo sfondo, dietro di lei, era visibile l'edificio ospedaliero circondato da agenti delle forze dell'ordine, che cercavano di venire a capo della difficile situazione.

"Purtroppo, non ci e' dato sapere nulla sulla natura degli aggressori, e tantomeno sul loro obiettivo... tutto quello che sappiamo, al momento, e' che l'aggressione ha provocato una perdita di energia in tutto l'impianto elettrico ospedaliero!" prosegui' Kero, senza nascondere il suo allarme. "Questa, come potete immaginare, e' una cosa molto grave: infatti, diversi pazienti ricoverati nella struttura sono mantenuti in vita tramite le macchine... e senza una fornitura di corrente, potranno sopravvivere soltanto il tempo concesso loro dai generatori ausiliari! E' stato gia' mandato un allarme generale agli Ufficiali, e speriamo che intervengano in fretta... ah, ecco! Ci giunge ora notizia che SciLab ha inviato un gruppo di Ufficiali e NetBattler cittadini... e che ora, mentre stiamo parlando, stanno raggiungendo l'ospedale! Camera, puoi inquadrarli?"

Il cameraman che stava facendo le riprese esegui' all'istante, spostando un po' l'obiettivo da Kero e inquadrando il gruppetto di ragazzi che stava arrivando. Alla loro testa, c'era un familiare ragazzo dai capelli bianchi e dalla giacca rossa, che in quel momento stava presentando un documento di identificazione agli agenti di polizia. Si riusciva benissimo a riconoscere Enzan Ijyuin, il piu' dotato NetBattler del gruppo degli Ufficiali, e un eroe di fama nazionale.

"Come potete vedere da questa inquadratura, nel gruppo di NetBattler appena intervenuto c'e' anche Enzan Ijyuin, il piu' stimato degli agenti di SciLab..." affermo' Kero, mentre gli agenti si spostavano per lasciar passare il gruppetto di ragazzi. "Sapere questo ci da' un minimo di conforto... ma la situazione che si trovano davanti e' molto delicata in ogni caso. Da loro dipendono le vite di molte persone... e noi non possiamo fare altro che restare in disparte e avere fiducia in loro. Come si concludera' questa crisi? Vi daremo aggiornamenti in tempo reale non appena ci saranno delle novita'... per il momento, qui e' Kero Midorikawa di DNN News, a voi studio."

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"Io... che cosa ho fatto..."

Anetta, in preda all'orrore per essersi resa conto delle conseguenze delle sue azioni, aveva appena mormorato queste parole... prima che un tremendo schianto la facesse saltare dalla paura! La ragazzina dalla pelle scura si giro' spaventata nella direzione da cui il rumore improvviso era provenuto... e vide che alcune liane, appartenenti alle piante che stavano crescendo a dismisura, erano riuscite a sfondare una finestra della sala in cui lei si trovava e ora la stavano invadendo! MegaMan, Roll e MetalMan, dalla loro posizione, riuscirono a vedere Anetta che cercava di fuggire... ma un attimo dopo, le piante impazzite scattarono letteralmente verso di lei, intrappolandola di un groviglio di foglie e liane! Anetta grido' per il terrore e cerco' di divincolarsi da quella presa vegetale... ma non riusci' a fare altro che farsi avvinghiare ancora piu' strettamente!

"Anetta!" esclamo' Meiru, prima che un rumore inquietante, proveniente dal corridoio, facesse voltare lei e i suoi due compagni. Le piante stavano minacciando di sfondare anche la porta dietro la quale si erano rifugiati... se non si fossero mossi in fretta, sarebbero stati catturati come Anetta, e allora si' che la situazione sarebbe precipitata!

"Maledizione, quelle piante l'hanno catturata. E faranno lo stesso con voi, se non ci sbrighiamo ad inventarci qualcosa..." mormoro' MetalMan, mentre lui e i suoi compagni cercavano di tenere a bada i virus che emergevano, in quantita' sempre maggiori, dal tappeto erboso virtuale sotto di loro. L'unica eccezione era il terzetto di Mushy viola che si era sottratto all'attacco precedente, e che ora si era raccolto in un angolino, osservando con evidente paura il combattimento impari...

"L'unica possibilita' e' passare oltre tutti quei virus e raggiungere l'interruttore." affermo' MegaMan, indicando il pulsante che avrebbe sbloccato la serratura elettronica che teneva Netto, Meiru e Tamako fermi dov'erano."Netto-kun, hai con te la Battlechip per la Ice Soul? Temo che ne avro' bisogno adesso..."

"Non preoccuparti, MegaMan... tengo sempre con me le Battlechip in cui ho registrato le Double Soul!" affermo' Netto. "E se c'e' un momento giusto per usarla, direi proprio che e' adesso! DOUBLE SOUL! ICE SOUL... ACTIVATE!"

Netto inseri' la Battlechip registrata... e il corpo di MegaMan emise una corona di raggi di luce bianco-azzurri, che lo avvolsero per un breve istante di tempo prima di diradarsi e lasciare posto alla versione Ice Soul di MegaMan - simile a quella normale, ma con un cappottino di pelliccia dello stesso tipo di quello di IceMan a coprirlo, al posto della sua tuta azzurra aderente. MetalMan, sorpreso da quella incredibile trasformazione, indietreggio' di un passo... poi, MegaMan Ice Soul fece cenno ai suoi due compagni di spostarsi e punto' il palmo della mano verso i virus, mentre alcuni Viney allungavano pericolosamente le loro braccia-tralci verso di loro.

"Blizzard!" esclamo' il NetNavi in Double Soul, scagliando una raffica di aria gelida e cristalli di ghiaccio contro i virus vegetali. L'attacco ando' a segno, travolgendo i Viney e cancellandoli sul colpo, assieme ad alcuni Mushy che continuavano ad emettere spore. Un Puffball, una versione avanzata del virus Goofball, avanzo' verso di loro, balzando in avanti con rapidita' quasi accecante come se avesse usato un Battlechip AreaGrab... ma prima che potesse togliersi la maschera ed emettere il suo gas velenoso, MetalMan lo intercetto', calando su di lui il suo enorme pugno!

"Metal Punch!" esclamo' il gigante corazzato. Il suo pugno chiuso colpi' in pieno il virus-albero dalle foglie viola, con una tale forza che la sua buffa maschera di ferro si infranse come ceramica, e i suoi dati si dispersero come se fossero stati i cocci di un vaso caduto da un grattacielo. Roll esegui' una giravolta su se' stessa e lancio' il suo attacco Roll Flash, scagliando numerosi cuoricini rosa contro i virus e centrandone diversi.

"Adesso, Mega! Li teniamo occupati noi!" esclamo' la graziosa NetNavi, mentre teneva a bada un Moshy (un modello avanzato di Mushy, riconoscibile per il colorito giallastro anziche' viola) con le sue antenne. MegaMan Ice Soul non aveva bisogno di farselo dire - con uno scatto fulmineo, scivolo' verso l'interruttore come se avesse ai piedi un paio di pattini da ghiaccio, e riusci' a passare in mezzo alla folla di virus prima che questi potessero riorganizzarsi e contrattaccare. Con un pugno, MegaMan premette l'interruttore e rilascio' la serratura elettronica, proprio mentre, nel mondo esterno, le piante impazzite iniziavano a indebolire la porta che proteggeva Netto e compagni!

"Ci siamo, ragazzi!" esclamo' MegaMan Ice Soul, fermandosi solo un attimo per scagliare una raffica di lame di ghiaccio contro un Goofball e un Viney. "Presto, adesso scollegatevi! Dobbiamo passare finche' siamo in tempo!"

"Ricevuto! MegaMan, logout!" rispose Netto. Sia MegaMan che i suoi due compagni scomparvero sotto gli occhi di decine di virus, e tornarono nei loro PET, che i rispettivi Net-Op scollegarono dalla presa. La porta a serratura elettronica emise un segnale acustico, e si apri' senza un suono, permettendo a Netto, Meiru e Tamako di passare. Fu in quel momento che i tralci troppo cresciuti ebbero la meglio, e sfondarono la porta, facendo poi irruzione nel corridoio e cercando di afferrare i tre amici. Per fortuna, anche questa volta, la rapidita' del terzetto di NetBattler ebbe la meglio, e la prigione vegetale rimase dall'altra parte della porta a scorrimento allorche' questa si chiuse alle spalle di Tamako. Ora separati dalle temibili piante, Netto e i suoi compagni si permisero di tirare il fiato per qualche secondo.

"Uff... cavolo, ragazzi, questa volta c'e' davvero mancato poco!" affermo' Netto, con il respiro corto. "Meno male che avevano pronta la Ice Soul, altrimenti ce la saremmo vista davvero brutta! Grazie, MegaMan, ci hai salvato tutti come sempre!"

MegaMan, ancora in modalita' Ice Soul, ringrazio' con un cenno del capo e un breve sorriso. "Tranquillo, Netto-kun, ho fatto il mio dovere..." rispose. "Ed ora, andiamo avanti! Abbiamo il tempo contato, e qui l'alimentazione elettrica si sta esaurendo ogni secondo che passa!"

"E senza alimentazione elettrica, non possiamo piu' interagire con la rete, e le macchine ospedaliere non possono piu' funzionare..." commento' amaramente Tamako, sapendo fin troppo bene cosa questo avrebbe voluto dire... Senza apporre altri indugi, i tre iniziarono a scendere le scale che portavano al piano interrato, pregando con tutte le loro forze che le piante non riuscissero ad oltrepassare la porta elettronica.

La missione stava diventando sempre piu' una lotta contro il tempo...

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"Cavolo, ragazzi, non ho mai visto niente di simile..." commento' Dekao, osservando con un misto di stupore e orrore il groviglio di liane e tralci che invadeva la hall dell'ospedale. Il gruppo di NetBattler cittadini e Ufficiali si trovava all'ingresso dell'ospedale... ma lo spettacolo raccappricciante che si riusciva a vedere da li' sconsigliava di andare oltre, a meno che loro stessi non volessero farsi catturare dalle piante impazzite! "Dev'essere stato quel PlantMan di cui parlavano Meiru-chan e Roll-chan... cosi' non possiamo neanche entrare, quelle piante ci prenderebbero subito!"

"Poco male, prenderemo una delle uscite di emergenza." disse Enzan, dimostrando una volta di piu' la sua prontezza di pensiero. "Raggiungiamo le scale antincendio, da li' cercheremo di entrare e di collegarci al server."

"Va bene... Chisao-chan, tu rimani qui, e non allontanarti!" si raccomando' Dekao, rivolto al fratellino, che annui' con un pizzico di riluttanza - ecco sfumare un'altra possibilita' di vedere il suo fratellone in azione - e raggiunse le persone in attesa dalla parte opposta dello sbarramento di polizia. Tra queste c'erano i pazienti che avevano potuto evacuare l'ospedale, e i loro parenti, che si erano rassegnati ad attendere e a sperare in bene...

Non appena il gruppo di Enzan fu sicuro che Chisao fosse al sicuro, il ragazzo dai capelli bianchi li condusse verso le scale in acciaio sulla fiancata dell'ospedale, e il gruppo sali' verso l'uscita d'emergenza del primo piano. Dekao, impulsivamente, corse per aprirla, ma Raika lo fermo' con un cenno della mano. "Aspetta. Non essere precipitoso." lo avverti'. "Anche questa zona potrebbe essere stata invasa dalle piante. Mettetevi dietro di me, io verifichero' se la strada e' sgombra."

"Sgrunt... se devo essere sincera, mi da' un po' fastidio quel suo tono di comando..." borbotto' Yaito, ma non c'era molto altro da fare che eseguire l'ordine. I giovani NetBattlers salirono qualche gradino piu' in alto, sulla rampa di scale che portava al secondo piano... e Raika, con fare esperto, si mise con la schiena contro il muro e afferro' la maniglia della porta antincendio con la mano sinistra, in modo da essere pronto a richiuderla nel caso ci fosse stato un pericolo, e al tempo stesso evitando di esporsi ad eventuali piante che si trovassero dietro la porta. Il giovane soldato di Sharo conto' mentalmente fino a tre... poi, con un colpo secco, apri' la porta e la spalanco' di qualche centimetro, tirandola verso di se'. Non venne fuori nulla, ma Raika preferi' aspettare qualche secondo prima di controllare personalmente...

Perfetto. Quell'area dell'ospedale era sgombra, almeno per il momento. Quella era l'occasione buona per entrare.

"Strada sgombra. Con me, presto." ordino', aprendo un po' di piu' la porta per permettere a tutti gli altri di entrare nell'ospedale. Il gruppo entro' rapidamente all'interno di un piccolo corridoio, con due porte una laterale, e una proprio di fronte a loro... e una serie di prese di jack-in proprio addossate al muro! Era l'occasione migliore per far entrare i loro NetNavi nel server dell'ospedale, e Dekao, Yaito, Tohru ed Enzan si apprestarono ad eseguire la connessione, mentre Raika restava indietro, guardando con sospetto le porte sull'altro lato del corridoio.

"Che succede, caporale Raika? Qualche problema?" chiese Enzan, immaginando che il giovane soldato fosse preoccupato per le piante che, da un momento all'altro, avrebbero potuto fare irruzione attraverso quegli ingressi.

Raika tiro' fuori la sua pistola di ordinanza e la controllo' attentamente, per poi afferrarla saldamente in una mano e prepararsi mentalmente a quello che stava per tentare. "Finche' restiamo qui, c'e' il rischio che quelle piante ci raggiungano." affermo'. "Voi restate qui e cercate di ripristinare il flusso di corrente. Io e SearchMan cercheremo un modo di rallentare le piante, almeno per un po'. Vi faremo guadagnare tempo."

"Okay." rispose Enzan. "Grazie dell'aiuto, caporale Raika, e buona fortuna."

"Altrettanta a voi." rispose Raika, per poi aprire appena un po' la doppia porta davanti a loro e dare una prudente occhiata all'interno. Quando fu sicuro che non c'erano liane impazzite in vista, Raika scivolo' rapidamente all'interno, e i ragazzi lo videro chiudere la porta dietro di se', prima di sentire i suoi passi che si smorzavano sempre di piu'...

"Spero che Raika-san sappia quello che sta facendo..." commento' Tohru, guardando con preoccupazione verso la porta dietro la quale il giovane soldato era scomparso. Enzan annui' in tutta tranquillita', per dire al ragazzino castano che non c'era di che stare in ansia.

"Il caporale Raika e' il piu' abile soldato della sua divisione, e ha gia' esperienza sul campo. Se c'e' qualcuno in grado di addentrarsi in quella giungla e uscirne vivo, e' proprio lui." affermo'. "Ma ora non perdiamo tempo, abbiamo la nostra parte da fare. ProtoMan, qual e' la situazione nel server?"

"Piuttosto difficile, oserei dire, Enzan-sama..." affermo' il NetNavi scarlatto, tenendo la spada all'altezza del torace, e retando schiena contro schiena con GutsMan, Glyde ed IceMan. Intorno a loro, il server si stava a sua volta trasformando in una foresta: le strade virtuali venivano coperte da tralci di edera che crescevano addirittura a vista d'occhio... e sulle piattaforme fluttuanti stavano crescendo degli alberi veri e propri, dalle cui fronde smeraldine fuoriuscivano virus di tipo Legno con frequenza sempre maggiore. Goofball, Mushy, Viney, Popper e varianti correlate, che stavano infestando il server...

"Navigare in questo server sta diventando difficile, con queste piante a fare da disturbo." affermo' il NetNavi spadaccino, un attimo prima che un virus di modello Popper - una sorta di crisalide marroncina a forma di pigna, con all'interno un insetto del quale si vedevano soltanto gli occhi senza espressione - indirizzasse una WoodTower contro il quartetto! Ma la reazione dei guerrieri virtuali fu rapida: IceMan si giro' in quella direzione e soffio' il suo vento gelido contro la raffica di spuntoni di legno, ghiacciandola prima che questa potesse toccarli. Poi, ProtoMan scaglio' un Sonic Boom dalla sua spada, frantumando la WoodTower e colpendo il virus mentre questo si preparava a contrattaccare.

"Cavolo, meglio non restare troppo tempo nello stesso posto!" esclamo' Yaito, mentre inviava a Glyde una Battlechip Heat-V con la quale il NetNavi-maggiordomo inceneri' una coppia di Mushy. "Se lo facciamo, questi ammassi di cellulosa ci circonderanno in un attimo, e allora sara' la fine!"

"Si', Ayanokouji ha ragione." affermo' Enzan. "Dobbiamo cercare di muoverci, eliminando quanti piu' ostacoli possibile... Ooyama, Ayanokouji, avete delle Battlechip di tipo Fuoco, o che siano basate sul freddo?". Sapeva gia' che Tohru ne avrebbe avuta a volonta' di Battlechip basate sul ghiaccio, ma da solo non sarebbe stato in grado di fare molto...

"Si'... si', qualcuna ne ho!" rispose Dekao. "Va bene, vorra' dire che le useremo per eliminare quelle piante! Yaito, tu come sei messa?"

La ragazzina bionda storse il naso, poi tiro' fuori alcune Battlechip, facendo brillare la sua fronte enorme! "Certamente! Ne ho un bel po', se vuoi saperlo!" affermo'. "Glyde... cerca di alzarti in volo, i virus non potranno raggiungerti tanto facilmente in aria... e poi bombardali dall'alto! Anzi, facciamo cosi'... tu ti occupi di eliminare quegli alberi, poi noi pensiamo a distruggere i virus quando non possono piu' ricevere rinforzi, okay?"

"Ricevto, Yaito-ojousama. Provvedo subito!" affermo' il NetNavi maggiordomo, per poi spiegare le ali e cercare di sollevarsi in volo... ma la cosa gli fu impedita quando un tralcio vagante si avvinghio' attorno alle sue gambe, bloccandolo a qualche centimetro da terra! "Ah! Ugh... mi rincresce, Yaito-ojousama, temo di stare incontrando qualche problema tecnico..."

La spada di ProtoMan scatto' verso la liana e la trancio' con un colpo precisissimo, liberando il NetNavi-maggiordomo dalla sua presa... e Glyde sali' immediatamente di quota, facendo un cenno di ringraziamento al NetNavi spadaccino. "La ringrazio, signor ProtoMan!" affermo', per poi raggiungere un'altitudine sufficiente. Dalla sua posizione, a quel punto, sarebbe stato facile colpire tutti gli alberi virtuali, e quindi impedire ai virus di rimpinguare i loro numeri. "Yaito-ojousama, sono in posizione. Mi dica lei quando vuole attaccare."

"Adesso, Glyde! Battlechip FireTower in... Download! Battlechip HeatCross in... Download!" rispose la ricca ereditiera degli Ayanokouji. Glyde trasformo' le braccia in cannoni, e sparo' dal sinistro una bomba infuocata che colpi' uno degli alberi, esplodendo in una vasta area e travolgendo anche alcuni dei virus... mentre dal destro usci' una larga fiammata che investi' un altro gruppetto di virus Popper e termino' la sua corsa contro un altro albero! Entrambe le piante virtuali vennero incenerite all'istante e trasformate in dati invisibili, e le piante che stavano cercando di avvinghiare il server cedettero un po' la presa e indietreggiarono un po' come se avessero sentito la distruzione dei due generatori di virus, e ne fossero disturbate.

"Ottima strategia, Glyde!" affermo' IceMan, tenendo un pugno stretto davanti a se' mentre, con l'altro, brandiva una AquaSword che Tohru gli aveva inviato e parava gli attacchi di un virus di modello Viner (una versione potenziata di un Viney, riconoscibile dal colorito vagamente rosato). Con un fendente, il NetNavi eschimese tronco' uno dei tentacoli della pianta, e mentre quest'ultima indietreggiava con un sussulto quasi sorpreso, IceMan mise a segno un affondo fenomenale che cancello' il virus di tipo Legno! Ma non ebbe il tempo di gloriarsene, perche' un kunai, una strana arma ninja simile ad un coltello da lancio, lo colpi' alla spalla, strappandogli un breve grido di dolore!

"Ah! Attento, IceMan! C'e' un altro virus nascosto qui attorno!" esclamo' Tohru, notando la piccola figura, simile ad un ninja in miniatura, con addosso una tuta verde, che guizzava tra le piante, tenendo tra le mani due coltelli simili a quello con cui IceMan era stato colpito. "Eccolo li'... mi sembra che sia un virus di modello Blader!"

"Ugh... non mi interessa che tipo e', ma non mi piace essere colpito a tradimento!" rispose IceMan, mentre si voltava nella direzione da cui proveniva l'attacco. Tohru lo prese in parola, inserendo una Battlechip in tutta velocita'...

"Battlechip IceWave2 in... Download!" esclamo' il ragazzino castano. IceMan alzo' una mano davanti a se' e creo' una sfera di luce bianca che emanava un vento gelido, poi la scaglio' contro il punto da cui era venuto l'attacco del virus-ninja. Quest'ultimo si sposto' per evitarlo, ma il proiettile di ghiaccio, che ora aveva assunto la forma di un cristallo di neve, cambio' direzione all'improvviso e, seguendo una traiettoria zigzagante, si abbatte' sul Blader, intrappolandolo in un solido blocco di ghiaccio! Immediatamente, GutsMan abbatte' il suo pugno su di lui e infranse il blocco, cancellando il virus-ninja... poi, il gigante buono si volto' verso un virus Goofball che si stava avvicinando e si apprestava ad emanare la sua nube di gas tossico...

"Battlechip LavaBall in, Download!" Dekao non lascio' al virus-albero il tempo di agire. Un'incandescente sfera di acciaio rosso apparve in mano a GutsMan, che sopporto' il calore senza mostrare alcuna difficolta', e scaglio' la sfera metallica contro l'avversario. La LavaBall infranse la sorridente maschera d'acciaio con cui il GoofBall si faceva scudo ed esplose in una sfera infuocata che consumo' in un attimo il virus-albero, per poi scendere a terra e trasformare la zona circostante in un anello di fuoco che brucio' i tralci, impedendo loro di diffondersi ancora. Nel frattempo, Glyde continuava a scagliare attacchi di tipo Fuoco sugli alberi che generavano i virus, liberando man mano la strada ai suoi compagni... ed Enzan e ProtoMan, dimostrando una volta di piu' la loro abilita', stavano facendo il vuoto attorno a se', eliminando uno alla volta, in rapidissima successione, tutti i virus che si stavano avvicinando! Una Battlechip WideSword centro' in pieno due Moshy e li fece sparire... poi, prima che un Viner potesse sgusciare alle spalle di ProtoMan e attaccarlo, Enzan inseri' un Battlechip Slasher... e ProtoMan, voltandosi appena un po' verso il suo avversario, esegui' un rapido giro su se' stesso e vibro' un fendente micidiale che taglio' in due il virus-pianta. In breve tempo, tutti gli alberi erano stati eliminati, e il gruppo di NetBattler pote' iniziare a farsi strada verso le sezioni piu' interne del server, fermandosi solo di tanto in tanto per eliminare qualche virus che ancora insisteva ad attaccare...

"La situazione comincia a rientrare nel nostro controllo, Enzan-sama." affermo' ProtoMan, dopo aver infilzato un Mushy con la sua spada laser. "Ora che Glyde e Ayanokouji hanno eliminato i generatori di virus, possiamo passare alla successiva sezione."

"Heheee... vedete che alla fine, anche voi avete riconosciuto la mia utilita'?" esclamo' Yaito, alzando un po' la cresta. "Okay, Glyde, per ora va bene cosi'. Puoi atterrare, adesso passiamo ad un'altra sezione del server!"

"Ricevuto, Yaito-ojousama!" rispose il NetNavi-maggiordomo, scendendo a terra in planata per poi appoggiare i piedi a terra e ripiegare le ali dietro la schiena. Enzan diede un'occhiata allo schermo del suo PET, e corrugo' la fronte in segno di preoccupazione. L'emergenza era iniziata gia' da un po' di tempo, e l'ospedale cominciava davvero ad essere a corto di energia - se non avessero fatto in fretta a risolvere la situazione, i pazienti che dipendevano da un supporto vitale non ce l'avrebbero fatta.

"Sbrighiamoci." affermo' il ragazzo dai capelli bianchi, mentre i NetNavi oltrepassavano il confine che li separava dalla nuova sezione di server. "Il tempo stringe, dobbiamo trovare i programmi che controllano i generatori di emergenza e riattivarli, prima che sia troppo tardi..."

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"Hehehee... fin qui e' stato tutto fin troppo facile! PlantMan ha davvero fatto un ottimo lavoro... ora, spero solo che non si lasci prendere troppo la mano!" disse tra se' StarMan, mentre procedeva a larghi balzi nel corridoio del sistema di controllo dei generatori ausiliari, tra un paio di muri percorsi da linee azzurre fluorescenti ed orizzontali. In breve tempo, giunse davanti ad una barriera costituita da una serie di raggi elettrici orizzontali e verticali che formavano una sorta di griglia luminosa sospesa nell'aria, collegando le pareti l'una all'altra e il pavimento al soffitto. Con un sorrisetto di nonchalance, StarMan allungo' la mano e colpi' la barriera sfrigolante con un pugno, provocando un forte rumore di parti elettriche che friggevano, e cortocircuitando la protezione, che scomparve un istante dopo.

"Hmph... questi firewall lasciano davvero molto a desiderare! E' chiaro che non si aspettavano un attacco informatico proprio qui..." riflette' tra se' il NetNavi-stella, guardandosi il pugno con orgoglio. "Beh, questa era l'ultima! Ora, andiamo a prendere il nostro premio, che dovrebbe essere... ah, ah! Proprio li', che fortuna!"

Infatti, poco piu' avanti rispetto a StarMan, il corridoio finiva in un vicolo cieco, al cui termine si trovava un luminoso solido romboidale di colore viola fosforescente che fluttuava a pochi centimetri da terra... segno inconfondibile di un importante file zippato, che molto probabilmente conteneva proprio quello che il NetNavi stella stava cercando!

Dalla sua posizione, StarMan senti' suonare un allarme dell'ospedale: le sue azioni avevano, una volta di piu', disturbato l'alimentazione dei generatori di emergenza, e l'ospedale stava attraversando una pericolosissima crisi energetica... ma a StarMan questo non interessava. Tutto quello che gli interessava, in quel momento, era prendere quelle informazioni e tornare alla base. PlantMan, per quanto lo riguardava, poteva anche restare qua a divertirsi quanto voleva...

"Aaah! Bene, bene, bene, ecco che troviamo finalmente un altro pezzo del puzzle! Era anche ora!" disse allegramente StarMan, mentre afferrava il prisma violetto e se lo rigirava attentamente tra le mani. "Miss Tesla sara' molto contenta del nostro lavoro... e credo che lo saranno anche PlanetMan-sama e gli altri! Okay, non ho piu' niente da fare, qui... percio' me ne vado, prima che si faccia vivo qualche sbirro degli Ufficiali!"

StarMan creo' un proiettile luminoso a forma di stella sulle punte delle dita della mano libera e lo lancio' contro il muro della strada chiusa. A contatto del bersaglio, il proiettile si fermo', brillando per un istante, e si ingrandi', creando un'apertura a forma di stella, perfettamente regolare, che dava sulla rete esterna! StarMan sorrise tra se'... in condizioni normali, sarebbe stato difficile comunicare direttamente dal server dell'ospedale alla rete di Dentech City, ma con PlantMan che aveva provveduto ad indebolire le difese del server e a provocare confusione nel sito, la cosa era diventata molto facile!

"Heheheee... perfetto, e ora... si ritorna alla base!" disse tra se' StarMan, stringendo a se' il file zippato come se fosse stato un tesoro... ed effettivamente lo era! "Domani mattina... vedremo se PlantMan si e' rivelato all'altezza o se invece era un debole di cui abbiamo fatto bene a sbarazzarci! Heheheee... nel qual caso, tutta la gloria andra' a me!"

Con un agile balzo, StarMan entro' nell'uscita che aveva appena creato e si dileguo' nella rete, lasciandosi dietro l'ospedale in piena crisi...

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Raika si appiatti' contro il muro e tiro' fuori la sua pistola di ordinanza, mentre si avvicinava ad un'altra porta chiusa e si apprestava a spalancarla. Fino a quel momento, poteva dire di essere stato fortunato, in quanto le piante non avevano ancora raggiunto le zone dell'ospedale in cui era passato... ma sapeva che la sua fortuna si sarebbe esaurita molto presto, e che ad un certo punto, avrebbe dovuto passare ad un'altra strategia...

Con cautela, il giovane caporale si avvicino' alla porta... e, notando che c'erano dei tralci spezzati che facevano capolino da dietro di essa, decise di non rischiare e indietreggio', guardandosi attorno in cerca di una via d'accesso alternativa. Una serie di porte di jack-in addossata al muro attiro' la sua attenzione, e Raika estrasse il suo PET per connettersi.

"SearchMan, adesso c'e' bisogno della nostra collaborazione." affermo', rivolto al suo NetNavi che stava gia' sull'attenti. "Molto probabilmente, quella stanza in cui stavo per entrare contiene qualcosa di utile per fermare la crescita smisurata delle piante, ma non sono in grado di accedervi. Quella zona e' stata gia' invasa."

"Capisco... quindi, e' meglio se io mi infiltro nella zona di server corrispondente a quella stanza e cerco di attivare da me quello che si trova al suo interno. Se non sono troppo indiscreto, caporale Raika, di cosa dovrebbe trattarsi?" chiese il NetNavi cecchino, mentre gia' caricava il suo fucile ad alta precisione.

"Se questo posto e' costruito nella maniera che penso io, li' dentro ci dovrebbe essere il sistema di controllo per l'impianto antincendio chimico." rispose Raika. "Queste piante sono ipersviluppate, ma a parte questo sono piante comunissime che hanno la stessa vulnerabilita' agli agenti chimici di quelle di dimensioni ordinarie. Dobbiamo cercare di attivare l'emissione di sostanze chimiche nelle zone in cui le piante sono piu' diffuse... questo frenera' la loro crescita e, sperabilmente, ripristinera' almeno un po' il flusso normale della corrente."

"Capisco... e questo vuol dire, tra l'altro, che avremo fatto guadagnare agli altri agenti un po' di tempo utile." affermo' SearchMan. "D'accordo, caporale Raika. Io sono pronto, mi colleghi pure quando vuole!"

Raika estrasse il cavo di collegamento del suo PET e lo inseri' nella presa. "Jack in, SearchMan. Execute." esclamo', mentre il paesaggio attorno al NetNavi cecchino si trasformava in un turbinio di luci e colori, per poi depositarlo in una sezione del server immersa nella semioscurita': sembrava di essere in un ufficio deserto, con una scrivania ad un lato della stanza, alcuni tavolini bassi disposti ordinatamente vicino ad essa... ma la particolarita' era che il pavimento era ricoperto di erba alta, e al lato opposto della sala, vicino ad una grande porta arcuata che portava alla sezione di server che a Raika e SearchMan interessava, si trovava un gruppo abbastanza nutrito di virus-pianta, composto da un Puffball (uguale ad un Goofball, ma con la chioma composta di foglie violacee) e da alcuni Mushy che gli zampettavano attorno, i cappelli spalancati e pronti ad emettere una micidiale nube di spore!

"Caporale Raika, sono all'interno." affermo' SearchMan, mentre i virus iniziavano a dirigersi verso di lui. Alcuni dei Mushy lanciarono una pioggia delle loro spore dorate contro il NetNavi cecchino, che pero' seppe sfruttare l'ambiente a suo vantaggio e rovescio' un tavolo davanti a se', usandolo come scudo contro i loro attacchi. Poi, creo' una granata a frammentazione nella propria mano e ne strappo' la sicura con i denti prima di scagliarla contro i virus, mirando a quello che sembrava piu' pericoloso.

"Search Grenade!" esclamo' mentre lanciava l'esplosivo, che colpi' in pieno il bersaglio ed esplose in una vasta area, investendo i virus-fungo e cancellandoli prima che potessero scatenare un nuovo attacco. Tuttavia, quando SearchMan diede un'occhiata oltre la sua protezione, noto' con una certa sorpresa che il Puffball, pur essendo stato colpito in pieno, non sembrava aver subito danni rilevanti: era stato solo costretto ad indietreggiare dall'esplosione, ma la sua maschera di ferro, usata come uno scudo, lo aveva protetto da danni immediati. "Caporale Raika, uno dei virus e' ancora attivo. Quel modello sconosciuto e' dotato di un sistema di protezione che richiederebbe una Battlechip che bypassi la difesa."

"Lo vedo." rispose Raika. "Oppure bisognerebbe attaccarlo nel momento in cui la sua guardia e' abbassata. Di solito i virus di questo tipo devono per forza abbassare le loro protezioni per attaccare. Battlechip Barrier200 in, Download!"

Il giovane soldato inseri' una Battlechip di protezione particolarmente potente, per massima sicurezza... e un istante dopo, il Puffball si tolse il mascherone d'acciaio e lo appoggio' davanti a se' sul pavimento erboso, facendo uscire dal terreno una densa nube di gas violaceo che, per fortuna, scivolo' senza fare danni sulla protezione di SearchMan...

"Il gas velenoso non puo' oltrepassare la barriera. Questo ci da' un certo margine di vantaggio..." riflette' SearchMan tra se'... prima che Raika inserisse un'altra Battlechip.

"Battlechip HeatShot in, Download!" esclamo' il giovane soldato. SearchMan imbraccio' il suo fucile e sparo' un proiettile contro il mascherone d'acciaio del Puffball. La pallottola si trasformo' a mezz'aria in una vera e propria palla di fuoco, e si schianto' sulla maschera del mostro vegetale, liberando una fiammata che sorpasso' la protezione e investi' in pieno il virus-albero! A causa del suo elemento Legno e del fatto che si trovava su un terreno erboso, il danno subito dal Puffball venne aumentato in maniera esponenziale, e anche una Battlechip semplice come quella riusci' a infliggergli abbastanza danni da cancellarlo, riducendo il tappeto erboso in un mucchietto di cenere!

Soddisfatto, e non vedendo piu' altri virus in giro, SearchMan si rimise il fucile in spalla e raggiunse l'ingresso della sala successiva, dando un'occhiata all'interno per vedere una sorta di macchinario elettrico soffocato da un groviglio di tralci ricoperti di spine, sovrastato da una scritta luminosa che indicava il centro di controllo dell'impianto antincendio chimico. Esattamente quello che serviva a Raika e a SearchMan... ma a giudicare da tutte le piante virtuali che circondavano il macchinario, e che si muovevano come tanti serpenti attorno ad esso... e da tutti i virus vegetali che sorvegliavano la zona, era chiaro che un approccio diretto era da evitare a qualunque costo.

"Caporale Raika, quello e' il sistema di controllo antincendio..." affermo' SearchMan, imbracciando di nuovo il suo fucile ad alta precisione, e mirando all'impianto, per quanto la sua mira fosse compromessa dai virus che si muovevano in maniera imprevedibile. "Ma temo che ci siano troppi virus, e quelle piante mobili mi danno l'impressione di essere pericolosi."

"Lo vedo. Avvicinarsi e' altamente sconsigliabile." rispose Raika, per poi inserire un Battlechip Invisibility in modo che il suo NetNavi sparisse agli occhi dei virus e potesse piazzarsi in una posizione piu' favorevole. "SearchMan, attiva il sistema a distanza."

"Sissignore." rispose il NetNavi cecchino, mettendosi su un ginocchio, imbracciando di nuovo la sua letale arma, e usando il cannocchiale posto sul mirino per fare uno zoom sul macchinario di controllo. I virus continuavano ad agitarsi e a muoversi in giro, ma nessuno di loro si accorse di SearchMan, che era ancora invisibile. Ma questo vantaggio non sarebbe durato a lungo, e il soldato di Sharo doveva colpire il piu' rapidamente possibile. SearchMan ingrandi' al massimo sul suo mirino e diede una rapida occhiata al bersaglio... e riusci' a vedere un interruttore luminoso, completamente rosso, che lampeggiava lentamente, indicando che l'impianto antincendio era disattivato. Senza esitazione, SearchMan premette il grilletto e sparo' un colpo precisissimo, centrando l'interruttore e attivandolo in una pioggia di scintille rosse! La luce passo' dal rosso al verde... e un istante dopo, in vari punti dell'ospedale, degli spruzzatori nascosti nel soffitto scesero giu' e iniziarono a nebulizzare una sostanza chimica incolore sulle piante che invadevano le corsie! La reazione delle piante ipersviluppate fu immediata: irritate dai composti chimici, si ritirarono e mollarono la presa sugli impianti e sulle porte che avevano bloccato, permettendo anche all'impianto elettrico principale di tornare a funzionare, anche se solo per qualche decina di minuti in piu'! I virus che circondavano il macchinario di controllo ebbero una reazione di panico improvviso, prima che una nube di gas biancastro si levasse dalla macchina e li inglobasse, soffocandoli in un cumulo di nebbia irritante... e in tutto l'ospedale, altre luci si riaccesero, e altri macchinari tornarono ad operare!

"Ottimo lavoro, SearchMan. La situazione e' migliorata, anche se solo temporaneamente." affermo' Raika. "Ora, usciamo di qui prima che i virus si riorganizzino. Dobbiamo trovare il responsabile di questa invasione, e cancellarlo prima che l'alimentazione elettrica si esaurisca di nuovo. I generatori di emergenza non basteranno per lungo tempo."

"Ricevuto, signore. Mi disconnetta pure!" rispose SearchMan, mentre gli effetti dell'invisibilita' si esaurivano. Immediatamente, Raika premette il pulsante di richiamo e SearchMan si dissolse per tornare nel suo PET, mentre altri spruzzatori di sostanze chimiche emergevano dal soffitto vicino a lui e iniziavano a spruzzare agenti chimici antincendio nel corridoio. Raika si copri' la bocca con una mano, e vide, con una certa soddisfazione, che le piante che emergevano dalla porta vicino a lui si stavano afflosciando senza piu' forza, per poi strisciare indietro e ritirarsi. Bene, avevano guadagnato un bel po' di tempo... ma proprio per questo non era il caso di rilassarsi, il problema principale era ben lungi dall'essere risolto!

"Speriamo che intanto non ci siano state vittime tra i pazienti..." mormoro' tra se', per poi dirigersi verso una rampa di scale...

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Nella sala d'attesa in cui si trovavano la signora Hikari e i genitori di Mamoru, le luci si riaccesero, segno che la situazione era migliorata almeno temporaneamente. Haruka guardo' verso le luci di servizio, e tiro' un sospiro di sollievo pensando che, almeno per il momento, Netto e i suoi amici erano riusciti a venire a capo del problema, e che Mamoru avrebbe potuto resistere un po' piu' a lungo...

"Signori Urakawa, avete visto? Mio figlio e i suoi compagni... sono riusciti a ripristinare l'alimentazione!" disse, in tono di conforto ai due genitori, le cui speranze per il loro unico figlio erano appese ad un filo sottile. "Non... non so se siamo ancora fuori pericolo, ma sicuramente questo ci da' un minimo di speranza in piu'!"

"Ne... ne e' davvero sicura, signora Hikari?" chiese la signora Urakawa, che si teneva ancora stretta al marito. Quest'ultimo, cercando di essere un attimo piu' positivo in tutta quella difficile situazione, annui' per farle coraggio, e riusci' a sorridere almeno un po'... e a dare ulteriori buone notizie ci penso' un'infermiera, che arrivo' di corsa dal corridoio, respirando affannosamente e cercando di rimettersi a posto il camice. Era evidente che, con quella situazione di emergenza, la poveretta era stata costretta a fare un su e giu' ubriacante...

"Ci... ci sono buone notizie, signori!" esclamo' l'addetta. "Non... non solo la corrente e' stata ripristinata, e l'operazione puo' andare avanti... ma qualcuno e' riuscito ad attivare l'impianto chimico antincendio, che ha avuto l'effetto di rallentare le piante che invadono l'ospedale! Questo... ci da' un po' di tempo in piu' per mettere al sicuro i pazienti e terminare l'operazione!"

"Oh, Dio sia lodato..." sospiro' la signora Urakawa, afflosciandosi su una sedia e passandosi una mano sugli occhi. "E... e come sta il mio piccolo? L'operazione... sta proseguendo bene, vero?"

L'infermiera, con un sorriso gentile, cerco' di tranquillizzare la madre preoccupata. "Per... per adesso si', signora! Con... con le riserve di energia che abbiamo, possiamo mandare avanti l'operazione ancora per un paio d'ore... faremo tutto il possibile per terminarla entro quel tempo! Ma stia certa che per adesso Mamoru-chan sta bene, e che sia il personale ospedaliero che quei ragazzi coraggiosi faranno tutto il possibile per salvarlo!"

"Signorina... mi dica, per caso sono arrivati altri NetBattlers ufficiali o cittadini?" chiese Haruka. "Quando ha parlato di qualcuno che ha attivato gli impianti chimici, ho pensato che potesse trattarsi di..."

"Di... un gruppo di ragazzi che vengono dal quartier generale di SciLab, per l'esattezza!" affermo' la giovane donna. "E... tra loro c'e' anche Enzan Ijyuin, l'eroe di Electopia. Credo... che siamo in buone mani!"

Anche Haruka pote' esalare un sospiro sollevato. Se non altro, adesso si vedeva una luce in fondo al tunnel... c'era solo da pregare che i ragazzi riuscissero a respingere quell'assalto informatico in tempo!

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"Questa si' che e' stata una brutta gatta da pelare! Metal Missile!" esclamo' MetalMan, scatenando una raffica di missili sibilanti contro il gruppo di Viney che si parava davanti al gruppo. I missili sfrecciarono in aria, e poi ricaddero sui virus-pianta con precisione letale, cancellandone uno ciascuno in una raffica di esplosioni! Alcuni dei Viney riuscirono a sfuggire all'attacco, e due di loro si spostarono su un fianco di MetalMan, cercando di attaccarlo alla sprovvista, ma Tamako fu piu' veloce di loro!

"E lo sara' ancora, se non ci stiamo attenti! Battlechip AreaGrab in... Download!" esclamo' la ragazza di Yoka, facendo scomparire MetalMan da dove si trovava! Il guerriero corazzato riapparve qualche metro piu' in la', mentre le lian tentacolari dei virus frustavano soltanto l'aria nel punto dove lui si trovava un istante prima. Poi, con un rapido movimento del braccio, MetalMan afferro' uno dei dischi dentati affilati come rasoi che stavano attaccati alle sue spalle e lo lancio' come un frisbee contro i nemici!

"Metal Blade!" esclamo' MetalMan, mentre la sega circolare improvvisata solcava l'aria nella direzione dei Viney e li tagliava in due con un colpo netto, facendoli scomparire alll'istante! Nel frattempo, anche Netto, MegaMan, Meiru e Roll erano riusciti a liberarsi dei virus che li aggredivano, sgomberando un'altra zona del server dalle letali piantine viventi... e aprendosi la strada verso quello che sembrava essere il punto nevralgico dell'attacco informatico! MegaMan e Netto diedero un'ultima controllata, per assicurarsi che tutti stessero bene... e sia MetalMan che Roll diedero dei cenni affermativi!

"Ottimo..." affermo' MegaMan, mentre gia' si dirigeva verso un'arcata che dava su un'ampia stanza dalle pareti bianche e verdi, il cui pavimento era ricoperto della stessa erba virtuale che infestava l'intero server. "Allora, non perdiamo altro tempo, e andiamo! Questa stanza successiva dovrebbe essere il punto chiave, se vogliamo fermare PlantMan e impedirgli di invadere l'intero ospedale con le sue piante!"

"Credo proprio che sia cosi', MegaMan! Guardate la', sui muri..." affermo' Roll non appena i tre misero piede nella stanza, che era collegata da altre tre porte ad arco al resto del server dell'ospedale. Sopra ognuna di queste porte si poteva vedere una sorta di elegante formazione floreale, composta da una corona di fiori variopinti disposti a circolo attorno a quella che sembrava essere una gigantesca rafflesia rossa... ma ancora piu' notevoli erano le radici nodose e pulsanti che si dipartivano dalla graziosa decorazione e si conficcavano nelle pareti virtuali, con tutta l'aria di stare risucchiando qualcosa da esse! Probabilmente, riflette' MegaMan, erano quelle la chiave per fermare l'imminente blackout nell'edificio... e il fatto che dal tappeto erboso sbucarono all'improvviso vari virus di tipo Legno, in atteggiamento di difesa e minaccia, voleva dire che molto probabilmente erano vicini alla soluzione del puzzle!

"Mi sa che ci siamo, ragazzi..." affermo' MetalMan, staccandosi di nuovo una lama di metallo dalle spalle e soppesandola tra le mani, in attesa che i virus si avvicinassero abbastanza da esserne colpiti. A quella distanza, si potevano riconoscere senza problemi alcuni modelli piu' forti dei virus che PlantMan si era portato dietro: Viner, Puffball e Moshy. "Queste bestioline non saranno un problema per noi... ma mi sembra strano che quel PlantMan non si sia fatto vedere finora. E' una trappola, ne sento puzza lontano un miglio!"

"Si', MetalMan ha ragione, e' strano che PlantMan non ci abbia ancora attaccato..." affermo' Meiru, gettando uno sguardo di intesa a Roll, che si mise in una comoda posizione di guardia, con le antenne-frusta drizzate e pronte a colpire. I tre NetNavi si disposero schiena contro schiena, formando un gruppo compatto, e si prepararono a fronteggiare i virus... e qualsiasi altra cosa potesse arrivare loro contro!

Ma sfortunatamente, malgrado tutta la loro attenzione, non erano pronti per quello che accadde qualche istante dopo...

La terra inizio' a tremare sotto i piedi dei tre NetNavi, facendo fare loro un salto di sorpresa e costringendoli a spezzare la formazione... e al centro della stanza si apri', apparentemente senza motivo, una enorme voragine che inghiotti' la parte di pavimento circostante, con un ruggito tremendo! Mezzo secondo dopo, un'altra scossa di terremoto percosse la sala... e dalla fossa emerse il tronco di un enorme albero dalle foglie aghiformi, disseminato di muschio virtuale e di innumerevoli fiori di vari colori, che crebbe fino a raggiungere il soffitto, e da li' inizio' ad estendere i suoi rami, creando una rete vegetale sopra i tre NetNavi! Alcuni rami e radici raggiunsero le porte della stanza, coprendole con una sorta di rete di legno e cellulosa, e impedendo l'arrivo di eventuali rinforzi... e allo stesso tempo, le tre corone di fiori che molto probabilmente erano la radice di tutto il problema vennero oscurate alla vista di Netto, MegaMan e dei loro amici dalle ampie foglie che crebbero dai rami.

"Ah! E... e adesso che cosa succede?" esclamo' Tamako, abbandonando del tutto, anche se solo per un istante, ogni pretesa di apparire fredda e padrona di se'.

La risposta arrivo' poco dopo, e fu la riconferma del fatto che a volte, quando si parla del diavolo, ne spunta la coda! Su un fianco dell'enorme albero cresciuto dal nulla, una fenditura si apri', facendo uscire una gran quantita' di foglie e fiori, cresciuti in maniera disordinata attorno a qualcosa... e un attimo dopo, l'innaturale crescita di vegetali si spalanco' a sua volta, in modo da far vedere cosa ci fosse nascosto dentro! E, con un moto di rabbia, Netto riconobbe la creatura umanoide verde, dalla testa a forma di giglio e con delle liane spinose avvolte attorno alle braccia, che emerse dall'ammasso vegetale!

"PlantMan!" esclamo' con rabbia.

"Bene, bene... che cosa abbiamo qui? Tre sciocchi NetNavi addomesticati, e i loro operatori che credono davvero di potersi opporre al grande progetto della Neo-WWW... che credono davvero di poter fermare il Cybergeddon..." disse, guardando tutti e tre dall'alto in basso, avvantaggiato dalla sua posizione elevata. Anche da li', comunque, si vedeva chiaramente che il NetNavi vegetale era praticamente fuso con il resto dell'albero... il suo corpo era visibile soltanto dalla vita in su, mentre il resto scompariva tra le foglie, i fiori e la materia vegetale in cui il NetNavi era immerso. Era come se PlantMan stesso fosse diventato parte del ramo dell'albero virtuale. "Ora, devo riconoscere che voi e i vostri amici vi siete rivelati degli avversari tenaci, e siete riusciti a resistere per un bel po' alle mie amate piantine... ma e' tutto inutile! Ormai StarMan ha recuperato le informazioni che ci servivano, e io non devo fare altro che restare qui a terminare il lavoro... cancellandovi tutti quanti!"

"Battlechip Heat-V in... Download!" esclamo' MegaMan, senza neanche degnarsi di rispondere al suo nemico. MegaMan alzo' il suo braccio-cannone e lo punto' rapidamente contro PlantMan, sparandogli contro una palla di fuoco con letale precisione... ma prima che il proiettile fiammeggiante potesse toccare il Navi malvagio, l'ammasso di foglie e fiori in cui quest'ultimo era immerso si espanse di colpo, formando una barriera improvvisata attorno a lui! Lo Heat-V colpi' il muro vegetale, che venne immediatamente avvolto dalle fiamme ed incenerito... ma quando i suoi resti caddero al suolo polverizzati, i ragazzi poterono vedere, con grande disappunto, che PlantMan non aveva subito il minimo danno...

"Pensavate davvero che non fossi premunito per queste evenienze?" chiese retorico il NetNavi-fiore. "Mi dispiace, questo banale trucco dell'usare Battlechip di tipo Fuoco contro nemici di tipo Legno potra' funzionare contro degli scartini di basso rango, ma non certo contro questo mio nuovo, magnifico corpo! Sono diventato un tutt'uno con le piante che hanno invaso questo server... e da questo momento in poi, le posso comandare a mio piacimento! Ammetto che il vostro amichetto di Sharo ha avuto una buona idea ed e' riuscito a bloccare le mie care piantine per un po'... ma alla fine, e' riuscito solo a guadagnare un po' di tempo. Ora, quando il mio corpo viene danneggiato, posso rigenerarlo all'istante. Il che significa che per quanto vi diate da fare, non riuscirete mai ad infliggermi niente piu' che dei danni temporanei. Vi consiglierei di arrendervi e risparmiarvi la fatica."

"Te lo puoi scordare! Mamoru-chan e tutti gli altri pazienti di questo posto dipendono da noi!" rispose Netto. "MegaMan! Battlechip FireSword in... Download!"

"Battlechip Burner in, Download!" continuo' Meiru, inserendo una delle sue Battlechip di tipo Fuoco piu' potenti.

"E questo da parte nostra! Battlechip FireTower in, Download!" esclamo' Tamako.

Una spada di fuoco apparve nelle mani di MegaMan, che si lancio' alla carica contro PlantMan. Roll creo' un'aura di fiamme scarlatte attorno a se', che si diffusero bruciando l'erba e avanzando inesorabili contro l'albero... mentre MetalMan colpi' il terreno con un pugno, aprendovi una spaccatura e facendone uscire una serie di colonne di fuoco che si alzarono ruggendo contro PlantMan! Ma ancora una volta, sempre con quel sorrisetto arrogante, il NetNavi-fiore si protesse circondandosi con un grosso cespuglio che gli crebbe letteralmente attorno in un istante. La FireTower di MetalMan colpi' la protezione e la brucio', lasciando PlantMan del tutto illeso... mentre MegaMan, che stava caricando contro il nemico, venne aggredito da alcuni tentacoli di cellulosa che emersero dal pavimento erboso. Con un fendente, il guerriero in tuta azzurra ne taglio' diversi... ma questi si rigenerarono all'istante e tornarono all'attacco, avvinghiando il malcapitato MegaMan in una presa letale!

"MegaMan, attento!" esclamo' Netto. Le fiamme create da Roll raggiunsero alcuni dei tentacoli, e l'elevatissima temperatura costrinse le mortali appendici a mollare la presa... poi, le fiamme del Burner proseguirono verso il tronco dell'albero e lo investirono, dando per un attimo l'illusione di riuscire ad intaccare il nuovo "corpo" di PlantMan... ma poco dopo, si vide che in realta' le fiamme non erano riuscite ad attecchire, a causa del muschio umido che cresceva sul tronco rugoso della pianta! Con un ghigno di superiorita', PlantMan mostro' ai suoi avversari le parti colpite che si rigeneravano in brevissimo tempo, lasciando illesa la gigantesca pianta.

"Visto?" affermo'. "Potete colpirmi quanto volete, l'effetto non sara' mai permanente. I miei colpi, al contrario... Plant Weed!" esclamo' il NetNavi malvagio, con un secco schiocco di dita. Immediatamente, altri tentacoli ricoperti di foglie e aculei emersero dal terreno ricoperto di erba e si sollevarono sopra il gruppo... per poi scendere giu' con violenza e frustarli con una forza inaudita! MegaMan, Roll e anche il robusto MetalMan vennero colpiti dalle frustate e scagliati qua e la' sul pavimento, ma si rialzarono presto e risposero all'attacco! MetalMan sparo' una raffica di missili teleguidati dal dispositivo sulla sua schiena e colpi' alcuni dei rami della pianta gigante, senza infliggere danni considerevoli, ma riuscendo comunque a distrarre il nemico per qualche momento, e dando cosi' il tempo a Netto, Meiru e ai loro NetNavi di pensare ad una nuova mossa da fare!

"MegaMan, dobbiamo cambiare tattica! Un attacco diretto non servira' a nulla... Battlechip AirShoes in, Download!" esclamo' Netto, inserendo la Battlechip successiva. Un paio di piccole ali piumate, fatte di luce bianca, apparvero sulle caviglie di MegaMan, che prese il volo e cerco' di dirigersi verso i rami della gigantesca pianta, dove avrebbe potuto muoversi restando - sperabilmente - nascosto agli occhi di PlantMan. Meiru, invece, invio' a Roll, che gia' era in grado di volare di suo, una Battlechip FireAura, facendo in modo che la NetNavi in rosa venisse avvolta da uno scudo sferico di luce rossa mentre si sollevava verso il suo avversario. Alcuni virus, in particolare Moshy e Popper, emersero dalle fronde dell'albero e si diressero verso i due NetNavi in salita, nel tentativo di intercettarli... ma non avevano fatto i conti con MetalMan e Tamako, che coprivano abilmente le spalle ai loro compagni! Una rafficadi missili cancello' la prima linea dei virus, e costrinse i rimanenti a disperdersi.

"Continua cosi', MetalMan! Non permettere a quegli sgorbi di avvicinarsi!" esclamo' Tamako, mentre scartabellava tra le sue Battlechip... ed estraeva dal deck proprio la Battlechip piu' potente che le potesse capitare sottomano! "Ah-ah! Magnifico, adesso si' che si comincia a ragionare! Vai, MetalMan! Battlechip GoldFist in, Download!"

"Ricevuto, Tamako! Grazie per la battlechip!" esclamo' il guerriero corazzato. Alzo' il pugno in aria, e lo vide venire avvolto da una scintillante luce dorata... poi, con tutta l'energia di cui era capace, scatto' verso l'albero e lo colpi' con un tremendo diretto, che provoco' un boato incredibile che quasi assordo' MegaMan e Roll e stordi' anche i virus che sciamavano attorno alla pisnta mostruosa! Anche PlantMan, nonostante fosse sicuro della propria superiorita', fece una breve esclamazione di disappunto e agito' le braccia nel vuoto, mentre il suo corpo veniva percorso da una serie di vibrazioni dolorose! Con rabbia, PlantMan creo' uno scudo di foglie attorno a se', ma questo diede a MegaMan e a Roll il tempo di portarsi in una posizione sopraelevata e prendere la mira contro il loro avversario...

"Heart Slash!" esclamo' Roll, scagliando una raffica di cuoricini rosa contro PlantMan e i suoi virus. Le bestioline cibernetiche, come c'era da aspettarsi, vennero cancellate all'istante... mentre PlantMan perse il suo Leaf Shield, le cui foglie vennero colpite una ad una e cancellate! Poi, MegaMan sparo' una raffica di colpi dal suo Mega Buster, prima che Netto gli inviasse tre Battlechip dello stesso tipo, tutte in rapida successione!

"MegaMan, adesso! Battlechip MegaCannon, triple Download! Adesso!" esclamo' il ragazzino. Una alla volta, tutte e tre le Battlechip vennero inghiottite dallo slot apposito del suo PET... e quando anche la terza fu inserita, il guerriero in tuta blu alzo' il braccio destro e lo trasformo' in un enorme cannone, puntato contro PlantMan e sarico di energia! PlantMan ebbe il tempo di stringere i denti per il disappunto, prima che MegaMan scatenasse tutta l'energia del suo Program Advance contro di lui!

"PROGRAM ADVANCE! ZETA CANNON-3!" esclamo' MegaMan, premendo il grilletto...

E, con un'esplosione assordante, una enorme sfera di energia scaturi' dal cannone in cui la mano di MegaMan si era trasformata, e sfreccio' contro il NetNavi malvagio, attorno al cui corpo si formo' immediatamente un altro cespuglio di fronde fiorite... ma contro un colpo cosi' potente, si rivelo' essere una precauzione del tutto insufficiente! Il colpo raggiunse il NetNavi malvagio in pieno, disperdendo le foglie che lo ricoprivano, e impattando direttamente sul suo corpo... e subito, tutto l'albero di cui ora PlantMan faceva parte venne scosso fino alle radici, e dai suoi rami caddero numerosi virus di tipo Legno, molti dei quali vennero cancellati al momento dell'impatto con il suolo! Le radici che ostruivano gli altri ingressi alla sala si ritirarono accartocciandosi su se' stesse, e la luce prodotta dall'esplosione inghiotti' completamente tutto il campo visivo di MegaMan e dei suoi compagni, al punto che Netto, Meiru e Tamako si protessero gli occhi con una mano dalla luce accecante che proveniva dagli schermi dei loro PET. L'intera stanza del server, e tutte le sezioni adiacenti vennero scosse con violenza dalla terribile esplosione, mentre MegaMan, Roll e MetalMan cadevano uno ad uno sul pavimento, ora ricoperto di erba incenerita.

Passo' qualche secondo prima che la situazione si quietasse abbastanza da permettere a MegaMan e ai suoi compagni di rialzarsi e di guardare cos'era successo... e quando il NetNavi in tuta azurra si alzo', spazzandosi la polvere dai vestiti per poi aiutare Roll e MetalMan a rialzarsi, tutti i Net-Op restarono fermi al loro posto, aspettando che la nube di fumo che aveva inghiottito la pianta gigante si diradasse. Gia' da li' si riusciva a vedere che il tronco era ancora li', anche se un po' bruciacchiato... ma quale fosse la situazione generale, e se PlantMan fosse sopravvissuto o meno, non si riusciva a vedere...

"Accidenti, che bordata..." mormoro' Tamako. "Ragazzino, ricordami che quando ti sfidero' la prossima volta ad una NetBattle, dovro' procurarmi una protezione adatta ad un Program Advance come quello..."

"Heh... non si preoccupi, Tamako-san, io e MegaMan non abbiamo l'abitudine di usare dei Program Advance cosi' potenti quando sosteniamo un match amichevole!" rispose Netto, per poi rivolgere la sua attenzione alla nube di polvere davanti a lui, in attesa di vedere se lui e i suoi compagni erano riusciti ad eliminare PlantMan...

Finalmente, i ragazzi tornarono a vedere... e, con grande disappunto loro e dei loro NetNavi, videro che PlantMan era ancora al suo posto, annerito e chiaramente danneggiato, ma ancora vivo e capace di combattere. I suoi poteri rigenerativi stavano gia' annullando tutti i danni che aveva subito da quel potente Program Advance... ma cio' nonostante, il NetNavi-fiore non aveva preso bene quell'attimo in cui si era ritrovato in minoranza, e ora stava guardando MegaMan, Roll e MetalMan con rabbia trattenuta e desiderio di vendetta. Le fronde dell'albero di cui PlantMan era diventato parte erano state sfoltite, la corteccia era in parte bruciata, e numerosi rami si erano spezzati ed erano caduti tutt'attorno, vedendo cancellati un istante dopo... per non parlare del fatto che i virus erano stati decimati... ma ancora non era stato sufficiente, e il nemico stava gia' riparando i danni.

"Maledizione..." impreco' Tamako a denti stretti. "Quel tizio e' piu' resistente di uno scarafaggio... che diavolo ci vuole per farlo fuori?"

"Vi devo fare i miei complimenti." affermo' PlantMan con acredine. Le foglie dell'albero stavano gia' ricrescendo, e le parti annerite della corteccia stavano tornando sane e robuste. "Non credevo che sareste riusciti a farmi preoccupare, anche se solo per qualche secondo. A quanto pare, non posso piu' giocare con voi, quindi... eccovi il mio apprezzamento per la vostra audacia! Leaf Storm!"

MegaMan e i suoi compagni alzarono la testa quando sentirono un fruscio sinistro provenire dalla chioma della gigantesca pianta... e pochi istanti dopo, una gran quantita' di foglie, grandi come la mano di un uomo e affilate come rasoi, si stacco' dai rami e fluttuo' in aria per qualche secondo, prima di sfrecciare contro i ragazzi come tanti proiettili! Roll si mise in guardia, confidando nel fatto che la sua FireAura riuscisse ad assorbire l'attacco... mentre Netto e Tamako corsero immediatamente ai ripari, appena in tempo prima che MegaMan e MetalMan venissero colpiti dai micidiali proiettili!

"B... Battlechip LifeAura2, in! Download!" esclamo' il ragazzino. MegaMan, stringendo i denti in un attimo di panico, alzo' la mano davanti a se'... e un istante dopo, una bolla sferica di luce dorata apparve intorno a lui!

"Battlechip StoneBody in! Download!" Tamako, non avendo accesso a Battlechip protettive efficaci come quelle dei suoi due giovani amici, fece come poteva e inseri' quella che offriva la migliore difesa. Il corpo di MetalMan perse colore, trasformandosi per qualche secondo in una statua d'acciaio che non poteva ne' attaccare ne' essere attaccata, e assorbi' tutti i colpi del nemico. Le due aure che difendevano MegaMan e Roll d'altro canto, ressero... anche se solo a malapena, data la violenza con cui le foglie taglienti le martellavano. La tempesta di lame duro' per diversi secondi, e quando cesso', MegaMan e i suoi compagni fecero qualche passo indietro per riprendere fiato, mentre PlantMan, ormai quasi del tutto rigenerato, li prese in giro con una risata di trionfo.

"Huhuhuhuuu... vedo che siete gente che si batte fino all'ultimo!" affermo'. "Le vostre Battlechip difensive vi hanno salvato, ma non credo che questo migliori molto la vostra situazione, vero? Presto o tardi, non potrete piu' usare alcuna Battlechip... e in ogni caso, non avete i miei stessi poteri di rigenerazione, quindi finirete per consumarvi prima o poi. Io invece... potrei continuare a combattere tutto il giorno, e non mi stancherei mai! Direi che il risultato di questo scontro e' scontato!"

"Non... non cantare vittoria prima del dovuto!" ribatte' MegaMan con fermezza, nonostante la sua LifeAura stesse cedendo. "Mamoru-chan e gli altri pazienti di questo ospedale hanno bisogno del nostro aiuto, e noi non li abbandoneremo! Abbiamo promesso a Mamoru-chan che saremmo stati li' per festeggiare con lui una volta che si fosse ripreso, e non ti permetteremo di rovinare questa nostra promessa!"

PlantMan rispose con una risata di scherno. "Heheheee... ridicolo! Preoccuparsi tanto della vita di un inutile moccioso che comunque morira' tra non molto. Tipico di voi umani... fa tutto parte del vostro modo di violare la legge della natura, permettere alle persone deboli di vivere e di inquinare il patrimonio genetico della vostra specie. In natura, chi non e' forte soccombe, in modo che chi e' piu' adatto possa propagare una specie sempre piu' forte. Voi umani siete gli unici che negano questa verita'... e' per questo che voi non servite piu' al pianeta! Quando arrivera' il Cybergeddon, sarete spazzati via in modo che la Terra possa tornare a quello che era un tempo, pura ed incontaminata!"

"Guts Rocket Punch!"

Un pugno chiuso, staccato dal braccio a cui apparteneva, volo' verso PlantMan e colpi' il lato destro della sua testa, costringendo PlantMan a piegarsi lateralmente. Il pugno volante torno' immediatamente indietro e si ricongiunse al braccio del suo possessore... chiaramente GutsMan, che stava facendo irruzione nella sala principale del server accompagnato da ProtoMan, IceMan e Glyde! Alcuni tentacoli vegetali si sollevarono dal terreno e cercarono di colpire i nuovi arrivati, ma ProtoMan, senza perdere neanche un istante, si porto' davanti al gruppo e fece a pezzi a colpi di spada tutti gli attaccanti!

"GutsMan! ProtoMan!" esclamo' Roll, stringendo un pugno davanti a se'. "Meno male che ci siete anche voi, cominciavamo ad essere davvero nei guai!"

"Ugh..." grugni' PlantMan, piu' infastidito che veramente preoccupato. "Come... come diavolo avete fatto a sfuggire alle mie piante? Credevo che vi avrebbero rallentato di piu', maledetti sbirri di SciLab! Ma comunque non vi servira' a nulla! Questo mio nuovo corpo e' indistruttibile, non potete vincere!"

"Diciamo che un certo lavoro di squadra e la collaborazione tra noi ci ha permesso di fare quello che singolarmente sarebbe stato al di la' delle nostre possibilita'." affermo' Glyde, con tutta calma. "E per quanto riguarda la sua affermazione... le consiglierei di non sfidare la sorte a questo modo, perche' non puo' mai sapere di quali risorse siano dotati i suoi avversari."

"E allora? Vi siamo mancati? Non ditemi che volevate tenere tutta la gloria per voi, vero?" chiese Yaito, apparendo su una finestra di dialogo con il suo classico ghigno sornione. "Ci hanno informati, dal quartier generale, di questo tizio che sta provocando un sacco di guai... e noi siamo qui per aiutarvi e dargli una lezione!"

"Grazie mille, Yaito-chan... ragazzi..." affermo' Netto, mentre anche Dekao, Tohru ed Enzan apparivano su delle finestre di comunicazione. "Non c'e' Raika-san con voi? Pensavo che sarebbe venuto anche lui..."

"Il caporale Raika e SearchMan, al momento, sono impegnati ad arginare l'invasione delle piante nel resto dell'ospedale." rispose Enzan. "E' stato grazie a loro che siamo riusciti ad arrivare cosi' rapidamente. Ma ora non e' questo di cui dobbiamo preoccuparci, adesso."

"Giusto... adesso dobbiamo fermare PlantMan, prima che sia troppo tardi!" rispose MetalMan, rimettendosi in guardia e attendendo il nuovo attacco del gigante vegetale. PlantMan, deciso a sbarazzarsi una volta per tutte di quei fastidiosi intrusi, alzo' le braccia in aria e creo' un'altra tempesta di foglie taglienti, che turbino' sopra le teste dei guerrieri, per poi scendere in picchiata!

"Non ci conterei troppo, se fossi in voi! Leaf Storm!" esclamo' il crudele NetNavi, indirizzando l'attacco contro il gruppo di Ufficiali...

"Attenti! Evitate quel colpo a tutti i costi!" esclamo' MegaMan, gettandosi di lato per schivare il grosso del colpo, e riuscendo nell'impresa, come fecero anche Glyde, IceMan, Roll e ProtoMan... ma GutsMan e MetalMan non furono altrettanto rapidi, e dovettero difendersi dalla Leaf Storm come meglio potevano! Dekao carico' una Battlechip RockCube, creando un provvidenziale rifugio di fortuna che gli permise di resistere all'attacco... ma MetalMan e Tamako non furono altrettanto rapidi, e diverse delle foglie taglienti raggiunsero il guerriero di metallo, aprendo delle profonde fenditure nella sua armatura! MetalMan grugni' di dolore e venne scagliato all'indietro sul pavimento, mentre grosse lastre di metallo si staccavano dalla sua armatura danneggiata.

"MetalMan!" esclamo' Tamako. Vedendo che uno dei suoi avversari era a terra, PlantMan ghigno' e cerco' i attaccarlo ancora... ma prima che potesse farlo, ProtoMan lo raggiunse con un balzo altissimo e lo colpi' tre volte con la spada, descrivendo un triangolo perfetto attorno a lui con il suo movimento!

"Delta Ray Edge!" esclamo' ProtoMan al momento dell'ultimo colpo. PlantMan barcollo' e strinse i denti, mentre Glyde ed IceMan cominciavano a scagliargli contro una raffica di nuovi attacchi.

"Battlechip Spreader in, Download!" esclamo' Yaito, e Glyde sparo' contro PlantMan un proiettile a frammentazione che si schianto' sul corpo del NetNavi malvagio e provoco' una serie di esplosioni tutt'attorno!

"Battlechip IceWave3 in, Download!" Fu il turno di Tohru, il cui Battlechip fece sparare ad IceMan un grosso cristallo di ghiaccio zigzagante, che centro' la base del ramo dove si trovava PlantMan, congelando quella parte della pianta in modo che PlantMan non potesse piu' ricevere sostanze nutritive da quel ramo! L'espressione di PlantMan, dapprima solo infastidita, si fece d'un tratto allarmata! Se quei marmocchi avessero fatto due piu' due, si sarebbero presto resi conto che era il momento giusto per metterlo sotto pressione...

"Vai, GutsMan! Battlechip DynaWave in... Download!" esclamo' Dekao. Un piccone gigantesco apparve nelle mani del massiccio NetNavi, che lo abbatte' sul pavimento con tutta la sua forza e provoco' una tremenda onda d'urto che investi' il tronco dell'albero e fece prendere un violento contraccolpo a PlantMan! Il NetNavi malvagio, cominciando a disperare, creo' altri tentacoli ricoperti di rovi dal terreno e sul tronco dell'albero, facendoli poi allungare verso i suoi nemici, ma Roll scaglio' una raffica di cuoricini laser che intercetto' i tentacoli a mezz'aria e li fece ritirare, mentre MegaMan andava ad assistere MetalMan, che era ancora a terra!

"Ugh... maledizione!" impreco' PlantMan. "Non cantate ancora vittoria, maledetti mocciosi! Non riuscirete mai a sopraffare... i miei poteri di rigenerazione! Non vi potete salvare! Nessuno di voi ne uscira' vivo!"

"Davvero? Beh, non credere che noi ti lasceremo fare quello che vorrai cosi'!" esclamo' Meiru. "Battlechip YoYo3 in, Download!"

Roll fece l'occhiolino alla sua operatrice in segno di intesa... e un istante dopo, le sue braccia si trasformarono in uno yo-yo dotato di lame che scaglio' contro la gigantesca pianta, tagliandone altri tentacoli e scavando un profondo solco nella corteccia! Lo yo-yo torno' indietro, e Roll lo scaglio' di nuovo contro lo stesso punto, in modo da impedire al mostro di rigenerarlo! Con rabbia, PlantMan sparo' una raffica di rovi, che riusci' a colpire diversi dei NetNavi Ufficiali... ma non a rallentarli a lungo, prima che tornassero all'attacco!

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Raika, sempre tenendo in mano la sua pistola d'ordinanza, si avvicino' ad una porta chiusa, tenendo d'occhio le piante che infestavano il corridoio in cui si trovava. L'antincendio chimico che lui e SearchMan avevano liberato poco prima, e il cui odore pungente aleggiava ancora nell'aria, aveva stordito e rallentato le letali piantine, ma Raika e SearchMan non si facevano illusioni che sarebbe durato tanto a lungo, e stavano attenti ad ogni minima reazione dei vegetali, in modo da poter reagire velocemente quando questi fossero tornati all'attacco. Per fortuna, le piante sembravano ancora inerti... e Raika pote' avvicinarsi senza problemi alla porta che dava sul laboratorio, aprendole leggermente e dando un'occhiata all'interno...

"Caporale Raika! Dia un'occhiata!" esclamo' un sorpreso SearchMan... e anche lo stoico soldato di Sharo non pote' fare a meno di sgranare gli occhi quando vide cosa c'era all'interno della stanza: una pianta, ora inerte, cresciuta fino a dimensioni straordinarie... che stringeva tra i suoi tentacoli una ragazza dalla pelle scura e dai capelli rossi, vestita da infermiera, chiaramente priva di sensi, il cui PET giaceva abbandonato li' vicino, ancora attivo. Raika, ricompostosi in un attimo, entro' con circospezione nella stanza. Quella doveva essere Anetta, l'agente della Neo-WWW specializzata in atti di eco-terrorismo. Aveva gia' dato un'attenta occhiata ai file che gli avevano consegnato sugli agenti della Neo-WWW...

E in quel momento, quell'agente in particolare dava tutta l'impressione di essere rimasta vittima del suo stesso atto di sabotaggio. Raika, stando attento a non trovarsi nel raggio d'azione della pianta in caso questa avesse avuto una reazione inaspettata, punto' la sua pistola contro il tralcio che teneva imprigionata Anetta, e sparo' un colpo precisissimo che spezzo' la liana e permise alla ragazza priva di sensi di scivolare lentamente a terra senza farsi male. Raika sparo' altri due colpi, facendo saltare il resto dei legacci che trattenevano Anetta, poi ando' a sincerarsi che la ragazza stesse bene, e le appoggio' le punte di due dita sulla carotide, sentendo un battito cardiaco chiaro e costante.

"Quali sono le condizioni della sospettata, caporale Raika?" chiese SearchMan.

Il ragazzo dai capelli azzurrini annui'. "Sta bene, e' solo priva di sensi." rispose. "Dobbiamo portarla in un luogo piu' sicuro, e nel frattempo piazzarla sotto arresto per i suoi atti di terrorismo informatico."

Con il fare di un esperto sul campo, Raika si carico' il corpo inerte di Anetta sulle spalle e usci' dalla stanza, restando sempre attento ad ogni possibile evenienza...

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PlantMan lancio' un acuto grido di rabbia e frustrazione mentre allungava nuovamente una serie di tentacoli contro i NetNavi che gli si opponevano. I suoi nemici avevano intensificato gli attacchi, nel tentativo di infliggere al NetNavi vegetale piu' danni di quanti i suoi poteri di rigenerazione potessero gestire... e grazie a questa strategia, stavano riuscendo man mano a fargli perdere le forze! Tuttavia, MetalMan non si era ancora rialzato... e MegaMan stava cercando di difenderlo dagli attacchi di PlantMan, mentre Tamako cercava di fargli recuperare le forze inserendo qualche Battlechip curativo.

"Ugh... accidenti..." mormoro' il NetNavi d'acciaio, cercando di risollevarsi da terra, per poi scivolare giu' nuovamente. "MegaMan, lascia perdere, io e Tamako ce la caveremo in qualche modo... vai a dare una mano a Roll e agli altri! Presto, abbiamo il tempo contato... Mamoru-chan non resistera' a lungo!"

"Non fare l'eroe, MetalMan... in queste condizioni, saresti facile vittima di PlantMan e dei suoi attacchi!" rispose il NetNavi azzurro, sparando qualche proiettile dal suo Mega Buster contro la pianta gigante ed evitando come poteva i suoi attacchi. Ormai, la sua LifeAura aveva ceduto, e MegaMan doveva cercare di deviare i colpi del nemico o, peggio ancora, stringere i denti e subire l'attacco.

"Accidenti, ragazzi, ma perche' dovete rendere le cose difficili?" esclamo' Tamako, irritata. "Noi vogliamo salvare Mamoru-chan quanto voi... ma ora come ora MetalMan non e' in grado di combattere! Dovete farlo voi al nostro posto!"

"Ci sarebbe un'altra possibilita', in teoria..." propose MegaMan... prima di stringere i denti alla vista di Roll, Glyde ed IceMan che venivano colpiti in pieno da una delle radici tentacolari di PlantMan e scagliati a terra in disordine. ProtoMan taglio' la radice con un preciso colpo sferrato con un Battlechip FireSword, ma PlantMan scateno' un'altra tempesta di foglie, che per poco non travolse lo spadaccino scarlatto. "MetalMan... ti fidi di noi, vero? Se solo potessi, per un attimo, prestarci il tuo potere... sono sicuro che assieme potremmo sferrare il colpo decisivo a quel PlantMan!"

"Come?" rispose il NetNavi metallico, un po' confuso... e Netto provvide subito a spiegare cosa voleva dire.

"Provare ad eseguire una Double Soul tra MegaMan e MetalMan potrebbe essere la mossa vincente!" rispose il ragazzino. "Forse da soli non riusciremmo a fare molto contro di lui, ma se ci mettiamo assieme... Vale la pena di tentare!"

MetalMan e Tamako restarono fermi per un attimo a pensare... poi sul volto del NetNavi di metallo apparve un ghigno di approvazione. "Che ti devo dire, ragazzino? E' un'idea talmente folle che effettivamente potrebbe funzionare! Allora, Tamako, tu che ne dici?"

"Perche' no? Che cosa dobbiamo fare per attivare questa Double Soul?" rispose la ragazza di Yoka.

MegaMan estese la mano verso MetalMan. "Niente altro che concentrarti, MetalMan... e pensare ad unire i nostri poteri! Tisembrera' un po' strano, all'inizio... ma vedrai che ti ci abituerai presto!"

"E va bene, facciamolo!" rispose MetalMan con convinzione. Il gigante di metallo strinse la mano a pugno, come fece anche MegaMan, ed entrambi fecero scontrare tra loro i pugni, dando inizio alla trasformazione! MegaMan e MetalMan vennero inghiottiti da una gigantesca sfera di luce bianca, che illumino' l'intero campo di battaglia e costrinse i NetNavi piu' vicini ad allontanarsi. Con un rombo sordo, la luce inizio' a plasmarsi attorno alle figure di MegaMan e MetalMan... e pochi secondi dopo, con un altro lampo abbagliante, i due NetNavi si fusero in uno solo, che apparve davanti a PlantMan in posizione di guardia!

"DOUBLE SOUL ACTIVATE... METAL SOUL!" esclamo' MegaMan, mostrando a tutti la sua nuova forma: era piu' alto e piu' massiccio di quanto non fosse normalmente il NetNavi azzurro, e sopra la sua tuta, ora completamente nera, indossava una spessa corazza luccicante di colore blu, con degli ingranaggi dentati montati sulle spalle, e delle protezioni rosse sulle braccia. Altri due ingranaggi erano montati sui polsi del NetNavi in Double Soul, a mo' di braccialetti, mentre i suoi stivaletti, anch'essi di metallo, erano rossi e squadrati, con una fascia blu scura in cima. Una maschera rossa copriva la bocca di MegaMan, il cui elmetto prima completamente blu era ora solcato da due lame dentate simili a seghe circolari che partivano appena sopra l'occhio e arrivavano fino alla nuca, e i lati dell'elmetto, separati dalla zona centrale grazie a queste lame affilate, erano rossi e luccicanti!

"Cavolo... questa si' che e' una cosa che non ho mai visto prima!" affermo' Tamako. "Okay, ragazzino, facciamo vedere a questo buffone vegetale chi e' che comanda qui! Andiamo!"

"Con immenso piacere, Tamako!" rispose MegaMan Metal Soul, con le voci combinate di MegaMan e MetalMan. Mentre PlantMan si voltava allarmato verso di lui, il NetNavi in Double Soul creo' una lama rotante davanti a se' e la scaglio' come un frisbee contro il nemico, colpendo il ramo dell'albero e facendo scorrere fuori un fiotto di linfa! "Metal Blade!"

"AAAAARGH!" ringhio' PlantMan, contorcendosi per la rabbia. "Che... che state facendo? Cosa... cosa credete di poter fare, maledetti mocciosi? Io sono PlantMan, uno dei NetNavi piu' potenti della Neo-WWW! Non riuscirete a fermarmi con questo trucchetto ridicolo!"

"Come hanno detto loro... da soli no, ma tutti assieme si'!" rispose Yaito. "Tocca a te, Glyde! Battlechip Blower in, Download!" La ricca erede dello Zaibatsu Ayanokouji inseri' una delle sue Battlechip piu' rare... e Glyde, dopo essersi caricato per mezzo secondo, scaglio' un vortice di fiamme turbinanti che investi' in pieno PlantMan, strappandogli un grido di dolore mentre le foglie che stava radunando attorno a se' venivano incenerite. Il turbine di fuoco colpi' piu' volte il NetNavi fiore prima che quest'ultimo riuscisse a sbarazzarsene... ma sfortunatamente per lui, la punizione non era ancora finita! ProtoMan lancio' un Sonic Boom straordinariamente preciso, colpendolo al torace e mozzandogli il fiato in gola prima che PlantMan potesse reagire... e subito dopo, anche GutsMan ed IceMan si lanciarono all'attacco!

"Battlechip Guard in... Download!"

"Battlechip DashAttack in... Download!"

"Program Advance! GUTS SHOOT!"

Tohru e Dekao inserirono contemporaneamente le loro Battlechip, nel momento in cui i loro NetNavi erano abbastanza vicini... e un istante dopo, GutsMan afferro' IceMan e lo sollevo' di peso, per poi scagliarlo con tutte le sue forze, avvolto da un'aura di energia bianca, contro PlantMan! Il NetNavi vegetale venne colpito di nuovo... e questa volta il colpo fu talmente violento che i tralci che tenevano PlantMan collegato al gigantesco albero iniziarono a spezzarsi!

"Ugh... non... non puo' essere... la mia rigenerazione... non riesce a tenere il passo?" mormoro', sentendosi sempre piu' messo all'angolo... "Questo... questo e' impossibile! Non accettero' che questo mio splendido corpo venga sconfitto cosi'! Leaf Storm!"

Ancora una volta, PlantMan creo' un vortice di foglie taglienti sopra la propria testa, tra le fronde dell'albero di cui faceva parte, e le scaglio' contro i suoi avversari... ma questa volta, non aveva calcolato la presenza di MegaMan Metal Soul e dei suoi nuovi poteri! Il NetNavi duale sferro' un tremendo pugno sul pavimento, talmente violento da sollevare una parte di terreno davanti a se' e ai suoi compagni, a mo' di muro... e la tempesta di foglie si infranse senza alcun effetto su quella protezione improvvisata! Approfittando di quell'istante in cui PlantMan non poteva fare niente, Meiru estrasse tre Battlechip di tipo Fuoco, e le inseri' nel suo PET, una dopo l'altra!

"Battlechip HeatShot in! Battlechip Heat-V in... Battlechip HeatCross in! Download!" esclamo' la piccola NetBattler. L'esile corpo di Roll venne percorso da una scarica di energia e si accese di una luce scarlatta per qualche istante... e subito dopo, la NetNavi rosa trasfomo' il suo braccio sinistro in un cannone e prese la mira contro PlantMan, che riusci' soltanto a fissarla con odio e a difendersi come poteva, accumulando foglie, rami e fiori attorno a se'...

"Program Advance! HEAT SPREAD!" esclamo' Roll. Una fiammata enorme parti' ruggendo contro il nemico e ridusse in cenere la sua protezione prima di investirlo in pieno e infliggergli un pesante danno! PlantMan si contorse per la rabba e il dolore, cercando di scacciare le fiamme con gesti casuali delle braccia... ma ormai non gli restava piu' quasi niente, e MegaMan Metal Soul e ProtoMan si mossero per dargli il colpo di grazia!

"Metal Punch!" esclamo' MegaMan MS, caricando contro il tronco dell'albero e sferrandogli un pugno con tutte le sue forze! La violenza del colpo fu tale che il tonfo assordo' per un istante chiunque si trovasse vicino... e l'albero scricchiolo' pericolosamente, ormai sul punto di cadere!

"Okay, ProtoMan. E' il momento di tentare il nuovo Program Advance sul quale ci siamo addestrati." esclamo' Enzan. "Sei pronto?"

ProtoMan piego' leggermente le ginocchia, preparandosi a balzare addosso a PlantMan... e quella fu tutta la risposta di cui Enzan aveva bisogno. Con un rapido movimento del braccio, Enzan estrasse quattro Battlechip, tutte di tipo Spada, e le inseri' nel suo PET, in rapida successione. "Battlechip AquaSword in. Battlechip ElecSword in. Battlechip BambooSword in. Battlechip FireSword in... Download!"

"Program Advance! ELEMENT SWORD!" Come sempre accadeva quando un Program Advance veniva attivato, il NetNavi spadaccino venne percorso da una scarica di energia... e prima che PlantMan potesse tentare di fermarlo, ProtoMan balzo' contro di lui, la spada trasformata in una splendente AquaSword! In un disperato tentativo di proteggersi, PlantMan scaglio' una raffica di rovi contro ProtoMan, che uso' il suo scudo per parare quel debole attacco, e arrivo' a ridosso di PlantMan, colpendolo con un micidiale fendente! La spada si trasformo', un istante dopo, in una ElecSword crepitante di energia, e ProtoMan colpi' con un altro fendente che lo porto' a fianco di PlantMan... poi, ancora una volta, la spada si trasformo' in una lama affilata che sembrava essere stata ricavata da una canna di bambu' intagliata, e un colpo dall'alto verso il basso fece piegare PlantMan all'indietro. Infine, la spada di ProtoMan si accese di fiamme scarlatte e calo' per la quarta volta sul nemico... e questa volta, i legacci vegetali che tenevano PlantMan ancorato all'albero cedettero miseramente, proiettando sul pavimento il NetNavi malvagio! E MegaMan Metal Soul non aspettava altro che quel momento per attaccare...

"Bene, MetalMan..." disse MegaMan, parlando con la sola voce dell'originale. "Questo e' per Mamoru-chan!"

"Sono pronto... e non vedo l'ora di sistemare questo verme una volta per tutte!" disse telepaticamente il gigante corazzato. MegaMan MS si tiro' indietro per un attimo, aspettando che PlantMan si rialzasse barcollando... e subito dopo, Netto inseri' il piu' potente Battlechip che potesse trovare nel suo repertorio!

"Okay, MegaMan... tocca a te! Fagliela vedere!" esclamo' il ragazzino. "Battlechip GutsImpact in... Download!"

Il pugno destro di MegaMan MS si chiuse, crepitante di energia... e il NetNavi in Double Soul si lancio' all'attacco con tutta la velocita' e la potenza di cui era capace. PlantMan sgrano' gli occhi, in preda all'orrore, prima di essere centrato in pieno da un pugno devastante, che lo sollevo' dal pavimento e lo mando' a sbattere come un proiettile contro il tronco dell'albero da lui creato, con tale violenza che finalmente il legno, provato dai numerosi colpi ricevuti, si spezzo' in due con un frastuono infernale! Un istante dopo, l'enorme ammasso di materia vegetale scomparve in una pioggia di quadratini colorati, portando con se' tutta l'erba che era spontaneamente cresciuta nel server, e tutta l'intricata rete di foglie, rami e fiori multicolori che si era formata scomparve! Le tre formazioni, che MegaMan e i suoi compagni avevano identificato come i punti nevralgici che controllavano la crescita smisurata delle piante e disturbavano l'impianto elettrico rinsecchirono a vista d'occhio e caddero al suolo, ridotti in un ammasso inerte di foglie morte... e i pochi virus rimasti nel server si dissolsero uno dopo l'altro, lasciando il sito dell'ospedale sconvolto e in preda al caos... ma di nuovo funzionante! PlantMan, in un ultimo e disperato tentativo di salvarsi mentre precipitava nel burrone creato dal suo albero, estese le sue liane verso una sporgenza rocciosa... ma ProtoMan fu piu' veloce di lui e le taglio' con un Sonic Boom, lasciando il NetNavi di Legno a precipitare nel vuoto con un urlo di terrore e disappunto che duro' per diversi secondi prima di smorzarsi... e lasciarsi dietro un campo di battaglia sconvolto ma silenzioso!

Per vari secondi, gli Ufficiali e i NetBattler cittadini restarono fermi al loro posto a riprendere fiato... e MegaMan Metal Soul si scisse di nuovo nei due NetNavi che lo componevano, che si sedettero sul terreno in preda alla stanchezza per quel difficile combattimento. Era stato uno scontro molto feroce... ma alla fine, ce l'avevano fatta!

"Uff... uff... questa volta... abbiamo davvero fatto fatica, eh, Netto-kun?" chiese retoricamente MegaMan, alzando lo sguardo verso lo schermo del suo operatore. Poi, quanto Netto gli fece un sorriso e un segno dell'okay, MegaMan si volto' verso MetalMan, che stava ancora riprendendo fiato, ed estese la mano verso di lui. "Grazie... Grazie, MetalMan... grazie, Tamako-san! Senza il vostro aiuto... ce la saremmo davvero vista brutta!"

"Heh... lo stesso possiamo dire noi, ragazzino! Quella Double Soul e' davvero una gran cosa!" rispose la giovane negoziante di Yoka. "Oh, e adesso sembra che l'ospedale stia tornando al normale funzionamento! L'alimentazione non e' piu' disturbata, e le macchine stanno riprendendo a funzionare!"

"Meno male... allora possiamo stare tranquilli!" sospiro' Roll, mentre lei, Glyde, GutsMan, IceMan e ProtoMan andavano asincerarsi delle condizioni dei loro compagni. "Hey, Mega, tutto bene? Quel PlantMan... e' stato davvero un avversario terribile..."

"Gia'... ma non ti preoccupare, Roll-chan... dobbiamo solo riprendere un po' fiato, e siamo a posto!" rispose MegaMan. "Oh, a proposito... a Raika e SearchMan, dove sono? Non erano con voi?"

Fu Enzan a rispondere. "Non vi preoccupate per loro. Si sono separati da noi al momento dell'ingresso, per farci guadagnare tempo e renderci il lavoro piu' facile. Se non fosse stato per loro, non saremmo riusciti ad arrivare qui cosi' facilmente..."

Uno schermo di comunicazione si accese vicino a loro, e su di esso apparve il volto di SearchMan. "Qui SearchMan. Mi ricevete? La situazione nel server sta tornando normale. Livelli di energia in aumento, e impianto elettrico operativo al massimo dell'efficienza. Congratulazioni per aver sconfitto l'invasore."

"Qui caporale Raika Antonovich. Mi complimento anch'io per la riuscita della missione." prosegui' il giovane soldato, aprendo a sua volta una conversazione. "I vegetali che hanno invaso le corsie si stanno ritirando, e il personale sta tornando alle sue posizioni. Per adesso, sembra che non ci siano stati problemi tra i pazienti. Potete disconnettervi... ci incontriamo nella hall dell'ospedale per fare il punto della situazione."

"Ricevuto, caporale Raika, arriviamo subito!" rispose ProtoMan, mentre tutti gli altri NetNavi si mettevano sull'attenti. Gli schermi di comunicazione di Raika e SearchMan si chiusero, e MegaMan, dopo essersi passato una mano sulla fronte, si alzo' in piedi e si sgranchi' le ossa.

"Okay, ragazzi... credo che per stanotte ne abbiamo avuto piu' che abbastanza!" disse ironico, ma continuando a sperare tra se' di avere fatto in tempo per salvare Mamoru. "Disconnettiamoci... e andiamo a fare questo rapporto! Non so voi, ma io non vedo l'ora di riposarmi un po'!"

"A chi lo dici, MegaMan..." rispose Netto, sorridendo stancamente...

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Per Haruka Hikari e per i signori Urakawa era stato motivo di enorme sollievo vedere che l'impianto elettrico dell'ospedale era tornato a funzionare al massimo dell'efficienza, e con esso anche tutte le macchine necessarie alla sopravvivenza dei pazienti. Questo voleva dire che, finalmente, i ragazzi erano riusciti a sconfiggere i virus invasori e a riportare ordine nel server. Tuttavia, c'era ancora l'incognita di sapere se avevano fatto in tempo... e in quel momento, sia per la signora Hikari che per i genitori di Mamoru, quell'incognita era motivo di terribile ansia.

La porta della sala d'aspetto si apri', e Haruka si volto' in quella direzione per vedere un medico in camice bianco, di una certa eta', che stava entrando nella stanzina, con espressione stanca ma al tempo stesso soddisfatta. La signora Urakawa per prima raggiunse l'uomo, cercando di trattenere la propria emozione ma non riuscendo ad impedire alla propria voce di tremare.

"D-Dottore..." mormoro' la giovane madre. "Lei... lei e' dell'equipe che si occupa di Mamoru-chan, vero? Mi... mi dica, come sta andando? Questo... imprevisto... non ha avuto... conseguenze, vero? La prego, dottore, mi dica la verita'!"

L'uomo si schiari' la voce. "Stia tranquilla, signora Urakawa. Ci... ci sono stati momenti di paura, questo lo dobbiamo ammettere... ma suo figlio ha combattuto come un leone! Penso di poterle dire... che suo figlio passera' alla storia della medicina come la prima persona al mondo ad avere sconfitto la HBD!"

"C-Cosa?" esclamo' il signor Urakawa, non osando quasi credere a quello che sentiva. "Ma... ma allora, questo vuol dire che..."

Il dottore disse di si' con la testa, sorridendo gentilmente. "Si', signor Urakawa. L'operazione e' proseguita nel migliore dei modi, nonostante gli intoppi... e la fase critica e' superata! Dobbiamo solo stabilizzarlo... ma a questo punto, e' tutta questione di routine! Suo figlio vivra', questo glielo possiamo garantire!"

I signori Urakawa, troppo felici per dire qualsiasi cosa, si abbracciarono in lacrime sotto gli occhi del medico e della signora Hikari, che a sua volta tiro' un enorme sospiro di sollievo... e poi alzo' gli occhi verso il soffitto, ringraziando mentalmente i suoi figli e i loro compagni.

"Netto, Saito... voi tutti, ragazzi... non avete idea di che grande miracolo avete fatto oggi! Sono fiera di tutti voi!"

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"Ugh... maledizione... come e' stato... possibile..."

PlantMan, gravemente danneggiato, ma ancora animato da un feroce desiderio di sopravvivere, si stava trascinando lungo un corridoio dell'UraNet, tenendosi il gomito con la mano opposta e trascinando una gamba. Quella era stata, senza ombra di dubbio, la sconfitta piu' umiliante che lui avesse subito... e il fatto che StarMan, dal canto suo, fosse riuscito a squagliarsela con le informazioni che stavano cercando non migliorava molto la situazione, dal suo punto di vista. Dopo aver fatto ancora qualche passo,PlantMan svolto' un angolo ed entro' in una camera completamente vuota, appoggiando la schiena al muro per riprendere fiato.

"Hanf... hanf... e va bene... godetevi pure questa vittoria finche' potete, mocciosi!" mormoro' ferocemente. "Perche'... non appena mi saro' riposato a dovere, tornero' a perseguitarvi! E questa volta... questa volta non sarete cosi' fortunati! Vi annientero' tutti..."

"Non lo farai, creatura maligna. Non sopravviverai tanto a lungo da prenderti la tua vendetta."

Una voce da ragazzo, distintamente fredda e indignata, interruppe le riflessioni di PlantMan... e il NetNavi pianta si volto' di scatto, rimanendo paralizzato dall'orrore quando il proprietario di quella voce, un NetNavi dall'aspetto giovanile e androgino, con dei vestiti arabeggianti, la pelle scura, e dei piccoli scudi di energia rosati che gli fluttuavano attorno, apparve dall'oscurita', fissandolo con un paio di occhi limpidi, ma in quel momento brucianti di rabbia silenziosa! Come se fosse stato un folletto, il piccolo NetNavi dalla pelle scura atterro' in perfetto silenzio a pochi metri da PlantMan... che emise un verso strozzato di terrore e cerco' di indietreggiare, ma riusci' solo ad inciampare e a sedersi per terra. In un disperato tentativo di salvarsi, PlantMan inizio' a graffiare il pavimento con le mani per indietreggiare... e dalla bocca gli usci' un nome mormorato a bassa voce.

"S... S... Sere... Serenade? C-c-c-come..."

Serenade.EXE, perche' di lui si trattava, avanzo' verso PlantMan, senza farsi impietosire dalle sue condizioni. "Quando sono venuto a sapere cosa avevi fatto all'ospedale dove si trova Mamoru-chan, sono partito subito per cercare di salvarlo... ma a quanto pare, quei ragazzi sono riusciti a risolvere la situazione senza il mio aiuto." affermo'. "Vedo che ti hanno risparmiato... ma io non saro' altrettanto misericorde."

PlantMan alzo' entrambe le mani dvanti a se', cercando inutilmente di creare un muro tra se' e il suo aggressore. "A... A... Aspetta... un momento! Un... momento solo!" balbetto', senza piu' riuscire a controllare il panico. "Io... io penso che se ne discutiamo... possiamo... possiamo trovare un punto d'incontro... ti prego... abbi pieta'..."

Serenade, senza alcuna esitazione, punto' una mano contro il NetNavi pianta... che lesse negli occhi del suo aggressore un terribile intento omicida!

"Nessuna pieta', a te che non ne hai avuta per Mamoru-chan e per tutte quelle persone innocenti che volevi uccidere." sentenzio' Serenade. "Muori."

Serenade punto' una mano aperta davanti a se'... e una colonna di luce blu-viola si sollevo' dal terreno sotto PlantMan con un ruggito assordante e inghiotti' il NetNavi malvagio, che lancio' un urlo terribile mentre i suoi dati cominciavano a disperdersi!

"UAAAAARGH! No... no... il mio... bellissimo corpo... non posso... non posso... morire... cosi'... NOOOOOOOOO..."

PLANTMAN CANCELLATO

Quando Serenade richiuse la mano e abbasso' il braccio, il flusso di energia luminosa cesso' con la stessa rapidita' con cui era iniziato... e Serenade pote' vedere che di PlantMan non era rimasto che il ricordo. Con un verso di cupa soddisfazione, il piccolo NetNavi dalla pelle scura si volto' e scomparve nell'ombra...

...e quella sezione di UraNet torno' tranquilla...

almeno per il momento...

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CONTINUA...

  
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